14/02/2020: BIG DATA: pubblicata indagine AGCOM, AGCM E Garante Privacy
Pubblicato il rapporto finale dell’indagine conoscitiva sui Big Data
Al termine di una intensa e proficua collaborazione, è stato pubblicato oggi il rapporto finale dell’indagine conoscitiva sui Big Data condotta congiuntamente dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dal Garante per la Protezione dei Dati Personali. Da tre prospettive diverse e complementari, l’indagine ha approfondito, anche attraverso audizioni e richieste di informazioni a imprese, associazioni di categoria ed esperti della materia, i cambiamenti derivanti dai Big Data sugli utenti che forniscono i dati, sulle aziende che li utilizzano e, dunque, sui mercati. Ciò anche al fine di cogliere appieno le possibili sinergie tra le tre Autorità e identificare gli strumenti più appropriati per eventuali interventi.
Negli ultimi anni i dati hanno assunto importanza via via crescente nell’organizzazione delle attività di produzione e di scambio, a tal punto da poter essere considerati, oltre che la proiezione della persona nel mondo digitale, anche una risorsa economica a tutti gli effetti, anzi la risorsa di gran lunga più importante in molti settori. Infatti, grazie agli avanzamenti nell’ambito dell’Information e Communication Technology (ICT), le organizzazioni tendono a raccogliere dati di qualsiasi tipo, ad elaborarli in tempo reale per migliorare i propri processi decisionali e a memorizzarli in maniera permanente al fine di poterli riutilizzare in futuro o di estrarne nuova conoscenza. La creazione di dati sta seguendo un processo esponenziale: nell’anno 2018 il volume totale di dati creati nel mondo è stato di 28 zettabyte (ZB), registrando un aumento di più di dieci volte rispetto al 2011: si prevede che entro il 2025 il volume complessivo dei dati arriverà fino a 163 ZB. Questa espansione, guidata dall’affermazione delle piattaforme on-line, subirà un’ulteriore accelerazione con la connessione tra oggetti e le applicazioni 5G. In questo quadro si pongono nuove sfide: la centralità del dato, anche come bene economico e l’ importanza della sua tutela come diritto fondamentale della persona; l’impatto della profilazione algoritmica e delle piattaforme on-line sul grado di concorrenza in vecchi e in nuovi mercati rilevanti; l’effetto del programmatic advertising sulla qualità dell’informazione e sulle modalità di diffusione e acquisizione della stessa; la tutela e la promozione del pluralismo on-line in un contesto informativo esposto a strategie di disinformazione e di hatespeech; la necessità di garantire trasparenza e scelte effettive al consumatore, con particolare attenzione alla tutela dei minori, in relazione alla consenso circa l’uso del proprio dato; la protezione del dato personale anche in ambiti non attualmente coperti dal GDPR; la definizione di politiche di educazione in relazione all’uso del dato.
La presente Indagine conoscitiva è articolata in 5 capitoli e un capitolo conclusivo. Il capitolo 1 introduce i temi oggetto dell’Indagine e fornisce una definizione e una descrizione delle caratteristiche dei Big Data. Nel capitolo 2 vengono riportate le principali questioni emerse nel corso delle audizioni e dai contributi dei partecipanti all’Indagine e i riflessi sull’operatività delle imprese italiane. Il capitolo 3 riporta le considerazioni dell’AGCOM su come il fenomeno dei Big Data incida nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei media. Il capitolo 4 riporta le considerazioni del Garante per la Protezione dei Dati Personali sul possibile impatto dei Big Data sul diritto alla protezione dei dati personali e sulle misure e cautele da adottare; il capitolo 5 quelle dell’AGCM sull’utilizzo dei Big Data e le relative implicazioni di natura antitrust e di tutela del consumatore. Infine, nel capitolo conclusivo sono descritte le linee guida e raccomandazioni di policy indirizzate al legislatore. Tra queste, l’impegno assunto dalle tre Autorità a definire un meccanismo di collaborazione permanente in relazione agli interventi e allo studio dell’impatto dei big data su imprese, consumatori e cittadini.
