Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

29/01/2015: Attività di controllo in campo nucleare: esperti a confronto in un seminario Inail

Obiettivo del convegno - organizzato in collaborazione con Ispra e col patrocinio di Uni e rivolto a tecnici del settore e iscritti all’Ordine degli ingegneri della Provincia di Roma - è l’approfondimento sia degli aspetti normativi della materia sia di quelli attinenti alla sicurezza dei lavoratori e degli ambienti di vita
 
ROMA – Quali attività di controllo in campo nucleare? Un approfondimento sugli aspetti normativi della materia e su quelli attinenti alla sicurezza dei lavoratori e degli ambienti di vita è stato al centro del seminario “Le attività di controllo in campo nucleare: professione e istituzioni”, organizzato dall’Inail a Roma, presso l’Auditorium della direzione generale dell’Istituto di piazzale Pastore. La giornata di studio – rivolta agli esperti del settore e agli iscritti all’Ordine degli ingegneri della Provincia di Roma – è stata organizzata in collaborazione con Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale , e col patrocinio di Uni, Ente italiano di normazione.

Impianti a pressione nei siti nucleari e trasporto di materiale radioattivo. Al centro del seminario è stato il tema del controllo delle attività nucleari, analizzato con l’obiettivo di illustrare le normative di sicurezza e protezione sanitaria in materia e approfondire gli aspetti riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente. La normativa nazionale e internazionale di riferimento – che impone gli standard di sicurezza più restrittivi tra le attività industriali – è stata, dunque, oggetto di dibattito, insieme alle problematiche del controllo sia in materia di trasporto di materiale radioattivo sia riguardo gli impianti a pressione nei siti nucleari (attività, quest’ultima, che rientra tra le competenze dell’Istituto). “Sebbene da anni, in Italia, non ci siano più centrali nucleari in funzione, tuttavia sono attualmente in corso attività di smantellamento e sono attivi alcuni reattori di ricerca presso università e centri di ricerca – spiega Andrea Tonti, ricercatore del Dipartimento innovazioni tecnologiche Inail – Il nostro lavoro si svolge in questi ambiti”.

Il rischio da radiazioni ionizzanti. Le attività di controllo si concentrano sulle pratiche per le quali sussistono rischi da radiazioni ionizzanti. In particolare, gli impianti a pressione “possono essere suddivisi in impianti senza rischio emissione, quali gli impianti tecnologici ad aria, vapore, ad acqua calda o con fluidi criogenici – sottolinea Tonti – e impianti con rischio di emissione di radiazioni ionizzanti, come gli impianti per il trattamento di componenti contaminati, gli impianti contenenti sorgenti radiogene e impianti relativi ai reattori di ricerca”. Per queste tipologie di impianti – secondo quanto stabilito dal combinato disposto del dlgs 81/08, Testo unico sulla Sicurezza e della legislazione previgente in materia di impianti nucleari – Inail è il soggetto preposto a verifiche e controlli. “Si tratta di verifiche di messa in servizio e prime verifiche periodiche in funzione della tipologia dell’attrezzatura, del tipo di fluido e della categoria di rischio e, per quanto attiene ai siti nucleari, di verifiche periodiche successive” – aggiunge Tonti – L'intento del legislatore è affidare questo compito soltanto agli organi tecnici dello Stato, per garantire il più elevato livello di sicurezza”.

Sistemi di trattamento per la bonifica di sostanze contaminate. Tra le attività più rilevanti in questo campo ci sono proprio le verifiche da effettuarsi – col massimo rigore e applicando i criteri di sicurezza più restrittivi previsti dalla normativa vigente – su recipienti e impianti costruiti per la bonifica di sostanze contaminate oppure per il trattamento di liquidi contaminati e rifiuti ospedalieri. “Si tratta, nel primo caso, di sostanze che contengono, per esempio, fibre d’amianto e materiale radioattivo – spiega il ricercatore – Per quanto riguarda i rifiuti ospedalieri, invece, possiamo pensare ai liquidi radioattivi derivanti, per esempio, da pazienti che hanno subito trattamenti chemioterapici”. Nel corso del convegno Tonti ha dedicato, così, un approfondimento particolare proprio agli aspetti tecnici e normativi delle verifiche che hanno ricadute sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, illustrando le linee di ricerca che riguardano normativa e attività sperimentali sul campo.
 
