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30/01/2015: Assicurazione Inail contro gli infortuni domestici: la sottoscrizione entro il 31 gennaio
Il costo è di 12,91 euro l’anno e sono interessati le donne e gli uomini tra i 18 e 65 anni, dediti alla cura della casa e del nucleo familiare in via esclusiva, gratuitamente e senza subordinazione. Si può ottenere l'esenzione, col pagamento degli oneri a carico dello Stato, se il reddito personale non supera 4.648 euro
ROMA – Ancora pochi giorni – il termine ultimo è fissato per sabato prossimo, 31 gennaio 2015 – per il pagamento della polizza Inail contro gli infortuni domestici. L’assicurazione è obbligatoria (ai sensi della legge 493/1999) e il suo costo è pari a 12,91 euro. Per chi ha un reddito personale fino a 4.648,11 euro – e fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo non superi i 9.296,22 euro – è prevista l'esenzione: in tal caso basta redigere una semplice autocertificazione e il costo della polizza è interamente a carico dello Stato. A essere interessati alla sottoscrizione della polizza sono tutte le donne e gli uomini tra i 18 e 65 anni che si occupano della cura della casa e del nucleo familiare in via esclusiva, gratuitamente e senza subordinazione.
Dagli scivolamenti ai tagli: pericoli sottovalutati, ma spesso insidiosi. Spesso sottovalutati, gli infortuni che avvengono tra le pareti domestiche sono, invece, assai insidiosi. Scivolamenti, inciampamenti e cadute (da scalette, da sedie, da sgabelli) sono le cause prevalenti, seguiti – a grande distanza – da ustioni e tagli. Per quanto riguarda le lesioni, sono molto frequenti le fratture – che interessano prevalentemente gli arti superiori e inferiori – mentre incidono meno contusioni e ferite. In questa categoria di infortuni prevalgono ampiamente, infine, quelli che danno luogo a percentuali d'invalidità inferiori al 40%, a fronte di quelli – meno frequenti – che determinano invalidità più severe (comprese tra il 41 ed il 70%). Gli incidenti che determinano invalidità superiori al 70% rappresentano un’esigua minoranza.
Interessata una platea articolata di persone. L’assicurazione garantisce la copertura per gli infortuni che si verificano dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015. Il versamento dei 12,91 euro può essere regolato anche successivamente ma – dal 1° febbraio in poi – la copertura è attiva a partire dal giorno successivo a quello del saldo (è prevista l'applicazione di una sanzione per il ritardato o mancato pagamento). I soggetti assicurabili sono tutti coloro che, avendo già compiuto 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (per esempio: giovani in attesa della prima occupazione); i pensionati che non hanno superato i 65 anni; i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia; gli studenti che dimorano nella città di residenza o in località diversa e che si occupano anche dell'ambiente in cui abitano; i lavoratori in cassa integrazione guadagni (Cig); i lavoratori in mobilità; i lavoratori stagionali, temporanei, a tempo determinato (per i periodi di tempo in cui non svolgono attività lavorativa).
La rendita mensile può oscillare dai 186 ai 1.292 euro. Grazie all’assicurazione Inail in caso di infortunio si ha diritto a una rendita se l’invalidità permanente che ne deriva è pari o superiore al 27%. Questa rendita è per tutta la vita e, al mese, può oscillare dai 186,18 euro (invalidità del 27%) ai 1.292,90 euro (invalidità al 100%). Dal 17 maggio 2006 nella tutela assicurativa è compreso anche il rischio morte, che prevede una rendita ai superstiti e la corresponsione dell’assegno funerario (il cui importo, dal 1 luglio 2014, è pari 2.132,45 euro). Per gli eventi mortali verificatisi dal 1° gennaio 2007, inoltre, a carico del Fondo vittime gravi infortuni: una prestazione “una tantum” commisurata al numero dei superstiti (fissata annualmente con decreto in base alle risorse disponibili del Fondo.
