10/01/2020: Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici
Un vademecum completo sull’assicurazione, dall’iscrizione alle prestazioni economiche, le modalità per richiederle e cosa fare in caso di infortunio. In evidenza l’attivazione dei nuovi servizi telematici obbligatori dai 1° gennaio 2020.
Scopo della pubblicazione è fornire notizie di carattere generale sulla polizza, dall’iscrizione alle prestazioni economiche, dalle modalità di pagamento a cosa fare in caso di infortunio. Indicati nel testo anche i nuovi servizi telematici obbligatori dai 1° gennaio 2020: prima richiesta, iscrizione/rinnovo annuale per i soggetti esonerati dal pagamento del premio, istanza di cancellazione. Consultabile anche un pieghevole sintetico con le notizie più essenziali.
La parte introduttiva illustra il contesto normativo di riferimento. Il testo nella parte iniziale richiama la Legge 3 dicembre 1999, n. 493: “Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell’assicurazione contro gli infortuni domestici”, un provvedimento che mira a valorizzare dal punto di vista etico e sociale il ruolo delle persone che svolgono, senza vincolo di subordinazione e in modo gratuito, la propria attività all’interno della casa in cui abitano. Nella pubblicazione viene sottolineato come la Legge 493/1999 abbia introdotto, per la prima volta in Europa, il tema della tutela della salute contro i rischi da infortuni per invalidità permanente derivanti da lavoro svolto in ambito domestico.
Approfondimenti sulle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2019. L’opuscolo inoltre approfondisce le innovazioni apportate alla polizza dalla Legge di bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145) che ha ampliato la platea assicurativa dai 18 ai 67 anni e ha esteso la tutela anche agli infortuni più lievi abbassando il grado di inabilità per la costituzione della rendita dal 27 al 16 per cento. Qualora l’inabilità sia compresa, fra il 6 e il 15 per cento, è prevista l’erogazione di una prestazione, una tantum, di importo pari a 300 euro. In presenza di determinate gravi menomazioni si ha anche diritto all’assegno per assistenza personale continuativa (APC).
Pagine specifiche vengono dedicate ai rischi del lavoro domestico e ai comportamenti corretti per evitarli. Dopo aver definito il concetto di infortunio domestico e fornito alcuni dati sugli incidenti che vedono coinvolte soprattutto le casalinghe (Indagine campionaria Istat 2014, “Aspetti della vita quotidiana”), l’opuscolo sviluppa il tema dei rischi e dei comportamenti da adottare per evitarli. Gli infortuni in casa possono essere determinati da una vasta tipologia di cause legate all’utilizzo del fuoco, dell’elettricità, del gas, delle sostanze chimiche e alle cadute. L’ambito domestico coincide con l’abitazione e le relative pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi) dove risiede il nucleo familiare dell’assicurato. Se l’immobile fa parte di un condominio, si considerano anche le parti comuni (androne, scale, terrazzi).
Paragrafi sul costo dell’assicurazione, le modalità di iscrizione e di pagamento. Testi specifici sono dedicati al costo dell’assicurazione, da quest’anno 24 euro all’anno, da versare entro il 31 gennaio e alle modalità di pagamento. Si può pagare, tramite Pago PA, online sul sito dell’Inail, di Poste italiane spa, delle banche e di altri prestatori di servizi (la lista è pubblicata su www.pagopa.gov.it), oppure in tutti gli uffici di Poste Italiane, in banca, al bancomat, presso le ricevitorie, i tabaccai e i supermercati abilitati al servizio, utilizzando contanti o carte oppure con addebito in conto corrente. Dal 1° gennaio 2020 sono obbligatorie, esclusivamente in via telematica, per gli utenti in possesso delle credenziali dispositive, la richiesta di prima iscrizione all’assicurazione, di iscrizione/rinnovo annuale per i soggetti esonerati dal pagamento del premio e l’istanza di cancellazione.
