Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

30/03/2015: Bonifiche dell’amianto: nuovi incentivi per le imprese

Il testo del governo prevede un credito di imposta del 50% delle spese sostenute dalle imprese per la messa in sicurezza delle aree produttive e la creazione di un fondo per gli interventi sugli edifici pubblici.

ROMA - Un emendamento del governo al collegato ambientale introduce due tipi di incentivi per le bonifiche dell’amianto: un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute dalle imprese per la messa in sicurezza delle aree produttive eun fondo per finanziare gli interventi sugli edifici pubblici, che già nel 2015 potrà contare su oltre cinque milioni e mezzo di euro provenienti dalle disponibilità del ministero dell’Ambiente, destinati a salire a circa sei milioni nel 2016 e 2017.
 
“Oltre 30mila i siti inquinati già censiti”. “Proseguiamo con determinazione il nostro impegno su un’urgenza nazionale che riguarda tante comunità – spiega il ministro Gian Luca Galletti – I siti inquinati da amianto già censiti sono oltre 30mila e mancano, o sono parziali, i dati di alcune regioni. Si tratta di un disastro ambientale diffuso, che con gli strumenti nuovi che il governo mette in campo può cominciare a essere affrontato non solo nei grandi siti, ma anche nelle migliaia di micro realtà sparse per il territorio, che rappresentano un pericolo per i cittadini”.
 
Per gli sgravi alle aziende 5,6 milioni all’anno. Nel dettaglio, l’emendamento al disegno di legge numero 1676 del governo, approvato alla Camera lo scorso novembre e attualmente in commissione al Senato, introduce l’articolo 40-bis che, “al fine di attuare la risoluzione del Parlamento europeo del 14 marzo 2013 e di concorrere alla tutela e alla salvaguardia della salute e dell’ambiente anche attraverso l’adozione di misure straordinarie tese a promuovere e a sostenere la bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto”, attribuisce il credito di imposta “ai soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano nell’anno 2016 interventi di bonifica dell’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato”. L’emendamento fissa a “5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019” il limite di spesa complessivo e stabilisce che “il credito d’imposta non spetta per gli investimenti di importo unitario inferiore a 20mila euro”.
 
“Un segnale molto chiaro in favore della salute”. Il testo presentato in commissione precisa anche che il Fondo per la progettazione degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto sarà istituito presso il Ministero dell’Ambiente, che dovrà individuare i criteri di priorità per la selezione dei progetti ammessi a finanziamento. Il fondo, destinato a promuovere la messa in sicurezza degli edifici pubblici, avrà una dotazione finanziaria iniziale “di 5,536 milioni di euro per l’anno 2015 e di 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017”. Secondo Stefano Vaccari, relatore al collegato ambientale, “è chiaro che questo primo stanziamento andrà incrementato in futuro, ma è un segnale molto chiaro e forte in favore della salute e dell’ambiente”.
 
“Va nella giusta direzione”. Anche per Camilla Fabbri, presidente della commissione infortuni sul lavoro di Palazzo Madama, l’emendamento del governo “va nella giusta direzione”. Secondo la senatrice, infatti, il credito d’imposta per le aziende e i fondi provenienti dal ministero dell’Ambiente per finanziare gli interventi sugli edifici pubblici “sono un’occasione per realizzare bonifiche in diversi siti sparsi su tutto il territorio nazionale e che ancora oggi sono un’emergenza ambientale e un pericolo per la salute di lavoratori e lavoratrici, e dei cittadini che vivono nelle zone limitrofe”.
 
Fonte: INAIL
 

28/04/2020: INAIL: dossier Covid-19

Durante la prima seduta del CdA INAIL il presidente si è soffermato sulle azioni promosse per il contenimento dell’emergenza Coronavirus, alle quali è dedicato un dossier speciale pubblicato oggi


28/04/2020: Giornata mondiale della sicurezza e salute sul lavoro

Coronavirus, dall’ILO l’invito ai paesi del G20 a promuovere interventi globali per affrontare l’emergenza lavorativa


27/04/2020: Ultime ore: fare i corsi in web-conference per non fermare la formazione

Sei un centro AiFOS e vuoi fare i corsi in videoconferenza? Fino al 30 Aprile approfitta della convenzione con Mega Italia Media: usa il sistema di web-conference ed eroga corsi online.


