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Idoneita' alla mansione: giudizi e provvedimenti in caso di inidoneita'

Rolando Dubini

Autore: Rolando Dubini

Categoria: Medico competente

06/05/2010

I tipi di giudizi che il medico competente può esprimere e i provvedimenti che devono esser presi in caso di inidoneità alla mansione specifica. A cura di Rolando Dubini, avvocato in Milano.

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I giudizi di idoneità alla mansione

Il decreto legislativo n. 81/2008 definisce l'elenco tassativo dei giudizi che il medico competente è OBBLIGATO ad esprimere per iscritto ogni volta che visita i lavoratori, anche se richiesta dal lavoratore:

a) idoneità;
b) idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni;
c) inidoneità temporanea;
d) inidoneità permanente.


Qualora venga espresso un giudizio di inidoneità temporanea il medico non può limitarsi ad indicazioni generiche, ma deve obbligatoriamente indicare i limiti temporali di validità.

Il comma 6-bis dell'articolo 41 prevede che “nei casi di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma 6 il medico competente esprime il proprio giudizio per iscritto dando copia del giudizio medesimo al lavoratore e al datore di lavoro”.

Il medico competente deve perciò sempre esprimere, come anzidetto, il proprio giudizio sulla idoneità e in forma scritta, consegnando copia del giudizio stesso al lavoratore e al datore di lavoro.

Gli esiti della visita medica devono sempre essere allegati alla cartella sanitaria e di rischio (art. 25, comma 1, lett. c) in base ai requisiti minimi di cui all'Allegato 3A e predisposta su formato cartaceo o informatico ex art. 54, decreto 81.

L'idoneità è sempre riferita alla mansione specifica.

L’art. 41, comma 9, prevede che contro i giudizi del medico competente, ivi compresi quelli formulati in fase preassuntiva, è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo, all'organo di vigilanza territorialmente competente che dispone, dopo eventuali ulteriori accertamenti, la conferma, la modifica o la revoca del giudizio stesso.

Secondo la Cassazione “il lavoratore, licenziato dal datore di lavoro a seguito dell'accertamento di inidoneità da parte del medico, può in ogni caso impugnare il licenziamento contestando l'accertamento ed al giudice del lavoro è rimesso il sindacato sulla correttezza del giudizio espresso, anche disponendo consulenza tecnica d'ufficio (nella specie il tribunale ha anche affermato che non è conforme a buona fede e correttezza il comportamento del datore di lavoro che ha licenziato il lavoratore immediatamente dopo l'accertamento di inidoneità senza attendere che trascorresse il termine per impugnare il giudizio dinanzi all'organo di vigilanza)” (Corte appello Bari, 15 luglio 2003, in Gius. 2004, 268).
 

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Misure in caso di inidoneità alla mansione specifica

L'articolo 42 del D.Lgs. n. 81/2008, come modificato dal 20 agosto 2009 dal D.Lgs. n. 106/2009, pone a carico del datore di lavoro obblighi specifici e inderogabili: “il datore di lavoro, anche in considerazione di quanto disposto dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, in relazione ai giudizi di cui all’articolo 41, comma 6, attua le misure indicate dal medico competente e qualora le stesse prevedano un’inidoneità alla mansione specifica adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto, a mansioni inferiori garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza”.

La legge n. 68/1999 tutela innanzitutto la salute del lavoratore disabile e il suo posto di lavoro che prevale sulla posizione professionale acquisita.

Dunque il D.Lgs. n. 81/2008 art. 42 prevede il datore di lavoro, qualora il medico competente giudichi un lavoratore inidoneo alla mansione specifica, debba adibirlo, “ove possibile”, ad altra mansione equivalente, superiore o inferiore che sia, compatibile con il suo stato di salute, con diritto alla conservazione della retribuzione corrispondente alle mansioni precedenti.

Il decreto 106/2009, così modificando l'art. 42, ha eliminato il riferimento originario sia al mantenimento “della qualifica originaria” in aggiunta alla conservazione dello stesso trattamento retributivo, sia all’applicazione dell’art. 2013 c.c. [art. 2103 Mansioni del lavoratore - Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto (att. 96) o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta, e l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo fissato dai contratti collettivi, e comunque non superiore a tre mesi. Egli non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. Ogni patto contrario è nullo.] in caso di adibizione a mansioni equivalenti o superiori. Sono state eliminate, in realtà, affermazioni superflue, non necessarie, poiché la disciplina vigente di cui all'art. 2013 c.c., non essendo prevista alcuna deroga al riguardo, resta incontestabilmente applicabile, a prescindere che venga o meno esplicitamente richiamata dal D.Lgs. n. 81/2008. In caso di adibizione a mansioni inferiori, è peraltro ora espressamente prevista, in positivo, la possibilità di deroga al divieto di demansionamento di cui all'art. 2103 c.c., ed è dunque autorizzato il demansionamento al solo fine di tutelare la salute del lavoratore, che conservazione la superiore retribuzione originaria.

La Suprema Corte aveva peraltro anticipato con i propri consolidati orientamenti detta previsione legislativa, sottolineando che non ci sono ragioni per ritenere nullo l'eventuale accordo tra datore di lavoro e lavoratore rivolto ad evitare il licenziamento attraverso l'adibizione di quest'ultimo a mansioni diverse, sia pure inferiori (Cass. 4 maggio 1987, n. 4142), e questo proprio perchè l'inidoneità sopravvenuta allo svolgimento delle mansioni costituisce giustificato motivo oggettivo di licenziamento (Cass. 18 marzo 1995, n. 3174).

Una giurisprudenza incontrastata (Cass. Sezioni Unite, 7 agosto 1998, n. 7755; Cass. 13 dicembre 2000, n. 15688; Cass. 2 agosto 2001, n. 10754) ha pure evidenziato il diritto del lavoratore divenuto inidoneo per patologia lavoro-correlata di pretendere dal datore di lavoro una collocazione lavorativa idonea a salvaguardare la sua salute nel rispetto dell'organizzazione aziendale:

CORTE Dl CASSAZIONE - SEZIONE 5 - 2 agosto 2001, n. 10574 - Pres. Saggio – Rel. Cellerino - PM. Abbritti (concl. conf) - Telecom Italia S.p.A. c. Albini

“Nel caso di sopravvenuta inidoneità alle mansioni lavorative assegnate va riconosciuto al lavoratore il diritto di pretendere, e correlativamente affermato l'obbligo, ex art. 2087, c.c., del datore di lavoro di ricercare, una collocazione lavorativa non pretestuosa, idonea a salvaguardare la salute del dipendente, nel rispetto dell'organizzazione aziendale, dimensionata in modo plausibile e rispettosa delle regole poste a salvaguardia della salute (...), che costituiscono, nel loro insieme, la disposizione di legge (art. 32 Cost., v. Cass. 10339/2000, cit.), che sancisce, anche sanzionandone le omissioni, gli obblighi posti dall'ordinamento a presidio della salute dei collaboratori del datore di lavoro.In altre parole, se non è garantita al lavoratore l'assegnazione a mansioni diverse da quelle che incidono sul suo stato di salute, per l'impossibilità oggettiva di offrirgli, in base all'assetto aziendale, una collocazione alternativa dirimente (per dirla tutta: una mansione sedentaria), tuttavia questo dato non esime l'imprenditore dall'obbligo di ricercare ed assicurare che il contesto operativo delle mansioni da espletare sia in linea con le disposizioni appena citate, poste non inutilmente a salvaguardia della salute dei lavoratori, attuando quelle riconversioni strutturali che ricadono nel normale sviluppo delle tecnologie applicate. Lo jus variandi non identifica solo una posizione soggettiva tutelata, a certe condizioni, in capo al datore di lavoro, bensì è soprattutto diretto a tutelare il lavoratore, attribuendogli il diritto di sindacare la scelta imprenditoriale, pur formalmente diretta alla conservazione delle mansioni, in tutti quei casi in cui si verifichi, obiettivamente, un pregiudizio per la sua salute, che non sia tale, ovviamente, da precludergli il diritto allo svolgimento di un'attività lavorativa alternativa, apprezzabile anche dalla controparte.(Fattispecie relativa ad un dipendente della Telecom Italia S.p.A. che aveva contratto nello svolgimento dell’attività lavorativa una lombosciatalgia cronica dx e una ernia discale in quanto per circa venti anni si era arrampicato, per diverse volte al giorno, su pali telefonici avvalendosi di ramponi anziché di cestelli semoventi, costituenti un meccanismo non soltanto meno usurante ma anche più moderno dal punto di vista dell’evoluzione tecnologica e di maggiore affidabilità antinfortunistica e quindi maggiormente conforme alla normativa sulla tutela della salute dei lavoratori ...)”.

In particolare l'art. 4, comma 1 della L. n. 68/1999 prevede che, in caso di inidoneità intervenuta per infortunio sul lavoro o malattia professionale, l'infortunio o la malattia non possono costituire giustificato motivo di licenziamento quando i lavoratori possano essere addetti a mansioni equivalenti ovvero, mancando quelle, perfino inferiori alle ultime svolte. Da ciò ne deriva l'obbligo del datore di lavoro di cercare nell'ambito dell'attività aziendale una ricollocazione adeguata alle attuali condizioni di salute del lavoratore divenuto suo malgrado inidoneo alla mansione specifica e solo laddove si sia provveduto alla ricerca in modo del tutto corretto ed equo, qualora questa non abbia esito positivo sarà possibile ricorrere come rimedio inevitabile al licenziamento del lavoratore.

Occorre infine sottolineare che se il lavoratore viene adibito a mansioni equivalenti o superiori si applicherà l'art. 2103 c.c.: la promozione sarà definitiva dopo tre mesi di svolgimento delle mansioni superiori, fatta salva la sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto e la disciplina speciale vigente in materia per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni (ai sensi e per gli effetti dell'art. 52 D. lgs. 165/2001).


Rolando Dubini, avvocato in Milano.
 
 
Nota: articolo modificato in data 7 maggio 2010. 
 

Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

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Pubblica un commento

Rispondi Autore: claudio russo - likes: 0
02/11/2010 (17:41:43)
direi che tutto ciò che ho letto è molto interessante!anche perchè in un certo senso mi riguarda. Sono stato sospeso dall'azienda per cui lavoro (19/10/10)è costretto a fare contestazione presso la asl, sul giudizio del medico aziendale, il quale secondo l'azienda non avrebbe espresso con esattezza quali mansioni posso svolgere e quali no. Lavoro in una azienda chimico-farmaceutico della Brianza e a causa di una malattia professionale, o perso il visus in occhio sx ed ò il glaucoma neovascolare causato da quattro interventi di chirurgia per distacco di retina. L'azienda al tempo stesso riferisce nella lettera di sospensione a me data, che nella situazione attuale, non è in grado di trovarmi una mansione adeguate, e pertanto giudichera il da farsi dopo iul giudizio dell'asl in merito. (vorrebbero licenziarmi per giusta causa!...)
Autore: cristina
16/01/2021 (23:49:03)
Per saldare alcuni debiti. Posso ringraziare sig. Romeo Giuseppe per il prestito di 14000 che mi ha concesso. Questo prestito mi ha aiutato molto. Se ne hai bisogno puoi scrivergli E-mail. prestitoccf@outlook.it - WhatsApp 351/1472327...
Autore: emilio montani
30/10/2018 (16:46:15)
Lavoro in un azienda chimica,,, e alla fine di maggio ho subito una enucleazione dell'occhio destro,,, faccio i turni,,, e chiaramente volevo sapere se la mia azienda potrebbe lasciarmi a casa, oppure trovarmi un altra colazione
Rispondi Autore: giuseppe ceccarelli - likes: 0
08/04/2011 (13:44:56)
io sono invalido divenuto tale sul lavoro con il53% gravemente ustionato con soda caustica da 22 anni . ora dopo 28 anni di servizio in questa azienda municipalizzata da 19 mesi mi anno licenziato solo perche non accettavo il forzato prepensionamento voluto dai sindacati ho 58 anni ho dovuto impugnare da solo dopoil rifiuto della cgil
Rispondi Autore: Giovanna Sammartano - likes: 0
29/04/2011 (00:51:03)
sono un'assistente di polizia municipale che ha purtroppo avuto 3 infortuni sul lavoro ma che da 10 anni subisce vessazioni e soprusi dai vari comandanti, i superiori e i colleghi che non accettano l'idea che io svolga mansioni in ufficio che considerano la richiesta, da parte mia, di "privilegi" considerandomi "una furba". Finalmente nel 2004 dopo 5 anni di tormenti mi collocano presso l'ufficio contravvenzioni affidandomi il compito di dare attuazione alla 126 "decurtazione dei punti", ma dopo 5 anni di lavoro in ufficio, dove ho subito le antipatie di tutti i colleghi , alla quale ho dato peso, cercando di parlargli, ma senza risultati. Nel 2006 dopo aver presentato un progetto di prevenzione stradale che, a quanto pare, ha avuto successo (visto che lo hanno "sbandierato come cavallo di battaglia" dimenticandosi di comunicare che era mio!!!), sono stata collocata nel settore "viabilità" con enormi problemi di salute che mi stanno inducendo a presentare certificazioni mediche continue e che stanno ledendo anche il mio stato di salute psicologico, oltre che peggiorare quello fisico, tanto che, durante il servizio, ho riportato proprio quest'anno il 3° infortunio nel lavoro, che é stato gestito come un'"aggravamento", poiché conseguenza del 2°. La cosa più curiosa é che dal 2007 al 2009 per attuare il progetto da me presentato, ho svolto mansioni sicuramente superiori a quelle del semplice assistente di polizia, ma trovo un totale ostracismo, non solo nel tornare presso l'ufficio di staff (dove come unica lavoratrice, stavo realizzando il mio progetto. Tale ufficio fu costituito proprio a tale scopo) , ma ho avuto il totale veto per recuperare idee (presentate da me dall'esterno ma su richiesta verbale dell'assessore di riferimento) , ma persino a tornare a svolgere le mansioni d'ufficio proprie dell'assistente di PM con problemi di salute prodotti da infortuni riconosciuti come causa di servizio (figurarci il riconoscimento della categoria D, per recuperare la titolarità del mio progetto!!!). Mi sono state tolte le password di ogni ufficio, dovendo chiedere favori ai colleghi per accedere ai pc, che spesso la negano per motivi di privacy. Svolgo faticosamente il servizio per strada e vengo persino controllata in modo persecutorio dai superiori, anche non diretti, che spiano i miei comportamenti su strada. Mi hanno contestato ad oggi n° 4 addebiti, oltre ad avermi tolto indennità e impedito di svolgere straordinari elettorali o quant'altro, a causa di una totale emarginazione. Negli ultimi anni ho ricevuto valutazioni via via più basse, fino a raggiungere i 9/30!!! Le autorità locali preposte, inclusi i sindacati, non riescono a far sentir ragione al comandante, il quale rifiuta i colloqui e se li accetta, fa "orecchie da mercante". Non riesco più a venirne a capo, né so più a chi rivolgermi, visto che piano piano, si stanno defilando i più accaniti sostenitori (questa storia si aggrava nel 2009 e 2 anni sono tanti!!) e gli avvocati che ho trovato chiedono le testimonianze per affrontare una causa di mobbing, nonostante io abbia documenti tali da riempire uno scaffale!!! (persino l'esito di una perizia di un centro mobbing di Milano e l'allegata relazione di un medico legale di Firenze) Mi piacerebbe un suo parere, visto che anziché tutelarmi e privilegiarmi, io sono stata denigrata, offesa e privata di credibilità.
Rispondi Autore: giuseppe ceccarelli - likes: 0
29/04/2011 (09:27:14)
vi ringrazio ,ma forse non ci siano capiti, io non ho una inidoneità al lavoro da svolgere anzi per il mio buon lavorare ho avuto anche un riconoscimento premiante, sono stato licenziato solo perchè non ho accettato l'accordo sindacale di prepensionamento , da me non accettato in quanto invalido inail con il 53%, mi sento protetto dalla legge 68/99, sono divenuto invalido in quel posto di lavoro . licenziato il 21/08/2009 e ancora oggi non in pensione ho 58 anni e 39 anni di contributi,ho già perso tra la mobilità e quello che avrei preso lavorando 22.000 euro solo di mancati stipendi .grazie
Rispondi Autore: Carmine Andrenacci - likes: 0
01/11/2011 (22:23:58)
Sono un operaio lavoro presso una azienda con più di 40 dipendenti come saldatore carpentiere(nella busta paga figura "operaio") azienda che opera presso fincantieri di La Spezia ,costruzioni di navi, la mia azienda si occupa di materiale elettrico..stesura cavi.carpenteria e saldatura.. ho 60 anni e a febbraio 2012 maturo con 40 di lavoro la mia pensione ,ho appena finito 5 mesi di cassa integrazione e consumato ferie e permessi..rientrato a lavoro fine ottrobre , l' azienda mi manda a fare una visita dal medico del lavoro che essendo portatore di una protesi monocompartimentale al ginocchio da 2 anni(operato a maggio 2009)mi dice di essere non idoneo a lavorare a bordo delle navi in quanto come si sa non si deambula perfettamente bene...cosi il giorno dopo contattando la mia azienda mi viene detto di rimanere a casa visto che non posso salire a bordo..ossia senza un avviso e senza sapere "come" starò a casa visto che non ho più ferie ne permessi ,premetto che sono un operaio qualificato di 5°livello e posso svolgere il mio lavoro a terra o in officina o qualsiasi altro lavoro e anche a bordo certo non infilarmi in casse o doppifondi ...solo ho un piccolo problema a stare in ginocchio per via della mia protesi..sono un uomo ancora prestante fisicamente nel senso che faccio sport nella misura che posso,,,ora io chiedo può la azienda lasciarmi a casa senza darmi nessuna spiegazione? senza inviarmi una lettera dove mi dice le modalità e il tempo del mio allontanamente dal lavoro?percepirò cio che mi spetta?se la azienda riesce a dimostrare credo con false motivazioni che non puo collocarmi a altre mansioni puo licenziarmi a 4 mesi dalla pensione? se sarò licenziato avro diritto alla mobilità? quale tutela potrò avere e sopratutto la azienda può lasciarmi a casa e per quanto tempo? a chi posso rivolgermi oltre che hai sindacati e mi riferisco alle istituzioni..mi sento discriminato e quasi il comportamento della azienda nei miei confronti sfiora il mobbing
Rispondi Autore: pedrazzi alessandra - likes: 0
28/01/2012 (22:51:53)
mi è stata riconosciuta un'invalidità al 9% alla spalla sinistra e il 5% alla spalla destra dall'inail con confermata malattia professionale per causa danno biologico da lavoro ripetitivo.sono stata spostata di reparto con mansioni più leggere e per due anni tutto è andato bene, ora dopo visita medico aziendale con idoneità con limitazioni vogliono rimettermi in un reparto più pesante dove i movimenti delle spalle sono molto ripetitivi e i pesi anche possono farlo? come posso evitarlo? credo che la malattia professionale e l,invalidità siano importanti,come devo procedere per restare nell'attuale reparto? è sufficente l'intervento del sindacato o è meglio rivolgersi a un avvocato?grazie aspetto con fiducia una risposta che mi possa aiutare.
Rispondi Autore: Massimiliano Ficozzi - likes: 0
27/02/2012 (19:55:25)
Buonasera, lavoro presso una piccola azienda con la mansione di operaio 5° livello e più esattamente MAGAZZINIERE, a seguito di un incidente in itinere e quindi incidente sul lavoro mi sono fratturato bacino, sacro ed ho una marcata diastasi della sinfide pubica, tutto ciò, una volta che sono ritornato a lavoro dopo la convalescenza, mi rende impossibile la mia vecchia mansione di magazziniere in quanto il continuo spostamento di pesi mi crea forte dolore alla spina dorsale e alla schiena in generale,mi sono rivolto ad un patronato per rivedere la pratica INAIL (ho avuto 8 punti di invalidità)ma mi hanno detto che loro non possono farci niente e per fare in modo che mi sia riconosciuta l'inidoneità alla mia mansione lavorativa dovevo rivolgermi al medico competente dell'azienda qualora presente in azienda altrimenti al medico competente dell'azienda presente la ASL di competenza, dopo diverso tempo dall'azienda mi comunicano che devo rivolgermi semplicemente ad una ASL e poi prenotare una visita tramite CUP, sinceramente la cosa mi sembra strana, mi potete dire con esattezza come mi devo comportare! A chi devo rivolgermi perchè mi sia riconosciuto che non posso più svolgere la mia vecchia mansione di magazziniere?
Grazie
Cordiali saluti
Massimiliano Ficozzi
Rispondi Autore: Daniele Arciero - likes: 0
12/03/2012 (12:57:11)
Sono operaio A.g.C. di Roccasecca (FR)purtoppo dopo 22 anni di lavoro con eccellenza lavorativa e riconoscimenti vari.All'arrivo del nuovo capo del personale e con nuovo responsabile di reparto,le mia vita si è capovolta,sono inquadrato nel mio reparto come operatore imballo di 3 livello,ho dovuto subire degli interventi chirurgici che mi hanno costretto a lunghe assenze.Già affetto da tre ernie cervicali e tre lombari con relative certificazioni,e visite mediche specialistiche con l'aggiunta anche di problemi di stomaco ,tiroide,vista. e per concludere diabete.Queste persone mi chiamano durante la malattia pretendendo che vada in fabbrica per sottopormi a visita medico competente,cambiadomi turnazione, al rientro mi chiamano a colloquio superiore ,senza nessuno che mi tuteli e rispetti come da collettivo,le parole del capo del personale sono:siccome durante l'anno ho fatto 100 giorni totali di malattia,per lui se io mi ammalavo di sabato e domenica non sapeva come sostituirmi.Mi obblica a visita medico competente ,il quale medico con una misurata di pressione e un fatti controllare dei nei,mi rilascia il fogli di idonietà.premetto che l'azienda già possiede una diffida per mobbing emessa precedentemente dal mio avvocato, nel foglio del medico competente non è menzionata il tipo di mansione,quindi lo stesso non puo' emettere un giudizio di idonietà senza sapere la mansione che andrò a svolgere,anche perchè allo stesso l'azienda non ha emesso nessuna richiesta scritta del tipo di mansione allo stesso e a me di cambiamento turno e mansione.Loro si sono avvalsi di quel certificato nullo per far valere il demansionamento e la riduzione di stipendio.Io ho contestato il certificato sia con il mio legale che con ricorso avverso al medico tramite medico legale asl.Siccome io stavo svolgendo la masione già per una causa di servizio e salute,come mai sono stato spostato? Loro comunque hanno dato 5 versioni discordandi a riguardo poi avvalendosi dello jus variandi.Il bello che proprio lo jus variandi vieta questo declassamento in base agli art.2103 e 13 della legge 300 dello statuto dei lavoratori quindi ogni patto contrario è nullo. Comunque ho peggiorato il mio stato di salute ,sto occupando la mansione base dello stabilimento e con riduzione dello stipendio e il bello che non vogliono sentire ragioni.Con il consiglio di fabbrica sto provvedendo insieme al mio legale una serie di ricorsi e denunce,ho anche fatto richiesta di visita medico legale in base all'art. 41 all'autorità competente provinciale.Io intendo essere rivisitato dal medico competente infatti ho fatto richiesta come da legge, con raccomandata al datore di lavoro, mi hanno risposto che in base a la visita già effettuata ogni parere discordante non sarà accettato.io intendo avvalerli della legge art. 1460 c.c.perchè è illegale il comportamento di queste persone e perche non posso rischiare a 44 anni la sedia a rotelle con tutte le patologie che ho spero di riuscire ha risolvere.Chiedo scusa per lo sfogo, datemi un suggerimento a come comportarmi visto che sono entrare in terapia al centro di terapia mentale asl per depressione.Grazie
Rispondi Autore: Angela Biondi - likes: 0
23/03/2012 (14:49:39)
vorrei sapere se è conforme al dettato di legge che il medico competente, in sede di visita medica periodica, lasci sospeso il giudizio di idoneità (solo a voce, senza rilasciare niente di scritto nonostante precisa richiesta in tal senso) richiedendo al lavoratore di produrre in un secondo tempo certificazioni mediche relative a una sua patologia prima di emettere il giudizio
Autore: salvatore di pietro
10/02/2017 (18:16:54)
sono piu o meno in questa situazione lunica cosa da fare e farsi fare una relazione da un medicolegale e tramite avvocato fare causa all azienda
Rispondi Autore: derosas andrea - likes: 0
29/03/2012 (17:00:40)
Mi hanno riconusciuto la malattia proffessionale da circa due mesi affetto da ernie discali l3.l4.l4.l5.s1 col l5 sacralizzata ecc ecc con grado percentuale 10.Il medico del lavoro mi ha chiesto una visita specilistica dall'ortopedico con risultato,che non posso fare ne sforzi ne flessioni.Il mio datore di lavoro una volta ricevuto il certificato di malattia proffessionale è obbligato tempestivamente al mio cambio di mansione?oppure devo aspettare che il medico del lavoro valuti la mia posizione?Se ci sarà il demansionamento la retribuzione dovrà essere sempre la stessa?
Rispondi Autore: Letizia Marconi - likes: 0
16/04/2012 (18:49:19)
Gentilmente gradirei sapere cosa e' possibile fare in caso di inidoneità alla mansione specifica, nel mio caso operatore di call center, laddove non e' prevista nessun altra mansione. Nello specifico non possso svolgere attività telefonica ma non esistono attività non telefoniche nella mia sede di lavoro.
