21/11/2018: Aziende a rischio di incidente rilevante in Toscana
Gli esiti delle ispezioni agli stabilimenti di soglia inferiore e superiore nell’Annuario dei dati ambientali della Toscana
Gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs 26/6/2015 n. 105 (recepimento Direttiva “Seveso III”), sono stati riclassificati, in funzione della natura e del quantitativo di sostanze pericolose detenute, in due categorie:
- stabilimenti di soglia superiore
- stabilimenti di soglia inferiore
In Toscana il controllo degli stabilimenti di soglia inferiore è compito della Regione che si avvale di una Commissione Ispettiva, costituita da INAIL, Vigili del fuoco e ARPAT (con compiti di coordinamento); la Commissione effettua ispezioni su tutti gli stabilimenti presenti sul territorio regionale, secondo un piano triennale ed un programma annuale elaborato sulla base di criteri di priorità. I 29 stabilimenti rientranti in questa categoria (ad aprile 2018) vengono controllati con frequenza almeno triennale.
Le ispezioni, che hanno un ruolo centrale nella prevenzione degli incidenti rilevanti, prevedono il controllo della corretta applicazione delle procedure adottate dall’Azienda all’interno del Sistema di gestione della sicurezza e la verifica e il controllo dei sistemi tecnici, in particolare quelli critici. L’obiettivo è di prevenire l’accadimento di incidenti rilevanti, connessi con determinate sostanze pericolose, e limitarne le conseguenze per l’uomo e per l’ambiente, all’interno ed all’esterno dei siti.
Gli esiti delle ispezioni effettuate da ARPAT presso questi stabilimenti - dal 2012 ad oggi - sono pubblicati tutti gli anni nell’Annuario dei dati ambientali della Toscana e si possono anche consultare sulla relativa tabella nella sezione Dati e mappe del sito Web. Nella tabella le caselle risultano spuntate quando al Gestore dello stabilimento sono state richieste, relativamente al corrispondente punto del Sistema di gestione della sicurezza, “misure integrative”, ovvero sono state impartite prescrizioni da parte dell’autorità competente a seguito di controlli.
In generale, negli anni, le attività di controllo hanno evidenziato che i Gestori hanno adottato un Sistema di gestione della sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti che risponde sostanzialmente ai requisiti di legge e lo mantengono attivo.
Per quanto riguarda invece gli stabilimenti di soglia superiore, il controllo è assegnato al Ministero degli Interni che in Toscana si avvale del Comitato Tecnico Regionale dei Vigili del fuoco. ARPAT, insieme a INAIL e Vigili del fuoco (con compiti di coordinamento), è individuata come componente delle Commissioni Ispettive incaricate della conduzione delle verifiche volte ad accertare l'adeguatezza della Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti posta in atto dal Gestore e del relativo Sistema di gestione della sicurezza e dei sistemi tecnici adottati per prevenire gli incidenti rilevanti e mitigarne le conseguenze.
La frequenza delle ispezioni è stabilita in base alla valutazione sistematica dei pericoli di incidente rilevante legati ai singoli stabilimenti (criterio RISK BASED). Anche gli stabilimenti di soglia superiore vengono quindi controllati con frequenza almeno triennale.
L’Agenzia prende anche parte alle istruttorie tecniche del Rapporto di sicurezza, per accertare e verificare l’idoneità dell’analisi dei rischi presentata nel Rapporto e le relative misure di sicurezza adottate per prevenire gli incidenti rilevanti o limitarne le loro conseguenze.
In Toscana sono attivi 26 stabilimenti rientranti in questa categoria; nel biennio 2016-2017 ne sono stati controllati 15. Le attività hanno evidenziato che i Gestori hanno adottato un Sistema di gestione per la sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti che risponde sostanzialmente ai requisiti di legge e lo mantengono attivo.
La versione on-line dell’Annuario dei dati ambientali della Toscana 2018 riporta per la prima volta anche gli esiti delle ispezioni agli Stabilimenti di Soglia Superiore, attraverso una tabella dove le caselle spuntate, analogamente agli Stabilimenti di Soglia Inferiore, indicano che al Gestore dello stabilimento sono state richieste, relativamente al corrispondente punto del Sistema di gestione della sicurezza, “misure integrative”, ovvero sono state impartite prescrizioni da parte dell’autorità competente a seguito di controlli.
