Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

11/06/2024: 4 referendum in materia di lavoro

Una raccolta di firme per il ripristino della responsabilità solidale

Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale.
Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire.
Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito.
Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà.

La CIGL ha iniziato raccolto una raccolta di firme su quattro referendum che propongono:
-l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi
-l’abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese
-l’abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine
-l’abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante

Ci soffermiamo in particolare sull’ultimo quesito referendario proposto: 
Abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante
Il quesito referendario mira ad estendere in ogni caso la responsabilità civilistico-risarcitoria dell’imprenditore committente, appaltante lavori o servizi, per i danni derivanti dagli infortuni sul lavoro subiti dai dipendenti dell’appaltatore e di ciascun sub-appaltatore oltre la quota indennizzata dall’INAIL (danno differenziale).
Il risarcimento del danno differenziale consiste nella differenza tra l’indennizzo che l’INAIL riconosce al lavoratore in caso d’ infortunio o malattia professionale (indennizzo forfetizzato e quindi non onnicomprensivo di tutti i danni subiti) e quello che il giudice riconosce al lavoratore a copertura dei danni ulteriori subiti in base alle tabelle civilistiche.
L’utilizzo della responsabilità solidale – che il referendum mira a ripristinare nella sua totalità - è la regola di base generale volta a impedire che le diverse forme di decentramento produttivo si risolvano nella limitazione delle tutele del lavoro, facendo sì che il committente si rivolga ad appaltatori solidi finanziariamente e in regola con le norme antinfortunistiche.

Per conoscere nel dettaglio tutti i quattro quesiti referendari si può fare riferimento a questo link 


 


01/12/2014: La sicurezza in edilizia: tra pratica, semplificazione e trasparenza


01/12/2014: Al via la quinta edizione delle Settimane della Sicurezza


01/12/2014: Il ministro Orlando ha firmato il decreto interministeriale su sicurezza e salute nei luoghi di lavoro


01/12/2014: Amianto alla Fincantieri di Palermo, condanne confermate anche in Cassazione


27/11/2014: Convegno "Sostenere crescita e competitività delle imprese promuovendo salute e sicurezza sul lavoro in tempi di crisi"


27/11/2014: EU-OSHA pubblica una guida gratuita per la gestione dello stress


26/11/2014: Convegno sulla sicurezza di Palchi e Fiere


25/11/2014: La vigilanza per prevenire gli infortuni e migliorare la sicurezza sul lavoro


25/11/2014: Morti da amianto: per ex vertici Enel chieste condanne fino a otto anni e mezzo


24/11/2014: Convegno: I DPI, tecnica e logistica


24/11/2014: Saldature: norme UNI di riferimento


21/11/2014: Formazione dei lavoratori: premio a due progetti realizzati da Dors


21/11/2014: Processo Eternit: Attendiamo le motivazioni della sentenza


20/11/2014: La Cassazione annulla la sentenza Eternit: il reato è prescritto


19/11/2014: Intervista a G. Di Leone Presidente SNOP su prospettive della prevenzione


19/11/2014: App Babele: la sicurezza in edilizia parla otto lingue


18/11/2014: Eternit: capitolo finale.


18/11/2014: Novità dal settore antincendio: UNI 10779 e UNI 9494-3


17/11/2014: Sistri: niente sanzioni per tutto il 2015?


17/11/2014: Ambienti di lavoro sani e sicuri: il film vincitore


112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5 118.5 119.5 120.5 121.5 122.5