07/07/2017: Applicativo web a supporto del Risk Assessment per le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati
Un seminario gratuito a Roma il 13 luglio.
Al fine di presentare il nuovo portale INAIL “Spazi Confinati” avrà luogo giovedì 13 luglio 2017 dalle ore 9.00 alle ore 13.30, a Roma presso la sede INAIL di P.le Pastore 6, il convegno:
“Applicativo web a supporto del Risk Assessment per le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati”
Il seminario, organizzato dalla Sezione Tecnico Scientifica Trasferibilità delle Attività di Ricerca del Dipartimento di Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici dell’INAIL intende dare evidenza degli esiti del progetto “Sviluppo di un portale per il supporto alla valutazione dei rischi delle lavorazioni in ambienti confinati”; progetto sviluppato dal C.R.I.S. dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con la collaborazione di altri Atenei italiani*, promosso e finanziato dall’INAIL nell’ambito delle collaborazioni a titolo onerose alle attività di ricerca previste nel Piano Attività di Ricerca 2013-2015 (PAR) dell’INAIL.
Apriranno i lavori il Presidente dell’INAIL Prof. Massimo De Felice, il Direttore Generale Dott. Giuseppe Lucibello e il Direttore Centrale della Ricerca Dott. Edoardo Gambacciani.
Per quanto concerne la registrazione al convegno sarà possibile farla in sede il giorno dell’evento.
Scopo del portale è fornire una procedura analitica, corredata da un tutorial online, quale proposta metodologia per uno strumento operativo in grado di supportare il datore di lavoro sia nella sua attività di valutazione di tutti i rischi connessi alle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, senza peraltro sostituire in modo meccanicistico il percorso di valutazione che il datore di lavoro è chiamato a svolgere in base al D.Lgs. 81/08 e s.m.i., sia nella gestione degli adempimenti previsti e più in generale, nell’applicazione di un sistema organizzato di gestione delle attività condotte in questi particolari ambienti di lavoro.
L’applicativo web è suddiviso in quattro sezioni distinte:
- Supporto all’analisi dei rischi;
- Archivio Documentale;
- Raccolta strutturata d’incidenti occorsi
- Tutorial;
che consentono un’interazione diretta con l’utente sia in fase di consultazione del portale sia nelle fasi di supporto all’analisi dei rischi.
Obiettivi:
Analizzando la successione d’incidenti concernenti le attività negli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento (Confined Spaces) registrati negli anni, quasi sempre, è riscontrabile la mancanza di consapevolezza/percezione o sistematica sottovalutazione dei rischi presenti o potenziali, una strutturale grave assenza di formazione e addestramento a tutti i livelli, a partire dai datori di lavoro, fino agli addetti che operano direttamente in campo e un inefficace sistema di trasmissione delle informazioni sui pericoli e i rischi presenti all’interno dell’ambiente in cui si prevede di eseguire l’intervento tra il committente e l’appaltatore (e spesso i vari subappaltatori). Affermata sia l'importanza dell’attività di cooperazione, coordinamento e informazione reciproca tra le imprese, è fondamentale poter disporre di strumenti concettuali e operativi adeguati per eseguire un’approfondita e corretta Valutazione dei Rischi, identificare un percorso di addestramento efficace, effettuare una corretta programmazione e organizzazione di tutte le fasi operative prevedendo l’impiego di attrezzature idonee e pianificare gli scenari di emergenza codificando le operazioni da porre in essere.
L’ambito Web-Aided Confined Spaces Risk Assessment, senza peraltro sostituire in modo meccanicistico il percorso di valutazione che il datore di lavoro è chiamato a svolgere in base al D.Lgs. 81/08 e s.m.i., si pone quale possibile strumento di supporto operativo per il datore di lavoro e i soggetti che devono ottemperare agli adempimenti previsti dalla normativa cogente e, più in generale, organizzare le attività in questi particolari ambienti di lavoro.
Il progetto, sebbene orientato verso tutte le aziende che operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, si rivolge soprattutto verso le micro/piccole imprese cui si ritiene necessario fornire un supporto metodologico ed informativo semplice ma tecnicamente rigoroso che possa contribuire a superare, in senso tecnico e culturale, il loro diffuso limite strutturale.
Obiettivo non secondario è l’attività di ricerca e raccolta dati sulle tipologie di ambienti sospetti di inquinamento o confinati, e dei relativi rischi presenti al proprio interno, previsto nell’ambito Web-Aided Confined Spaces Risk Assessment: grazie ai dati che sarà possibile raccogliere attraverso il portale sarà possibile, in uno sviluppo futuro, predisporre procedure operative e di gestione delle emergenze da portare a “Buona Prassi” quando validate dalla Commissione consultiva permanente.
*Atenei coinvolti nel progetto:
- Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica (DICEM) - Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
- Analisi e sviluppo di soluzioni robotizzate per lo svuotamento dei tini nelle aziende vitivinicole
- Dipartimento di Economia - Università degli Studi di Parma
- Predisposizione di un software per la stima della probabilità di infortunio nelle lavorazioni in ambiente confinato e/o sospetti di inquinamento
- Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense - Università degli Studi di Pavia
- Approfondimento delle problematiche sanitarie connesse all’attività lavorativa in Spazi Confinati
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