La riga risulta vuota se l'azienda non ha ricevuto misure integrative oppure se ha ricevuto solamente misure integrative relative ai sistemi tecnici.
Presente anche una tabella nella sezione Dati e mappe del sito Web.
Maddalena Bavazzano
Fonte: ARPAT
19/09/2016: ANMIL ad Ambiente Lavoro
Dal 19 al 21 ottobre ANMIL al 17° salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
16/09/2016: 16 settembre: Bike Challenge 2016
Una divertente sfida tra luoghi di lavoro
16/09/2016: Come si finanzia Daesh
Secondo gli esperti dell’Unesco Daesh si finanzia grazie al furto ed alla rivendita di reperti archeologici. Di Adalberto Biasiotti.
15/09/2016: Direttiva Macchine 2006/42/CE: nuova bozza della Linea Guida e studio sulla revisione
Un nuovo draft della proposta di aggiornamento della linea guida (versione 2.1).
14/09/2016: Aggiornata UNI/PdR 13:2015
I particolari e le dichiarazioni dei presidenti di UNI, ITACA e ACCREDIA
13/09/2016: Sicurezza sul Lavoro: non perdiamo altro tempo!
Firma anche tu la petizione ANMIL
12/09/2016: Le frodi sull’Iva hanno raggiunto un livello intollerabile
Le proposte della commissione LIBE-commissione sulle libertà civili, giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo. Di Adalberto Biasiotti.
12/09/2016: Le norme UNI per gli arredi scolastici
Cattedre, banchi, lavagne e illuminazione: come si riconoscono gli arredi a norma
09/09/2016: E’ sicuro il data base CCD?
Le debolezze dell'archivio governativo che permette di analizzare le richieste di visti per l’ingresso negli Stati Uniti. Di Adalberto Biasiotti
08/09/2016: Sicurezza sul lavoro: quali regole e quanto applicate
Convegno gratuito “Lo stato di applicazione della sicurezza e salute sul lavoro: quali regole e quanto applicate. Sviluppi futuri” a Rimini il 29 settembre.
07/09/2016: Safety, Security, Privacy, Intelligence
Si terrà a L'Aquila il 23 settembre il convegno gratuito "Sicurezze integrate nel sistema Italia"
06/09/2016: Seminario sul rischio stress
Convegno gratuito a Sesto san giovanni il 12 settembre
06/09/2016: Infografiche: molestie sessuali e violenza sul luogo di lavoro
I dati principali su questi problemi
05/09/2016: Aumento denunce infortuni sul lavoro
“+2,8% nei primi 5 mesi 2016
02/09/2016: SECURITY Essen 2016: la fiera del settore della sicurezza
Dal 27 al 30 settembre si terrà ad Essen la tradizionale mostra sulla sicurezza e la prevenzione degli incendi. Di Adalberto Biasiotti
01/09/2016: Nuove norme tecniche di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico-alberghiere.
Pubblicata in Gazzetta ufficiale la regola tecnica
01/09/2016: Sul decreto ministeriale 12 luglio 2016
modifica agli allegati 3A e 3B del D.Lgs 81/08. Il commento di Pietro Ferrari.
31/08/2016: Convegno di aggiornamento tecnico-normativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
A Bari lunedì 12/9/2016 il convegno "Formazione, Giurisprudenza, Appalti Pubblici e Antincendio. Novità e aggiornamento tecncio-normativo".
31/08/2016: L'EU-OSHA promuove ambienti di lavoro sani e sicuri per i giovani lavoratori
I giovani, in età compresa tra i 18 e i 24 anni, sono particolarmente vulnerabili ai rischi negli ambienti di lavoro.
30/08/2016: Lavori sotto tensione: pubblicato il quinto elenco dei soggetti abilitati
Adottato il quinto elenco delle "aziende autorizzate" e dei "soggetti formatori" a effettuare i lavori sotto tensione su impianti elettrici, di cui all'articolo 82, comma 1, lettera c), del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90