Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

15/01/2020: 80 app spia per ogni smartphone. Serve uno scudo digitale

Antonello Soro, Garante dei dati personali: "Il diritto alla privacy sia riconosciuto come universale, altrimenti sul piano economico e tecnologico saremo terra di conquista"

Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
(di Jaime D'Alessandro, "La Repubblica", 27 dicembre 2019)

"Vuole una stima? Si calcola che il numero delle app in circolazione che tracciano le abitudini degli utenti, compresa la posizione, siano circa ottanta. Ottanta per ogni persona che ha uno smartphone nel mondo". Antonello Soro, prossimo a lasciare l'incarico di Garante per la privacy che ricopre dal 2012, racconta cosi il mercato della raccolta dei dati nell'era del digitale e degli schermi tattili. Come denunciato da Repubblica e dal New York Times nei giorni scorsi, ormai viene chiesto l'accesso alla geolocalizzazione anche da app per cucinare o da televisori smart. E in teoria, a differenza di un servizio per l'affìtto di bici elettriche, non dovrebbero avere nessun interesse a domandarla. "In genere si pensa unicamente ai colossi del Web - prosegue Soro - quando esistono aziende piccole e medie che raccolgono e vendono informazioni di ogni tipo su di noi. Fino ad arrivare a grandi banche dati dedicate a questo scopo delle quali la maggior parte delle persone non sospetta nemmeno l'esistenza".

Tutto per confezionare pubblicità su misura? Eppure a volte è poco efficace: un hotel proposto nel luogo dove si è appena stati o un oggetto che abbiamo già comprato.

"Questo perché il regolamento europeo sulla protezione dei dati (Gdpr) offre tutele che altrove non esistono. Ma non basta e comunque il problema non è solo la pubblicità".

Cosa intende?

"Se su base quotidiana sai cosa fanno i cittadini, dove vanno e cosa comprano, hai un quadro della vita di un Paese. Un vantaggio geopolitico e tecnologico, l'intelligenza artificiale viene infatti addestrata su grandi quantità di dati. Chi ne ha di più e chi li può raccoglierne senza troppi vincoli, si trova in posizione migliore rispetto a chi invece protegge le persone. Pensi alla Cina. E purtroppo oggi non c'è nulla che impedisca ad una società di Pechino di raccogliere dati in Europa. Dovremmo avere uno scudo digitale, perché non abbiamo tutele né difese".

Una di queste compagnie, l'americana LiveRamp, è stata nominata fra le peggiori aziende in assoluto per la sua spregiudicatezza. Possibile non si possano fermare pratiche del genere nemmeno se arrivano dagli Stati Uniti?

"Queste aziende hanno sedi o filiali in aree diventate dei paradisi dei dati. Dal Sud Africa all'Asia ne esistono tanti e non tutti sono noti. Ci vorrebbe il riconoscimento universale al diritto alla privacy, considerando che si tratta di un pezzo fondamentale della nostra società, e intanto sviluppare la cooperazione con accordi bilaterali come abbiamo fatto con il Giappone".

Cosa dovrebbero fare nel frattempo le persone?

"Capire cosa c'è in gioco, sapere che involontariamente coinvolgono anche i loro conoscenti. Si accetta di essere geolocalizzati con leggerezza o di accedere ad un servizio usando le credenziali di Facebook regalando così, attraverso i social, tutto quel che riguarda noi e la nostra rete di amicizie. Le condizioni dei contratti vengono stabilite unilateralmente dalle aziende con il risultato che gli utenti sono ad un tempo vittime e compiici. La cultura digitale andrebbe insegnata dalle medie: e non parlo di come funziona uno smartphone, ma dei sistemi sociali, politici ed economici alle spalle".

Shoshana Zuboff in "II capitalismo della sorveglianza" e lei nel suo saggio "Democrazia e potere dei dati" parlate apertamente di un sistema pericoloso nato quando abbiamo smesso di cercare nel Web e il Web ha iniziato a cercare nelle nostre vite. Siamo così vulnerabili?

