23/04/2024: 28 aprile 2024: Cgil e Inca, Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro
Il Diritto al lavoro e la tutela del lavoro sono i pilastri della nostra Costituzione, ma in Italia il numero degli infortuni, anche mortali, e delle malattie professionali sono inaccettabili.
Il Diritto al lavoro e la tutela del lavoro sono i pilastri della nostra Costituzione, ma in Italia il numero degli infortuni, anche mortali, e delle malattie professionali sono inaccettabili.
Ogni giorno si muore sul lavoro. In questi giorni abbiamo assistito all’ennesima strage sul lavoro, a Suviana, dopo Brandizzo e Firenze.
A febbraio 2024 i morti sul lavoro sono già 119, il 19% in più rispetto allo stesso periodo 2023.
Nel 2023 sono morti 1.041 lavoratori e lavoratrici.
Nel 2023 gli infortuni sul lavoro hanno riguardato 585.000 lavoratori e lavoratrici.
Di lavoro ci si può ammalare; le malattie professionali denunciate seppur in aumento rispetto agli anni precedenti (+ 19,7%) (72.754), sono ancora ampiamente sottostimate, sebbene decine di migliaia di persone soffrano a causa delle patologie contratte in ambito lavorativo.
L’Inail riconosce mediamente solo tre casi su dieci denunciati!
♦ È inaccettabile che nel terzo millennio ancora si debba morire o ci si ammali lavorando: in molti casi per condizioni di lavoro pessime, per l’insufficienza dei controlli nei luoghi di lavoro dovuta alla carenza degli ispettori, per la mancanza di presidi territoriali e per la mancata formazione, perché si è precari, perché si lavora in un appalto dato in sub appalto e al massimo ribasso, perché donna o migrante.
♦ È necessario e non più rinviabile un rinnovato atto di responsabilità del Governo e delle Istituzioni per ridurre le morti sul lavoro e gli infortuni. Bisogna rafforzare ed estendere la rappresentanza sindacale e la Contrattazione su questi temi.
♦ Se hai subito un infortunio sul lavoro o se pensi di avere contratto una malattia professionale, rivolgiti al Patronato Inca Cgil, dove puoi ottenere il
riconoscimento del danno subito e le giuste tutele.
♦ La Cgil e il Patronato Inca ti assistono durante la tua attività lavorativa e successivamente, nei percorsi di prevenzione sul lavoro e nel riconoscimento delle tutele derivanti da un danno da lavoro, infortunio o malattia professionale.
♦ La tutela della salute e del benessere nei luoghi di lavoro deve essere sempre più il risultato di un lavoro di tutta la Cgil, confederale, categorie, Inca e dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza Rls/Rlst e dei delegati sindacali (Rsu/Rsa).
INFORTUNIO SUL LAVORO
♦ Se ti fai male mentre stai lavorando o mentre stai andando e/o tornando a casa dal lavoro: ATTENZIONE potrebbe essere un infortunio sul lavoro!
♦ Per prima cosa prendi contatto col tuo delegato/a, o con il o la Rls/Rlst!
♦ Ogni infortunio va denunciato all’Inail!
♦ Con il certificato del pronto soccorso vieni subito all’Inca Cgil, dove troverai:
• Personale amministrativo che ti seguirà nel percorso del riconoscimento dell’infortunio;
• Consulenti medici che valuteranno il grado di invalidità riconosciuto dall’Inail e l’eventuale ricorso per il raggiungimento di maggiori postumi.
♦ Il riconoscimento dell’infortunio significa per il lavoratore ottenere la giusta tutela a fronte di un danno subito in occasione di lavoro.
MALATTIE PROFESSIONALI
♦ Ritmi e organizzazione del lavoro, ripetitività dei movimenti, esposizione ad agenti nocivi possono provocare una patologia riconducibile all’attività
lavorativa e all’ambiente di lavoro (malattie muscolo-scheletriche, sordità, tumori causati da agenti chimici, ecc.).
♦ Vieni al Patronato Inca Cgil e troverai un consulente medico che, dopo aver ascoltato la tua storia lavorativa, verificherà se la patologia di cui soffri
derivi dal lavoro e procederà ad inoltrare la domanda di riconoscimento di malattia professionale.
♦ Vieni all’Inca Cgil per mettere in campo la giusta tutela e qualificare correttamente gli eventi che agiscono sulla tua salute.