Grazie Letizia
Rispondi Autore: bilanci francesco - likes: 0
23/04/2012 (14:22:19)
mia moglielavora presso una azienda ed è stata assunta grazie alla legge 68/99.dopo un diverbio con il datore di lavoro gli è stata fatta richiesta di visita di idoneità presso la usl competente.L'esito di tale visita è una inidoneità temporanea.Vorremmo fare ricorso contro questa inidoneità, poichè di fatto (essendo mia moglie disabile psichica) stiamo subendo pressioni e ricatti da parte dell'usl (nella figura del centro di salute mentale) affinchè mia moglie riprende le cure da loro consigliate anche se ormai interrotte da più anni.
Rispondi Autore: Pietrantoni Giancarlo - likes: 0
14/05/2012 (19:27:20)
Salve, volevo chiedere delle info in merito a varie visite mediche effettuate presso RFI rete ferroviaria italiana, sono un macchinista di treni, sono stato operato di ernia del disco nell'ottobre 2011 e tutt'ora il sanitario di rfi mi dichiara inidoneo alla mia mansione dopo 7 mesi dall'intervento e dopo tutte le certificazioni del mio neurochirurgo e del neurologo che confermano la mia totale guarigione dal problema che avevo antecedentemente.Può tale struttura fare da padre e padrone nei confronti di un povero uomo con famiglia e mutuo da pagare togliendomi la mansione che ho coltivato da anni, contro tutti gli altri pareri di illustri medici? Gradirei avere info per muovermi grazie saluti.
Rispondi Autore: chessa graziano - likes: 0
24/05/2012 (16:56:12)
buona sera da agosto 2003 sino al 23 07 2010 lavoravo presso un azienda settore ceramico sono stato licenziato per inidonieta alla mansione dopo che il medico aziendale mi aveva rilasciato un certificato medico di idonieta con prescrizione per patologia al ginocchio ds con vari interventi chirurgici per infortuni sul lavoro.l azienda nel luglio 2010,mai aveva mandato nel reparto macinazione smalti per pulire dei mastelli grandi,non ostante il certificato medico aziendale esprimesse il giudizio:si sconsigliano posizione eretta prolungata,diritto pause a sedere,pesi nn superiori ai 10,12 kg evitare luoghi bagnati e pastosi.io sottoscritto dichiarai che al momento il mio stato fisico,non mi permetteva di svolgere quel tipo di mansione,perchè il 04 12 2009 subbendo una distorsione al ginocchio ds provabile con certificazione medica,mi procuravo una rirottura del legamento crociato anteriore,rirottura del pin del neolegamento femorale e rottura del collaterale interno. l azienda non ha mai rispetato la certificazione medico aziendale mettendomi a fare dei lavori non ideonei al mio stato di salute ,agravando cosi il mio stato di salute.impugnato licenziamento,si sono svolte gia 2 udienze,il 26 06 2012 il giudice si dovra esprimere sul comportamento aziendale.vorrei sapere se l azienda e obbligata al mio reintegro a lavoro avendo 3 figli minori mutuo da pagare e moglie con contratto par time.aspetto vostra risposta
DISTINTI SALUTI.
Rispondi Autore: alfonso sannino - likes: 0
11/07/2012 (05:05:51)
ho seri problemi alla schiena soffro di lombosciatalgia discale cronica con due ernie discali che mi comporta il blocco degli arti mi chiedevo cosa posso fare contro il medico dell'azienda che continua a farmi idoneo solo per farmi dispetto loro vorrebbero che che facessi ricorso solo per darmi l'inabilita al lavoro cosi potermi cacciare da premettere che lavoro in fonderia e sto 8 ore in piedi e devo sbavare col frullino e molare pezzi che vanno montate sulle macchine ho provato a parlare con la dirigenza ma non sono mai stato ascoltato perche per loro sono solo un peso per favore come posso agire grazie
Rispondi Autore: talocci enrico - likes: 0
01/08/2012 (07:29:14)
buongiorno spero che qualcuno mi risponda .... ho un serio problema a lavoro , io sono stato assunto nel 2007 con una societa come operatore ecologico con contratti ancora oggi nel 2008 sono stato sottoposto ad intervento al cuore tutto oggi porto un pacemecher defibrilatore . il medico del lavoro mi a fatto idoneo con limitazione non posso fare movimenti ripetitivi arti superiori e l'azienda mi fa fare uguale la mansione e io mi sento sempre male anche oggi ho la spalla infiamata . fra l'altro a settembre mi scade il contratto e non mi viene rinovato motivazione stai male .... ce per favore qualcuno che puo aiutarmi .... grazie a presto ....
Rispondi Autore: gianfranco malasomma - likes: 0
13/08/2012 (13:41:16)
Salve, a seguito di un infortunio sul lavoro (riconosciuto dall'Inail), e residuata un ernia discale che interessa le radici nervose con problemi di sciatalgia bilaterale, dolori, parestesie ecc.. con sofferenza neurogena marcata, lavoro allo sportello servizio ai clienti, valutato come videoterminalista, solo che le pause per contratto sono si obbligatorie, ma al raggiungimento di un tot. operazioni, cioè capita spesso quasi sempre che tali pause non arrivino mai in quanto non si raggiungono le operazioni richieste o che si arrivi appena ad una pausa per tutto l'orario di lavoro. Invece delle pause di 15 min. ogni due ore almeno, previste dalla normativa.
Come devo comportarmi posso choedere al medico competente delle pause ad hoc per la mia situazione. stare troppo seduto come troppo in piedi mi crea serie difficoltà.
Grazie.
Rispondi Autore: giuseppe napoli - likes: 0
11/09/2012 (23:23:29)
sono infermiere e lavoro da circa 23 anni nella u.o di medicina la direzione sanitaria non riesce a trovarmi una collogazione presso altra u.o. ,posso coivolgere il medico competente per farmi trasferire presso un'altra u.o. grazie
Rispondi Autore: Pasquale Ruggiero - likes: 0
13/10/2012 (00:51:08)
Sono un ex dipendente di un azienda di trasporto pubblico locale, dichiarato non idoneo dal Medico di fiducia dell'Azienda, definitivo e permanente, con diagnosi di ernia cervicale, ernia al disco, diabetico e vascolopatia cerebrale, alle proprie mansioni di conducente di linea, successivamente fui destinato ad altre mansioni. Le mansioni che ho svolto risultano di livello superiore come da sentenza emessa dal Giudice del lavoro Tribunale di Nocera Inf, SA.con condanna al pagamento della differenza paga dal livello 175 a 193. Posso io ricorrere al giudice per il riconoscimento del danno biologico, in quanto il sottoscritto si è anche ammalato del morbo di Parkinson. L'Azienda era completa di personale con il ruolo che il sottoscritto ha ricoperto per circa dieci anni.L'Azienda ha usufruito della mia professionalità fatta con formazione personale a proprie spese.L'Azienda doveva tutelare la mia salute impiegandomi a mansioni di minor aggravio fisico. La mansione del livello 193 si occupava del controllo del personale e della clientela , tenere contati esterni con Enti vari, produzione di ordini di servizio al personale di guida per eventuale variazioni di percorso.Tutto questo lavoro svolto ha determinato un ulteriore aggravamento della mia salute. Talvolta ho dovuto assumere responsabilità che non mi competevano anche rispetto al personale che non riconosceva il mio ruolo, spesse volte alcuni non eseguivano le mie disposizioni, mettendomi in condizione di disagio rispetto al personale.
Rispondi Autore: antonio martinelli - likes: 0
27/11/2012 (22:33:57)
Salve, circa 2 mesi fà a seguito di un dolore forte alla schiena ho fatto la RM e mi hanno riscontrato 3 ernie al disco, 2 vertebre schiaccciate, scoliosi. Il neurochirurgo mi ha consigliato fisiokinesiterapia ed esclude l'intervento per il momento. Io faccio il muratore e sia il fisiatra che neurochirurgo mi hanno sconsigliato di fare ogni tipo di sforzo o movimento particolare anche se il dolore dovesse sparire. A chi posso rivolgermi per certificare al datore di lavoro che la mia mansione non è più idonea alla mia schiena...visto che a parole sembra di parlare al nulla? grazie
Rispondi Autore: massimiliano pagliara - likes: 0
17/12/2012 (13:10:08)
Salve,da circa cinque mesi la ditta ove svolgo le mie mansioni mi ha bloccato x una cardiomiopatia.Ho fatto ricorso e non ancora ricevo risposta pur sapendo che la asl da circa un mese e mezzo ha fatto i dovuti sopraluoghi x constatare l'idoneità.In caso di licenziamento potrei fare causa e riguardo ai stipendi bloccati,avrei diritto a un indennizzo?? grazie
Rispondi Autore: Ludovica - likes: 0
25/01/2013 (13:55:22)
Salve, sono educatrice da 10 anni in un asilo nido e da qualche anno ho iniziato ad avere dolori alla spalla dx. Dopo anni di accertamenti finalmente è stata evidenziata la causa del mio dolore che proprio nell'ultimo anno è diventato insopportabile costringrndomi ad assumere quasi ininterrottamente il voltaren che inizia a darmi effetti collaterali. Sono stremata da condizioni lavorative al limite del rapporto numerico adulto/bambino. Non ce la faccio a cambiare e lavare i bambini perché il sollevare pesi mi fa sentire forti dolori. Cosa posso fare considerando che il lavoro dell'educatrice nn contempla mansioni più leggere?
Rispondi Autore: Franca UBBIALI - likes: 0
15/02/2013 (15:18:13)
Leggo prima di commentare
Rispondi Autore: franco lai - likes: 0
15/03/2013 (20:31:27)
io sono invalido all'80% senza legge 104 per visite varie sono in terapia al cps 1 anno e mezzo in terapia con cumadin da un anno circa adesso sospeso e sostituito da ticlopina 250 mg x2 soffro di gotta e di varie protrusioni cervicali lombari ginocchia con legamenti a pezzi anni riconusciuti da visita d'nvalidita'all'80% pero' continuano a farmi lavorare tutto il giorno in piedi senza consultare il referto d'invalidita'. che devo fare, io sono un infermiere professionale che ha lavorato 35 anni in ortopedia ma vi giuro che non c'e' lafaccio piu'cosa posso fare vi prego datemi un consiglio.
Rispondi Autore: Castellana Ornella - likes: 0
20/03/2013 (15:17:16)
Mio figlio laureato in chimica industriale é stato assunto da un'azienda che produce materie prime per lavorare nel laboratorio al controllo qualità. Non ha mai iniziato questo lavoro perchè il medico del lavoro non gli ha concesso idoneita perchè mio figlio gli ha riferito (forse troppo onestamente o stupidamente...)che ogni tanto usa il ventolin per una allergia agli acari.Premesso che ha già lavorato per sette anni in un laboratorio al controllo qualità, gioca a pallavolo in una squadra a livelo agonistico, fa l'allenatore di pallavolo a squadre di bambini , il tutto con certificato di idoneità. Premetto anche che questo medico non gli ha fatto neppure la spirometria o altri accertamenti specifichi, non gli ha comunicato nulla. Mio figlio è venuto a sapere che non è stato assunto perchè il medico ha messo sul certificato NON IDONEO PER ASMA. E' veramente una ingiustizia!!!!Che dobbiamo fare? Grazie!!!
Rispondi Autore: salvatore spagnolo - likes: 0
05/04/2013 (16:27:18)
Salve, spero mi rispondiate...Sonoun lavoratore disabile assunto con legge 68 in un centro di dialisi come infermiere..la mia malattia è strettamente collegate allo stress ..ho il lupus...osteoporosi, ipotiroidismo..nell'ultimo anno (e unico) di lavoro, mi sono aggravato...proprio per il forte stlress lavorativo che il mio lavoro comporta:stare molto all'impiedi, alzarsi alle 5, seguire 4 pazienti in dialisi con forte attenzione per i collassi e relative manovre per non fare morire il paziente, inoltre io sono immunosoppresso, e non dovrei stare a contatto con il sangue. Due giorni fa ho rinnovato la legge 68 e loro hanno confermato che dovrei avere altra collocazione e mi hanno detto di recarmi al collocamento una volta arrivato il verbale. Il mio datore mi ha detto che non intende riposizionarmi in altra manzione..perché lui ha chiesto un invalido infermiere e quindi ho questo o mi licenzia. Ora la mia paura sta nel fatto che ho un mutuo e non posso permettermi di stare senza stipendio per molto tempo...se dovessi chiedere un'altro posto di lavoro cosa accadrebbe? Mi metterebbero i cassa integrazione subito? E per quanto? E quanto passerebbe supergiù per trovare altra sistemazione?....ho sentito parlare di aspettativa non retribuita nell'attesa di risposta dal datore, ma che tempi ha? E si può rifiutare? Grazie.
Rispondi Autore: garbuio gildo - likes: 0
06/04/2013 (18:24:11)
invalido 47 x cento .idoneo ma con limitazione 15 kili invece io alzo 27 kili il mio datore di lavoro non vuole sentire anche .dopo visita medico del lavoro cosa devo fare mi sta uccidendo la schiena massacrata a fine gionnata quasi non cammino che vita di merda lavoro nel settore legno e i pesi sono notevoli
Rispondi Autore: massimiliano paagliara - likes: 0
10/04/2013 (15:34:00)
Dopo 8 mesi di inidoneità permanente per una cardiomiopatia sono stato riammesso come idoneo dopo ricorso e ispezione della asl.Ho diritto a una retribuzione delle mensilità,dato la sospensione dei stipendi, che avrei maturato se avessi lavorato regolarmente??..grazie
Rispondi Autore: Martin Puntar - likes: 0
17/04/2013 (23:27:40)
Salve da 9 anni lavoro presso una ditta di import export come magazziniere. Da tre anni ho tre ernie al disco e mi è stata riconosciuta una malatia professionale e sono stato reso parzialmente idoneo dal nostro medico, che però ora mi ha dato la inidoneita e perciò verrò licenziato, poiché in tutta l'azienda siamo solo noi tre magazzinieri ad evere il contratto da operai; il resto sono impiegati. Cosa posso fare, visto che ho competenze anche per mansioni d'ufficio che svolgeva prima di essere spostato in magazzino? Ciao grazie mille
Rispondi Autore: sara boi - likes: 0
05/06/2013 (13:15:31)
Salve,
sono stata assunta nel 2005 con contratto a tempo indeterminato per svolgere una determinata mansione. A febbraio di quest'anno in seguit ad una malattia cronica mi è stata ricnosciuta l'invalidità civile permanente al 70% e l'inidoneità definitiva alla mansione. Sono stata spostata in ufficio, appartengo alla categoria autoferrotranvieri, il parametro mi è stato abbassato da 151 a 140 ma le mansioni che svolgo da maggio 2012 (ero inidonea temporanea) sono da parametro 190. Ci sono gli estremi per fare causa all'azienda?
Rispondi Autore: Giuseppe marrone - likes: 0
21/07/2013 (18:45:27)
Ciao sono Giuseppe lavoro presso un ente pubblico come autista Scuolabus,nel Febbraio 2002 sono stato fatto non idoneo totale e permenente alla mansione di autista di autobus.Nel Luglio 2013 sono stato fatto permenentemente non idoneo al servizio in modo relativo a tutte le mansioni del profilo di appartenenza(autista).Controindicate mansioni di altri profilo professionali che comportino la stazione eretta e deambulazione protratte,il sollevamento e spostamento di carichi e servizi esterni a decorrere della data del 16 Luglio2013.Cosa mi consigliate con trenta tre anni di servizio e. Con una causa di servizio già riconosciuta nel 2008 in una ottava tab. Cat."A"più tre infortuni sull'lavoro.con questa siduazione possa andare in pensione nonostante i miei. La mia età di 59 anni e 33 anni. Di servizio scusate della mia confusione. A spiegarmi cosa posso ottenere.Grazie per la risposta !!!!!