27/04/2020: Differimento dei termini per la consegna dei documenti sanitari

La consegna dei documenti sanitari che il Medico addetto alla sorveglianza sanitaria avrebbe dovuto effettuare entro la data del 23 febbraio 2020 o in scadenze successive ad essa, in via eccezionale potrà essere ugualmente effettuata entro il 31 luglio 2020.


27/04/2020: Emergenza Covid-19: una guida per chi si prende cura degli anziani

L'opuscolo realizzato da Iss, Inail e Cepsag offre informazioni sui comportamenti corretti da seguire per tutelare la salute di chi assiste una delle fasce più fragili della popolazione


27/04/2020: Covid-19: il decreto per la fase 2

Disponibile il decreto 26 aprile 2020 con le nuove disposizioni in vigore dal 4 maggio.


24/04/2020: Una proposta per la gestione del Protocollo anticontagio nei cantieri

Proteggere il cantiere per proteggere le persone: un manifesto che rappresenta la sintesi del lavoro di tecnici del settore edile e propone un percorso applicativo del Protocollo di sicurezza.


24/04/2020: Covid-19: la sicurezza degli animali da compagnia

Animali da compagnia e SARS-cov-2: cosa occorre sapere, come occorre comportarsi. Versione del 19 aprile 2020


24/04/2020: Covid-19: l'igiene degli alimenti

Indicazioni ad interim sull’igiene degli alimenti durante l’epidemia da virus SARS-CoV-2. Versione del 19 aprile 2020


23/04/2020: La APP Immuni: la parola al Garante della Privacy

Intervista ad Antonello Soro.


23/04/2020: COVID-19: linee guida per l'APP di tracciamento contatti e localizzazione

Linee-guida 04/2020 sull'uso dei dati di localizzazione e degli strumenti per il tracciamento dei contatti nel contesto dell’emergenza legata al COVID-19


23/04/2020: Coronavirus: l’elenco dei DPI validati dall’Inail

Il documento, che sarà aggiornato periodicamente, per ciascun dpi riporta la data di validazione, la tipologia di prodotto, il nominativo della ditta produttrice/importatrice e un’immagine, se disponibile.


23/04/2020: Protocollo d'intesa tra Dr Piemonte e Politecnico di Torino

Siglato il protocollo d’intesa con cui il Politecnico di Torino e la Direzione regionale Inail si impegnano a sviluppare azioni di promozione e sostegno della sicurezza dei lavoratori


22/04/2020: Inquinamento e Coronavirus

Gli effetti sull'inquinamento del blocco per il Coronavirus e gli studi sulle connessioni far questo e l'inquinamento


22/04/2020: Covid-19: l'EDPB ha adottato alcune linee guida a tutela della privacy

L'EDPB ha adottato linee guida sul trattamento dei dati sanitari a fini di ricerca nel contesto dell'epidemia COVID-19 e linee guida sulla geolocalizzazione e altri strumenti di tracciabilità nel contesto dell'epidemia COVID-19.


22/04/2020: Riconoscimento e caratterizzazione di materiali contenenti amianto

L’amianto e i Materiali Contenenti Amianto (MCA) sono stati largamente utilizzati su tutto il territorio nazionale fino agli anni ‘90 poiché l’Italia, in passato, è stata tra i maggiori produttori ed utilizzatori mondiali di tale sostanza e di MCA.


21/04/2020: Vantaggi e svantaggi dello smartworking

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del telelavoro per i lavoratori e per il datore di lavoro?


21/04/2020: Pulizia, igienizzazione, disinfezione e sanificazione

La definizione delle diverse attività anche secondo la normativa vigente.


21/04/2020: L'uso delle lampade germicide per contrastare il Coronavirus

Un'alternativa ecologica ai disinfettanti o dispositivi estremamente pericolosi, in grado di produrre gravi danni alle persone inconsapevolmente esposte alla radiazione UVC da queste emessa?


20/04/2020: I facciali filtranti FFP2 e FFP3 con e senza valvola

La nuova infografica realizzata da Assosistema Confindustria contenente indicazioni sull'utilizzo dei facciali filtranti FFP2 e FFP3 con e senza valvola


34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44