Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

14/01/2020: Amianto, online il nuovo opuscolo sul Fondo Inail per le vittime

stituito nel 2008 per garantire una prestazione aggiuntiva ai lavoratori che percepiscono una rendita per patologie asbesto-correlate e ai loro eredi, dal 2015 prevede anche una misura assistenziale una tantum per i malati di mesotelioma non professionale causato da esposizione familiare o ambientale

ROMA - È online sul sito dell’Inail l’edizione aggiornata dell’opuscolo dedicato al Fondo per le vittime dell’amianto. Istituito nel 2008 per garantire una prestazione aggiuntiva ai lavoratori che percepiscono una rendita per malattie asbesto-correlate o, in caso di morte, ai loro eredi, il Fondo dispone per il triennio 2018-2020 di una dotazione pari a 49 milioni di euro all’anno, di cui 27 milioni a carico del bilancio dell’Istituto. A partire dal 2015, inoltre, i suoi benefici sono stati estesi anche ai malati di mesotelioma non professionale, per esposizione familiare o ambientale, e ai loro superstiti, attraverso l’erogazione di una prestazione assistenziale una tantum pari a 5.600 euro. 
 
In 10 anni la platea dei beneficiari è cresciuta del 40%. Nel periodo compreso tra il 2008 e il 2018, i beneficiari della prestazione aggiuntiva – tra titolari di rendita per malattia professionale asbesto-correlata e superstiti – sono aumentati di oltre il 40%, passando da 14.089 a 19.781. In particolare, a fronte della graduale riduzione dei tecnopatici, negli ultimi anni è aumentato sensibilmente il numero dei superstiti destinatari del contributo, che sono passati dagli 8.111 del 2008 ai 14.141 del 2018. La prestazione aggiuntiva prevista per ciascun anno è liquidata d’ufficio dall’Inail, mediante il versamento di due acconti e un conguaglio.
 
La prestazione una tantum è erogata su istanza dell’interessato o dei superstiti. La prestazione una tantum di 5.600 euro riservata ai malati di mesotelioma non professionale è invece erogata su istanza dell’interessato o dei suoi eredi. Come precisato nell’opuscolo, la domanda di accesso alla prestazione deve contenere l’indicazione dei periodi di residenza in Italia e la documentazione sanitaria con l’indicazione dell’epoca della prima diagnosi, per consentire la valutazione della compatibilità dei periodi di esposizione alle fibre di amianto con l’insorgenza della patologia. In caso di richiesta da parte degli eredi, la domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla data del decesso. I moduli necessari sono reperibili sul sito Inail.
 
A gestirlo è un Comitato formato da rappresentanti di istituzioni, parti sociali e associazioni. La gestione del Fondo spetta a un Comitato amministratore nominato con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, che dura in carica tre anni ed è composto da 16 membri, in rappresentanza delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative a livello nazionale e delle associazioni delle vittime dell’amianto più rappresentative nelle regioni con una maggiore incidenza di malattie asbesto-correlate.
 
Dalla prevenzione alla ricerca l’impegno dell’Istituto è a 360 gradi. Oltre alle prestazioni erogate attraverso il Fondo, il ruolo dell’Inail nella lotta all’amianto comprende la gestione delle problematiche negli ambiti della prevenzione, l’accertamento dell’esposizione qualificata, il sostegno economico ai piani di bonifica delle imprese e il controllo della situazione delle discariche, con politiche strategiche strutturali a breve, medio e lungo termine, che comprendono anche una costante attività di ricerca scientifica.
 
La sorveglianza epidemiologica è affidata al Renam. A questi ambiti di intervento si aggiunge la sorveglianza epidemiologica degli effetti sulla salute dell’esposizione a fibre aerodisperse di amianto, attraverso il Registro nazionale dei mesoteliomi (Renam), istituito presso il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) e articolato in un network territoriale costituito dai centri operativi regionali (Cor), i cui rapporti periodici sono pubblicati sul sito dell’Istituto. Come emerge dall’ultimo aggiornamento semestrale degli open data Inail, nel 2018 i casi di lavoratori affetti da patologie di origine professionale ai quali è stata riconosciuta una malattia asbesto-correlata sono stati 1.457, di cui 462 mortali.
 
  • Fondo per le vittime dell'amianto - 2019

    Nell’edizione 2019 dell’opuscolo sono illustrate le prestazioni in favore dei soggetti colpiti da patologie asbesto-correlate e dei loro superstiti e le modalità di funzionamento del Fondo.

 

Fonte: INAIL


28/01/2015: FAQ - Medici competenti, trasmissione dei dati sanitari e di rischio dei lavoratori


28/01/2015: Tumori professionali, Inail e Inps rafforzano la loro collaborazione


27/01/2015: Firmato accordo per la sicurezza dei lavori sulle linee elettriche


27/01/2015: Allegato 3b: Prime Statistiche


26/01/2015: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche


26/01/2015: Benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto: presentazione domanda entro il 31 gennaio


26/01/2015: Quadro strategico 2014/2020: l’impegno di Eu-Osha e Inail per la prevenzione nelle Pmi


23/01/2015: Misura delle vibrazioni: norma UNI 11568


23/01/2015: Chemioterapici: gli effetti di tali farmaci sull'organismo


22/01/2015: Pubblicato il decreto sulle disposizioni in materia di sicurezza nell'amministrazione della giustizia

Pubblicato il decreto per l’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza nell'ambito dell'amministrazione della giustizia


22/01/2015: SISTRI: Aggiornamento Sezione Documenti


22/01/2015: Convegno: Indicatori per la Prevenzione Igiene Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e Sistema Informativo


21/01/2015: I detergenti: indicazioni per la prevenzione e consigli per un uso corretto


21/01/2015: Un manuale per la gestione della privacy


20/01/2015: L‘Italia importa dall’India 1.040 tonnellate d’amianto: Guariniello avvia accertamenti


19/01/2015: Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro


19/01/2015: I biocidi: interventi in caso di incidenti da uso improprio


19/01/2015: Grande successo per il Convegno sulla comunicazione come strumento di prevenzione


16/01/2015: “Casa Shock”, in arrivo a Padova lo spettacolo comico che parla di sicurezza


16/01/2015: Fondimpresa: al via l'opzione 80% per la formazione dei lavoratori


109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5 118.5 119.5