Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Pubbliredazionale - Giornata studio un anno dopo il correttivo
È passato ormai un anno da quando il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, nella sua versione definitiva introdotta dal decreto correttivo, è entrato in vigore. Possiamo quindi guardare alle novità introdotte dalla norma con la consapevolezza che molti dubbi sono stati risolti dall’esperienza acquisita e che esiste una serie di situazioni dove le nuove disposizioni sono state effettivamente messe in pratica.
È giunto perciò il momento di mettere in fila tutti i cambiamenti introdotti e concentrarsi con lucidità su quegli aspetti che tutt’ora generano dubbi o difficoltà applicative.
Tra i problemi più urgenti c’è la modalità di valutazione dello stress lavoro-correlato, sulla quale la Commissione Consultiva Permanente sta soltanto ora fornendo le indicazioni attese. Anche se questo è tra i problemi più urgenti, a causa dell’imminente scadenza normativa, non è comunque l’unico aspetto sul quale occorrono degli approfondimenti e dei chiarimenti. Meritano attenzione anche le nuove prescrizioni in merito alla valutazione dei rischi che l’art. 28 del Testo Unico ha introdotto: infatti a fronte dei nuovi obblighi, tutti di carattere generale, mancano le indicazioni operative su come raggiungere nella pratica tali risultati. Per fare un esempio, il correttivo al Testo Unico ha messo nero su bianco l’obbligo di utilizzare nella stesura della relazione sulla valutazione dei rischi criteri di “semplicità, brevità e comprensibilità”: ma cosa si intende per “semplicità e brevità”, come si definisce, all’atto pratico, il punto di confine tra un documento semplice, breve e comprensibile ed uno incompleto e sommario?
Un’altra fonte di incertezze tra gli operatori della sicurezza è la corretta applicazione del Titolo IV e dell’art. 26 del Testo Unico. Infatti non è purtroppo raro dover gestire richieste di committenti che esigono il Piano Operativo di Sicurezza (POS) anche per attività di semplice manutenzione meccanica.
Confindustria Padova organizza una giornata studio per venerdì 19 novembre, durante la quale esperti nazionali e rappresentanti delle diverse parti sociali interverranno per fare il punto in modo organico su questi ed altri aspetti ancora critici introdotti dal Testo Unico.
La prima sessione di lavori, prevista per la mattina, prevede le relazioni di due esperti di livello nazionale sul tema: Francesco Bacchini, docente di diritto del lavoro presso l’Università di Milano Bicocca, e Luca Poniz, Magistrato del Tribunale di Milano. Entrambi gli ospiti, già intervenuti come relatori durante precedenti eventi organizzati dalla Confindustria di Padova, coniugano l’approfondita conoscenza degli aspetti legislativi con la capacità di comunicare con chiarezza e semplicità verso un pubblico di tecnici senza rinunciare alla profondità degli interventi.
Dopo un breve pranzo, durante il quale sarà possibile incontrare in un contesto informale altri operatori del settore e gli stessi relatori, si aprirà la seconda sessione di lavoro. Tale sessione avrà una connotazione molto operativa e si articolerà in brevi e puntuali interventi sugli aspetti pratici dei principali problemi di interesse per i RSPP ed in generale per i professionisti del settore. La sessione si concluderà con le indicazioni della Commissione Consultiva Permanente per la valutazione dello stress lavoro correlato e le linee guida metodologiche elaborate da Confindustria Veneto. Segnaliamo infine che l’evento è valido per l’aggiornamento dei RSPP ed ASPPed è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova ai fini della formazione professionale continua.
Informazioni tecniche: dott.ssa Callegarin – tel. 049 8227 158
Informazioni organizzative: sig.ra Zago – tel. 049 8227 546
dott.ssa Odorizzi – tel. 049 8227 257
Per informazioni sulle altre attività in tema di sicurezza: www.sapi.it
Allegato: programma del convegno (formato PDF, ).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.