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24/10/2014: Ambiente Lavoro: il bilancio Uil sullo stress lavoro correlato

Nel corso della seconda giornata di Ambiente Lavoro è stata presentata l’indagine dell’Osservatorio Confederale della Uil da cui emerge come siano molti i lavoratori competenti in materia, nonostante la mancata formazione da parte delle aziende

Medici, infermieri, personale della pubblica amministrazione, autotrasportatori, sono queste le categorie più colpite dallo stress lavoro correlato. Un problema che, secondo il Progetto INSuLa dell’Inail, preoccupa sempre più i lavoratori italiani. Per analizzare da vicino il fenomeno in costante crescita, l’Osservatorio confederale della Uil ha realizzato un’indagine esplorativa con cui verificare lo stato dell’arte nella valutazione dello stress lavoro correlato a tre anni dall’entrata in vigore dell’obbligo di legge.
 
I dati, presentati oggi nel corso della seconda giornata di Ambiente Lavoro, il Salone dedicato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro, hanno evidenziato come esista un numero importante di Responsabili dei lavoratori per la sicurezza (RLS) competenti in materia e molto attenti agli aspetti tecnici e procedurali, anche a prescindere dall’essere stati oggetto di formazione specifica o dall’essere stati coinvolti attivamente dall’azienda. Il 37% degli intervistati,infatti, ha dimostrato di conoscere bene la metodologia della valutazione dello stress lavoro correlato utilizzata in azienda e l’ha potuta anche indicare. A questo, però, non corrisponde un adeguato processo formativo da parte delle aziende. Il 30% dei RLS ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna formazione in merito e una stessa percentuale (30%)  dice  di  non essere stata coinvolta in alcun modo nella valutazione del rischio. Una situazione che si verifica maggiormente nelle realtà aziendali di piccole e medie dimensioni che troppo spesso tendono a trascurare il fenomeno.  
 
Lo stress lavoro correlato - commenta Marilena Pavarelli, Project Manager di Ambiente Lavoro –  rappresenta l’evoluzione delle patologie professionali e il naturale riflesso dei mutamenti avvenuti nel mondo del lavoro in questi ultimi dieci anni. In particolare, l’affermarsi della tecnologia, parte integrante di quasi tutti i contesti professionali, sottopone i lavoratori a ritmi serrati e incalzanti: con ricadute non trascurabili sulla loro salute, non può più essere sottovalutata. Proprio  per questo - prosegue Pavarelli - nella tre giorni di Ambiente lavoro stiamo dando grande rilevanza al tema delle malattie professionali, concentrandoci, in particolare, sullo stress lavoro correlato nell’ambito della Campagna Europea sulla Sicurezza sul Lavoro 2014/2015”.  
 
Tornando all’indagine Uil emerge inoltre come i lavoratori siano poco e male coinvolti nella valutazione di questo fattore di rischio e spesso vengano chiamati in causa solo nella fase di  compilazione di questionari e discussioni sui risultati della rilevazione oggettiva. Infine, per quanto riguarda gli interventi di gestione e monitoraggio del rischio successivi alla valutazione, è solo il 21% a indicare che essi siano stati eseguiti.
 
Emerge quindi che la strada per la prevenzione dello stress lavoro correlato sia ancora lunga e in salita conclude Marilena PavarelliPer un’azione efficace contro questo fattore di rischio è necessario chi si affermi una cultura di prevenzione diffusa e partecipata, perché solo attraverso il coinvolgimento dei lavoratori si possono individuare le reali criticità e delineare le prospettive di miglioramento della situazione”. 

26/08/2019: I requisiti per la raccolta di mozziconi di sigarette

Le indicazioni del Comitato Nazionale dell'Albo Gestori Ambientali


02/08/2019: Approvata alla Camera la proposta di legge per la diffusione dei defibrillatori

Con la nuova legge, che deve ancora essere approvata al Senato, i defibrillatori saranno disponibili anche in scuole, università, stazioni ferroviarie, porti, mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi.


01/08/2019: Albo Gestori Ambientali: novità sulla gestione di veicoli in disponibilità temporanea

Il Comitato dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali con due nuove circolari fornisce indicazioni in merito alla gestione delle iscrizioni di veicoli in disponibilità temporanea.


31/07/2019: Le conclusioni di un nuovo rapporto su clima e salute

Secondo l'Accademia europea delle scienze è prioritario stabilizzare il clima e aumentare gli sforzi per ridurre le emissioni di gas serra con l’obiettivo di raggiungere un’economia a zero emissioni fossili entro il 2050.


30/07/2019: I risultati di un’indagine sugli incidenti stradali in Italia

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25/07/2019: Una nuova circolare in materia di rifiuti ingombranti

Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha emanato il 10 luglio una circolare per ampliare il novero delle attività per le quali si richiede l’iscrizione, in categoria 2-bis, del CER 200307 - rifiuti ingombranti.


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Tra il 9 e il 10 luglio si è tenuta la dodicesima sessione plenaria del comitato europeo per la protezione dei dati. Molti i temi affrontati: videosorveglianza, autorità di controllo, valutazione d’impatto, responsabili del trattamento, …


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Da molte parti si stanno chiedendo permessi di lavoro nel nostro paese per autotrasportatori provenienti del Nord Africa. Quali risvolti per la sicurezza sul lavoro? Di Martina Zuliani


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18/07/2019: Innovazioni impiantistiche: La cogenerazione e la trigenerazione nel settore rurale

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12/07/2019: I criteri di valutazione R ambiente per pavimenti in fibre di amianto

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09/07/2019: Prevenzione degli incendi dolosi

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