Rispondi Autore: FRANCESCO - likes: 0
10/08/2013 (12:59:56)
salve

o subito un infortunio sul lavoro. dopo 18 mesi l'inail con chiusura pratica assegnandomi un punteggio di invalidita . dopo che rientro in azienda e visto che con la mia invalidita non sono piu idoneo alla vecchia mansione ed non potento trovare un altra mansione rischio il licenziamento oppure mi mandano in cassa integrazione forzata ( prometto che in azienda lavoriamo 200 dipendenti con vari mansioni di ufficio centralinisti vigilanti ecc) secondo voi possono licenziarmi per giusta causa!...)
Rispondi Autore: Marrone Giuseppe - likes: 0
11/08/2013 (09:06:07)
Scusate sono di nuovo marrone G. Cortesemente ho mandato un commento e non ancora avuto la risposta in merito al quesito che vi mandato.scusatemi se mi ripeto il 16 luglio 2013 ho avuto il decreto della seconda istanza di Roma l'addove mi hanno dichiarato non idoneo permenentemente al servizio. In quanto avevo già il riconoscimento non idoneo totale e permenente alla guida dello scuolabus,adesso vi chiedo se posso avere una risposta in merito al quesito.grazie anticipato per la risposta!!!!!
Rispondi Autore: Franco Panella - likes: 0
04/09/2013 (16:47:37)
Vorrei mettervi al corrente della mia situazione nei confronti dell’amministrazione dei vigili del fuoco causa licenziamento malattia, invece mentre mi trovavo fermo per infortunio e mi sono rivolto da n°2 avvocati i quali mi hanno consigliato di non impugnare detto licenziamento perché non vi era nessuna causa di servizio e quindi vigeva la malattia , dopo 12 mesi mi veniva riconosciuta la causa di servizio con decreto ministeriale ma purtroppo detto licenziamento non mi veniva sospeso ,mi sono rivolto ad un altro avvocato il quale mi ha detto che andava impugnato, rivolti al tar lazio mi rispondeva che era inammissibile il consiglio di stato mi respinge l’istanza cautelare, ho chiamato il mio avvocato e mi ha detto che è tutto finito allora vi chiedo se è cosi oppure devo aspettare la sentenza finale,come mi è stato riferito dal c,d,s stesso se per voi si può fare qualche cosa se gentilmente mi fate sapere grazie .
Rispondi Autore: claudio - likes: 0
22/09/2013 (22:50:29)
salve voglio dare informazione io sono assunto come invalido 40% ho lavorato x 27 anni la mia azienda mi voglio licenziarmi possono fare perchè ho la moglie disabile anche lei invalida 100% è la legge 104 ma hanno diritto ti farlo questo problemi ..
Rispondi Autore: antonio bressi - likes: 0
25/09/2013 (19:57:11)
Salve, sono un lavoratore di una grande azienda SPA, si occupa di lavori stradali, la mia mansione era assistente hai lavori, sono un geometra, sette anni fa mi hanno diagnosticato la SM. Nel mese di maggio ho avuto uno infortunio rottura del 5° metacarpo mano dx., al rientro dall'infortunio ho fatto la visita daL MC, dove gli ho parlato della mia malattia, dove dopo la visita mi ha dichiarato non idoneo alla mia mansione. Ancora, e spero per sempre, di essere autonomo come lo sono adesso, cammino, vedo bene, parlo bene, sento bene, guido la mia macchina e quell'aziendale, ho solo prolemi con la mano dx, coincidenza la mano infortunata, io il mio lavoro l'amo, e ora per il responso del mc non mi fanno andare in cantiere mi fanno rimanere negli uffici, che stress......... cosa devo fare. GRAZIE
Rispondi Autore: rosa - likes: 0
27/09/2013 (09:05:59)
salve, invalida al 67% con in'idonieta' della qualifica di assunzione ma a quelle attuali (superiori che svolgo da diversi anni)giudizio del medico competente; ho causa di servizio x la schiena, anche la legge 68 e la 1o4 comma 1 art. 3, Assente da 9 mesi x 2 interventi chirurgici in ortopedia, il mio posto lo ha preso un'altra dipendente ed io cosa rischio al mio rientro dalla convalescenza? possono spostarmi in altra sede lavorativa nella stessa asl in un'altro paese essendo distrettuale? oppure togliermi dal settore distrettuale? grazie ad esperto in legge che mi rispondera'.
Rispondi Autore: francesco trionfo - likes: 0
05/12/2013 (12:35:59)
vorei un suo parere,su una mia situazione di
infortunio,
nel 2005 vengo assunto da una societa' di vigilanza della prova.di treviso nel periodo di
prova, subisco un infortunio per il quale ho
riportato un inabilita' al lavoro del 16< la societa mi ha pagato la malattia fino a
dicembre 2005 quando scadeva il contratto,licenziandomi senza alcuna comunicazione.
avendo gia chiesto ad alcuni avvocati che hanno letto il contratto a tempo determinato. di lavoro,il reintegro sul lavoro sarebbe possibi
Rispondi Autore: giorgio nicolis - likes: 0
30/12/2013 (12:18:58)
io opero in una azienda di ristorazione come magaziniere partime a marzo 2013 mi è capitato un danno fisico[infarto] alla scadenza della malattia l'azienda mi ha obbligato a mettermi in aspettativa per 4 mesi consigliato dal medico competente come inabilita alla mansione temporanea alla scadenza di detto periodo un'altra visita mi ha giudicato inidoneo permanente...a questo punto ho deciso di fare ricorso avverso seguendo tutti i termini di legge...alla fine del percorso la commissione ASL Lombardia mi ha giudicato idoneo alla mansione di magazziniere con limitazioni. Presentando la documentazione in azienda mi sono sentito rispondere che non posso fare più il magazziniere ma bensi' il cameriere prendere o lasciare . Mi chiedo è possibile??
Rispondi Autore: giuseppina picardi - likes: 0
19/03/2014 (08:53:19)
Buongiorno, lavoro da nove anni presso un ente pubblico come addetto alle pulizie. A dicembre di quest'anno l'attuale ditta appaldatrice andrà via e il mio datore mi sta' obbligando di cambiare posto mi vuole spostare su un cantiere privato.vi chiedo se devo accettare ho quanto meno sono obbligato a firmare.io so che in questi anni mi sono avvalso dell'articolo 4 del contratto nazionale, però lui mi ha citato vari articoli che mi può spostare. ho pochi giorni per accettare vi chiedo gentilmente di rispondermi al più presto grazie. vi faccio notare che non ho fiducia dei lavori di ditte privati, in questo momento nel mio paese chiudono tante ditte, ho tre figli e anche se lavoro nei vigili solo 3 ore, sono passati nove anni nella totale tranquillità vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione
Rispondi Autore: Francesco - likes: 0
21/03/2014 (09:57:47)
Salve io lavoro da 7 anni in un azienda comunale che si occupa di pulizie pero aime attualmente soffro di un problema fisico che nn mi portas piu ad eseguire bene il mio lavoro attuale quello che le chiedo in poke parole la mia essendo un azienda che offre piu opportunita d mansioni e possibile richiedere un cambio mansione?? se porto la documentazione di avere quel problema possono cambiarmi mansione??? oltretutto io sono anche diplamto potri essere spostato in un ufficio??
Rispondi Autore: greta drette - likes: 0
28/03/2014 (15:47:41)
l'euro ci ruba il futuro
Rispondi Autore: paolo sestito - likes: 0
14/05/2014 (19:54:25)
Salve ..sono un vigile urbano da 34 anni..Da circa 4 anni ho cominciato a soffrire di un disturbo ai piedi che dopo qualche ora in posizione eretta mi provoca dolore molto fitto. Sono stato a visita e riconosciuto idoneo dal medico competente ma con "prescrizione" ((non adibire a lavori che comportino la stazione eretta prolungata per oltre la metà turno lavorativo e /o lunghi percorsi a piedi. Considerato che il mio lavoro mi porta ad Ho diritto al cambio mansione?? Andrei a perdere sullo stipendio oppure l'ente deve provvedere a collocarmi in un ufficio dove lo stipendio sia equivalente a quello che percepisco tutt'ora considerato che questa malattia l'ho conseguita in servizio???
Rispondi Autore: laura martucci - likes: 0
14/06/2014 (10:31:55)
non sono riuscita a capire e cortesemente lo sto chiedendo, entro quanti giorni il datore di lavoro deve fare la visita medico aziendale straordinaria al lavoratore che ne ha fatto richiesta. grazie
Rispondi Autore: Laudani Giuseppe - likes: 0
14/07/2014 (22:38:39)
Salve, la mia storia e' un po' ingarbugliata, tutto inizia quando vengo spostato da un reparto di produzione al laboratorio microbiologico, tutto sembrava andasse bene, poi dopo qualche anno arrivano i primi fastidi che alla fine mi provocano due malattie professionali, ho sempre chiesto la valutazione dei rischi lavorativo riguardo la mia postazione lavorativa insieme ai rappresentanti sindacali sempre con esito negativo.
nel maggio del 2010, dopo una visita periodica del medico competente, questo mi fa un giudizio di inabilita' alla mansione, faccio il ricorso allo spresal il quale dice che sono abile con qualche prescrizione (dovute alle malattie professionali), possibile che non ci sia niente da fare?
Grazie, spero in una vostra collaborazione
Rispondi Autore: piani giusj - likes: 0
22/07/2014 (20:10:36)
Salve vorrei sapere se in caso di incidente d auto ni effettuato da me di cui era il mezzo per andare a lavoro non avendola piu e posso andare a lavoro con autobus , il datore di lavoro si puo rifiutare a darmi dei turni equivalenti agli orari dell autobus?
Rispondi Autore: Lucio - likes: 0
09/08/2014 (17:09:22)
SALVE.Nel maggio 2010, in seguito a pesanti sintomi di stress e a cure specialistiche, il medico competente del mio datore di lavoro ha stilato referto di 'non idoneità temporanea', ponendo il limite di alcuni mesi. Mi auguravo che, trattandosi di una azienda con più di 1000 dipendenti, fosse possibile una collocazione anche con qualifica inferiore rispetto a quella da me svolta. Tuttavia mi fu recapitata improvvisamente la sospensione dalla mia attività lavorativa con una aspettativa non retribuita fino al parere di idoneità del medico competente. Allo scadere del tempo previsto, dovetti fare ulteriori accertamenti presso una clinica specialistica in quanto il medico competente non si sentì di esprimere alcun parere. Informatomi presso i caf sindacali, scoprii che i contributi INPS, però mi vennero versati per quasi tutto il periodo - benchè al minimo contributivo - ma lo stipendio non mi venne elargito. Al conguaglio di dicembre, tuttavia, - in cui non avrei dovuto percepire stipendio - mi venne elargita una mensilità. Cosa ne pensate? Cosa avrei potuto fare? Al mio rientro venni assegnato - pur mantenendo la medesima mansione - ad una differente sezione. Il medico competente e l'amministrazione sembrano avere voluto usare una 'strategia punitiva', in quanto nel corso degli anni ho sviluppato titoli e competenze per mansioni superiori a quella da me rivestita, che però si sta a lungo andare rivelando per me troppo stressante.....alle prossime visite di competenza come devo comportarmi, dato che in questi anni la nuova sezione di lavoro ha subito innumerevoli cambiamenti e rischia di espormi a nuovi fattori di stress?
Rispondi Autore: stefania grotti - likes: 0
25/08/2014 (16:50:46)
