Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

01/04/2016: Ancora sulla protezione delle biciclette

Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti! Di Adalberto Biasiotti.

Sembra che i lettori sia piaciuta la breve notizia, che ho pubblicato tempo addietro, afferente alle modalità con cui i malviventi sono in grado di rubare le biciclette, anche se agganciate ad un robusto traliccio.
Certe volte il furto delle biciclette è facilitato anche da una non corretta applicazione di un catenaccio, che, per quanto robusto, non è in grado di proteggere a sufficienza la bicicletta.
Ad esempio,  il fatto di avere ancorato soltanto il telaio lascia il destro al furto della ruota anteriore o posteriore, pur salvaguardando il telaio stesso.
Se poi, come nella fattispecie, un prudentissimo ciclista applica anche un secondo catenaccio, per mettere in sicurezza la ruota posteriore, dal momento che la ruota anteriore è agganciata al telaio e al traliccio, si presenta un altro punto debole, che è stato immediatamente sfruttato  dai malviventi, come è facilmente visibile nella fotografia.
Ricordo pertanto ancora una volta ai lettori che la catena deve essere in grado di abbracciare sia il telaio, sia la ruota anteriore, sia la ruota posteriore. In questo caso l’unico elemento esposto, che purtroppo talvolta viene asportato, è il sedile, ma non vi è dubbio che il furto di questa componente sia economicamente meno gravoso, rispetto al furto della intera bici o delle ruote.
Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti!
 
Adalberto Biasiotti
 
 
 
 

20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti


19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio


18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica


18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali


18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione


17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?


17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi


17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato


16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione


16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio


16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle


16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro


13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco


13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche

Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche


12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento


12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante


11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze


11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto


10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua


10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?


107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5