Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

26/04/2016: Ancora vivo il ricordo di Rino Pavanello

Problemi di ieri e difficoltà di oggi, quale prospettiva? di Rocco Vitale

Il 26 aprile di due anni fa veniva a mancare Rino Pavanello. Presidente della CIIP, la  Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione, a lui deve molto tutto il mondo della sicurezza non solo per l’impegno personale ma per la grande opera ed attività di coinvolgimento che ci hanno portato, assieme, a far crescere il sistema della sicurezza sul lavoro.
Lo ricordiamo sempre con nostalgia ed affetto consapevoli di come in breve tempo sono cambiati i tempi e le modalità sia dell’azione che della rappresentanza. Le difficoltà di chi opera nel nostro settore sono lampanti ed evidenti. Potremmo anche dire che il cammino riformatore si è fermato e pochi, brevi, interventi a spot non incidono nell’azione sulla prevenzione degli infortuni che non accennano a diminuire.
Ma è il tema complessivo della salute e della sicurezza e della prevenzione che segna il passo aprendo un divario nell’intero sistema economico sociale del paese.
Negli ultimi anni vi è stato, bisogna riconoscerlo e darne atto, un grandissimo impegno e profusione di risorse (qualche volta spese anche male) nel sviluppare la formazione della sicurezza sul lavoro. Ma il tema della cultura della sicurezza non va a periodi e soprattutto non finisce mai. Resta un problema quotidiano che deve essere affrontato ogni giorno e si risolve proprio affrontandolo ogni giorno. Infatti la formazione continua sta a indicare che il percorso deve proseguire.
L’ultima battaglia che con Rino Pavanello avevamo intrapreso non si è mai svolta. Sono tutti spariti. A gennaio del 2014 iniziavano a circolare (in modo riservato per davvero) le prime bozze di revisione dell’Accordo Stato Regioni relativo ai RSPP datato 2006 e che, nella sostanza, rivedeva sia la tematica specifica dell’Accordo ma con nuove indicazioni metodologiche e di merito che riguardavano l’interno comparto della formazione della sicurezza. Come eravamo abituati ci eravamo passati i file e impostato tre colonne. Una con il testo vigente e le altre due per le nostre osservazioni. Avevamo analizzato articolo per articolo, punto per punto con lo scopo di farne oggetto di discussione e di intervento.
La sua scomparsa ed il cambiamento del quadro politico ha fermato ogni iniziativa. Vi è stato un sussulto lo scorso anno con contributi ed osservazioni, le più disparate, e credo che la presenza di Rino sarebbe servita ad andare avanti nel mentre il tutto, ad oggi, si è fermato. La confusione è sovrana: non si sa neppure chi è, al momento, il referente delle Regioni. Se si aspetta ancora un po’ si arriva al referendum di ottobre che nella modifica del Titolo V della Costituzione, all’art. 117, cancella definitivamente qualsiasi competenza regionale in ordine alla salute e sicurezza sul lavoro con buona pace di nuovi Accordi Stato Regioni.
Ricordo gli ultimi incontri con Rino per preparare quella manifestazione, da lui fortemente voluta, del Workers Memorial Day, Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro, che si è svolta senza di lui due giorni dopo la sua scomparsa.
Ma, il mese prima, nel marzo del 2014, era stata occasione di un confronto sull’entrata in vigore della “Qualificazione dei formatori” prevista dal Decreto 6 marzo 2013. Assieme a Rino avevamo lavorato per stendere un testo da sottoporre prima di tutto alla Commissione sulle morti bianche e, successivamente, alla Commissione consultiva che aveva il compito di elaborare i criteri di qualificazione della figura del formatore.
La nostra proposta, di cui la Commissione, ne riprendeva il sistema dei criteri è stata via via snaturata e ne usciva un Decreto pastocchio, che per accontentare tutti, indicava criteri talmente semplici e banali che non negava a nessuno la patente di formatore docente qualificato. Ricordo brevemente come la nostra proposta prevedeva tre tipologie di formatori: il formatore senior (colui che possiede titoli ed esperienza per svolgere questo compito) il formatore junior (un sistema per dare la possibilità ai giovani di intraprendere la possibilità di divenire formatore) ed infine il formatore aziendale. Su quest’ultima figura avevamo intravisto la possibilità affinchè preposti, dirigenti e RSPP interni potessero svolgere, con una adeguata formazione, il ruolo di docenti all’interno della propria azienda. Un sistema lungimirante e di sviluppo della cultura della sicurezza che, oggi, molti perseguono anche se con difficoltà ed in assenza di indirizzi e prospettive.
La nostra riunione, però, come nello stile di Rino non era un piangisteo o una rassegnazione.  L’articolo 3 del Decreto prevedeva che, dopo il 18 marzo del 2015, la Commissione poteva rielaborare eventuali proposte migliorative dell’efficacia dei criteri previsti. Eravamo pronti a questa nuova battaglia che non è mai cominciata e, come tante altri monitoraggi e promesse di revisione, sono andate in cavalleria!
Ricordare Rino significa alzare la voce e chiedere a pugno duro queste legittime richieste di osservanza delle leggi. Pavanello non era un estremista. Figlio della cultura riformista socialista milanese sapeva che bisognava portare a casa dei risultati passo dopo passo. Ogni mezzo era buono per farsi sentire ed ascoltare ma con un disegno preciso di agire all’interno della legge e delle istituzioni per quella che un tempo si chiamava “l’elevazione sociale e morale dei lavoratori”. I termini, oggi, saranno pur cambiati ma il problema resta lo stesso!
 
