17/04/2020: APP degli spostamenti solo su base volontaria?
Diritto alla salute e diritto alla privacy: saremo costretti a scegliere o esiste una terza via? Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
Di Valentino Di Giacomo
"Bisognerebbe adottare - e presto - una disciplina uniforme a livello nazionale che impedisca disparità di trattamento tra cittadini su base territoriale e assicuri garanzie equivalenti per tutti. C'è stata, invece, una proliferazione di iniziative". Antonello Soro guida da otto anni l'autorità per la protezione dei dati personali. Il Garante della privacy ha letto l'inchiesta pubblicata ieri dal Mattino sui meccanismi adottati in Campania per tracciare i possibili spostamenti di chi ha contratto il Covid-19, ma teme che di questo passo non si riuscirà a tenere il conto delle tante iniziative regionali, con seri rischi sul profilo della sicurezza dei nostri dati. Fughe in avanti che potrebbero pregiudicare gli obiettivi comuni.
Attualmente la mappatura attiva in Campania avviene in forma anonima, senza associare i dati degli spostamenti a un nominativo. Lo ritiene un buon metodo?
"Il sistema cui fa riferimento l'articolo del vostro giornale sembra diverso dal "contact tracing" vero e proprio, in quanto funzionale alla localizzazione di coloro ai quali siano imposte misure di permanenza domiciliare e non, invece, alla ricostruzione della catena dei contagi. Anche tale soluzione deve però mantenersi entro il perimetro normativo, garantendo la proporzionalità e non eccedenza del trattamento dei dati".
Resta il problema che una guida univoca a livello nazionale per affrontare questo tema non esista ancora. Teme che, come in Campania, possa svilupparsi un fai-da-te regionale che possa creare ancor più confusione?
"Ad ora ci sono tante iniziative. A ciascuna di esse, mi chiedo, è seguita effettivamente un'autonoma valutazione d'impatto privacy, l'individuazione di server sicuri nei quali allocare i dati in maniera protetta, impedirne usi a fini diversi e cancellarli non appena ne cessi l'utilità? Di fronte a una pandemia che esige un coordinamento almeno in ambito europeo, sarebbe contraddittorio differenziare - addirittura a livello regionale - le modalità di azione".
Il Governo, su impulso del ministero dell'Innovazione, ha istituito una Commissione straordinaria denominata "Data Drive" al fine di sviluppare un'app che possa servire a tracciare gli spostamenti. Quali spunti ha dato il Garante?
"L'Autorità partecipa ai lavori della Commissione, in una posizione del tutto distinta da quella degli esperti di nomina ministe riale, per esprimere le esigenze di protezione dati sin dalla fase di scelta della soluzione da adottare. In quella sede, abbiamo in particolare indicato come preferibili le misure basate sulla volontaria adesione del singolo, sulla conservazione "in locale" del diario dei contatti, sui dati blue tooth (pseudonimizzati), in quanto maggiormente selettivi e, dunque, di minore impatto sulla privacy".
Il cittadino può quindi rifiutare di essere mappato pur avendo contratto il virus e rappresentando un potenziale pericolo per la collettività? Non ritiene debba essere obbligatorio pur pregiudicando alcune libertà individuali?
"L'indicazione fornita alla Commissione è che siano preferibili soluzioni fondate sulla volontaria adesione del singolo, anche perché misure basate sui dati raccolti dai dispositivi mobili (che presuppongono dunque la costante presenza del telefono accanto a noi) sono diffìcilmente coercibili. Il contact tracing necessita dell'adesione di circa il 60% della popolazione: se si riesce a sensibilizzare tale quota di cittadini, il risultato potrebbe essere a un tempo rispettoso della privacy e proficuo per il contenimento dei contagi".
L'Ue sta provando anche a creare un'unica app per l'intera Unione Europea. Avremmo uguali garanzie a quelle che abbiamo in Italia circa la tutela della privacy? Sarebbe una buona soluzione?
"L'ipotesi di un'app paneuropea non comporterebbe in alcun modo una riduzione delle garanzie di protezione dati. La disciplina della materia è, infatti, ormai di fonte direttamente europea e dunque gli Stati mèmbri applicano tutti la stessa disciplina, salvo limitati margini di dif ferenziazione. Peraltro, con riferimento al contact tracing, il Comitato europeo per la protezione dati ha condiviso un approccio assolutamente conforme a quello da noi indicato".
Diritto alla salute e diritto alla privacy: saremo costretti a scegliere o esiste una terza via?