Sono una dipendente del miur con mansioni di collaboratrice scolastica e nell'agosto 2012 ho avuto un infortunio sul lavoro che mi ha procurato una lesione al legamento intrametacarpale della mano dx. L' infortunio fu chiuso con postumi e con l'attribuzione di 6 punti di invalidita' con conseguente risarcimento untantum come previsto dalla legge in materia; prima del rientro al lavoro avrei dovuto essere sottoposta a visita da parte del medico competente, ma per carenza di fondi il D.S ha ritenuto di non farla. Avendo a tutt' oggi postumi dolorosi soprattutto in attivita' lavorativa chiedo cosa potrei fare per ottenere un aggravamento e anche un' inabilità alla mansione?
Rispondi Autore: harleysta - likes: 0
28/08/2014 (09:09:59)
...è un peccato vedere tante cause rigettate, purtroppo ci sono tanti che approfittano di anche lievi problemi, per specularci sopra...
Rispondi Autore: di geronimo Giuseppe - likes: 0
21/09/2014 (12:21:16)
Sono un operatore ecologico dal 2007 in seguito ad un carcinoma alla tiroide ed alle ernie cervicali mi hanno adibito permanentamente a mansioni più leggere nel 2009 ho avuto. anche un tia prendo pasticche al giorno all' improvviso dopo una recente visita mi hanno ridato servizi che io non riesco. a svolgere oltre il ricorso alla asl come mi devo comportare e se pensate se io abbia. ragione date le mie patologie io penso di aver subito un abuso o un errore anche se non potendolo provare so dei casi. che. sono stati. agevolati con patologie
Minori gradirei una risposta al piu presto grazie
Mille
Rispondi Autore: Ninetta Cirillo - likes: 0
06/10/2014 (07:59:49)
Buongiorno, sono una dipendente a tempo indeterminato, le cose non vanno bene, siccome sanno che ho bisogno di lavorare mi hanno proposto di restare tagliando le pulizie, dovrei pulire io gli uffici "se vuoi restare queste sono le condizioni" e poi occuparmi del lavoro che svolgo solitamente, anzi lo aumentano. Da mesi mi occupo di dare anche il veleno alle piante senza nulla di scritto, ma se non si fa sua "signoria" che chiede ma non ordina ma sotto sotto o lo fai o te ne vai. Ora mi chiedo, se devono risparmiare perchè non risparmiano sugli esterni? Che costano all'anno molto più della cooperativa delle pulizie. Che cosa posso fare e dove rivolgermi? Grazie
Rispondi Autore: cesar calderon - likes: 0
10/10/2014 (06:51:12)
grande docttore
Rispondi Autore: giuseppe di geronimo - likes: 0
13/10/2014 (23:25:41)
da 7 anni ho mansioni con prescrizioni limitazioni permanenti cause mie patologie croniche tumore tia e protusioni discali alla schiena adesso all ultima visita per recuoerare personale mi hanno ridato servizi che per 7 anni mi avevano secondo voi è un abuso posso riavere le mansioni ridotte che avevo prima che ne pensate grazie
Rispondi Autore: harleysta - likes: 0
27/10/2014 (08:28:47)
...mah, se la Sua Amministrazione non riesce a collocarlo ad altre mansioni, ci può essere il licenziamento...
Rispondi Autore: Nicola Mangialardi - likes: 0
11/11/2014 (13:15:17)
Quale vincitore di concorso come agente motociclista di polizia municipale, a causa di infortunio sul lavoro, riconosciuto in seguito come causa di servizio dall'ospedale militare senza alcuna restrizione sulle mansioni. Dopo alcuni anni vengo mandato a visita medico legale presso la U.S.L. al fine di valutare l'idonieta' o meno alle mansioni alle quali risultavo adibito.A seguito di questa visita vengo trasferito presso altro settore perdendo la qualifica vinta x concorso.
Attualmente sono totalmente guarito come da certificazione e documentazione presentata all'amministrazione, chiedendo di essere sottoposto a nuova visita collegiale, al fine di poter rientrare in possesso della qualifica di agente di polizia municipale.
L'amministrazione si rifiuta di mandarmi a visita straordinaria di controllo.
Tanto premesso, poiché alla luce dell'allegata documentazione medica appare superato l'originario giudizio di inidonietà alla richiesta, al fine di ottenere l'idonieta' allo svolgimento della attività lavorativa, corrispondente al profilo professionale di assunzione per il cui accesso il sottoscritto ha svolto e vinto apposito concorso. Vorrei sapere se ci sono articoli di legge o sentenze che tutelano il lavoratore e come comportarmi in merito. Grazie.
" Datemi una mano"
Rispondi Autore: Rino Granieri - likes: 0
15/12/2014 (17:39:21)
Salve, ho fatto le visite mediche Preassuntive per un'azienda. Vorrei sapere quanto tempo ci vuole per avere gli esiti? Sono passati già 10 giorni compreso festivi. Grazie
Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0
16/12/2014 (10:15:48)
...provi a telefonare...
Rispondi Autore: Nuvola - likes: 0
13/01/2015 (02:21:25)
Buonasera,
Il mio datore di lavoro vuole cambiarmi le mansioni, per questo ha richiesto visita medica anche perché faccio parte delle categorie protette per un problema fisico, se risulto non idonea posso matenere il mio attuale ruolo ed il datore di lavoro deve organizzare diversamente l'ufficio o può dire che io in quel ruolo non gli servo più e quindi licenziarmi perchè non ci sono altre mansioni disponibili? Ho un contratto d'apprendistato.
Grazie mille
Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0
13/01/2015 (08:05:19)
gentile nuvola ci sarebbe da scrivere paginate di normative e interpretazioni;
Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0
14/01/2015 (09:23:48)
....mah, avevo postato un link per nuvola dove avrebbe potuto trovare risposte ma è stato rimosso. comunque gentile nuvola, in internet troverà chiare notizie...
Rispondi Autore: mattia - likes: 0
25/01/2015 (08:31:32)
SALVE,VORREI UN INFO X FAVORE. SONO DIP.PUBBLICO,HO AVUTO UN INCIDENTE IN ITINERE INAIL 12% DOVE FARO' RICORSO. HO DEI PROBLEMI PSICHICI DOVUTI A TRAUMA CRANICO DA SFONDAMENTO PARABREZZA AUTO CON EMATOMA RIASSORBITO. AL LAVORO MI HANNO SPOSTATO E NON POSSO AVERE CONTATTO CON PAZIENTI E PUBBLICO ,LAVORAVO ALLO SPORTELLO DI UN OSPEDALE. ORA SONO IN UFFICIO-IL PROBLEMA E' KE MI HANNO MESSO ASSIEME AD UNA COLLEGA CHE HA ANKESSA PROBLEMI PSICHICI. IO NON MI TROVO BENE CON LEI ,VIVO LA SITUAZIONE CON ANSIA E STRESS. MI HANNO LASCIATO SENZA TELEFONO,PC,E SENZA LA CHIAVE DELL UFFICIO. VORREI UN CONSIGLIO SE POTREBBERO SUSSISTERE LE CONDIZIONI DI DIMISSIONI X GIUSTA CAUSA .GRAZIE
Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0
26/01/2015 (07:58:48)
...mah, penso che la giusta causa riguardi solo il datore di lavoro; se lei vuole dimettersi, nessuno glielo impedisce. tuttavia prima di arrivare a questo (fuori di qua c'è gente che pagherebbe per un impiego nel settore pubblico) provi a chiedere un altro trasferimento...
Rispondi Autore: Ceciliani Giancarlo - likes: 0
28/01/2015 (19:47:20)
Dove lavoro io dopo le visite mediche effettuate c'è una persona con ernia al disco non può sollevare piu di 10 kg però e successo che non gli fanno sollevare pesi pero adesso la ditta non vuole assumere nessuno e gli operai deve fare andare anche la sua macchina e gli operai si devono subire piu lavoro perche il principale non vuole spostare il ragazzo ad un altra mansione cosa si potrebbe fare grazie
Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0
29/01/2015 (11:53:25)
...mi scusi signor Giancarlo ma non ho capito nulla...
Rispondi Autore: alessandra simone - likes: 0
26/02/2015 (14:16:23)
Sono cassiera scaffalista assunta a tempo indeterminato dal 2003.nel 2004 mentre mi trovavo in cassa ho subito una rapina,attimi di panico successivamente ogni volta entravo in cassa mi sentivo male,ho cambiato lavoro,e all'inizio è stata dura,ma poi stavo in cassa talmente poco ke il problema non l'ho più avuto,fino a ke nel 2012 sono stata minacciata da un malvivente con un coltello il mio stato psichico è andato peggiorando ho iniziato a prendere psicofarmaci e tutto sembrava risolto,ma ad oggi sto malissimo ogni volta entro in cassa comincia la tachicardia forti mal di testa,mancanza di concentrazione,ho il terrore ke possa capitarmi ancora qualche evento spiacevole.lo psichiatra mi ha fatto un certificato dove chiede un esonero dalla mansione di cassiera,ho chiesto la visita con il medico competente secondo voi posso ottener qst esonero,visto ke la cassa mi crea qst problemi ke sono invalidanti x il lavoro stesso?grazie
Rispondi Autore: patrizia feltrin - likes: 0
09/03/2015 (13:29:34)
Buongiorno, ho 54 anni, ho sempre lavorato come impiegata con mansioni di contabilità centralinista ecc.presso una ditta artigiana di impianti elettrici, da circa un anno ho incominciato ad avere dei problemi alla mano sinistra, mi si addormentavano le dita, non riuscivo più a prendere i dossier, non riuscivo più a tenere le buste della spesa o la borsa, mi riscontrano il tunnel carpale, il 24/09/2014 vengo operata al tunnel, faccio tutte le fisioterapie e a tutt'oggi sono ancora in mutua in quanto non riesco ancora ad avere la forza sulla mano e soprattutto ho ancora dolore sul palmo, se stendo la mano il dolore prosegue fino al gomito. sono in attesa di essere richiamata per la revisione del tunnel carpale. Volevo sapere il mio problema rientra nella malattia professionale? la ditta considerato che ormai sono quasi 6 mesi che sono in mutua può licenziarmi? Resto in attesa di una Vs. cortese risposta. Grazie
Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0
10/03/2015 (10:16:54)
...chissà perchè per altri articoli, tipo fumare nel condominio, ci sono mille commenti degli esperti mentre qui no. comunque la regola di base è quella che se il datore di lavoro non riesce a ricollocare il lavoratore ci può essere il licenziamento, fermo restando che non ho ancora esaminato gli ultimi sviluppi, della nuova normativa...
Rispondi Autore: Germano dal ferro - likes: 0
24/03/2015 (16:19:49)
Constatata malattia professionale. In attesa di mansione adeguata, su parere del medico aziendale, la ditta mi ha obbligato a prendermi dei giorni di ferie. E' cosa legale, o il medico doveva mettermi in malattia?
Grazie per eventuale chiarimento.
Rispondi Autore: piera ceccarelli - likes: 0
26/03/2015 (08:03:36)
sono una dip. pubblica addetta al protocollo in un comune. Ho subito anni fa la frattura di una vertebra per una mansione precedente (ero educatrice in asilo nido nello stesso comune). Sono nata nel 1953 ed ho 37 anni di contributi. Chiedo se il medico del lavoro puo' collocarmi in "INIDONEITA'" e di conseguenza in Pensione. Ringrazio e saluto
Rispondi Autore: DARIO BARON - likes: 0
09/04/2015 (19:03:59)
Salve.
Io sono stato operato al polso dx per rottura della cartillagine.(Al Tfcc) Visita eseguita dal medico di lavoro che attesta il mio rientro a lavoro lontano da strumenti Vibranti, avvitatori, cacciaviti,chiavi e non alzare oggetti pesanti. ( Dopo questa visita il Medico di lavoro mi rivaluterà dopo 3 mesi )
L'azienda dice che se ritorno devo fare lo stesso lavoro di una volta , cioè usare strumenti vibranti ecc...
Con la scusa che non ha un posto di lavoro adatto a me. Sono tutti occupati da altri. Cosi dice, ma non è vero.

