Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

13/02/2024: Aria più pulita, clima stabile e vite più sane

Nonostante il trend positivo, il numero di decessi legati all’inquinamento atmosferico rimane sorprendentemente elevato. 

L’Unione Europea ha compiuto progressi sostanziali nel miglioramento della qualità dell’aria adottando e attuando politiche e misure a partire dagli anni ’80. Tuttavia, l’inquinamento atmosferico continua a rappresentare il rischio ambientale maggiore per la salute delle persone in Europa. Questo rischio è ancora più elevato se combinato con gli impatti dei cambiamenti climatici, come il caldo estremo, che colpisce maggiormente i gruppi vulnerabili, come gli anziani e i bambini.

Secondo le nostre ultime stime , almeno 253.000 decessi nell'UE nel 2021 sono stati attribuibili all'esposizione a livelli di particolato fine superiori al valore guida dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) di 5 µg/m 3 . Nonostante il trend positivo, il numero di decessi legati all’inquinamento atmosferico rimane sorprendentemente elevato. 

A soffrire di più sono i bambini e gli anziani

Il peso dell’inquinamento atmosferico ricade in modo sproporzionato sui più vulnerabili della nostra società, con le disuguaglianze sociali ed economiche legate all’esposizione a una qualità dell’aria peggiore. I bambini e gli anziani tendono a subire le peggiori conseguenze sulla salute a causa della respirazione di aria inquinata, mentre le persone a basso reddito spesso vivono nelle aree più inquinate.

Oltre a causare decessi, ad esempio dovuti a cancro e malattie cardiache, l’inquinamento atmosferico ha un impatto sulla qualità della vita delle persone affette da malattie . Molti di noi soffrono o hanno familiari affetti da malattie come asma, malattie cardiache o diabete e sanno come l’inquinamento atmosferico possa ostacolare la nostra capacità di svolgere semplici attività quotidiane. Non dovremmo inoltre dimenticare i costi significativi che l’inquinamento atmosferico continua a imporre ai nostri sistemi sanitari .

Calore estremo e inquinamento atmosferico combinati

A ciò si aggiunge il crescente impatto del cambiamento climatico , come le ondate di caldo a cui abbiamo assistito negli ultimi anni o gli incendi boschivi legati al cambiamento climatico , che aggravano il problema. I cambiamenti nei modelli meteorologici possono anche aumentare i rischi posti dall’inquinamento atmosferico. Ad esempio, le concentrazioni di ozono a livello del suolo possono aumentare durante i periodi caldi e secchi. La diminuzione delle precipitazioni può anche comportare un aumento della concentrazione di particolato nell’aria.

Se combinati, l’inquinamento atmosferico e il caldo estremo possono comportare tassi di mortalità più elevati, in particolare per gli anziani e le persone con malattie esistenti. Questo aumento del rischio richiede un’azione ancora più urgente per ridurre l’inquinamento atmosferico, riducendo le malattie correlate e aumentando la capacità della popolazione di far fronte alle temperature più elevate. Il cocktail di inquinamento e caldo è particolarmente grave nelle città, dove la qualità dell’aria è scarsa e l’effetto isola di calore urbano porta a temperature locali ancora più elevate.

Potresti chiederti: "perché agire?" Questo perché questi decessi attribuiti all'inquinamento atmosferico possono essere prevenuti . È perché possiamo migliorare la vita quotidiana di milioni di europei, la cui salute e qualità della vita sono influenzate dall’inquinamento atmosferico, in modo grave o discreto.

L’azione sulla qualità dell’aria salva e migliora la vita

Grazie alla legislazione dell’UE e all’azione a livello nazionale, regionale e locale, il numero di decessi attribuibili all’esposizione all’inquinamento da particelle sottili nell’UE si è quasi dimezzato negli ultimi due decenni. L’Europa è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del piano d’azione “inquinamento zero” di ridurre queste morti del 55% entro il 2030, rispetto al 2005.

Tuttavia, il raggiungimento di questo obiettivo comporterà comunque un numero significativo di decessi ogni anno. Per proteggere la salute dei nostri cittadini, l’UE e tutti i nostri paesi membri dovrebbero mirare a realizzare le linee guida dell’OMS sull’inquinamento atmosferico. Il rafforzamento degli standard esistenti nella legislazione dell’UE sosterrà questo obiettivo così come le azioni per ridurre le emissioni di gas serra in linea con gli obiettivi climatici dell’UE.

I recenti colloqui sul clima di Dubai , COP28, si sono conclusi con un accordo significativo, tra gli altri, per ridurre le emissioni ancora più rapidamente e per abbandonare i combustibili fossili. L’accordo richiede azioni per mantenere la soglia di 1,5°C entro la portata, il che a sua volta ridurrà i rischi derivanti dagli impatti combinati sulla salute del caldo e dell’inquinamento atmosferico.

