Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

17/03/2016: Anche i proprietari del capannone responsabili dei sette morti nel rogo di Prato

Nessuna violazione diretta delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, ma la responsabilità di avere affittato per uso industriale un immobile che sapevano essere strutturalmente inadeguato a tal utilizzo.

Nessuna violazione diretta delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, ma la responsabilità di avere affittato per uso industriale un immobile che sapevano essere strutturalmente inadeguato a tal utilizzo. Questa la motivazione alla base della condanna a sei anni e sei mesi di reclusione per il reato di incendio colposo e di omicidio colposo plurimo che il Tribunale di Prato ha inflitto a ciascuno dei due fratelli, di nazionalità italiana, proprietari dei capannoni industriali sede della ditta tessile “Teresa Moda” dove, il 1° dicembre 2013, divampò il rogo nel quale persero la vita sette operai cinesi.
 
Già condannati la titolare e i gestori dell’azienda. La sentenza di primo grado, emessa il 12 febbraio scorso e depositata di recente, ha ampliato la platea dei responsabili del tragico incidente verificato nella zona industriale del Macrolotto e fa seguito a quella del 13 gennaio 2015 che aveva già visto condannare la titolare dell’impresa a otto anni e otto mesi di reclusione insieme alla sorella (sei anni e 10 mesi) e al marito di questa (sei anni e mezzo) in qualità di gestori della ditta (i tre, come le vittime, sono di nazionalità cinese).
 
Nell’edificio un soppalco adibito a dormitorio e inadeguatezze nelle vie di fuga. L’esito processuale ha attestato come i due locatori sapessero che l’immobile non consentiva una corretta gestione del rischio di incendio da parte degli occupanti, in particolare a seguito della costruzione di un soppalco adibito a dormitorio abusivo fin dal gennaio 2008 e la cui presenza era nota ben prima della consegna dell’edificio, avvenuta nel febbraio 2012. Tra le altre inadempienze emerse: la struttura presentava anche gravi inadeguatezze nelle vie di fuga e nell’impianto idrico antincendio fisso.
 
All’Inail costituito parte civile una provvisionale di 500mila euro. Per quanto riguarda l’Inail, costituito parte civile così come nel separato processo che aveva portato alla condanna della titolare e dei gestori dell’azienda, il Tribunale ha liquidato in suo favore una provvisionale di 500mila euro a carico degli imputati e della responsabile civile, col riconoscimento del diritto a ottenere in separata sede civile la liquidazione di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali a esso spettanti. La sentenza ha segnato, così, un significativo riconoscimento della giurisprudenza sotto il profilo dell’azione di regresso, ovvero l’azione giudiziale con cui si fa valere il diritto autonomo dell’Istituto al rimborso delle prestazioni (ex artt. 10 e 11 del Testo Unico, dpr 1124/65).
 
Il diritto dell’Istituto al ristoro del danno d’immagine. Nelle motivazioni del giudice, da un lato, viene ribadito il diritto dell’Inail al ristoro del danno d’immagine subìto in virtù delle proprie funzioni istituzionali relative al rispetto delle norme inerenti le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Dall’altro, viene specificato anche come l’Inail – per ottenere il rimborso delle somme già erogate e delle future rendite in favore dei parenti delle vittime – possa vantare l’azione di regresso nei confronti dei proprietari locatori di un immobile a uso industriale, alla stessa stregua dei datori di lavoro condannati.
 
Più ampia la platea dei soggetti interessati dall'azione di regresso. Pur in linea con un orientamento che vede già da tempo il legislatore sempre più propenso ad ampliare la platea dei soggetti interessati dall’azione di regresso, la sentenza stabilisce in modo limpido come tale azione interessi quanti – anche se totalmente estranei al rapporto di lavoro – rivestano comunque una posizione di garanzia nei confronti dei lavoratori infortunati in relazione alle norme di comportamento poste a loro tutela.
 
Anche i locatori responsabili della sicurezza degli operai impiegati nell’edificio. Al di là delle inadempienze commesse dall’imprenditore, i due locatori avevano precisi obblighi nei confronti dei soggetti terzi – in questo triste caso: gli operai morti nel rogo – poiché con la stipula del contratto di affitto avevano consegnato a uso industriale un immobile in condizioni strutturali del tutto inidonee a tale utilizzo. La loro condotta, dunque, non ha contravvenuto solo alle obbligazioni principali del locatore sancite dal Codice civile, ma anche alle disposizioni del Testo unico in materia edilizia che interessano tutti coloro che effettuano interventi su edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di sicurezza.
 
