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02/05/2018: Bando Isi: al via la procedura per l’assegnazione dei 249 milioni di euro
Le domande possono essere inserite sul portale dell’Istituto fino alle ore 18 del 31 maggio
ROMA - Ha preso il via oggi la procedura per l’assegnazione dei 249.406.358 euro di incentivi a fondo perduto del bando Isi 2017, ottava edizione dell’intervento che dal 2010 ha visto l’Inail stanziare un importo complessivo pari a circa 1,8 miliardi di euro, per contribuire alla realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
De Felice: “Strumento strategico per innescare circuiti virtuosi”. “In questi otto anni – spiega il presidente dell’Istituto, Massimo De Felice – il bando Isi si è rivelato uno strumento di importanza strategica per innescare circuiti virtuosi nel tessuto produttivo italiano, contribuendo alla realizzazione di importanti interventi in materia di prevenzione, volti a ridurre il costo umano ed economico che gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali hanno per i singoli lavoratori, per le imprese e per lo stato sociale in generale”.
Lucibello: “Un sostegno concreto per le micro imprese”. Come sottolineato dal direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, “insieme allo sconto per prevenzione, gli incentivi Isi rappresentano una delle due leve finanziarie utilizzate dall’Istituto per sostenere le aziende disposte a investire nel miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza. Un sostegno concreto e tangibile di cui negli ultimi anni, in una fase di congiuntura economica negativa, hanno beneficiato soprattutto le micro imprese con meno di 10 dipendenti”.
Ogni impresa può presentare una sola domanda. Fino alle ore 18 di giovedì 31 maggio le aziende interessate ad accedere al contributo possono inserire e salvare la propria domanda sul portale dell’Inail, dove è possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare se ha raggiunto o meno la soglia di ammissibilità. Per compilare la domanda è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul sito Inail almeno due giorni lavorativi prima della scadenza per la compilazione della domanda. Ogni impresa può presentare una sola domanda.
Dal 7 giugno la seconda fase. A partire da giovedì 7 giugno le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del “click day” dedicato all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento. I giorni e gli orari di apertura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito Inail a partire dalla stessa data.
I fondi ripartiti su base regionale. Gli incentivi, ripartiti su base regionale, saranno assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Gli elenchi di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle in posizione utile per essere ammesse al contributo, saranno pubblicati entro 14 giorni dall’ultimazione della fase di invio del codice identificativo. Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno poi fare pervenire all’Istituto, entro il termine di trenta giorni, tutti i documenti indicati nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.
I cinque assi di finanziamento. I fondi del bando Isi 2017 sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia degli interventi che saranno realizzati: progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (a cui sono destinati 100 milioni di euro), progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (44.406.358), progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (60 milioni), progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica (10 milioni), e progetti per le micro e piccole imprese del settore agricolo, alle quali nel 2016 era stato dedicato un bando specifico (35 milioni, suddivisi in 30 milioni destinati alla generalità delle imprese agricole e in cinque milioni per i giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria).
Il contributo può arrivare fino a 130mila euro. Per i primi quattro assi, il contributo in conto capitale per ciascun progetto ammesso al finanziamento è pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 130mila euro (fino a 50mila euro per i progetti per micro e piccole imprese). Il contributo in questi casi è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea. Il contributo destinato alle micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli è pari, invece, al 40% dell’investimento per la generalità delle aziende e al 50% per i giovani agricoltori, fino a un massimo di 60mila euro.
Le novità dell’ultimo bando. Con il nuovo bando Isi la platea dei destinatari degli incentivi Inail non è più limitata esclusivamente alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Gli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome, possono infatti presentare i propri progetti per il secondo asse di finanziamento, dedicato alla riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale dei carichi. Un’altra novità è rappresentata dall’introduzione del quinto asse di finanziamento riservato alle imprese che operano in agricoltura, alle quali nel 2016 era stato dedicato un avviso pubblico specifico.
Le #storiediprevenzione al centro della campagna informativa. Per promuovere la partecipazione delle aziende, l’Istituto ha realizzato una campagna informativa che racconta, utilizzando anche i social network, le #storiediprevenzione di alcune imprese che hanno scelto di investire in sicurezza, dimostrando di credere nel valore della prevenzione per la tutela della salute dei dipendenti e per la produttività dell’azienda. Le prime storie a essere raccontate, nei due video pubblicati oggi, sono quelle di una piccola azienda dolciaria del Beneventano, che ha partecipato al bando Isi del 2011 con un progetto di ammodernamento dei propri macchinari, e di un’impresa edile della provincia di Nuoro, che grazie al bando del 2014 ha ottenuto un finanziamento per dotarsi di un nuovo sistema di gestione della salute e della sicurezza.
Informazioni e supporto qualificato all’utenza. Per informazioni e assistenza è possibile contattare telefonicamente il contact center Inail al numero 06.6001, utilizzabile sia da rete fissa sia da rete mobile secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.
