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29/01/2024: Agricoltura, aumentano gli incentivi a fondo perduto per salute e sicurezza
Le linee di finanziamento a sostegno delle micro e piccole imprese agricole e dei giovani agricoltori per l’acquisto di trattori e macchinari moderni e sicuri
ROMA - “La sicurezza è uno dei pilastri della nostra azione. Vogliamo modernizzare l’agricoltura, aumentare la produzione e migliorare la qualità della vita dei nostri agricoltori. Dobbiamo riuscire ad azzerare i rischi perché anche una sola vittima sul lavoro è troppo”. Lo ha detto ieri mattina a Roma il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto con il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, alla conferenza stampa di presentazione delle linee di finanziamento destinate al settore agricolo, ospitata presso la Sala Cavour del Ministero di via XX Settembre.
Con il bando Isi 2023 lo stanziamento passa da 35 a 90 milioni di euro. Attraverso il bando Isi 2023, presentato lo scorso 20 dicembre alla presenza del ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, l’Inail mette complessivamente a disposizione 508 milioni di euro a fondo perduto. L’asse dedicato alle micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola primaria prevede lo stanziamento di 90 milioni, 55 milioni in più rispetto all’edizione precedente. L’obiettivo è contribuire all’accelerazione del processo di modernizzazione di uno dei più importanti comparti dell’economia nazionale, migliorando i livelli di sicurezza e sostenibilità energetica e ambientale attraverso il sostegno all’acquisto di trattori e macchinari caratterizzati da soluzioni innovative per la riduzione del rischio infortunistico, della rumorosità e delle emissioni inquinanti.
Lollobrigida: “Su questo tema un approccio condiviso con l’Istituto e il Ministero del lavoro”. “Ai 90 milioni del bando Isi per l’acquisto di mezzi più sicuri sono affiancati i 400 milioni del Pnrr dedicati all’acquisto di mezzi agricoli e i 225 milioni che il Ministero ha scelto di investire in questo settore”, ha aggiunto Lollobrigida, che ha ricordato l’impegno profuso “fin dal primo giorno per contrastare ogni forma di lavoro nero, di sfruttamento e di caporalato, con una regolarizzazione dei flussi di ingresso e anche con la formazione dei lavoratori italiani e stranieri”. Nel suo intervento, il ministro dell’agricoltura si è soffermato anche sull’importanza della collaborazione tra istituzioni, sottolineando “l’approccio condiviso con il commissario straordinario D’Ascenzo e con il ministro del lavoro Calderone in tema di sicurezza sul lavoro”.
Incrementati anche l’importo massimo e l’intensità dell’aiuto per ciascun progetto. Come illustrato dal direttore centrale Prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli, il sensibile incremento dei fondi destinati all’agricoltura dal bando Isi 2023, suddivisi in 70 milioni di euro per la generalità delle imprese e in 20 milioni per i giovani agricoltori, è accompagnato da altre importanti novità: l’importo massimo erogabile per ciascun progetto ammesso al finanziamento è stato portato da 60mila a 130mila euro, mentre l’intensità dell’aiuto passa dal 40% al 65% nel caso della generalità delle imprese e dal 50% all’80% per i giovani agricoltori. “Le novità introdotte – ha detto D’Ascenzo – confermano l’impegno dell’Inail per coltivare la sicurezza, garantendo il costante miglioramento della qualità del lavoro e della produzione in un settore che punta sempre di più alla salubrità e alla qualità dei prodotti, senza trascurare gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente e, soprattutto, alla salute dei lavoratori”.
D’Ascenzo: “Da questi investimenti risultati rilevanti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo”. “Attraverso questi interventi di supporto alle imprese – ha aggiunto il commissario straordinario dell’Istituto – prosegue dunque il nostro sforzo per diffondere concretamente la cultura della prevenzione, sia come valore etico e sociale, nella logica della tutela globale e integrata dei lavoratori, sia nel quadro del contenimento degli infortuni e dei costi sociali che ne derivano. Investire in politiche attive di contrasto al fenomeno infortunistico e nell’attività di ricerca per migliorare gli standard di salute e sicurezza conduce, infatti, a risultati rilevanti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.
