Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

01/04/2016: Ancora sulla protezione delle biciclette

Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti! Di Adalberto Biasiotti.

Sembra che i lettori sia piaciuta la breve notizia, che ho pubblicato tempo addietro, afferente alle modalità con cui i malviventi sono in grado di rubare le biciclette, anche se agganciate ad un robusto traliccio.
Certe volte il furto delle biciclette è facilitato anche da una non corretta applicazione di un catenaccio, che, per quanto robusto, non è in grado di proteggere a sufficienza la bicicletta.
Ad esempio,  il fatto di avere ancorato soltanto il telaio lascia il destro al furto della ruota anteriore o posteriore, pur salvaguardando il telaio stesso.
Se poi, come nella fattispecie, un prudentissimo ciclista applica anche un secondo catenaccio, per mettere in sicurezza la ruota posteriore, dal momento che la ruota anteriore è agganciata al telaio e al traliccio, si presenta un altro punto debole, che è stato immediatamente sfruttato  dai malviventi, come è facilmente visibile nella fotografia.
Ricordo pertanto ancora una volta ai lettori che la catena deve essere in grado di abbracciare sia il telaio, sia la ruota anteriore, sia la ruota posteriore. In questo caso l’unico elemento esposto, che purtroppo talvolta viene asportato, è il sedile, ma non vi è dubbio che il furto di questa componente sia economicamente meno gravoso, rispetto al furto della intera bici o delle ruote.
Come al solito, la rincorsa fra guardie e ladri spesso porta ad esiti non particolarmente soddisfacenti!
 
Adalberto Biasiotti
 
 
 
 

21/01/2015: Un manuale per la gestione della privacy


20/01/2015: L‘Italia importa dall’India 1.040 tonnellate d’amianto: Guariniello avvia accertamenti


19/01/2015: Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro


19/01/2015: I biocidi: interventi in caso di incidenti da uso improprio


19/01/2015: Grande successo per il Convegno sulla comunicazione come strumento di prevenzione


16/01/2015: “Casa Shock”, in arrivo a Padova lo spettacolo comico che parla di sicurezza


16/01/2015: Fondimpresa: al via l'opzione 80% per la formazione dei lavoratori


15/01/2015: L’impegno di Giorgio Napolitano per la difesa della salute e della sicurezza dei lavoratori


15/01/2015: Il sostegno di EU-OSHA all’Anno europeo per lo sviluppo 2015


15/01/2015: Legge di Stabilità 2015: le principali novità e le iniziative dell’ANMIL


14/01/2015: Tessile e abbigliamento, nel quinquennio 2009-2013 incidenti in calo di oltre un terzo


14/01/2015: Cos’è il radon: sicurezza ed igiene degli edifici


13/01/2015: Per i sette morti del rogo nella ditta cinese di Prato condanne fino a otto anni e otto mesi


13/01/2015: La salute e la sicurezza del bambino


12/01/2015: Canne fumarie e camini: tecniche costruttive e pericoli


12/01/2015: Scale portatili e sgabelli


09/01/2015: La casa e i suoi pericoli


09/01/2015: Chiude per “l’indifferenza” l’Osservatorio Indipendente di Bologna dei morti sul lavoro


08/01/2015: Danno biologico tra criticità e prospettive: è online il Quaderno di ricerca Inail


07/01/2015: Schema di attestazione del tirocinio propedeutico all’esame di abilitazione per l’iscrizione nell’elenco nominativo degli esperti qualificati


108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118