De Felice: “Strumento strategico per innescare circuiti virtuosi”. “In questi otto anni – spiega il presidente dell’Istituto, Massimo De Felice – il bando Isi si è rivelato uno strumento di importanza strategica per innescare circuiti virtuosi nel tessuto produttivo italiano, contribuendo alla realizzazione di importanti interventi in materia di prevenzione, volti a ridurre il costo umano ed economico che gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali hanno per i singoli lavoratori, per le imprese e per lo stato sociale in generale”.
Lucibello: “Un sostegno concreto per le micro imprese”. Come sottolineato dal direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, “insieme allo sconto per prevenzione, gli incentivi Isi rappresentano una delle due leve finanziarie utilizzate dall’Istituto per sostenere le aziende disposte a investire nel miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza. Un sostegno concreto e tangibile di cui negli ultimi anni, in una fase di congiuntura economica negativa, hanno beneficiato soprattutto le micro imprese con meno di 10 dipendenti”.
Ogni impresa può presentare una sola domanda. Fino alle ore 18 di giovedì 31 maggio le aziende interessate ad accedere al contributo possono inserire e salvare la propria domanda sul portale dell’Inail, dove è possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare se ha raggiunto o meno la soglia di ammissibilità. Per compilare la domanda è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul sito Inail almeno due giorni lavorativi prima della scadenza per la compilazione della domanda. Ogni impresa può presentare una sola domanda.
Dal 7 giugno la seconda fase. A partire da giovedì 7 giugno le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del “click day” dedicato all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento. I giorni e gli orari di apertura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito Inail a partire dalla stessa data.
I fondi ripartiti su base regionale. Gli incentivi, ripartiti su base regionale, saranno assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Gli elenchi di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle in posizione utile per essere ammesse al contributo, saranno pubblicati entro 14 giorni dall’ultimazione della fase di invio del codice identificativo. Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno poi fare pervenire all’Istituto, entro il termine di trenta giorni, tutti i documenti indicati nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.
I cinque assi di finanziamento. I fondi del bando Isi 2017 sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia degli interventi che saranno realizzati: progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (a cui sono destinati 100 milioni di euro), progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (44.406.358), progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (60 milioni), progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica (10 milioni), e progetti per le micro e piccole imprese del settore agricolo, alle quali nel 2016 era stato dedicato un bando specifico (35 milioni, suddivisi in 30 milioni destinati alla generalità delle imprese agricole e in cinque milioni per i giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria).
Il contributo può arrivare fino a 130mila euro. Per i primi quattro assi, il contributo in conto capitale per ciascun progetto ammesso al finanziamento è pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 130mila euro (fino a 50mila euro per i progetti per micro e piccole imprese). Il contributo in questi casi è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea. Il contributo destinato alle micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli è pari, invece, al 40% dell’investimento per la generalità delle aziende e al 50% per i giovani agricoltori, fino a un massimo di 60mila euro.
Le novità dell’ultimo bando. Con il nuovo bando Isi la platea dei destinatari degli incentivi Inail non è più limitata esclusivamente alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Gli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome, possono infatti presentare i propri progetti per il secondo asse di finanziamento, dedicato alla riduzione del rischio dovuto alla movimentazione manuale dei carichi. Un’altra novità è rappresentata dall’introduzione del quinto asse di finanziamento riservato alle imprese che operano in agricoltura, alle quali nel 2016 era stato dedicato un avviso pubblico specifico.
Le #storiediprevenzione al centro della campagna informativa. Per promuovere la partecipazione delle aziende, l’Istituto ha realizzato una campagna informativa che racconta, utilizzando anche i social network, le #storiediprevenzione di alcune imprese che hanno scelto di investire in sicurezza, dimostrando di credere nel valore della prevenzione per la tutela della salute dei dipendenti e per la produttività dell’azienda. Le prime storie a essere raccontate, nei due video pubblicati oggi, sono quelle di una piccola azienda dolciaria del Beneventano, che ha partecipato al bando Isi del 2011 con un progetto di ammodernamento dei propri macchinari, e di un’impresa edile della provincia di Nuoro, che grazie al bando del 2014 ha ottenuto un finanziamento per dotarsi di un nuovo sistema di gestione della salute e della sicurezza.
Informazioni e supporto qualificato all’utenza. Per informazioni e assistenza è possibile contattare telefonicamente il contact center Inail al numero 06.6001, utilizzabile sia da rete fissa sia da rete mobile secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.
- Bando Isi 2017: ripartizione dei fondi per regione e asse di finanziamento
Infografiche sul bando Isi 2017, con la ripartizione – per regione e asse di finanziamento – degli incentivi Inail a sostegno delle imprese che investono in progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza
- Campagna informativa #storiediprevenzione
L’esempio di aziende che hanno scelto di investire sulla sicurezza al centro della campagna informativa sul bando Isi 2017, per comunicare il messaggio che l'investimento nella prevenzione non è solo un costo ma soprattutto un valore
- Bando Isi 2017
Modalità di partecipazione, avvisi pubblici e graduatorie relative al finanziamento.
Fonte: INAIL
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