LE TUTELE DELL’INAIL
♦ Il riconoscimento di un infortunio o di una malattia professionale può comportare l’attribuzione di un punteggio di postumi permanenti, dal quale
possono derivare riconoscimenti di natura economica:
• Postumi dal 6% al 15%:
Indennizzo in capitale, pagamento una tantum di una somma di denaro in relazione alla percentuale del danno riconosciuta e all’età;
• Postumi dal 16% al 100%: Costituzione di una rendita vitalizia.
UNA VOLTA OTTENUTO IL RICONOSCIMENTO di infortunio o di malattia professionale, hai 10 anni (per gli infortuni sul lavoro) e 15 anni (per le malattie professionali) di tempo per poter richiedere un aggravamento del grado dei tuoi postumi permanenti.
LA TUA SALUTE è IMPORTANTE!
LA CGIL E L’INCA SONO AL TUO FIANCO NEL PERCORSO DI TUTELA, PER IL RICONOSCIMENTO DEI TUOI DIRITTI.
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GRAFICHE SOCIAL
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23/06/2016: Slitta l’approvazione della revisione dell’Accordo sulla formazione RSPP
Slitta probabilmente ai primi di luglio l’incontro in Conferenza Stato-Regioni per l’eventuale approvazione dell’Accordo sulla formazione degli RSPP e ASPP del 26 gennaio 2006.
23/06/2016: Futuro del lavoro: il crowdsourcing
Una rassegna sul futuro del lavoro e le implicazioni per la sicurezza e salute sul lavoro
23/06/2016: Agenzie ambientali: la Camera approva la legge di riforma
Il provvedimento istituisce il Sistema nazionale delle agenzie ambientali
22/06/2016: Relazione annuale Inail: nel 2015 infortuni sul lavoro in calo del 6,6%
In diminuzione anche il numero dei casi mortali, in via di consolidamento. Continuano a crescere, invece, le malattie professionali.
22/06/2016: Incidenti e malattie professionali in Campania
Alcune indicazioni tratte dal documento Inail “Rapporto annuale regionale 2014 – Campania”, pubblicato nel mese di dicembre 2015.
21/06/2016: Vacanze sicure, ma con le gomme in regola!
Un occhio attento della polizia stradale sullo stato delle gomme
20/06/2016: Rinnovata la squadra di AiFOS
I nuovi organismi direttivi per il quadriennio 2016-2020: Rocco Vitale e Francesco Naviglio riconfermati Presidente e Segretario Generale. Efisio Porcedda vice Presidente Vicario. Entra nel Comitato di Presidenza, assieme a Paolo Carminati, Adele De Prisco.
20/06/2016: Convegno INAIL sulla gestione del rischio stress lavoro-correlato
“La gestione del rischio stress lavoro-correlato: esperienze, monitoraggio e prospettive di sviluppo”: Roma, 14 luglio 2016
17/06/2016: Sicurezza a scuola: gli interventi che funzionano
Uno studio innovativo sotto molti punti di vista.
16/06/2016: Adempimenti per la revoca della sospensione
La nota n. 10084 del 18 maggio 2016 del ministero del Lavoro
16/06/2016: #GUIDAeBASTA
social, radio e una app per la campagna di Polizia e Anas
16/06/2016: Roma, 17 giugno: ultima tappa del "Tour per la Sicurezza sul Lavoro"
La straordinaria campagna di sensibilizzazione promossa dall’ANMIL per diffondere il tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro
15/06/2016: Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici, anno 2016
14/06/2016: Sistri: disponibili nuovi documenti
Disponibili il manulae operativo aggiornato e le procedure di iscrizione e gestione fascicolo azienda.
13/06/2016: Testo Unico - Disponibile il testo coordinato nell'edizione giugno 2016
Disponibile il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106 e con i successivi ulteriori decreti integrativi e correttivi.
13/06/2016: Telecamere “intelligenti” e videosorveglianza “lunga” con adeguate garanzie
Autorizzato per particolari motivi di sicurezza un sistema di riconoscimento basato su modelli comportamentali
10/06/2016: Incidenti e malattie professionali nelle Marche
Riportiamo alcune indicazioni tratte dal documento Inail “Rapporto annuale regionale 2014 – Marche”, pubblicato nel mese di dicembre 2015.
09/06/2016: Il caso Costa Concordia: una sentenza che restituisce giustizia
Confermata la sentenza penale di condanna nei confronti del comandante Schettino
09/06/2016: Soluzioni sulle verifiche periodiche sulle attrezzature
Come procedere?
08/06/2016: Incidenti e malattie professionali in Emilia Romagna
alcune indicazioni tratte dal documento Inail “Rapporto annuale regionale 2014 – Emilia Romagna”
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