Fonte: INAIL
 
 

19/12/2018: Gestione del rischio

Pubblicata la UNI ISO 31000:2018 “Gestione del rischio - Linee guida”


19/12/2018: Salute e sicurezza sul lavoro, all’Inail un seminario a dieci anni dal decreto 81/2008

Organizzato dall’Avvocatura generale dell’Istituto, con il patrocinio del Consiglio Nazionale Forense, l’incontro, ospitato dal 12 al 14 dicembre presso la direzione generale di Roma, si è focalizzato sulle tutele universali e sui nuovi strumenti regolativi


17/12/2018: Albo Nazionale Gestori Ambientali: requisiti responsabile tecnico

I nuovi requisiti a carico dei responsabili tecnici per l'iscrizione in categoria 1 dei centri di raccolta


14/12/2018: Albo Nazionale Gestori Ambientali: categoria 1

Chiarimenti della circolare n.15 del 07/12/2018 per iscrizione in alcune sottocategorie


13/12/2018: Il nuovo schiavismo e gli incidenti sul lavoro

Le nuove frontiere del giornalismo nel web-doc di due giovani autori, vincitori del premio Di Donato. Parlano i fantasmi del lavoro nero che miete vittime di cui non si conosce l'identità


12/12/2018: OiRA: una nuova infografica per gli acconciatori

Prova lo strumento OiRA destinato al settore degli acconciatori a livello nazionale


11/12/2018: Albo Nazionale Gestori Ambientali: chiarimenti

Nomina del Responsabile Tecnico per la categoria 10: i chiarimenti della circolare n.152 del 07/12/2018


10/12/2018: Prevenzione del rischio occupazionale da radiazione solare

Un convegno gratuito a Modena il 19 dicembre


07/12/2018: Gdpr e imprese extra Ue

Avviate a consultazione le Linee guida approvate dai Garanti Europei sull’ambito di applicazione


06/12/2018: Il difficile cammino del giornalista d'inchiesta.

Intervista a Marco Menduni, l'inviato che ha vinto il premio giornalistico Di Donato andando sui luoghi del lavoro che uccide.


05/12/2018: DL semplificazioni: abolizione Sistri dal 2019?

La qualifica di 'rifiuto' si potrà stabilire caso per caso


04/12/2018: Recipienti a pressione per trasporto di GPL

UNI EN 12493:2018 “Attrezzature e accessori per GPL - Recipienti a pressione di acciaio saldato per cisterne per trasporto su strada di GPL - Progettazione e fabbricazione”


03/12/2018: Accordo di collaborazione tra Inail e ATS

Progetto “Informazione e sviluppo della cultura della prevenzione per RLS"


30/11/2018: Finanziamenti per la prevenzione in Piemonte

Pubblicato sul sito dell’Inail l’avviso pubblico per selezionare i migliori progetti: è possibile presentare le manifestazioni di interesse fino al 14 dicembre 2018


29/11/2018: DPI: approvato il Decreto di adeguamento al Regolamento UE 2016/425

In arrivo una modifica alla normativa nazionale in materia di dispositivi di protezione individuale


28/11/2018: Esamina fatti e cifre sulle sostanze pericolose

L’EU-OSHA presenta un’infografica interattiva creata a sostegno della campagna Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose .


27/11/2018: Verifiche periodiche: è online il 20esimo elenco dei soggetti abilitati

Il Decreto del 23 novembre 2018, n. 89 sostituisce integralmente il precedente elenco.


26/11/2018: La fatica e lo stress dei marittimi

I fattori di stress rendono il marittimo particolarmente vulnerabile sotto il profilo psico-fisico, e inficiano in termini di sicurezza anche le condizioni di navigazione.


23/11/2018: Kit di informazione e disseminazione per i RLS in sanità

Convegno gratuito a Firenze valido ai fini dell’aggiornamento di ASPP, RSPP ed RLS


22/11/2018: Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole

Concorso ANMIL: A ciascuno il proprio outfit. La prevenzione degli incidenti sul lavoro passa anche attraverso ciò che indossiamo


53.5 54.5 55.5 56.5 57.5 58.5 59.5 60.5 61.5 62.5 63.5