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02/08/2019: Approvata alla Camera la proposta di legge per la diffusione dei defibrillatori

Con la nuova legge, che deve ancora essere approvata al Senato, i defibrillatori saranno disponibili anche in scuole, università, stazioni ferroviarie, porti, mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi.

Sono circa 70 mila le persone che ogni anno muoiono nel nostro Paese per arresto cardiaco e molte di queste per non aver ricevuto un soccorso immediato.

 

In relazione a questi dati e nella consapevolezza che un defibrillatore usato tempestivamente possa salvare la vita di chi ha un arresto cardiaco, il 30 luglio la Camera all’unanimità ha dato il via libera ad una nuova proposta di legge relativa alla disponibilità e all’utilizzo dei defibrillatori al di fuori degli ospedali.

 

In particolare si indica che le sedi della pubblica amministrazione - in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico – dovranno dotarsi entro il 2025 di defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni (DAE) e di personale formato.

 

Inoltre la nuova norma, che deve passare nei prossimi giorni anche al Senato, disciplina l’obbligo della presenza dei defibrillatori anche per scuole, università, stazioni ferroviarie, porti, mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi, …

 

In attesa dell’approvazione definitiva della legge, che stanzia diversi milioni di euro per la dotazione dei defibrillatori e che si occupa anche della formazione necessaria per il loro utilizzo, rimandiamo ad una serie di articoli del nostro giornale relativi alla normativa e all’utilizzo dei defibrillatori:



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