Pubblicazione dell’opuscolo e campagna informativa. Accompagnata dall’hasthag “#Perunavoltapensoame” la foto di copertina dell’opuscolo richiama una delle immagini della campagna di comunicazione dell’Inail che on air dal 27 dicembre scorso è stata ideata per promuovere e diffondere verso l’esterno i contenuti della polizza. La campagna che ricalca lo stile delle storie di Instagram nella parte visiva (visual) mostra lo schermo di uno smartphone. All’interno si alternano immagini che attraverso la tecnica del racconto e della narrazione (storytelling) danno vita a una sequenza di storie di prevenzione in casa, suddivise per tipologie di rischi con focus sulle situazioni di pericolo domestiche più insidiose.
- Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici - 2020
Opuscolo informativo (.pdf - 1,44 mb)
Fonte: INAIL
11/07/2018: L'apprendimento non formale nel luogo di lavoro
Aggiornare le competenze ed ampliare le opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
10/07/2018: Uno spazio speciale di Essen 2018 è dedicato alla sicurezza dei trasporti
Un tema affascinante, che tutti i lettori dovranno studiare con attenzione, riguarda le garanzie di sicurezza dei trasporti delle merci.
09/07/2018: Delibera Lombarda sull'aumento delle risorse per la sicurezza sul lavoro
Prime note “a caldo“ di Lalla Bodini
06/07/2018: Disponibile la nuova versione del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro
Edizione luglio 2018
05/07/2018: Concorso Inform@zione 2018
Nuova edizione di Inform@zione - XI Rassegna/Concorso nazionale dei prodotti per l’informazione e la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro
04/07/2018: Colf e badanti: crisi e ricaduta sul fenomeno infortunistico
Dall'Osservatorio Inps sui lavoratori domestici emerge che da alcuni anni colf e badanti diminuiscono costantemente.
03/07/2018: Lo strumento OiRA per gli uffici nella legislazione nazionale italiana
Software di valutazione interattiva dei rischi online realizzato dall'Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha).
02/07/2018: Albo Nazionale Gestori Ambientali: nuova categoria 2-ter
29/06/2018: 21.551 sostanze chimiche registrate
Il periodo di registrazione di 10 anni si è concluso il 31 maggio 2018 con 21.551 sostanze registrate da 13.620 aziende europee per un totale di quasi 90.000 registrazioni.
28/06/2018: Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose
Più di 100 partner sono impegnati nella campagna “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”
27/06/2018: L’Italia esce dalla crisi economica, ma non si riesce ad abbattere il muro degli infortuni sul lavoro
Il commento di ANMIL al rapporto INAIL 2017
26/06/2018: Privacy nuove regole, più tutele. Intervista a Soro.
Intervista a Soro del 13 giugno 2018 a RAI3 TG PARLAMENTO
25/06/2018: Adeguamento delle sanzioni del D.Lgs. 81/2008
Violazioni in materia di salute e sicurezza: adeguamento di + 1,9% sanzioni previste
22/06/2018: Cessazione dell'attività di produzione e importazione prima dell'ultima scadenza di registrazione
Le sostanze pre-registate che sono state prodotte o importate prima della data di registrazione prevista possono essere immesse nel mercato dopo questa data senza una registrazione?
21/06/2018: Webinar ENEA "Regolamento REACH: le mappe d’uso e i tools.."
22 giugno 2018: Webinar ENEA "Regolamento REACH: le mappe d’uso e i tools per realizzare scenari di esposizione per miscele come indispensabili strumenti per le piccole e medie imprese "
20/06/2018: Pubblicate linee guida per individuazione interferenti endocrini
L'EFSA e l'Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) hanno pubblicato linee guida sulle modalità per individuare le sostanze con proprietà d'interferenza endocrina in pesticidi e biocidi.
18/06/2018: Scale: in sicurezza prima di tutto!
La scala portatile è diventata un attrezzo indispensabile.
15/06/2018: Relazione annuale 2017 dell’EU-OSHA
Bilancio dei risultati conseguiti guardando agli obiettivi futuri
14/06/2018: La gestione dei rifiuti non ammette semplificazioni
Alcune domande sul tema della gestione dei rifiuti a Giovanni Barca, già Direttore generale Arpat.
13/06/2018: Sicurezza e lavoro nella filiera del tabacco
Un convegno a Città di Castello per approfondire la tematica e tracciare le prospettive per il futuro della tabacchicoltura nell’Alta Valle del Tevere
58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68