"Abbiamo fatto il possibile in questi anni, in Italia con scarse risorse. Ora però se non ci difendiamo non solo siamo destinati ad esser profilati, ma sul piano economico e tecnologico diverremo semplice terreno di conquista. Un bottino. Solo questo".

 

Fonte: Garante Privacy


15/10/2018: Promuovere la cultura della sicurezza perché nessuno diventi una vittima del lavoro.

La 68esima Giornata Nazionale per le Vittime del lavoro.


12/10/2018: Sicurezzaccessibile: convegno gratuito

Sicurezza e appalti: incroci pericolosi? Obblighi e criticità tra il d. Lgs 81/08 e il d.lgs 50/2016


11/10/2018: Nuove schede informative su nanomateriali e strumenti pratici per gestire le sostanze pericolose

A integrazione della campagna Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose , l’EU-OSHA ha redatto nuove schede informative che trattano due temi di rilievo per questo settore.


10/10/2018: Albo gestori ambientali: modalità per dimostrazione capacità finanziaria

Circolare del Comitato Nazionale dell'Albo Gestori Ambientali n.150 del 26/09/2018


09/10/2018: Il nuovo kit di strumenti Eu-Osha

Un nuovo aspetto e nuove risorse per il nostro kit di strumenti dedicato alla campagna


08/10/2018: Malprof 2013-2014

L'ottavo rapporto Inail - Regioni sulle malattie professionali


05/10/2018: L’eccesso di lavoro può uccidere. Ma anche la mancanza

Karoshi: un fenomeno sociale in crescita


04/10/2018: Infor.MO: gli infortuni mortali in agricoltura

Schede di approfondimento delle dinamiche, dei fattori di rischio e delle cause.


03/10/2018: La Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2018 è alle porte

Quali saranno gli eventi più prossimi a voi tra il 22 e il 26 ottobre?


02/10/2018: Non basta trovare i colpevoli degli incidenti, ma bisogna rimuovere le cause.

Da Confindustria si alza la voce del Direttore dell'Area Lavoro e Welfare, Pierangelo Albini


01/10/2018: La via da seguire per la sicurezza

Sintesi della conferenza "L’importanza delle dimensioni... la via da seguire per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro nelle micro e piccole imprese in Europa"


28/09/2018: Tecnologie assistive strumenti e percorsi

L’attività del progetto PdT1/2 “Osservatori: Service delivery in Assistive Technology”.


27/09/2018: La produzione di gessi di defecazione non rientra nei criteri End of Waste

Il Quesito n.7/2018 del Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente


26/09/2018: Il registro nazionale dei mesoteliomi

Il VI Rapporto del Registro nazionale dei mesoteliomi riporta i dati di incidenza e di esposizione ad amianto per i casi di mesotelioma maligno rilevati dalla rete dei Centri Operativi Regionali (Cor).


25/09/2018: #storiediprevenzione: robot antropomorfi per ridurre il rischio di infortuni nella fabbrica di conserve

L’esperienza di un’azienda siciliana che ha acquistato due nuovi macchinari con i finanziamenti messi a disposizione dall’Inail attraverso il bando Isi.


24/09/2018: Iniziativa per il miglioramento dei sistemi d’accesso alle macchine edili

Alcuni approcci risolutivi indirizzati sia agli operatori che ai fabbricanti delle macchine.


21/09/2018: Aging EBook: disponibile la versione in inglese

E' stata presentata al 20° Congresso IEA a Firenze la versione inglese di Aging EBook.


20/09/2018: Agricoltura in salute. Prevenzione e sorveglianza sanitaria

Si terrà il 2 ottobre a Milano il convegno Agricoltura in salute. Prevenzione e sorveglianza sanitaria


19/09/2018: The methodology for the assessment and management of work-related stress risk

In Italy, the regulatory framework for the protection of occupational health and safety (Legislative Decree 81/2008) highlights the employers’ obligation to assess the work-related stress risk.


18/09/2018: La tutela dei lavoratori nell’economia delle piattaforme digitali

Sintesi del seminario dell’EU-OSHA sulle sfide poste dall’economia delle piattaforme on-line


53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63