Poi ha proposto di darmi 4 mensilità nette come buono uscita. E devo fare con l'azienda una soluzione consensuale di licenziamento .
Cosi dice ,che dal 1 maggio 2015 entra in vigore la Naspi di durata due anni , valida come una disoccupazione, con percentuali da calcolare con il reddito delle buste paga.
Ma l'azienda se dice che non ha un lavoro all'interno da farmi fare per un periodo di tre mesi finchè non mi passano ancora i dolori al polso, può arrivare a fare questo?

L'intenzione dell'azienda è farmi lavorare al solito posto. Anche se il medico di lavoro lo ha impedito per i prossimi 3 mesi.
Se sapete darmi delle risposte, vi sarei grato.
Rispondi Autore: vito cherubino - likes: 0
18/04/2015 (15:08:04)
salve, sono invalido al 60 per 100 per via del fegato , in parole povere ho dificolta a stare molto in piedi , le gambe mi fanno male ecc ecc.. lavoro da 10 anni in una struttura per disabili nel turno di notte, è meno pesante e cosi riesco a fare il mio lavoro. ho messo al corrente la mia cooperativa anche con documenti che specificano la mia invalidita. il mio datore di lavoro può cambiarmi di turno e mettermi di giorno che è molto più dura per le mie condizioni ? aspettando una risposta vi ringrazio anticipatamente.
Rispondi Autore: vincenzo calizzi - likes: 0
07/05/2015 (21:34:39)
mi hanno assunto in una nuova ditta e obbligatorio consegnare la cartella sanitaria della ditta precedente...o ne devono rifare una nuova con il nuovo medico..
Rispondi Autore: Della Corte Giovanni - likes: 0
15/05/2015 (17:31:13)
Salve sono un operaio comunale per ventanni mi sono sempre occupato di piccola e grande manutenzione .Due mesi fa mi hanno trasferito al cimitero,senza aver fatto nessuna visita medica per vedere se ero idoneo alle mansioni. Io avevo riferito al dirigente dell'ufficio personale è aldirigente per affari cimiteriali che soffrivo di ansia ed attacchi di panico. Mentre lavoravo ebbi un forte dolore al petto enon potevo respirsre, mi portarono in ospedale pressione170/110 dove mi fu riscontrato un attacco di panico. Adesso sono in convalescenza con depressione è faccio uso di psicofarmaci ed ansiolitici.Non riesco a dormire, per me e divenato un inferno. Voglio sapere se mi cambieranno mansione dopo aver richiesto una visita dal medico competente, ho tutta la documentazione necessaria ho rischio qualcos'altro . grazie
Rispondi Autore: federico pandolfino - likes: 0
05/06/2015 (13:19:19)
Salve, ho 40 anni e da quasi 8 svolgo la mansione di preparatore (movimento merci a mano) in cella surgelati. Da parecchio ho accuso mal di schiena con tanto di referti medici( cervicaldorsalgia, dorsalgia e dolori lombari). Rientro nella categoria di inidoneità fisica e quindi collocazione diversa? Grazie
Rispondi Autore: Langiu Giovanni - likes: 0
14/06/2015 (15:29:40)
buongiorno,
Lavoro all' asl con qualifica di operatore socio sanitario presso adi assistenza domiciliare a pazienti anziani dal 2002.
Nel 2009 ho avuto problemi di salute sia fisici ernia cervicale e lombare che psicologici a causa di una forte depressione. vengo sottoposto a visita collegiale il quale mi hanno dato l'idoneità con esclusione di andare dai pazienti per sei mesi.
sono stato spostato in ufficio per più di un anno , superato il periodo di depressione ho richiesto di riprendere il mio lavoro cioè assistenza domiciliare.
Così è stato, tutto bene per i primi due anni, ma poi sfortunatamente ho avuto una ricaduta, il pschiatra che mi segue ha fatto una relazione dicendo che è meglio per non gravare sul mio stato psichico di ritornare a svolgere mansioni d' ufficio.
Ho fatto richiesta al mio direttore di distretto il quale mi ha detto che dovevo cercarmi un altro posto perché nel suo distretto non sa dove mettermi e visto che ha richiesto una sostituzione se io non me ne vado non possono dargliela.
Sono da circa due mesi che vado al lavoro e non mi vengono assegnati incarichi rimango tutta la mattina a oziare senza sapere cosa fare...
Come devo comportarmi ? cosa posso fare ?
Grazie
Giovanni
Rispondi Autore: Provenzi Estanislau - likes: 0
15/06/2015 (00:10:23)
Buonasera, ho 44 anni fin da ragazzino ho sempre lavorato nell'edilizia, come muratore e ferraiolo. Da anni accuso dolori forti alla schiena, con il passare degli anni sempre peggio fino al giorno
dell''intervento chirurgico di artrodesi vertebrale circonferenziale con approccio laterale IIIL-IVL E IVL-VL E POSTERIORE IIIL-V L CON FISSATORE INTERNO IN TITANIO.
Un anno fa il medico della ditta a seguito della visita annuale di controllo mi diede delle restrizioni sul lavoro, quindi alzare pesi fino al massino di 10 kg, ma si sa che nell'edilizia non si può in cantiere bisogna fare di tutto; comunque lo stesso medico mandò tutta la documentazione all'Inail come malattia professionale, dove mi è stato riconosciuto 8% con un risarcimento.
Dopo un anno circa appunto, come sopra indicato ho dovuto sottopormi ad un intervento chirurgico. Dove mi hanno inciso sulla schiena e sul fianco. Precisamente al 20/01/2015, dove ho avuto problemi motori alla gamba sinistra da subito dopo l'intervento e tuttora la guarigione va molto a rilento, i medici mi dicono che ci vuole più tempo per rimettermi. Passati quasi 4 mesi ho ancora dolori alla parte lombare, quasi come prima dell'intervento, e problemi nei movimenti, (da prima deambulavo con l'ascellare, poi due stampelle ed ora con una stampella), anche perchè ho un pò di instabilità. Da allora sono in malattia professionale, cioè l'inail mi paga in acconti mensili.
Il punteggio dell'8% mi è stato dato prima dell'intervento. Quello che vorrei sapere è, per questa patologia e per l'operazione, ho diritto ad un punteggio superiore, e di quanto? Il risarcimento è ancora una tantum? Oppure avrò una rendita vitalizia? Oppure nulla?
(Sicuramente verrò licenziato perchè nel lavoro che svolgevo non ci sono lavori che io ad oggi potrei fare, (i dottori mi hanno detto che non potrò più fare quei tipi di lavoro). Nel caso di licenziamento che tutele avrei?
Ma sulle tabelle non vedo specificato bene il mio caso e quindi mi rivolgo a Voi per avere chiarimento. Attendo una gentile risposta grazie
Rispondi Autore: Laura Ballerin - likes: 0
23/07/2015 (17:06:00)
Salve. Sono un'insegnante di scuola infanzia. Purtroppo da due anni mi hanno diagnosticato due ernie importanti, una dorsale e l'altra lombare, con mielopatia in corrispondenza di quella dorsale. Inoltre ho protrusioni discali su tutta la colonna e dolori giorno e notte. Il medico ora mi ha scritto nero su bianco che non devo assolutamente caricare pesi. Vorrei sapere se ho diritto ad ottenere un cambio di mansioni e cosa devo fare per ottenerlo. Rischio il posto di lavoro? Aggiungo che ho anche una abilitazione all'insegnamento alle medie. Grazie per la risposta che vorrete darmi.
Rispondi Autore: Alessandro rossi - likes: 0
27/08/2015 (12:41:40)
Salve a tutti avevo una domanda urgente da fare spero possiate rispondere al mio dilemma. Da circa due anni potrei prendere la 104 per accudire mia madre ma non l'ho ancora fatto per paura che mi possano cambiare di mansione e di conseguenza mi scenderebbe lo stipendio Matte pietro ha fatto quando vuoi siamo qui visto che lavoro a ciclo continuo e di conseguenza prendo delle maggiorazioni, la mia domanda lo possono fare ? Non sarebbe discriminazione per chi ha un problema serio ? Grazie in anticipo
Rispondi Autore: piera baldi - likes: 0
01/09/2015 (09:33:39)
Salve sono una disabile al 60 % appartengo alle caregorie protette ho 55 anni faccio le pulizie su una fabbrica di circa 20.000 mila mt non riesco ad affrontare serenamente questo tipo di lavoro sono da sola e se mi assento dsl lavoro nessuno svolge la mia mansione compreso lavare una infinità di vetrate , bagni e tutto quello che riguarda la pulizia . Ho provato più volte a chiedere se mi cambiano di mansione ma niente da fare come se fare 28 ore di pulizie fosse un lavoro alla mia portata , ma io non ce la faccio più posso avere qualche beneficio grazie
Rispondi Autore: sandro veroni - likes: 0
06/09/2015 (19:39:51)
salve lavoro presso un cantiere comunale livello b1 qualifica idraulico . ora ho 57 anni e qualche acciaco mi spostano con frequenza ad altre mansioni montaggio palchi trasporto mobili scolastici.ho chiesto di non farmi fare lavori diversi da idraulico perche resto per giorni a mal di schiena.cosa posso fare per convincerli .grazie per i suggerimenti
Rispondi Autore: Stefano Bertoldo - likes: 0
07/09/2015 (12:35:47)
Salve,faccio l'autista di pullman presso un azienda privata dal 1994.Ho subito in intervento chirurgico a novembre del 2014 e tuttora sono in malattia.Mi è stata riconosciuta un invalidità dell' 85% permanente,quali obblighi ha il datore di lavoro nei miei confronti?
Quello di cambiarmi mansione mantenendo la stessa retribuzione?Cordiali saluti Stefano.
Autore: Molon Francesco
28/04/2016 (16:53:07)
Credo o penso che tu debba parlare di questo col medico aziendale. A parte che facendo il controllore devi passare al parametro 193 mi sembra, e comunque non sei alla guida il dolore dovrebbe essere diminuito e a mio parere devi anche fare delle cure riabilitative. Credo che il medico aziendale sia l'unico che ti possa aiutare. Si potrebbe anche parlare di prepensionamento , dipende da quanti anni + contributi hai. dalla data di assunzione e da tanti altri fattori. ora così su due piedi non so cosa dire di più.
Ciao Francesco
Rispondi Autore: Patrizia Paggini - likes: 0
14/09/2015 (10:56:12)
Buongiorno sono 7 mesi che sono in malattia da attacchi di panico, il mio datore di lavoro mi costringe ad effettuare un solo turno di lavoro con orari 14/22 compresi i sabati, io dopo un hanno e mezzo mi sono sentita male e ora mi sto curando, lui ora vorrebbe ( quando rientrerei al lavoro) farmi fare turni di sera o notte cioe(14/22 o 22/6) praticamente mi chiede di licenziarmi!! Ora io non posso accettare questi orari ma ho chiesto al mio datore di farmi fare turni normali cioè mattina pomeriggio e sera! Lui mi a mandato una lettera per tutelarsi riguardo che l'azienda a bisogno di questi orari da parte mia! Ovvio che non vuole farmi rientrare! Il sindacato dice che non posso fare nulla! Ma io nel frattempo ho riscontrato un forte mal di schiena che non mi permette di svolgere un tipo di lavoro pesante come quello! Come posso comportarmi riguardo la mia azienda che non intendono mandarmi via ma farmi licenziare? Io non posso permettermi di non avere una retribuzione ma esiste nel mio caso un licenziamento per giusta causa?? Grazie
Rispondi Autore: Patrizia Paggini - likes: 0
14/09/2015 (11:02:30)
Mi scusi ma non ho scritto che mi hanno trovato tramite risonanza diverse vertebre schiacciate per questo il professore dice che non devo fare più que lavoro in più perdo da tempo il liquor dalla testa e non posso respirare polvere mi devo far certificare queste cose? Per licenziamento giusta causa grazie
Rispondi Autore: Patrizia Paggini - likes: 0
18/09/2015 (01:00:05)
Mi scusi ma non ho scritto che mi hanno trovato tramite risonanza diverse vertebre schiacciate per questo il professore dice che non devo fare più que lavoro in più perdo da tempo il liquor dalla testa e non posso respirare polvere mi devo far certificare queste cose? Per licenziamento giusta causa grazie
Rispondi Autore: GIOVANNI CORVINO - likes: 0
19/09/2015 (08:24:15)
SONO UN OPERAIO GENERICO CON MANSIONI DI CARRELLISTA MAGAZZINIERE E CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO DA 9 ANNI.NEGLI ULTIMI 4 MESI MI SONO ASSENTATO DA LAVORO PER PROBLEMI DEPRESSIVI ADESSO RISOLTI RISULTANDO ANCHE IDONEO ALLA VISITA MEDICA AZIENDALE RIGUARDANTE LA MIA MANSIONE,MA NONOSTANTE QUESTO IL MIO DATORE DI LAVORO HA RITENUTO OPPORTUNO SBATTERMI CON UNA SCOPA IN MANO A FARE PULIZIE IN FABBRICA.VOLEVO SAPERE SE è GIUSTO QUESTO DEMANSIONAMENTO CHE MI STA PORTANDO DI NUOVO AD AVERE PROBLEMI DEPRESSIVI NONOSTANTE TUTTE LE CERTIFICAZIONI PSICHIATRICHE E SE POTEVO ESSERE TUTELATO SVOLGENDO DI NUOVO LA MANSIONE CHE HO SEMPRE SVOLTO.GRAZIE ASPETTO CON FIDUCIA UNA VOSTRA RISPOSTA.
Rispondi Autore: Antonio Radogna - likes: 0
21/09/2015 (19:57:33)
Ho seri problemi di salute, operato 2 volte di ernia del disco, e dopo 8anni di lavoro pesante,il dottore della mia ditta mi giudicato con un certificato che mi ha dato con scritto inidoneo temporaneo fino a marzo 2016 con questa certificato cosa devo fare, presentarlo all inail, inps, non capisco nessuno riesce a darmi spiegazione, vero risarcito fino a quel periodo? Se si e da chi? Vero pagato come lo stipendio o meno, aspetto risposta,grazie
Rispondi Autore: Silvia Masagli - likes: 0
24/09/2015 (15:38:22)
Salve, sono una donna di 37 anni e vorrei sapere se dopo una visita da parte del dottore della ditta dove lavoro, che mi dichiara NON IDONEA posso ugualmente percepire l'assegno di disoccupazione, premetto che sono in cura oncologica da Gennaio, e quindi ho probabilmente finito la mutua....Grazie
Rispondi Autore: Colosimo Filomena - likes: 0
01/10/2015 (22:09:46)
Salve .lavoro in ospedale turnista siccome il medico del azienda ma dato delle limitazione temporanee x intervento ginocchio al legamento .adesso sono stata operata alla spalla x infortunio sul lavoro.dovevo rientrare dopo 6 mesi ma mi hanno comunicato che non potevo rientrare SR prima non facevo LS visita col dott.dell azienda e mi fanno messo in ferie.La mia domanda siccome siccome sono venuta a sapere che tutti quelli con limitazioni sono state chiamate a controllo e ci vogliono togliere dai turni.come mi devo comportare non voglio uscire dai turni .aspetto una risp.a devo andare s visita il 5/10/2015
Rispondi Autore: Arcadio angelica - likes: 0
16/10/2015 (23:34:08)
Buonasera...avvocato chiedo scusa perl'orario ma volevo esporgli unprobblema mio padre e un dipendente dell'amiu spa sono anni che lavora con questa ditta mio padre ha sempre lavorato ora ha 54 anni purtroppo ha subito 2 interventi uno fi valvulo plastica al cuore cioe una valvola mitrale dp un mese un edema polmonare...mio padre per colpa di questa azzienda ho 7 vertebre spostate 6ernie adisco un ernia inguinale e un'atrofia alla testa...ora mio padre tempo fa era autista per 2 interventi subiti al cuore gli anno tolto tutte le patenti ...ora e un operaio e essendo che mio padre ha queste patologie la ditta non lo tutela ma bensi'lo mette dove vuole anche dietro la pedana di un mezzo pesante gli autisti che pero'guidani il mezzo non sono fidabili perche'neanche un mese fa proprio dietro il mezzo e morto un collega di mio padre e la ditta se ne fregata altamente io ne ho piene le scatole perche'il sindacato che ha non lo tutela ma lo minaccia dicendo che dv scendere ha lavorare i tanti anni quest'azzienda non gli ha mai dato ferie solo malattie e 104...io non so piu cm comportarmi con questa azzienda le chiedo solo se potra'darmi un consiglio grz mille.
Rispondi Autore: damiano amato - likes: 0
04/11/2015 (23:14:45)
salve dal 2003 lavoro in una falegnameria come verniciatore a spruzzo fino 5 anni fa la ditta mi faceva le visite mediche+ prelievi di sangue,ogni anno..dal 2010 non ci fa ne visite mediche ne prelievi,il datore di lavoro dice che non e piu obligatorio,e vero???
Rispondi Autore: Luca pace - likes: 0
11/11/2015 (19:15:10)
Ciao.sono una autista di autobus di linea.ho fatto la seconda visita di revisione e sono risultato non idoneo perché non ho letto il test di lang.premetto che sono stato senza occhiali per un mese.ho un astigmatismo ipermetropico all occhio dx.ho fatto ricorso per ritornare in guida ma ho paura che il medico dl lavoro non mi faccia rientrare
Rispondi Autore: giovanni - likes: 0
27/11/2015 (19:37:10)
Ciao a tutti anche io lavoro in una azieda metalmeccanica dove fino ad un 1 fà e per 6 anni sono stato usato come capo turno mulettusta operatore su linee manuali macchine automatiche linne di montagio demanzionato e spostato da un reparto al'altro per ultimo da 5 mesi nel reparto stampaggio dove so ncontrando serie difficoltà perche pretendono che io faccia un lavoro che non rispecchia la mia situazione invalidante costringedomi addirittura di licenziarmi cosa posso fare e come?
sono un ivalido del lavoro assunto da codesta azienda dal collocamento mireto cadegorie protette
Rispondi Autore: zanti rosa - likes: 0
30/11/2015 (23:22:17)
Buonasera ..sono una collaboratore scolastico precaria ad inizzio anno scolastico o presentato invalidita in ufficio di 40% con riduzione lavorativa permanente del 37% al 73%ma svolgevo le mansioni normalmente con fatica ricordando sempre che io avevo questa invalidita e chiedendo la colleggiale sensa risposta fin quando non o peggiorato la mia situazione di invalidita ..io non o mai sofferto dolori al braccio invece mi riscontrano adesso una frattura alla spalla con i legamenti sfilacciati mi metto in malattia adesso la scuola mi chiama visita medica posso fare contro legalmente alla scuola
Rispondi Autore: giovanni buono - likes: 0
02/12/2015 (14:38:10)
il 20 settembre 2016 compiro' 60 anni, ho una patologia alla vescica con carcinoma a volte recidiva, non mi debilita sul lavoro ma devo comunque chiedere qualche giorno di permesso e spesso brucio le mie ferie pur di non pesare sull'andamento del lavoro, sono un autista di autobus e lavoro da 31 anni nella stessa azienda. la mia domanda e' semplice;
se nel caso dietro visita medica non sarei piu' idoneo , visto l'eta' e 33 anni di contributi italiani e cinque all'estero, quali possibilita' avrei per andare in pensione? e l'azienda puo' licenziarmi senza domandarsi se sarei coperto dall'i.n.p.s? aggiungo che sono ancora idoneo al cento per cento alla guida ma e da qualche tempo che mi chiedono in azienda quando me ne andro' in pensione. vi ringrazio in anticipo per una vostra risposta che mi soddisfi dietro le mie domande forse un po' troppo inconsuete
Rispondi Autore: Antonio Mancinelli - likes: 0
18/12/2015 (17:16:47)
Sono un medico ospedaliero di 63. Ho avuto 2 infarti. Primario e collega che redige i turni mi mettono nel turn over con notti e guardia attiva lunga 12 ore. Il medico competente mi ha visitato e non ha fatto una prescrizione ma ha di limitare 2 notti al mese e un turno lungo a settimana. Io non ce la faccio fisicamente e mi dicono che il giudizio del MC non è vincolante. Come devo comportarmi prima che mi venga un ulteriore evento?
Rispondi Autore: Mancinelli Antonio - likes: 0
18/12/2015 (17:18:53)
Sono un medico ospedaliero di 63. Ho avuto 2 infarti. Primario e collega che redige i turni mi mettono nel turn over con notti e guardia attiva lunga 12 ore. Il medico competente mi ha visitato e non ha fatto una prescrizione ma ha di limitare 2 notti al mese e un turno lungo a settimana. Io non ce la faccio fisicamente e mi dicono che il giudizio del MC non è vincolante. Come devo comportarmi prima che mi venga un ulteriore evento? Esistono sentenze in proposito?
Rispondi Autore: Antonio Mancinelli - likes: 0
18/12/2015 (17:20:40)
Sono un medico ospedaliero di 63. Ho avuto 2 infarti. Primario e collega che redige i turni mi mettono nel turn over con notti e guardia attiva lunga 12 ore. Il medico competente mi ha visitato e non ha fatto una prescrizione ma ha di limitare 2 notti al mese e un turno lungo a settimana. Io non ce la faccio fisicamente e mi dicono che il giudizio del MC non è vincolante. Come devo comportarmi prima che mi venga un ulteriore evento? Esistono sentenze in proposito?
Rispondi Autore: contu giulia ignazia paola - likes: 0
25/01/2016 (18:18:56)
Buonasera, sono una collaboratrice scolastica e percio' lavoro nel pubblico Per problemi di salute la visita collegiale mi aveva ridotto le mansioni le quali la mia ex dirigente non mi voleva assegnare tant'è che la mia salute è peggiorata e il nuovo dirigente mi ha fatto visitare dal medico competente il quale mi ha fatto inabile assoluta ad ogni mansione . Il dirigente mi ha fatto fare la domanda per nuova visita collegiale ( che ancora attendo dal mese di novembre) e a questo punto non so cosa succederà .Ho 59 anni di età ed una contribuzione di circa 36 anni . Gradirei ove possibile avere una vostra delucidazione in merito . Vi ringrazio e porgo distinti saluti
Contu giulia
Rispondi Autore: Salvatore catenacci - likes: 0
06/02/2016 (21:40:35)
Buonasera mi potete aiutare sono in infortunio sono un lavoratore dipendente nel periodo che sono in infortunio posso allenare una squadra si calcio?e posso andare in panchina come allenatore nel periodo dell'infortunio faccio presente che faccio l'allenatore in una squadra di eccellenza dilettante vi prego di aiutarmi nessuno mi sa dire una risposta giusta grazie
Rispondi Autore: fabrizio Zanardo - likes: 0
21/02/2016 (16:32:58)
20 febbraio,



