Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118
29/10/2014: Amiantifera di Balangero: uno studio epidemiologico accerta 214 decessi
Sono 214 le morti ricondotte a malattie collegabili all’esposizione all’amianto fra gli ex lavoratori dell’Amiantifera di Balangero. Il bilancio – sconcertante – emerge nell’ultimo aggiornamento dello studio epidemiologico che il pm Raffaele Guariniello, della procura di Torino, ha commissionato all'Osservatorio regionale sull'amianto nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria che interessa la cava di asbesto bianco più grande d’Europa (nonché una delle più grandi del mondo), attiva fino al 1990.
Ancora indagato Stephan Schmidheiny, ex manager della Eternit. Gli specialisti hanno esaminato le storie sanitarie di 1.966 ex addetti all’Amiantifera, 1.201 dei quali ormai deceduti. Su questo totale, le cause della morte sono state indicate in 1.139 casi e, fra essi, ci sono i 214 riferibili al contatto con la fibra killer. A destare, in particolare, l’interesse degli esperti è la rilevazione di dodici decessi per mesotelioma: quella di Balangero, infatti, era una cava di crisotilo – noto per l’appunto come “amianto bianco” – che secondo alcune teorie (avvalorate da Paesi produttori come il Canada) non dovrebbe provocare questa patologia. Nel fascicolo aperto dalla procura di Torino compare in veste di indagato l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny. L’Amiantifera, infatti, dal 1951 al 1983, orbitò nella “galassia” Eternit.
Ancora indagato Stephan Schmidheiny, ex manager della Eternit. Gli specialisti hanno esaminato le storie sanitarie di 1.966 ex addetti all’Amiantifera, 1.201 dei quali ormai deceduti. Su questo totale, le cause della morte sono state indicate in 1.139 casi e, fra essi, ci sono i 214 riferibili al contatto con la fibra killer. A destare, in particolare, l’interesse degli esperti è la rilevazione di dodici decessi per mesotelioma: quella di Balangero, infatti, era una cava di crisotilo – noto per l’appunto come “amianto bianco” – che secondo alcune teorie (avvalorate da Paesi produttori come il Canada) non dovrebbe provocare questa patologia. Nel fascicolo aperto dalla procura di Torino compare in veste di indagato l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny. L’Amiantifera, infatti, dal 1951 al 1983, orbitò nella “galassia” Eternit.
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
09/02/2015: Internet: adottate dagli Ixp le misure di sicurezza richieste dal Garante
09/02/2015: La "Scuola Sicura" della Regione Lombardia
06/02/2015: Truck and Bus: campagna di controlli su mezzi pesanti
06/02/2015: INAIL: disponibili due software per la sicurezza del macchinario
06/02/2015: Inail: il rischio chimico nella bonifica dei siti contaminati
06/02/2015: Seminario gratuito sulla prevenzione incendi
05/02/2015: Un film per raccontare la morte delle operaie di Barletta nel 2011
05/02/2015: INAIL: Autoliquidazione entro il 16 febbraio
04/02/2015: Cassazione: confermate le condanne per il crollo al Liceo Darwin
04/02/2015: La gestione del rischio da campi elettromagnetici in Italia
04/02/2015: Sicurezza dei lavoratori della Difesa, siglato accordo tra Inail e ministero
108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118