Rocco Vitale  
 
 
 
 

21/03/2019: MATline, una risorsa sempre nuova

La banca dati delle sostanze cancerogene


20/03/2019: Tutela del nostro patrimonio culturale: tre buone notizie

Purtroppo spesso i mezzi di comunicazione di massa danno notizia di furti e danneggiamenti nei confronti del nostro patrimonio culturale. Oggi invece siamo lieti di condividere tre buone notizie.


19/03/2019: Il regolamento europeo sui DPI n. 2016/425

Un provvedimento con molte scadenze


18/03/2019: Pubblicata la UNI EN 13374:2019

La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per sistemi temporanei di protezione dei bordi destinati all'uso durante la costruzione o la manutenzione di edifici e di altre strutture.


14/03/2019: Il datore di lavoro è responsabile anche se l’evento deriva da un malore

La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 1469 del 14 gennaio 2019


13/03/2019: Cantieri post sisma. Aspetti di salute e sicurezza

Si terrà a Camerino il 29 marzo un convegno gratuito che intende porre l’attenzione sugli aspetti di salute e sicurezza nei cantieri


12/03/2019: Le donne e la sicurezza sul lavoro

Quali differenze fra uomo e donna possono incidere sulla SSL? Cosa possono fare i datori di lavoro?


11/03/2019: Albo Nazionale Gestori Ambientali: requisiti morali per l’iscrizione

La Circolare del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali prot.n.4 del 7/3/2019


08/03/2019: I rischi della duplice dimensione professionale della donna

Un’analisi dei dati sugli infortuni al femminile in generale, in particolare quelli legati all’ambito familiare e domestico. E l’opuscolo “Faccende domestiche”.


07/03/2019: Convegno gratuito sui fattori di rischio lavorativi

L’approfondimento dei fattori di rischio lavorativi e l’individuazione delle soluzioni per le aziende attraverso le attività di vigilanza e assistenza da parte delle Istituzioni


06/03/2019: App Vision Zero

Per una quota d’incidenti pari a zero e il lavoro che non va a scapito della salute


05/03/2019: Premio imprese per la sicurezza 2019

Si chiuderà lunedì 18 marzo la finestra per aderire all'iniziativa promossa da Inail e Confindustria con l'alto patronato del Presidente della Repubblica


04/03/2019: Verifiche periodiche: aggiornamento delle tariffe

Scarica le tabelle con le tariffe aggiornate.


01/03/2019: Informare è prevenire: notiziario INCA 2-3/2018

Le malattie professionali: un percorso di promozione e informazione per lavoratori e Rls del settore sanitario


28/02/2019: EU-OSHA: rimane elevato il livello di soddisfazione delle parti interessate relativamente al lavoro dell’Agenzia

I risultati nell'indagine sul livello di soddisfazione delle parti interessate del 2018


27/02/2019: Albo Nazionale Gestori Ambientali: aggiornata la modulistica per l’iscrizione nella categoria 3-bis

Dallo scorso 15 agosto 2018 sono entrate in vigore le modifiche alla normativa RAEE


26/02/2019: Verifiche periodiche: adottato il ventunesimo elenco

L'elenco adottato in allegato al Decreto Direttoriale del 25 febbraio 2019 sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto del 23 novembre 2018.


25/02/2019: Le "Faccende pericolose" delle casalinghe

Il 5 marzo una conferenza in Senato e un opuscolo con le vignette di Michele Russo un ventenne che parla di sicurezza sul lavoro attraverso il disegno


22/02/2019: Scavi archeologici illegali: tutto il mondo è paese

Una notizia che viene dal Cairo si somma a notizie che provengono spesso da varie zone della Campania, in particolare nel territorio vesuviano.


21/02/2019: Medico competente: quando e da chi deve essere fatto l'invio dei dati?

Interpello alla Commissione: quale medico competente deve effettuare la comunicazione prevista entro il 31 Marzo?


48.5 49.5 50.5 51.5 52.5 53.5 54.5 55.5 56.5 57.5 58.5