"La potenziale contrapposizione tra privacy e salute pubblica è il riflesso della più generale tensione tra libertà individuali e interessi collettivi, che solo la democrazia può rendere equilibrio, se non addirittura in sinergia. La sfida di oggi è nel garantire che i diritti individuali siano limitati nella (sola) misura necessaria a salvaguardare quante più vite umane possibili. La disciplina di protezione dati già comprende al suo interno le limitazioni necessarie a garantire istanze solidaristiche quali quelle espresse dalle esigenze di salute pubblica, secondo i criteri della proporzionalità, precauzione e temporaneità".
Fonte: Garante Privacy
07/10/2019: L’EU-OSHA introduce novità nella comunicazione online sulla sicurezza e la salute sul luogo di lavoro
Una comunicazione efficace con i suoi destinatari è fondamentale per le attività di sensibilizzazione dell’EU-OSHA
04/10/2019: Giornata mondiale degli insegnanti
Verso ambienti di lavoro più sicuri nelle scuole grazie all’OiRA
03/10/2019: Il Presidente ANMIL Forni ospite a “Buongiorno inBlu” per parlare di sicurezza sul lavoro
Ascolta il Podcast
02/10/2019: Verifiche periodiche: adottato il ventiduesimo elenco
L'elenco adottato in allegato al Decreto n. 57 del 18 settembre 2019 sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto Direttoriale n. 8 del 25 febbraio 2019.
01/10/2019: Focus sull’inchiesta della Procura di Milano sui lavoratori digitali (riders)
La violazione delle norme antinfortunistiche e i presunti profili di sfruttamento dei lavoratori del settore.
30/09/2019: Il diritto all'oblio riordina il web
Intervento di Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
27/09/2019: Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro
Per il prossimo 13 ottobre è fondamentale che tutti i lavoratori facciano sentire la propria voce.
26/09/2019: I nuovi gradi della polizia di Stato
Recentemente Ministero dell’Interno ha ritenuto appropriato aggiornare i contrassegni, che individuano i vari gradi della polizia di Stato.
25/09/2019: Obiettivo zero vittime della strada
Le Polizie Stradali organizzano un giorno senza vittime stradali: l’evento il 26 settembre con iniziative sulla sicurezza stradale in Europa
24/09/2019: Sicurezza, il governo farà una sintesi delle proposte
L'esito del tavolo su salute e sicurezza tenutosi al Ministero del Lavoro
23/09/2019: Sicurezza nelle scuole, nel 2018 denunciati oltre 77mila infortuni di studenti
Quasi tutti gli incidenti hanno avuto conseguenze lievi, senza riconoscimento di un grado di menomazione
20/09/2019: Incentivi alle imprese: ridurre il rischio rumore nella lavorazione del vetro
Il quarto episodio della campagna informativa #storiediprevenzione, basata su interviste ai beneficiari dei finanziamenti Isi
19/09/2019: Lavori sotto tensione: adottato l'elenco dei soggetti abilitati e formatori
Pubblicato il Decreto direttoriale n. 58 del 18 settembre 2019
18/09/2019: I vincitori del Premio per le buone pratiche nell’ambito della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri»
Sei organizzazioni sono state premiate e quattro sono state encomiate
17/09/2019: E’ ancora la morte a spezzare la catena della solidarietà umana
16/09/2019: Spunti di conversazione per le discussioni sul luogo di lavoro sui disturbi muscolo-scheletrici
Gli scenari illustrati sono stati ideati per i lavoratori le cui mansioni possono essere causa di disturbi muscolo-scheletrici
13/09/2019: T4DATA: un manuale disponibile gratuitamente per gli RPD dei soggetti pubblici
Il vademecum in inglese utile anche per tutti i soggetti impegnati nell'applicazione del Regolamento Ue 2016/679
12/09/2019: Strage in agricoltura confermata: oggi altri 4 morti
Una giornata di grave lutto per l’ennesimo incidente che insanguina la lunga lista dei morti sul lavoro
12/09/2019: ESENER: una panoramica della gestione della SSL in Europa
In che modo viene affrontato il tema della salute e della sicurezza?
11/09/2019: FGAS: attivato il portale per il rilascio delle credenziali per la comunicazione degli interventi
In attuazione del Regolamento FGAS, a partire dal 10 settembre i soggetti obbligati alla comunicazione degli interventi possono richiedere le credenziali per l'accesso alla Banca Dati FGAS e l'invio della comunicazione.
44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5 51.5 52.5 53.5 54.5