Dal bollettino postale all’home banking: le diverse modalità di pagamento. Diversi gli strumenti e le modalità di pagamento permessi: bollettino postale (la ricevuta di pagamento costituisce polizza assicurativa); on-line, con carta di credito Visa o Mastercard; carta prepagata Postepay; Bancoposta; servizio di c/c on line (home banking) e bonifico bancario. Il bollettino si può richiedere online, registrandosi al portale Inail: ciò vale sia per coloro che debbano effettuare la prima iscrizione sia per coloro che non abbiano ricevuto per posta il bollettino o lo abbiano smarrito. Per avere informazioni sono disponibili il numero verde gratuito 803.164 da telefono fisso (o il numero a pagamento 06-164164 da telefono mobile), il portale dell’Inail, le sedi territoriali dell’Istituto e le associazioni delle casalinghe.
Dagli scivolamenti ai tagli: pericoli sottovalutati, ma spesso insidiosi. Spesso sottovalutati, gli infortuni che avvengono tra le pareti domestiche sono, invece, assai insidiosi. Scivolamenti, inciampamenti e cadute (da scalette, da sedie, da sgabelli) sono le cause prevalenti, seguiti – a grande distanza – da ustioni e tagli. Per quanto riguarda le lesioni, sono molto frequenti le fratture – che interessano prevalentemente gli arti superiori e inferiori – mentre incidono meno contusioni e ferite. In questa categoria di infortuni prevalgono ampiamente, infine, quelli che danno luogo a percentuali d'invalidità inferiori al 40%, a fronte di quelli – meno frequenti – che determinano invalidità più severe (comprese tra il 41 ed il 70%). Gli incidenti che determinano invalidità superiori al 70% rappresentano un’esigua minoranza.
Interessata una platea articolata di persone. L’assicurazione garantisce la copertura per gli infortuni che si verificano dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015. Il versamento dei 12,91 euro può essere regolato anche successivamente ma – dal 1° febbraio in poi – la copertura è attiva a partire dal giorno successivo a quello del saldo (è prevista l'applicazione di una sanzione per il ritardato o mancato pagamento). I soggetti assicurabili sono tutti coloro che, avendo già compiuto 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (per esempio: giovani in attesa della prima occupazione); i pensionati che non hanno superato i 65 anni; i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia; gli studenti che dimorano nella città di residenza o in località diversa e che si occupano anche dell'ambiente in cui abitano; i lavoratori in cassa integrazione guadagni (Cig); i lavoratori in mobilità; i lavoratori stagionali, temporanei, a tempo determinato (per i periodi di tempo in cui non svolgono attività lavorativa).
La rendita mensile può oscillare dai 186 ai 1.292 euro. Grazie all’assicurazione Inail in caso di infortunio si ha diritto a una rendita se l’invalidità permanente che ne deriva è pari o superiore al 27%. Questa rendita è per tutta la vita e, al mese, può oscillare dai 186,18 euro (invalidità del 27%) ai 1.292,90 euro (invalidità al 100%). Dal 17 maggio 2006 nella tutela assicurativa è compreso anche il rischio morte, che prevede una rendita ai superstiti e la corresponsione dell’assegno funerario (il cui importo, dal 1 luglio 2014, è pari 2.132,45 euro). Per gli eventi mortali verificatisi dal 1° gennaio 2007, inoltre, a carico del Fondo vittime gravi infortuni: una prestazione “una tantum” commisurata al numero dei superstiti (fissata annualmente con decreto in base alle risorse disponibili del Fondo.
Dal bollettino postale all’home banking: le diverse modalità di pagamento. Diversi gli strumenti e le modalità di pagamento permessi: bollettino postale (la ricevuta di pagamento costituisce polizza assicurativa); on-line, con carta di credito Visa o Mastercard; carta prepagata Postepay; Bancoposta; servizio di c/c on line (home banking) e bonifico bancario. Il bollettino si può richiedere online, registrandosi al portale Inail: ciò vale sia per coloro che debbano effettuare la prima iscrizione sia per coloro che non abbiano ricevuto per posta il bollettino o lo abbiano smarrito. Per avere informazioni sono disponibili il numero verde gratuito 803.164 da telefono fisso (o il numero a pagamento 06-164164 da telefono mobile), il portale dell’Inail, le sedi territoriali dell’Istituto e le associazioni delle casalinghe.
Fonte: INAIL
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