Gentile dottoressa Costa



Con ossequimi permetto di scriverle due righe per renderla partecipe d’un forte disagio, che la sua persona mi ha creato, con la frase, EVITARE DI ASSUMERE UNA POSTURA ERETTA PER IUN LASSO DI TEMPO PROLUNGATO, la quale ha determinato la mia inidonea a svolgere la mansione di magazziniere mulettista. Reputo(io sono il paziente la schiena e mia e sfido qualsiasi essere con il senso della ragione ha giudicare i sintomi che provo, quando rimango in piedi per 8 ore, spezzate poi da una pausa di 1 ora)che in una società dove avere un posto di lavoro è un privilegio, un mondo dove chi ha un lavoro è costretto a sottostare completamente all’esigenza del datore di lavoro(queste cose io le ho vissute, visto che fino a tre mesi fa’ lavoravo ), io perdo una grossa opportunista di rimettermi in gioco (sono tre mesi che consegno c. “120 copie”, l’unica azienda che mi ha dato una speranza d’essere anch’io un privilegiato era questa), con questo non cerco compassione, ma voglio invitarla a ponderare le sue diagnosi in un modo differente ( tenendo conto della società in cui stiamo vivendo. Spiegare il periodo che sto vivendo sarebbe molto triste, ora mi trovo a rifare tutto da capo,con una penalizzazione in più di prima (visto che con la sua diagnosi non sarei piu' idoneo a fare quello che ho fatto per 20 anni),sdrammatizzando direi che io non vivo in cita ma in montagna,dopo una curva c’e’ di sicuro una salita. Sono contento di avere archiviato dei diagrammi che a suo tempo il mio responsabile di magazzino dove lavoravo poco tempo fa’,in modo tale che si renda conto del mio vero stato di salute,si tratta della mansione di preparato (consiste nel preparare ricambi d’automobili( paraurti,batterie,portiere ecc.),le assicuro che il magazzino aveva una grandezza di tremila metri quadri per una ulteriore informazione le mostro i mezzi di lavoro per il trasporto dei ricambi (cofani,ponti posteriori,parabrezza ecc.). Confesso, non ero poi cos’ entusiasta d’andare a fare ancora quel tipo di lavoro,ma pur di non essere guardato dai mie genitori in modo compassionevole,fa male sapere che ha 38 anni gli porto a casa solo problemi,che anche loro come me subiscono una pressione sociale non del tutto motivata,loro secondo il mio parere dovrebbero godersi questi pochi anni che gli rimangono,(sono stati entrambi dei gran lavoratori,la loro fortuna e quella d’aver vissuto lo sviluppo,per cui e’ difficile che capiscano che trovare un posto di lavoro oggi e quasi un miracolo).Questa e la lettera che ho consegnato alla dott.dopo che l'azienda (era gia pronto il contratto mi avevano persino procurato le scarpe anti infortunistiche chiedendo)mi diede la notizia di non essere idoneo a trascorrere 8 ore in piedi,per cui non erano piu interessati alla mia persona.cordiali saluti Fabrizio Zanardo
Rispondi Autore: Anna Paola Mascia - likes: 0
20/03/2016 (07:28:54)
Mio marito assunto come invalido dell azienda dal 2006 con invalidità del 50% e successivamente per altre patologie invalidanti, riconosciuto temporaneamente con il 74% fino a nuovo controllo del settembre 2016,si trova momentaneamente fuori della forza lavoro,in quanto l azienda dove lavora avendo subito un incendio ,dovendo essere sanata e in seguiti riavviata alla ripresa del lavoro,risulta non salutare per la sua salute precaria . Chiedo se può essere considerata una inabilita temporanea al lavoro e da chi possa essere valutata fino alla completa ripresa del lavoro dopo la bonifica e la ristrutturazione aziendale non potendosi mettere in malattia in quanto l,inabilità deriva da una condizione non derivante da un sopraggiunto suo stato di salute.
Rispondi Autore: pietro manzo - likes: 0
09/04/2016 (11:28:02)
salve sono un ex autista di atac sono in azienda dal 99 come mansione autista professionale, da 2014 per motivi fisici, non sono più idonieo alla guida, mi è stata riconosciuta la malatia professionale, permanente con invalità al 16%, al momento sono stato riqualificato con un'altra mansione, come verificatore DI BIGLIETTI E IL MIO LAVORO SI SVOLGE SUL MEZZO PUBBLICO, AVENDO SEMPRE I STESSI PROBLEMI ALLA SCHIENA, lo stipendio è rimasto sempre lo stesso,(dopo aver messo un avvocato) ma le ore di lavoro sono aumentate, da 36 a 39 ore alla settimana, mi chiedevo è giusto?posso fare un ricorso? grazie aspetto una vostra risposta .
Rispondi Autore: Scalogna Girolama - likes: 0
29/04/2016 (21:43:29)
Sono una dipendente del pubblico impiego ho effettuato una visita per inidonietà totale nella commissione di verifica di Palermo giorno 04/01/2016 mi sono fatta accompagnare di un medico legale di parte è mi hanno richiesto di fare un ecocardiogramma l'ho effettuato glielo spedita g.15/01/2016 racc. con ricevuta di ritorno a tutt'oggi non ho avuto nessuna communicazione,sono andata dal mio dirigente ed ho chiesto notizie come mai dopo circa 4 mesi ancora la mia azienda non mi ha notificato il risultato di questa visita ho positivo ho negativo in modo che sia dentro i termini di legge è posso fare l'opposizine, la dott.ssa mi ha risposto non si preocupi ha presto avrà risposta,però ho il sospetto che lei abbia avuto già la risposta quando abbiamo fatto una riunione di lavoro che si dovevano inserire altri turni, ma ha detto anche ai colleghi la sig.ra non la consideriamo perchè a presto non ci sarà (quindi mi chiedo che lei aveva gia la risposta il 15/03/2016 quindi mi sono prefissata un altra settimana di tempo che si concludono 4 mesi dalla visita ,e dopo vorrei fare qualcosa di mio diritto,anche querellarla. si può fare abuso di potere? perchè secondo la mia poca cultura riguardo a questo la mia dirigente su di me sta esercitanto un abuso di potere.attendo un vostro parere di cosa posso fare. vi ringrazio anticipatamente in fede. SCALOGNA GIROLAMA
Rispondi Autore: Nicola Marra - likes: 0
26/05/2016 (11:42:54)
Salve, sono stato messo in aspettativa d'ufficio per motivi di salute, il medico del lavoro mi ha reso inidoneo alla mansione specifica per 3 mesi, l'azienda dichiarando di non potermi collocare in altro posto di lavoro, mi ha comunicato che mi metteva in aspettativa per la durata dell'inidoneità. E' legale tutto questo?
Rispondi Autore: maria cristina manzo - likes: 0
31/05/2016 (15:26:31)
sono dipendente di una cooperativa con contratto a tempo indeterminato part-time misto e sono addetta al trasporto scolastico dei bambini disabili. Alla chiusura delle scuole non lavoro per i 3 mesi estivi. A settembre alla riapertura delle scuole ricomincio. quindi chiedo: siccome rimango senza stipendio per 3 mesi posso fare domanda di disoccupazione?
Rispondi Autore: piero fiore - likes: 0
13/06/2016 (14:55:55)
gentilmente sono un agente della polizia locale volevo chiederle:
sono un vice brigatiere con patologie muscolo scheletriche il medico competente mi ha comunicato le prescrizioni in forma strettamente privata in busta chiusa cosi al mio dirigente,e' capitato che un giorno vado per leggere il servizio dell'indomani da espletare e trovo solo nel mio caso il servizio da fare piu elencate le mie prescrizioni mediche che riportate sul listone erano alla portate di tutti praticamente oggi tutto il comune in cui lavoro sa quali prescrizioni mediche e e di quale natura fisica siano.volevo chiederle e stata violata la mia privacy ed assolutamente nn dovevano essere pubblicate?sono passibili di quale reato??in attesa la saluto cordialmnete v. brig. piero fiore
Rispondi Autore: marina - likes: 0
08/07/2016 (21:04:59)
Buona serata ho auto, inccidente 6 anni fa il medico mi have fatto 3 punti invalidita adesso dopo 3 anni assicurazione ha chiesto unaltra visita dopo 6 anni mi sembra assurdo dopo tutti questi anni assicuraxione della persona che mi ha tamponato mi Richiede una visita come posso fare e giusto questo mi puo dire come si puo fare io da sud africa ho dovuto andare per fare la visita e poi ho portatto una lettera dal mio medico che ho fatto therapia di cortisone, ora mi sembra che non mi vogliono pagare mi puo consigliare se posso protestare che non e valido una visita dopo 6 anni richiesto
Rispondi Autore: Vincenzo Miranda - likes: 0
09/07/2016 (10:32:02)
buon pomeriggio!!!
sono Vincenzo 46 anni, da 22 assunto presso una azienda metalmeccanica lucana....
infortunato sul lavoro, con ben 3 accertate invalidità inail....mano sx 16....dx 7...ginocchio sx 9...mi ritrovo in questi gg a sostenere visita medica preventiva per cambio mansione....bullista(conduttore di bull....tradotte)...idoneo con limitazioni no posizioni ke richiedono la statura eretta continua, no accovacciamento, no lavorazioni con indice di NIOSH > 0,85....ora mi chiedo come si fà a fare idoneo una persona invalida alla conduzione di mezzi ma con prescrizione, cosa significa...questa stupida norma, uno ho è idoneo o no....
Rispondi Autore: Pasquale Ruggiero - likes: 0
11/07/2016 (21:03:00)
Sono un ex dipendenten di un'azienda di trespoto publico locale in pensione dal 2008, non idoneo alle proprie mansioni, al momento che sono stato messo in quiescenza svolgevo mansioni superiore, la mia qualifica di provenienza era conducente di linea. Successiamente dopo il giudizio emesso da Giudice del Lavoroche riteneva fondatale mie richieste, condannava l'Azienda ad erogarmi una differenza paga per un periodo arretrato di 5 anni. Domanda
Rispondi Autore: Pietro Briamonte - likes: 0
19/07/2016 (12:54:28)
Disoccupato nn assunto per giudizio di inidoneità del medico competente. Il ricorso avverso l'inifoneita' annulla il giudizio e conferma l'idoneità alla mansione specifica. L' azienda tuttavia nn assume il lavoratore. Cosa fare?
Rispondi Autore: Manuel Antico - likes: 0
30/08/2016 (14:03:28)
Salve vorrei un consiglio sul mio storico del lavoro il datore ha messo la postilla che nn sono idoneo alla ristorazione però dato che ho fatto 10 stagioni tra bar e sala. Si può togliere quella postilla vi ringrazio se mi potete dare una risposta.
Rispondi Autore: ricardo klement - likes: 0
28/10/2016 (08:46:23)
Che si fa se il medico mette una scadenza troppo presto per la visita successiva, ad esempio per terminalisti che la hanno ogni 2 anni solo se over 50 o con limitazioni e ogni 5 negli altri casi? E se non si è rettificato subito, si è ancora in tempo per opporsi al momento della visita successiva, magari pure effettuata da un altro medico competente?
Rispondi Autore: Tiziana Carlini - likes: 0
15/12/2016 (10:48:21)
Buongiorno mi chiamo Tiziana e ho 45 anni volevo raccontare la mia storia lavoro in un supermercato ho lavorato 8 anni in cassa poi l'azienda a mod di minaccia se si può dire ha cominciato a farci fare pescheria gastronomia macelleria perché ci dicevamo che se l'azienda avesse chiuso le prime ad essere licenziate saremmo state noi cassiere io mi sono fatta prendere dall'ansia ho accettato la pescheria ma dopo un'anno e 9 mesi sono dovuta scendere per problemi di salute legati ad una cervicalgia e problemi alla schiena sia dorsale dove ho un'artista modesta e diffusa e lombare dove ho una protusione ad ampio raggio e lombalgia portai un certificato dove appunto l'ortopedico precisava su questo certificato che non potevo stare a contatto con le basse temperature e non potevo alzare carichi pesanti a quel punto scesi dalla pescheria il mefico competente non mi visito' e dopo 6 mesi mi richiedevano un' altro certificato altrimenti sarei risalita in pescheria sempre con minaccia feci anche la risonanza magnetica dove appunto affermava i miei problemi dopo 1 anno e mezzo il medico competente mi chiamò a visita dicendomi che non poteva mettermi nel certificato che rilasciano ogni anno che non potevo stare a contatto con il microclima e non potevo alzare carichi pesanti perché stando in cassa non serviva ma se in futuro mi avrebbero rimessa in pescheria mi avrebbe messo la riduzione dei carichi oggi a distanza di 2 anni mi hanno richiamato oer andare un pescheria a dare un supporto la prossima settimana sotto Natale sempre a modo di minaccia oggi 15 dicembre il caso ha voluto ho una visita dall'ortopedico e la notizia l'ho ricevuta ieri sera dove farò fare unun'altro certificato medico come devo comportarmi mandare firse per via fax il certificato in azienda uno al direttore del punto vendita dove lavoro perché sicuramente non lo prenderà in visione il certificato un consiglio per favore e se c'è qualcosa che posso fare contro queste persone che mandano ls gente a stare male ma la sicurezza e la salute del lavoratore chi la tutela visto che anche il medico competente é assunto dall'azienda e fa gli interessi di essa forse il fax del certificato va anche a questo medico competente
Rispondi Autore: Francesco buonorunto - likes: 0
16/01/2017 (12:54:30)
Salve volevo chiedervi dei consigli. Mi hanno accertato una sindrome di brugada, una malattia al cuore di cui però se ne sa poco e non è curabile e l'ho fatto presente alla mia azienda (faccio l'operaio) solo come informativa. Da tenere presente che il mio cardiologo non mi ha dato nessuna limitazione. Invece il medico del lavoro mi ha dato la non idoneità alla mansione specifica per 4 mesi. Forse perché devo fare altri accertamenti che però non cambieranno il responso. Volevo chiedere in questi 4 mesi mi pagheranno anche se non mi fanno lavorare perché ancora non hanno trovato un altro posto per collocarmi o credo sia così, poi devo per forza fare ricorso all ausl e infine possono licenziarmi in questi mesi o anche dopo se mi danno la non idoneità definitiva. Grazie
Rispondi Autore: Alessandro Bernardini - likes: 0
19/01/2017 (10:19:50)
Salve,
sono un interinale presso una azienda (che insieme alla dotta interinale ha trovato il modo ovviamente di eludere tutte le normative ) da ormai 4 anni....48 mesi...con decine di proroghe perchè non sono rari i rinnovi di un mese.
Per questo motivo , ho 45 anni, e quindi sfido chiunque a non vivere con ansia questa situazione, nell'ultimo anno ho subito tre coronografie con l'impianto di stent....non potendo inoltre fare la convalescenza proprio perchè i rinnovi erano di un mese e secondo i dottori dovevo stare una mese a casa.....fate voi.
Adesso....il medico dell'azienda...praticamente vorrebbe talmente limitarmi il lavoro anche se il cardiologo dice che non serve...tanto è e vero che non ho diritto a nessuna invalidità inps, che praticamentre mi farà perdere il lavoro perchè essendo interinale con contratto di uno o tre mesi possono lasciarmi a casa quando vogliono...
che devo fare?
aiutatemi
Alessandro
Rispondi Autore: REMO DE MATTEIS - likes: 0
13/02/2017 (15:54:53)
Sono un impiegato di Enre Locale con funzioni amministrativo ed ufficio tributi. Per una distonia focale esattamente crampo dello scrivano sono stato riconosciuto dalla commissione collegiale della Asl " idoeno al lavoro, con esclusione delle attività che comportino l'uso delle mani ai fini della scrittura". Posso usufruire di quanto disposto dalle legge 274/91?
Rispondi Autore: Rosaria De Falco - likes: 0
22/03/2017 (23:42:09)
Ho pochissimo tempo per avere informazioni su quanto riguarda inideita alla mansione specifica di mio marito riconsciuta a gennaio 2016dal meico legale aziendale nel frattempo fatto malattia fino a giugno poi azienda ha sospeso lo stipendio nel frattempo a settembre e andato a visita commissione di competenza anche loro stesso giudizio a questo punto ad ottobre l'azienda lo licenzia l'avv puo i pugnale licenziamento dopo che gli e stata riconosciuta pensione inabilita?Licenziamento ott 2016 0Pensine a colta a novembre 2016 mi fa sapere al più presto? grazie
Rispondi Autore: zuhdija rizvic - likes: 0
14/04/2017 (13:41:09)
Salve vorrei sapere se il contratto terziario a tempo indeterminato con manutenzione cernita di carta posso rifiutare di fare pulizia di ufficio e cosa vado incontro in caso di rifiuto grazie.
Rispondi Autore: Lucia floia - likes: 0
14/07/2017 (18:53:04)
Buongiorno sono in infortunio in itinere per incidente stradale con ragione da circa 3 mesi ,oggi mi telefonano dall'inail dicendo che il mio infortunio non e' stato accettato perche' utilizzavo la mia auto privata per recarmi al lavoro , premetto che sono una lavoratrice sanitaria con 3 turni ! In teoria il medico mi ha dato infortunio fino all1/8 , come mi devo muovere io ora per non avere problemi sul lavoro ? Premetto che di scritto non ho ancora niente in mano ! Certo che oltre l'inganno la beffa ! Ho distrutto un auto mi sono fatta 10 giorni di ospedale per una frattura importante al viso grazie ad uno senza patente e positivo all'alcool test e ora mi dicono che se prendevo i mezzi pubblici era meglio !! Grazie a chi tutela i lavoratori in questo modo e scusate se pur avendo avuto un auto di piccola cilindata mi sono voluta in un sabato mattina prendere la briga di utilizzare l'auto per arrivare in tempo a lavoro per non fare ritardo nei confronti del mio collega di notte .Grazie a tutte le istituzioni che tutelano in questo modo chi lavora sempre giorno,notte ,natale , pasqua e tutte le feste comandate !!!!!!
Rispondi Autore: Andrea - likes: 0
12/01/2018 (20:42:04)
Salve dottore ho avuto un infortunio sul lavoro un anno fa per una scheggia nell occhio. Tra un po rientrero a lavoro, il punteggio inail sara intorno al 26%. Il mio referto sara da un occhio avro 1/20 e dal all altro 10/10. Vorrei sapere quando andro dal medico del azienda, se saro idoneo alla mansione di operatore.di macchine ( fresatore) oppure mi cambieranno mansione.
Grazie
Rispondi Autore: Andrea - likes: 0
13/01/2018 (10:36:27)
Salve dottore sono Andrea ho lasciato un commento prima, volevo specificare meglio la mansione che ho, sono operatore di macchine utensili e nello specifico costruzioni di pezzi meccanici.