“Nel bilancio di previsione un miliardo e mezzo per prevenzione e formazione”. “L’apertura e la cooperazione dimostrate dal Ministero dell’agricoltura e dal ministro Lollobrigida nel sostenere le iniziative promosse dall’Inail – ha concluso D’Ascenzo – ci permettono di affrontare sfide complesse e di implementare soluzioni efficaci per migliorare la consapevolezza dei rischi associati alle attività agricole. Altrettanto importante è il valido supporto fornito dal Ministero del lavoro. Nel corso dell’evento del 20 dicembre scorso alla presenza del ministro Calderone, che ringrazio per la costante attenzione ai temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è stato approvato il bilancio di previsione Inail 2024, con investimenti in prevenzione e formazione che superano il miliardo e mezzo di euro”.
Con il bando Isi 2023 lo stanziamento passa da 35 a 90 milioni di euro. Attraverso il bando Isi 2023, presentato lo scorso 20 dicembre alla presenza del ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, l’Inail mette complessivamente a disposizione 508 milioni di euro a fondo perduto. L’asse dedicato alle micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola primaria prevede lo stanziamento di 90 milioni, 55 milioni in più rispetto all’edizione precedente. L’obiettivo è contribuire all’accelerazione del processo di modernizzazione di uno dei più importanti comparti dell’economia nazionale, migliorando i livelli di sicurezza e sostenibilità energetica e ambientale attraverso il sostegno all’acquisto di trattori e macchinari caratterizzati da soluzioni innovative per la riduzione del rischio infortunistico, della rumorosità e delle emissioni inquinanti.
Lollobrigida: “Su questo tema un approccio condiviso con l’Istituto e il Ministero del lavoro”. “Ai 90 milioni del bando Isi per l’acquisto di mezzi più sicuri sono affiancati i 400 milioni del Pnrr dedicati all’acquisto di mezzi agricoli e i 225 milioni che il Ministero ha scelto di investire in questo settore”, ha aggiunto Lollobrigida, che ha ricordato l’impegno profuso “fin dal primo giorno per contrastare ogni forma di lavoro nero, di sfruttamento e di caporalato, con una regolarizzazione dei flussi di ingresso e anche con la formazione dei lavoratori italiani e stranieri”. Nel suo intervento, il ministro dell’agricoltura si è soffermato anche sull’importanza della collaborazione tra istituzioni, sottolineando “l’approccio condiviso con il commissario straordinario D’Ascenzo e con il ministro del lavoro Calderone in tema di sicurezza sul lavoro”.
Incrementati anche l’importo massimo e l’intensità dell’aiuto per ciascun progetto. Come illustrato dal direttore centrale Prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli, il sensibile incremento dei fondi destinati all’agricoltura dal bando Isi 2023, suddivisi in 70 milioni di euro per la generalità delle imprese e in 20 milioni per i giovani agricoltori, è accompagnato da altre importanti novità: l’importo massimo erogabile per ciascun progetto ammesso al finanziamento è stato portato da 60mila a 130mila euro, mentre l’intensità dell’aiuto passa dal 40% al 65% nel caso della generalità delle imprese e dal 50% all’80% per i giovani agricoltori. “Le novità introdotte – ha detto D’Ascenzo – confermano l’impegno dell’Inail per coltivare la sicurezza, garantendo il costante miglioramento della qualità del lavoro e della produzione in un settore che punta sempre di più alla salubrità e alla qualità dei prodotti, senza trascurare gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente e, soprattutto, alla salute dei lavoratori”.