In molti casi, agire sul cambiamento climatico o sulla qualità dell’aria offre vantaggi reciproci. Ad esempio, un sistema energetico e di mobilità sostenibile, che comprenda il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici, può ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici e di gas serra. Allo stesso modo, tagli significativi alle emissioni di gas serra possono ridurre l’aumento del rischio che affrontiamo derivante dagli impatti combinati dell’inquinamento atmosferico e del caldo estremo. Anche le misure relative al cambiamento climatico, che apportano benefici tangibili alle comunità locali in termini di aria più pulita e salute migliore, hanno maggiori probabilità di essere accolte con favore da queste comunità.

Supportare decisioni informate

La conoscenza svolge un ruolo cruciale nel determinare e attuare politiche e misure sul campo. I decisori a livello europeo, nazionale e locale devono essere pienamente consapevoli degli impatti che l’inquinamento atmosferico sta avendo sulla salute dei cittadini e sugli ecosistemi, e dell’urgenza di proteggere le persone più colpite. Una migliore consapevolezza pubblica degli impatti sulla salute dell’inquinamento atmosferico può anche contribuire a creare un maggiore sostegno a nuove politiche e azioni volte a migliorare la qualità dell’aria.

Presso l'Agenzia europea dell'ambiente offriamo un'ampia gamma di prodotti, dall'analisi annuale ai set di dati, dagli indicatori alle app sulla qualità dell'aria , che consentono agli utenti di controllare la qualità dell'aria nel luogo in cui vivono. E rimaniamo impegnati a fornire conoscenze tempestive, pertinenti e affidabili ai politici e al pubblico europeo.

Non dovremmo dimenticare cosa significherà un’aria più pulita: vite più sane per tutti .

Leena Ylä-Mononen
Direttore esecutivo dell'EEA

Fonte: EEA


28/08/2018: Un disegno di legge per la sicurezza del personale della Sanità

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge sulla sicurezza degli operatori sanitari nell’esercizio delle loro funzioni. È previsto anche un nuovo Osservatorio nazionale.


27/08/2018: La presentazione del 2° Rapporto sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro

L’Anmil presenta il 10 settembre a Roma il 2° Rapporto sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Le caratteristiche del rapporto e il programma della presentazione.


03/08/2018: Nuove precisazioni in materia di distacco dei lavoratori e di impiego in operazione di cabotaggio

La nota 6696 del 1° agosto 2018 del INL


02/08/2018: La guida elettronica VeSafe

Scopri tutto quanto c’è da sapere sulla sicurezza dei veicoli al lavoro con la guida elettronica VeSafe.


01/08/2018: 3 agosto: scade il bando la sicurezza dei dispositivi sanitari mobili

Come migliorare la sicurezza dei dispositivi sanitari mobili


27/07/2018: Salute e sicurezza sul lavoro: adozione della circolare OiRA

Uno strumento che ha l'obiettivo di supportare il datore di lavoro nella valutazione dei rischi per le attività di ufficio.


26/07/2018: Premi per le buone pratiche 2018-2019

Hai apportato miglioramenti reali e sostenibili alla salute e alla sicurezza sul lavoro (SSL) nella gestione di sostanze pericolose?


25/07/2018: Primo soccorso: il kit d'emergenza per l'allergia

Il kit d'emergenza per l'anafilassi può essere di importanza vitale per i soggetti allergici dopo la puntura di un insetto.


24/07/2018: Norme per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali

Il commento di ANMIL.


23/07/2018: Ricerca, prevenzione e vigilanza le priorità

Il Civ Inail incontra i Co.co.pro.


20/07/2018: L’EU-OSHA presenta la nuova banca dati sulle sostanze pericolose

Lavorate con sostanze pericolose o gestite persone che lo fanno? Avete bisogno di ulteriori informazioni su come valutare e gestire i rischi?


19/07/2018: Più lavoro ma sempre più precario e insicuro

L'analisi di ANMIL.


18/07/2018: Settore pirotecnico: esperti a confronto su criticità e soluzioni in un workshop a Roma

La collaborazione tra Inail, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, finalizzata a prevenire gli infortuni nel settore pirotecnico, al centro di un seminario che si è tenuto nella capitale


17/07/2018: Invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso

Valutazione sintetica dell’ adeguatezza del programma di gestione dell’ invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso


16/07/2018: EU-OSHA aderisce alla campagna mondiale Visione Zero

La sicurezza, la salute e il benessere sono integrati in tutti i livelli di lavoro


13/07/2018: La comunicazione del rischio e le agenzie ambientali

Seconda parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni: le possibili competenze e attività del sistema delle agenzie ambientali in tema di comunicazione del rischio.


12/07/2018: La comunicazione del rischio per la salute e per l'ambiente

Prima parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni, autore di un manuale sul tema


11/07/2018: L'apprendimento non formale nel luogo di lavoro

Aggiornare le competenze ed ampliare le opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.


10/07/2018: Uno spazio speciale di Essen 2018 è dedicato alla sicurezza dei trasporti

Un tema affascinante, che tutti i lettori dovranno studiare con attenzione, riguarda le garanzie di sicurezza dei trasporti delle merci.


09/07/2018: Delibera Lombarda sull'aumento delle risorse per la sicurezza sul lavoro

Prime note “a caldo“ di Lalla Bodini


55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65