Un significativo passo avanti della giurisprudenza. Queste regole di comportamento in relazione a un immobile destinato a uso industriale – valuta la sentenza del giudice – costituiscono, di fatto, norme poste a tutela della sicurezza di quei soggetti che sono naturalmente destinati a occupare tali ambienti, in qualità di dipendenti del datore di lavoro locatario. Da qui il significativo riconoscimento da parte del Tribunale di Prato del diritto dell’Inail a esercitare l’azione di regresso nei confronti di persone civilmente responsabili pur se totalmente estranee al rapporto di lavoro, dal momento che il loro comportamento ha comunque provocato l’evento lesivo in occasione di lavoro e una conseguente condanna penale.
 
Fonte: INAIL
 

10/09/2021: Dopo l’infortunio un nuovo lavoro e l’amore per lo sport

Online la video-storia di Michele


09/09/2021: Linee guida Snpa sulla classificazione dei rifiuti

Approvate le Linee guida SNPA sulla classificazione dei rifiuti


06/09/2021: Alcuni quesiti sul green pass

Il Garante per la protezione dei dati personali risponde ad alcuni quesiti sul green pass


03/09/2021: Guidare ecologico

Il ricorso all'automobile è spesso una scelta obbligata, ma noi possiamo fare qualcosa, con un corretto modo di guidare, per limitare il nostro impatto ambientale


01/09/2021: Il ritorno di Napo per combattere i disturbi muscoloscheletrici sul luogo di lavoro

Segui Napo nella sua nuova avventura: «Alleggerisci il carico» – 2021


31/08/2021: Dal 1° settembre Green Pass obbligatorio per 3,5 milioni di lavoratori

Norma complessa e contraddittoria con prescrizioni diverse per clienti e addetti degli stessi servizi e attività.


30/08/2021: Emissioni di gas serra in forte calo in Europa

Il forte calo delle emissioni, ottenuto prima della pandemia, dovuto principalmente al ridotto utilizzo del carbone per la produzione di energia


27/08/2021: Aggiorna le misure di quarantena e isolamento raccomandate

La Circolare dell'11 agosto 2021 del Ministero della salute.


06/08/2021: I controlli sul Green pass: gli aspetti pratici

Le FAQ della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro


06/08/2021: ANMIL si rivolge al Presidente Mattarella

Forni (ANMIL): al Presidente Mattarella e al Ministro Orlando chiediamo di riconoscere il nostro ruolo nella lotta agli infortuni


05/08/2021: Guidare ecologico

Il ricorso all'automobile è spesso una scelta obbligata, ma noi possiamo fare qualcosa, con un corretto modo di guidare, per limitare il nostro impatto ambientale


04/08/2021: Viaggiare in modo sostenibile

Il turismo ha un ampio impatto sull’economia, sulla società e sull’ambiente, per questo è necessario che divenga più resiliente e sostenibile


03/08/2021: Covid-19: studio Fbk-Iss-Inail

Con l’introduzione delle zone colorate nel novembre 2020 evitati 25mila ricoveri


29/07/2021: Transizione ecologica: il ruolo delle città europee

Le città sono i motori dell'economia europea e sono sempre più riconosciute come attori chiave nella transizione dell'Europa verso un'economia a basse emissioni di carbonio


28/07/2021: Eu-Osha: soddisfatti gli obiettivi per il 2020

In un anno senza precedenti, l’EU-OSHA ha superato gli obiettivi chiave e realizzato la propria missione di migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) in tutta Europa.


27/07/2021: Vaccinazione contro COVID-19 nelle comunità residenziali in Italia

La versione dell’8 luglio 2021 con le priorità e modalità di implementazione ad interim.


26/07/2021: Cyberbullismo

Il video del Garante privacy per spiegare ai ragazzi come difendersi


23/07/2021: Le nuove regole dal 6 agosto

Il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri che chiarisce che sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di certificazioni verdi Covid-19 o di test negativo


21/07/2021: Indicazioni ad interim sui principi di gestione del Long-COVID

Il rapporto ISS COVID-19 n. 15/2021 aggiornato al 1° luglio 2021.


20/07/2021: Il piano di Viabilità Italia per l'estate 2021

Il calendario delle giornate del mese di luglio con i maggiori flussi di traffico turistico e i divieti di circolazione dei veicoli di portata superiore alle 7.5 t.


18.5 19.5 20.5 21.5 22.5 23.5 24.5 25.5 26.5 27.5 28.5