D’Ascenzo: “Da questi investimenti risultati rilevanti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo”. “Attraverso questi interventi di supporto alle imprese – ha aggiunto il commissario straordinario dell’Istituto – prosegue dunque il nostro sforzo per diffondere concretamente la cultura della prevenzione, sia come valore etico e sociale, nella logica della tutela globale e integrata dei lavoratori, sia nel quadro del contenimento degli infortuni e dei costi sociali che ne derivano. Investire in politiche attive di contrasto al fenomeno infortunistico e nell’attività di ricerca per migliorare gli standard di salute e sicurezza conduce, infatti, a risultati rilevanti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.
“Nel bilancio di previsione un miliardo e mezzo per prevenzione e formazione”. “L’apertura e la cooperazione dimostrate dal Ministero dell’agricoltura e dal ministro Lollobrigida nel sostenere le iniziative promosse dall’Inail – ha concluso D’Ascenzo – ci permettono di affrontare sfide complesse e di implementare soluzioni efficaci per migliorare la consapevolezza dei rischi associati alle attività agricole. Altrettanto importante è il valido supporto fornito dal Ministero del lavoro. Nel corso dell’evento del 20 dicembre scorso alla presenza del ministro Calderone, che ringrazio per la costante attenzione ai temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è stato approvato il bilancio di previsione Inail 2024, con investimenti in prevenzione e formazione che superano il miliardo e mezzo di euro”.
- Nota per la stampa / La sicurezza sul lavoro in agricoltura
(.pdf - 96 kb)
- Grafici / Infortuni e malattie professionali in agricoltura – 2018-2022
(.pdf - 603 kb)
- Raddoppiati i fondi Inail per la riduzione degli infortuni sul lavoro. Dal bando Isi più di 500 milioni
In occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2024, gli investimenti in salute e sicurezza, che il prossimo anno potrebbero superare il miliardo e mezzo di euro, e il nuovo avviso pubblico di finanziamento alle imprese, pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale, sono stati presentati dai vertici dell’Istituto in una conferenza stampa con il ministro Calderone
- Bando Isi 2023
Modalità di partecipazione, avvisi pubblici ed elenchi relativi al finanziamento.
Fonte: INAIL
03/02/2015: Workshop: A Modena La Sicurezza Sul Lavoro, in Pratica
03/02/2015: Rapporto Statistico 2014 su infortuni e malattie
02/02/2015: Convegno "Macchine nuove e usate: Sicurezza nella gestione, aspetti tecnici e legali"
02/02/2015: Modelli in formato word di PSC, PSS, POS e fascicolo dell’Opera
30/01/2015: Salute e sicurezza sul lavoro: creato un nuovo GL
30/01/2015: Buone Pratiche sugli Infortuni a Bordo delle Navi
30/01/2015: Assicurazione Inail contro gli infortuni domestici: la sottoscrizione entro il 31 gennaio
29/01/2015: Lavori in quota: al via l'obbligo di linee vita anche in Emilia Romagna
29/01/2015: Attività di controllo in campo nucleare: esperti a confronto in un seminario Inail
28/01/2015: FAQ - Medici competenti, trasmissione dei dati sanitari e di rischio dei lavoratori
28/01/2015: Tumori professionali, Inail e Inps rafforzano la loro collaborazione
27/01/2015: Firmato accordo per la sicurezza dei lavori sulle linee elettriche
27/01/2015: Allegato 3b: Prime Statistiche
26/01/2015: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche
26/01/2015: Benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto: presentazione domanda entro il 31 gennaio
26/01/2015: Quadro strategico 2014/2020: l’impegno di Eu-Osha e Inail per la prevenzione nelle Pmi
23/01/2015: Misura delle vibrazioni: norma UNI 11568
23/01/2015: Chemioterapici: gli effetti di tali farmaci sull'organismo
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Pubblicato il decreto per l’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza nell'ambito dell'amministrazione della giustizia
22/01/2015: SISTRI: Aggiornamento Sezione Documenti
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