Indagine conoscitiva sui Big Data [2466 k, pdf]
Fonte: GarantePrivacy
08/04/2022: Firmato il protocollo d’intesa tra Inail e Confesercenti Firenze
Previsti interventi congiunti per promuovere soluzioni normative e tecniche finalizzate alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali nelle piccole e medie imprese
07/04/2022: D.Lgs. 81/2008: disponibile il testo coordinato nell'edizione aprile 2022
Pubblicato il testo coordinato del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nella versione di aprile 2022.
05/04/2022: I dati del primo bimestre: serve un impegno comune per la sicurezza
Il presidente dell’Inail Franco Bettoni commenta gli open data del primo bimestre 2022 sottolineando i preoccupanti incrementi di infortuni e casi mortali rispetto ai primi due mesi dell’anno scorso.
04/04/2022: Sorveglianza sanitaria eccezionale: proroga
Sono state prorogate fino al 30 giugno 2022 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale.
31/03/2022: Italian Summit HSE: 7 aprile 2022
Per la prima volta le associazioni di settore uniscono le forze
30/03/2022: I suggerimenti del Garante per proteggersi dal phishing
Phishing attenzione ai pescatori di dati personali. Infografica
25/03/2022: Pubblicato il decreto che sancisce la fine dello stato di emergenza
Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
24/03/2022: La gestione della qualità dell’aria
L’aria nei centri urbani e nelle regioni ad alta densità di popolazione è soggetta a monitoraggi e misurazioni per avviare le azioni ed i provvedimenti necessari a mantenerne la qualità entro i limiti previsti
23/03/2022: Webinar - “La progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro”
8 aprile 2022. Realizzato in collaborazione da Inail e Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni), l’evento si rivolge alle figure della prevenzione e ai professionisti
22/03/2022: Giornata mondiale dell'acqua
Il tema di quest'anno sono le acque sotterranee e come il cambiamento climatico incida sulla loro qualità e portata
18/03/2022: Come migliorare la qualità dell'aria che respiriamo?
Per individuare le azioni più efficaci, è necessario conoscere le sorgenti degli inquinanti atmosferici in un determinato territorio: un focus specifico sulla piana lucchese nell’incontro promosso da Regione Toscana e Comune di Capannori (LU)
15/03/2022: Pavimentazioni stradali e transizione ecologica
La progettazione, la realizzazione e la manutenzione delle strade sono ambiti trattati nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza PNRR e le cui fasi di realizzazione devono tenere conto dei criteri di economia circolare per attuare la transizione ecologica
10/03/2022: Rendere le aziende agricole più sicure con l’aiuto di OiRA
08/03/2022: Donne e lavoro: tra gender gap salariale e infortuni al femminile
07/03/2022: 8 marzo: l'invito di Eu-Osha per proteggere le donne
In occasione della Giornata internazionale della donna l’EU-OSHA invita a proteggere le donne dal cancro professionale
04/03/2022: Lo studio ANMIL in occasione della Giornata Internazionale della Donna
La presentazione in Senato
02/03/2022: Prorogato il termine di invio dati allegato 3B
Prorogato al 31 luglio 2022 il termine per l’invio delle informazioni relative ai dati collettivi aggregati e sanitari di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria nell’anno 2021.
28/02/2022: La sfida della mobilità sostenibile
Un video di Arpa Umbria
21/02/2022: Cambiamenti climatici e agricoltura
I cambiamenti climatici incideranno molto sul settore agricolo che, se è tra quelli più impattati dal clima e dalle sue variazioni, è anche uno dei maggiori produttori di emissioni climalteranti
10/02/2022: Il Registro nazionale dei mesoteliomi
Il VII Rapporto del Registro nazionale dei mesoteliomi (ReNaM) descrive i risultati della sorveglianza epidemiologica dei casi incidenti di mesotelioma maligno rilevati dalla rete dei Centri Operativi Regionali (Cor).
14.5 15.5 16.5 17.5 18.5 19.5 20.5 21.5 22.5 23.5 24.5