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25/09/2018: #storiediprevenzione: robot antropomorfi per ridurre il rischio di infortuni nella fabbrica di conserve

L’esperienza di un’azienda siciliana che ha acquistato due nuovi macchinari con i finanziamenti messi a disposizione dall’Inail attraverso il bando Isi.

PALERMO - Nel 2016 ha festeggiato cento anni di attività e oggi si rinnova investendo in prevenzione. L’azienda Fratelli Contorno srl, che a Palermo produce conserve alimentari, ha acquistato due robot antropomorfi per migliorare la salute e la sicurezza all’interno dei propri stabilimenti industriali, con i contributi messi a disposizione dall’Inail attraverso il bando Isi. È online sul sito dell’Istituto il settimo video-racconto parte della campagna di comunicazione realizzata per promuovere la cultura della sicurezza nelle imprese.

Ridurre il rischio da movimentazione manuale dei carichi. Fondata nel 1916 nei pressi di un sito in cui si producevano ortaggi, l’azienda iniziò a trasformare le eccedenze agricole in conserve realizzando sughi, caponate e condimenti con ricette regionali tipiche e utilizzando materie prime a km 0. Oggi l’attività produttiva prosegue nel solco della tradizione, ma punta sull’innovazione tecnologica e sull’investimento in prevenzione, che viene visto come uno strumento che produce valore per l’azienda nel suo complesso.  “Abbiamo partecipato a due edizioni del bando Isi, nel 2011 e nel 2016, – spiega il titolare Agostino Contorno – e siamo riusciti ad ottenere finanziamenti per acquistare due robot antropomorfi che riducono notevolmente il rischio di movimentazione manuale dei carichi, oltre a migliorare la produttività”.

I finanziamenti per la prevenzione. “Le operazioni di prelievo delle scatolette e dei vasetti dalla linea produttiva e la loro disposizione all'interno dei cartoni, poi la movimentazione di quest’ultimi fino alle pedane su cui sono sistemati, erano fatte manualmente e comportavano diversi rischi per gli operatori” aggiunge Contorno. Il robot acquistato grazie ai finanziamenti ottenuti partecipando al bando Isi 2011, gestisce l’attività di produzione in modo più veloce ed evita i rischi per i lavoratori che prima erano addetti a queste funzioni. L’altro macchinario, relativo al bando Isi 2016, servirà per l'etichettatura dei barattoli e consentirà di impilarli sulle pedane. L’obiettivo è quello di evitare che il lavoratore compia movimenti ripetuti per movimentare manualmente i carichi, con conseguenti problemi di postura. 

Oltre 1 miliardo e 800 milioni di euro di contributi dal 2010 a oggi. Attraverso lo strumento del bando Isi, l’Istituto sostiene le imprese che investono in progetti per il miglioramento della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, con contributi a fondo perduto erogati su base regionale. Dal 2010 a oggi sono stati destinati a questo scopo oltre 1 miliardo e 800 milioni di euro.

 


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