Grazie
Rispondi Autore: catania nunzio - likes: 0
06/03/2018 (07:26:50)
salve vorrei sapere se possono ridurmi l'orario di lavoro come carrellista anche se sono idoneo alla mansione e il medico del lavoro non ha ridotto nessun orario ma soprattutto vorrei sapere chi mi paga le altre due ore invece di 8 ore a 6 ore e a chi posso rivolgermi il tutto per 4 ernie cervicali ma all'incontro con il mio avvocato la riduzione e stata perche non potevo fare altro tranne il carrellista mia mansione e cosi il datore di lavoro a trovato le sei ore dicendo che il lavoro sul carrello non c'è per 8 ore allora mi chiedo i miei compagni di lavoro non che carrellisti che anche loro fanno solo la mansione ma hai 4 livelli devono fare di tutto come dice lo statuto interno cooperativa il lavoro per otto ore lo hanno loro ? o e una ripicca nei miei confronti ? ma soprattutto vorrei che i miei contributi siano pagati di 8 ore come era al principio grazie spero in una vostra spiegazione salve.
Rispondi Autore: Ioana Curelaru - likes: 0
30/03/2018 (12:01:36)
Buongiorno.io lavoro in una tipografia, e per colpa di lavoro ho fatto una tendinite alla mano. Appena ho fatto l intervento chirurgico e tra qualche settimana devo tornare a lavoro.usando le mani per 8 ore al giorno senza pausa ho paura di non fare peggio alla mano.volevo sapere come posso fare che il datore di lavoro mi cambia la mansione?ho il dritto di chiedere?grazie a chi mi aiuta
Rispondi Autore: Nicoletta Ferraglio - likes: 0
08/05/2018 (13:03:30)
Salve io lavoro in galvanica da 31 anni e ho l'idoneità da almeno 5 anni con le seguenti limitazioni : non adibire a mansioni comportanti sforzi e carichi alla colonna >ai 3 kg .adibire solo a impianti 2 e 3 .
A partire dal 20/2/2017 mi hanno tolto l'idoneità adibire solo impianti 2 e 3 ora devo lavorare anche all'impianto 1 .
La mia domanda è possono eliminare una parete dell'idoneità senza farmi fare lastre o quant'altro .
Aspetto una risposta grazie
Rispondi Autore: GIORDANO DI PALMA - likes: 0
26/06/2018 (23:17:10)
buonasera
ho avuto un'infortunio sul lavoro a nov.2017 ad aprile 2018, l'inail mi dice che sono abile al lavoro e posso lavorare,
il medico dell'azienda a voce dice si che sono abile, ma non per la mia mansione specifica che ricopro, e dopo aver capito che l'azienda non mi puo' ricollocare rilascia un certificato con inabilità temporanea....così vengo messo in malattia per 30gg e poi per altri 30gg.
oggi rivado a visita e mi riconferma l'inabilità al lavoro perchè la mia mansione non la posso ricoprire e l'azienda non puo' farmi fare altro. l'azienda sostiene che la legge non le consente di darmi un'altra mansione. perchè lei non sa che farmi fare?
qual'è questa legge? a questo punto potrebbe mandarmi via? e' giusto che io stia in malattia o devo recarmi all'inail e chiedere spiegazioni?
a che devo rivolgermi?
grazie mille
Rispondi Autore: Lena Di Pietro - likes: 0
05/07/2018 (08:12:56)
sono una dipendente asl di Caserta, sono stata dichiarata non idonea per motivi di salute, patologie riconosciute come dipendenti da causa di servizio, a svolgere le mansioni di puericultrice ma idonea al ruolo amministrativo.
Pertanto non possedendo i titoli utili per il transito in orizzontale, nonostante avessi il diploma di magistrale 3 anni ed il diploma di puericultrice, mi hanno inquadrato nel ruolo amministrativo al livello inferiore.
Ho conservato il trattamento economico, con un assegno ad personam che compensa la differenza di livello.
Sulla delibera allegata, nelle condizioni è indicato senza alcun riassorbimento del trattamento in godimento.
Adesso con l'aumento contrattuale non mi è stato corrisposto alcun arretrato e l'aumento sullo stipendio base è stato applicato ma detratto dall'assegno ad personam. In sintesi non ho ricevuto ne aumento ne arretrati.
Desideravo sapere se ho diritto agli aumenti.
In attesa di una cortese risposta le invio i puù cordiali saluti.
Maddalena Di Pietro contatti: 3497737218
Rispondi Autore: Loredana Mizzi - likes: 0
12/09/2018 (10:47:10)
Buongiorno,ho subito un infortunio sul lavoro,il medico del lavoro mi ha fatto rientrare a lavoro con limitazioni di non fare movimenti ripetuti non alzare pesi di 5 kg e non sollevare le braccia al di sopra delle spalle. Ora vi chiedo io lavoro nel settore ferramenta per mobili faccio sempre movimenti ripetuti ci sono pesi che superano i 30 kg è giusto non cambiarmi di postazione?
Rispondi Autore: Manuel - likes: 0
12/09/2018 (14:59:19)
Buongiorno, sono invalido sul lavoro iscritto collocamento mirato con limitazioni di carico (15kg )e non posso fare turni notturni .Ho fatto domanda per corso oss , richiedono visita idoneità , volevo sapere se avrò problemi. Grazie
Rispondi Autore: massimo dascenzo - likes: 0
13/10/2018 (12:07:16)
buongiorno mi chiamo massimo dascenzo sono dipendente bubblico sono invalido civile all80 per cento mi anno mandato a visita per sporzami dall centralino all prottocollo informatico premetto che la mia prima visita ero non idoneo all prottocollo informatico pero non sapendo nulla dell secondo certificatto che mi facceva idoneo all prottocollo informatico io non sono andato cosi il mi datore di lavoro mi a rimandato avisit il 17 09 2018 mi e arrivatta la documenttazione e mi dice che sono idoneo che un asessore mi sta facendo dell tutto per mandarmi li all protocollo come midevo comportare non ne posso piu mi da qualche conzilio lei le ricordo che sona invalido grazie buon giornate massimo
Rispondi Autore: gerardo stefano - likes: 0
23/10/2018 (14:23:59)
sono un poliziotto penitenziario la mia direzione del carcere di appartenenza mi ha messo sotto cmo sotto ospedale militare per farmi fare visita psichiatrica, mi ritirano l'arma d'ordinanza senza motivo decreto che giustifica il ritiro del arma , sono andato all'ospedale miltare di Roma la cecchignola, e il colonello mi ha chiesto se soffrivo di problemi psichiatrici controllando ha notato che lo scrivente in vita sua non ha mai tenuto certificazioni per problemi psichiatrici, e il colonello medico mi ha detto che devo andare a fare i test che devo fare, potete rispondermi all mia imail
Rispondi Autore: gerardo stefano - likes: 0
10/02/2019 (00:17:26)
non mi avete risposto se e la procedura normale sono gerardostefano la mia direzione mi ha mandato al ospedale militare ritirandomi l'arma d'ordinanza senza motivarlo, mi stanno trattenendo con scuse varie, e sulla prima visita il psichiatra mise per iscritto che lo scrivente non aveva certificazioni di patologie psichiatriche , e mi mando a fare i test, dopo altri 2 mesi mi hanno mandato il 6 febbraio per definizione e idonieta al servizio il psichiatra dopo avermi ascoltato facendomi domande assurde mi mando dal presidente dandomi altri 60 giorni perche mi fecero non idoneo ma temporaneamente , ma dei risultasti dei test non se ne sa niente, posso chiedervi ma e normale che il direttore e il comandante si accaniscono nei controlli , quando un medico condotto potrebbe accertarsi prima di mandare al ospedale militare su valutazione prima grazie mi date uan risposta
Rispondi Autore: rivelli claudio - likes: 0
25/04/2019 (14:34:02)
buongiorno sono RSPP di un'azienda che ha sede legale ed operativa a Roma ma ha lavoratori dipendenti su tutto il territorio nazionale per la cui mansione non è prevista sorveglianza sanitaria. Il Datore di Lavoro, per un lavoratore non risedente a Roma, ha fatto richiesta di visita collegiale ex art. 5 L. 300/70 alla ASL di ROMA (ovvero territorialmente competente per l'azienda). La richiesta è stata negata dalla ASL RM 1 con la motivazione che la stessa richiesta deve essere fatta alla ASL di pertinenza della residenza del lavoratore (al quale sarebbe ovviamente garantito ogni rimborso spese per la trasferta). E' corretto? grazie in anticipo per la risposta
Rispondi Autore: Giammarco Branciari - likes: 0
05/05/2019 (21:29:31)
Salve sono un ortopedico ospedaliero che da poco ha contratto un linfoma non Hodkin trattato con un ciclo di anticorpi monoclonali.. attualmente sono prescritto con idoneità solo ambulatoriale per 6 mesi. Essendo specializzato oltre che in ortopedia anche in fisiatria chiedo se si potrebbe realizzare il cambio di mansione da ortopedico a fisiatra della Asl?? Il medico competente del rischio radiologico è d'accordo con me..che ne pensate?? grazie
Rispondi Autore: adriano spinelli - likes: 0
08/09/2019 (18:55:49)
Il giudizio del medico competente non ha alcun valore nel riconoscimento dell'infortunio o di una malattia professionale: i giudici non ne tengono conto. Il giudizio del medico competente serve soltanto per poter licenziare.
Rispondi Autore: adriano spinelli - likes: 0
08/09/2019 (19:02:11)
Parlo, con cognizione di causa, di un caso che descrive il licenziamento in tronco i giorno successivo il giudizio del medico competente dopo i rientro un infortunio sul lavoro senza neppure la visita. Con impedimento del ricorso e con impedimento di richiedere la pensione di inabilità INADEL. La cassazione rinnega le mie richieste. Inutili i commenti: abolire il medico competente, abolire l'INAIL, abolire i CTU, abolire il ricorso a giustizia è la mia richiesta.
Rispondi Autore: john - likes: 0
02/10/2019 (03:04:51)
Hai bisogno di un prestito rapido per le aziende o per pagare le bollette con un interesse del 2%? Offriamo prestiti alle imprese, prestiti personali, prestiti immobiliari, prestiti auto, prestiti agli studenti, prestiti di debito e. TC. Comunque, il tuo punteggio di credito. Garantiamo ai nostri numerosi clienti in tutto il mondo servizi finanziari. Con una scadenza massima da 1 a 30 anni, il nostro prestito varia da 3.000 USD (tremila USD) a 50.000.000 USD (milioni di USD) Bestokoko34@gmail.com o whatsA +35677141459
Rispondi Autore: john - likes: 0
02/10/2019 (03:56:15)
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Rispondi Autore: Emilio - likes: 0
14/02/2020 (16:06:26)
Mi chiamo Emilio è sono in pensione dal 1 novembre 2018, sono andato in pensione con la legge fornero 42 anni e 10 mesi, facendo x ben 36 anni l'operatore dei carrelli elevatori e a fine lavoro tra infortuni e vizi del lavoro svolto mi ritrovo con vari acciacchi e sto facendo la malattia professionale. Ho avuto interventi ad entranbe le spalle sulle cuffie dei rotatoi e ricostruzioni di svariati tendini, 3 ernia al disco alla colonna vertebrale espulse, poi acufeni ad entranbe le orecchie più abbassamento uditivo stessa cosa ad entrambe le orecchie, fino adesso mi hanno dato 10 punti x la spalla sinistra e un punto x il problema alle orecchie. Devo presentare ancora la documentazione della spalla dx, e sto aspettando che l'inail mi chiama x le ernie alla colonna vertebrale. Ma la cosa che nn capisco xké quando ho presentato la documentazione cioè la risonanza magnetica della colonna cervicale di cui si parla di protusioni discali circonferenziali ed a prevalenteestrinsecazione mediana-paramediana destra in C4-C5, C5-C6 eC6-C7, poi rettilineizzazione della fisiologica lordosi del rachidecervicalecon tendenza all'inversionee fulcroin C5-C6. Fenomeni spondiloartrosici edegenerativi discali diffusi, più marcati nel tratto compreso tra C-4 e C-5. Ai livelli descritti corrispondono impronte a piccolo raggio sulla parete anteriore del sacco durale. Riduzione d'altezza dello spazio intersomatico C-5-C-6 e in maggior misura,
C-6-C-7 ove si associa tenue e sfumato aumento di segnale a carico della spongiosa subcondrale dei piatti epifisari contrapposti, in rapporto verosimilmente a degenerazione fibrovascolare del midollo osseo su base discogena. Dopo esposto questo esame il dottore dell'inail che mi ha fatto la vista mi dice che x la colonna cervicale nn si fa niente, allora io dico ho un problema alla cervicale causato dal fatto che x 36 lunghi anni ho camminato con il carrello elevatore a marcia in dietro xké quando porti un carico sei obbligato a fare questo tipo di manovra altrimenti nn vedi nulla, sono 10 anni che convivo con questo dolore, cosa posso fare? Grazie e scusatemi se ho scritto un libro.
Rispondi Autore: Luciano - likes: 0
05/04/2020 (04:00:04)
Salve avrei bisogno di un chiarimento.. sono un operatore socio sanitario .. ho effettuato un trapianto di midollo osseo da trent’anni non faccio più nessun tipo di terapia tranne ogni tanto dei controlli come tutti ...sono stato assunto da una cooperativa per emergenza covid19, ma purtroppo dopo aver fatto la visita dal medico del lavoro non ho avuto idoneità.. il motivo del medico e perché anche se il trapianto e pregresso Avrei un deficit immunitario.. vorrei sapere se è così.. da premettere che le mie ultime analisi sono perfette..
Rispondi Autore: simo - likes: 0
01/07/2020 (00:57:30)
Le visite mediche periodiche,devono essere INERENTI solamente ai rischi presenti nella mansione svolta?! oppure a qualsiasi rischio in azienda? in pratica tutti idonei a tutto?? io sono addetto da anni ad una mansione che presenta come rischio solo la movimentazione manuale di carichi,ma da anni il medico competente mi scrive inidoneità temporanea al lavoro notturno(una decina di anni fa mi cambiarono mansione in quanto soffro di insonnia cronica) non idoneo alla conduzione di muletti,ed in 20anni non vi sono mai stato adibito,quindi non capisco il senso dello specificarlo ogni anno, spirometria rischio polveri??? l'azienda dice sempre che non ve ne sono,quindi a che prò eseguire una spirometria non si sa. L'essere visitato e definito non idoneo ad un rischio a cui non sono più sottoposto da anni(vedi turno notturno)può configurarsi come un'illecito?! Comincia ad essere fastidioso ogni anno ritornare sull'argomento con il medico, come se il datore di lavoro facesse pressione di continuo per rimettermi a fare il turno notturno,se così fosse ritengo che il medico dovrebbe farmelo presente visto che agisce in scienza e coscienza,su 300 dipendenti di cui quasi la metà delle mansioni non prevedono il notturno la potrei vedere come una impuntatura del datore di lavoro,nel qual caso il medico dovrebbe anche intervenire e capire che potrebbero essere in corso delle azioni di mobbing o bossing,non continuare a fare un'interrogatorio su come dormo. O sbaglio io??
Rispondi Autore: signora Victoria Johnson - likes: 0
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Rispondi Autore: Davis - likes: 0
12/08/2020 (21:14:17)
Sono così entusiasta di aver ricevuto un prestito da un prestatore che mi ha aiutato con il mio prestito. È stato incredibile come ho ottenuto un prestito ... Ho provato un servizio diverso ma non sono mai riuscito a ottenere un prestito da quel servizio. Alcuni di loro mi chiederanno di riempire molti documenti e alla fine della giornata non finirà bene. Ma sono felice dopo l'incontro con Elena Nino. Sono stato in grado di ottenere il mio prestito di € 22.000, ora la mia attività va bene e voglio che lo sappiate tutti oggi perché sono veloci e affidabili al 100%. Ora sto pagando il prestito che ho ricevuto dalla società Elena Nino prestiti in tutto il mondo. Mettiti in contatto con loro e non perdere tempo con quei finanziatori contattaci gentilmente questa email: elenanino0007@gmail.com
Rispondi Autore: Luisa - likes: 0
04/09/2020 (15:06:20)
Buongiorno, mio marito è in malattia da dicembre per un epicondilite, prima si è sottoposto a cari trattamenti, per poi rendersi necessario l'intervento, e ovviamente causa covid , è stato eseguito a fine giugno, dopo aver fatto un controllo ieri dal ortopedico, forse ad ottobre può fare un inserimento graduale, in modo da non sovraccaricare il braccio, abbiamo contattato la ditta per chiedere se focevamo farci fare la carta dal medico, e oggi ci hanno risposto, che il medico, ha detto che non si può rientrare con questa limitazione, che lui ha solo due opzioni idoneo,o non idoneo, e deve farsi fare una carta dive risulta idoneo al 100% , per poter rientrare, leggendo il vostro articolo, e molti altri non è vero, in quanto si può rientrare con una limitazione temporanea, ma comunque volevo avere un vostro parere.
Rispondi Autore: cristina - likes: 0
16/01/2021 (23:48:11)
Per saldare alcuni debiti. Posso ringraziare sig. Romeo Giuseppe per il prestito di 14000 che mi ha concesso. Questo prestito mi ha aiutato molto. Se ne hai bisogno puoi scrivergli E-mail. prestitoccf@outlook.it - WhatsApp 351/1472327
Rispondi Autore: cristina - likes: 0
18/01/2021 (12:02:38)
Stavo cercando un prestito che finalmente ho ricevuto. Per l'apertura del mio ristorante posso ringraziare il finanziere sig. Romeo Giuseppe per il prestito che mi ha concesso. mi è stato molto utile. Sto ripagando bene in questo momento senza problema.

se interessato contattarli per maggiori informazioni; Contatto WhatsApp: 351/1472327 mail: prestitoccf@outlook.it
Rispondi Autore: perrislvatore - likes: 0
24/03/2021 (14:12:29)

Buongiorno
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Rispondi Autore: klement - likes: 0
23/04/2021 (11:39:46)
Di solito ai medici competenti di fiducia del datore di lavoro si contrappongono le presunte imparziali commissioni mediche di verifica, ma chi custodirà i custodi?
Spiegatemi se è legittimo e in buona fede che uno abbia contemporaneamente procedimento disciplinare e verifica dell'idoneità per fatti sostanzialmente coincidenti. Inoltre, che si intende per inidoneità? Non devono esserci pericoli di danni a se stesso o ad altri magari in caso di raptus, ma le presunte eccentricità, trasandatezze ecc. non costituenti illeciti possono essere considerate inidoneità a un lavoro solo perché svolto con altri?
Inoltre, se l'intuitus personae è previsto solo per i dirigenti mentre per le posizioni organizzative c'è selezione per solo curriculum e poi valutazione dell'operato ogni quadrimestre, si può sollevare la questione dell'inidoneità quando non è trascorso neppure il primo?
Come ci si difende dall'arbitrio pseudooggettivo della commissione medica di fatto in combutta coi datori di lavoro, alla faccia xdell'art. 4 del Codice deontologico dei medici che prescrive l'indipendenza?
Rispondi Autore: Alessandro - likes: 0
29/06/2021 (17:49:06)
Buongiorno, mi sto accorgendo che non riesco più a fare il mio lavoro per causa di problemi di memoria dovuti ad eccessiva attività informatica. Per riassumere, non mi sento più idoneo a svolgere la professione di informatico a 54 anni, professione che richiede spesso velocità d’azione e pensiero, nonché continua propensione a tessuti logici e professionalità elevata. Mi sento più rallentato mnemonicamente, forse a causa di problemi rilavati di Gliosi dovuti forse a lievi ischemie. Non sono purtroppo i soli problemi ma ho anche una insofferenza patologica al fegato dovuto a malattie autoimmuni, più una serie di insufficienze fisiche dovute anche al sovrappeso. Morale non riesco più a lavorare correttamente. Quale strada mi consigliate di seguire? pensione di invalidità se possibile o che altro? Grazie
Rispondi Autore: nino - likes: 0
28/10/2021 (19:44:12)
Buonasera, sono un infermiere di 63 anni, sono stato operato nel 2015 per protesi totale al ginocchio dx. da circa 11 mesi il mio ginocchio sx si è logorato al tal punto che non riesco più a mobilizzare il paziente in reparto, anche con piccoli pesi piegandomi sulle ginocchia sento forti dolori, assumo da molto tempo antidolorifici, ma ritengo di non dare più sicurezza al paziente in queste condizioni. cosa posso fare per essere esonerato dalla mansione?
grazie
Rispondi Autore: boccato omar - likes: 0
04/11/2021 (15:05:15)
buongiorno
ho effettuato una visita medica preassuntiva la settimana scorsa, a tutt'ora non ho ricevuto comunicazione dell'idoneita' sia positiva o negativa, quanto ancora dovrei aspettare per avere tale comunicazione medica?
grazie
Rispondi Autore: Sara - likes: 0
01/12/2022 (09:18:03)
Buongiorno, sono nel settore pulizie, con il cambio appalto la nuova azienda ha mantenuto le stesse ore aggiungendo più postazioni, nonostante io gli abbia spiegato che avevo varie patologie e il lavoro era troppo , non hanno sentito ragioni, a visita il medico competente mi ha fatta idonea con limitazioni, il carico lavoro non lo vogliono abbassare , mi hanno dato solo un secchio più piccolo e un mocio più piccolo. Non dovrebbero ridurmi anche il carico lavoro? Grazie

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