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25/03/2019: Amianto, nemico dei marittimi

Tra le categorie maggiormente colpite dall’esposizione professionale a polveri e fibre di amianto rientra certamente anche quella dei lavoratori del mare. Il largo utilizzo di questo materiale tossico, un tempo massicciamente presente nel settore navale, ha determinato e ancora oggi determina, una vera e propria strage silenziosa tra questi operatori.


A tal proposito, recenti studi scientifici hanno rivelato numeri davvero preoccupanti, con vicende riscontrabili in gran parte del territorio nazionale, dalla Liguria alla Campania, alla Puglia, Sardegna, Sicilia, ecc. Emblematico è stato il caso Procida, isola connotata da una forte ed antica vocazione marinara, dove già nel 2014 si registrava un elevatissima percentuale di patologie asbesto correlate. Secondo le stime dell’O.N.A. (Osservatorio Nazionale Amianto), la cosiddetta “fibra killer” ha causato tra i naviganti italiani più di 1.600 vittime, un dato parziale, considerando il periodo di latenza della malattia che può variare dai 15 ai 25 anni e secondo alcuni esperti, persino oltre. Occorre ricordare che l’amianto è stato definitivamente bandito in Italia con l’avvento della l.27 marzo 1992, n.257 (norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto).


Anche gli armatori hanno dovuto pertanto adeguarsi alla normativa, provvedendo alla dismissione progressiva di gran parte del naviglio mercantile contenente il minerale cancerogeno. Pur tuttavia, un’alta percentuale di imbarcazioni a rischio attraversa ancora i mari.
Il capitolo “amianto”, per la storia della Marineria Italiana, rappresenta, senza dubbio, un passaggio grave ed oscuro in cui il diritto inalienabile alla salute è stato ingiustamente violato e calpestato. Ciò nonostante, il riconoscimento di misure previdenziali e sanitarie per i lavoratori esposti, nonché l’accesso alle indennità di natura risarcitoria, spesso impattano con tecnicismi ed ostacoli burocratici insormontabili.


Si calcola che in Italia siano circa 30mila le pratiche che risultano inevase: 30 mila persone alle quali non è ancora stata data nessuna risposta!
Sebbene tale comparto costituisca un’eccellenza per il Sistema Paese, i marittimi, inermi di fronte ad un nemico ostile di cui neppure conoscevano l’esistenza, sembrano essere completamente abbandonati dalla politica e dalle istituzioni.

 

Concludo queste brevi riflessioni, auspicando che le oggettive difficoltà e il tempo ormai trascorso, non inducano la gente di mare e le loro famiglie ad una sorta di rassegnazione rispetto ad una tragedia, che forse qualcuno vorrebbe, incolpevole figlia dei suoi tempi.

 

di Felice Magarelli

Osservatore tematiche SSL per il settore trasporti

 

Fonte: Anmil


11/07/2017: Un commento a caldo sul rapporto annuale INAIL 2016

Il commento di ANMIL


10/07/2017: Rapporto controlli ambientali del SNPA – AIA/SEVESO

Il primo documento di sistema che rendiconta le attività di controllo svolte


07/07/2017: Applicativo web a supporto del Risk Assessment per le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati

Un seminario gratuito a Roma il 13 luglio.


06/07/2017: Relazione annuale Inail: nel 2016 flessione degli infortuni mortali sul lavoro

Sostanzialmente stabili le denunce di infortunio registrate, ma calano del 12,7% i casi mortali accertati


05/07/2017: Autorizzazione Integrata Ambientale: aggiornamento

Modificati i criteri per la definizione degli importi delle garanzie finanziarie. In vigore dal 4 luglio 2017.


04/07/2017: La tutela dal fumo passivo negli spazi confinati o aperti

Gli spazi non regolamentati dalla Legge 3/2003 art.51 (Legge Sirchia) e successive modificazioni


03/07/2017: Verso ambienti di lavoro adatti agli anziani in Europa

Una prospettiva su lavoro e invecchiamento che considera l’intero arco della vita sviluppata dalle agenzie dell’UE


29/06/2017: Perché una nuova UNI EN ISO 14001?

Una brochure dell'UNI.


28/06/2017: Salute e sicurezza, il contributo della ricerca Inail per la partecipazione attiva dei lavoratori

Le esperienze del passato, le attività del presente e le nuove sfide legate ai cambiamenti del mondo del lavoro.


27/06/2017: Sostanze chimiche - ambiente e salute

Disponibili i bollettini di informazione “Sostanze chimiche - ambiente e salute”, relativi all'anno 2017


26/06/2017: Lavori sotto tensione: pubblicato il Decreto rettificato

Nuovamente pubblicato il Decreto direttoriale n. 46 dell'1 giugno 2017


23/06/2017: Relazione Osha 2016: celebrare i risultati e pianificare per il futuro

Le attività principali svolte nel 2016 da Eu-Osha


22/06/2017: SISTRI: Ultimi aggiornamenti

Aggiornamento Sezione Documenti e Iscrizione degli operatori transfrontalieri.


21/06/2017: Piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica

Un documento che mira a sviluppare gli indirizzi strategici previsti.


20/06/2017: Segnali elettrici dai muscoli: prevenzione delle patologie di lavoratori e musicisti

La prevenzione di patologie occupazionali di lavoratori dell’industria e di musicisti


16/06/2017: Sicurezza sul lavoro in agricoltura

Un quadro aggiornato della sicurezza sul lavoro in agricoltura: la risposta normativa sembra è efficace?


15/06/2017: Bando ISI: Seconda fase

Finanziamenti alle imprese.


13/06/2017: Rischio alte temperature nei cantieri

Alcune utili indicazioni.


13/06/2017: Lavori sotto tensione: adottato l'elenco dei soggetti abilitati e dei formatori

Il Decreto direttoriale n. 46 del 1 giugno 2017


12/06/2017: Direttiva Macchine: elenco delle norme tecniche armonizzate

Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’applicazione della direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE


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