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27/05/2019: Buone pratiche per l’Europa
L’Inail premiato al Forum Issa di Baku, anche per i progetti Belle Storie e #storiediprevenzione.
BAKU - Nell’ambito del premio “Buone pratiche per l’Europa”, l’International social security association (Issa), che riunisce oltre 330 organizzazioni di sicurezza sociale di 158 Paesi, ha assegnato 14 riconoscimenti – nove certificati di merito e cinque attestati – ad altrettanti progetti presentati dall’Inail. La cerimonia di premiazione – con il responsabile della comunicazione esterna, Mario Recupero, presente in rappresentanza dell’Istituto – si è svolta ieri sera a Baku, al termine della prima giornata del Forum regionale dell’Associazione internazionale di sicurezza sociale, ospitato nella capitale dell’Azerbaijan fino al 16 maggio.
Per la quarta edizione presentate 76 proposte da 25 istituti di 20 Paesi. Il premio, giunto alla quarta edizione, è un’iniziativa a cadenza triennale promossa dall’Issa con l’obiettivo di incoraggiare, attraverso la valorizzazione di azioni di eccellenza per la salute e la sicurezza sul lavoro, la realizzazione di progetti innovativi, efficienti e riproducibili da altri organismi. Nel valutare le 76 buone pratiche presentate da 25 istituti membri di 20 Paesi del continente, infatti, la giuria internazionale ha preso in considerazione i risultati che hanno raggiunto rispetto alle tematiche affrontate e la loro robustezza, replicabilità e innovatività, privilegiando in particolare approcci lungimiranti, originali e all’avanguardia per l’istituto, il Paese di riferimento o l’area regionale nel suo insieme.
Lo storytelling per raccontare la prevenzione e il reinserimento sociale. Dalla comunicazione alla formazione, passando per le attività di ricerca ed elaborazione dati, la varietà delle proposte presentate dall’Inail riflette i diversi fronti sui cui l’Istituto è impegnato per realizzare la propria mission. L’elenco delle nove buone pratiche che hanno ricevuto i certificati di merito dell’Issa comprende le campagne Belle Storie e #storiediprevenzione, promosse a partire dallo scorso anno dalla Direzione centrale pianificazione e comunicazione per raccontare l’azione dell’Inail in materia di prevenzione e reinserimento sociale partendo dagli effetti prodotti nella vita delle persone, attraverso le video-testimonianze di assistiti e imprenditori. Grazie all’adozione della tecnica narrativa dello storytelling, per la quale l’Istituto nel 2018 ha ricevuto anche il premio Innovazione dello Smau, l’Inail punta ad avvicinare i cittadini-utenti alla pluralità dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione utilizzando un linguaggio diretto e informale, slegato quanto più possibile da riferimenti burocratici.
Con “Take It Easy” gli studenti protagonisti della formazione dei più giovani. Sono gli studenti, invece, il target di riferimento del progetto “In-formazione in sicurezza? Take It Easy, il futuro è nelle tue mani”, promosso dalla Direzione centrale prevenzione per avvicinare gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado ai temi legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Aspetto peculiare di questo percorso informativo-didattico è il coinvolgimento diretto degli studenti del terzo e quarto anno in una formazione “a cascata” a beneficio dei compagni più giovani, attraverso la rielaborazione e distribuzione dei materiali didattici agli studenti del primo e secondo anno. Il pacchetto formativo del progetto, che si conclude nel quinto anno con una giornata-evento durante la quale sono premiati gli studenti che hanno coinvolto nel modo più efficace i loro discenti, si compone di slide, dispense, esercitazioni e quaderni di lavoro. Sono stati realizzati, inoltre, un video tutorial di supporto ai materiali didattici e un vademecum.
Elaborazione dati e trasparenza nelle proposte di Csa e Cit. Certificati di merito anche per la buona pratica “Gdpr e trasparenza dei dati: un approccio di qualità”, proposta dalla Consulenza per l’innovazione tecnologica (Cit), e per due progetti della Consulenza statistico attuariale (Csa): “Sopravvivenza dei lavoratori italiani disabili: tavole di mortalità per sottogruppi” e “Cognitive computing e linguaggio naturale: estrarre conoscenza dalle documentazioni cartacee”. Il secondo sarà presentato proprio oggi pomeriggio al Forum PA – il Salone della pubblica amministrazione che prosegue fino a domani al Roma Convention Center “La Nuvola” – con un workshop dedicato ai primi risultati ottenuti attraverso l’applicazione delle tecniche più recenti di “knowledge mining”, o estrazione della conoscenza, alla documentazione presentata dalle aziende che partecipano al bando Isi, che permette di valutare numericamente le specifiche esigenze di prevenzione, ampliando ulteriormente il patrimonio informativo a disposizione dell’Inail.
La valutazione dei rischi al centro delle iniziative della Contarp. Gli altri certificati di merito assegnati all’Istituto riguardano quattro proposte della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp): dall’applicazione per la selezione di metodi per il rischio ergonomico (AERMeS) alla valutazione dell’esposizione professionale a campi elettromagnetici negli ambienti MRI (Magnetic Resonance Imaging), dalla messa a punto di strumenti per la valutazione del rischio architettonico sui luoghi di lavoro fino alla buona pratica “Safety 4.0 - A&IOH (aiuto interattivo aumentato per i rischi professionali)”, presentata oggi a Baku da Rossella Continisio, della Contarp Campania, nel corso della sessione del Forum regionale dell’Issa dedicata a prevenzione e riabilitazione.
Altri cinque progetti per arricchire il database delle best practice europee. Il database delle buone pratiche dell’International social security association sarà arricchito anche dalle cinque proposte del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit), della Cit e della Contarp alle quali la giuria ha deciso di assegnare un attestato. Si tratta di “Un metodo semplice per estrarre le reali dipendenze tra dati e applicazioni software” (Cit), “Assistere in sicurezza - We care about you” e “Guida operativa SGSL. Sistema CASA Artigianato” (Contarp), “Bonifica delle coperture in cemento amianto” e “Bonifica dei materiali contenenti amianto in matrice friabile” (Dit).
Per la quarta edizione presentate 76 proposte da 25 istituti di 20 Paesi. Il premio, giunto alla quarta edizione, è un’iniziativa a cadenza triennale promossa dall’Issa con l’obiettivo di incoraggiare, attraverso la valorizzazione di azioni di eccellenza per la salute e la sicurezza sul lavoro, la realizzazione di progetti innovativi, efficienti e riproducibili da altri organismi. Nel valutare le 76 buone pratiche presentate da 25 istituti membri di 20 Paesi del continente, infatti, la giuria internazionale ha preso in considerazione i risultati che hanno raggiunto rispetto alle tematiche affrontate e la loro robustezza, replicabilità e innovatività, privilegiando in particolare approcci lungimiranti, originali e all’avanguardia per l’istituto, il Paese di riferimento o l’area regionale nel suo insieme.
Lo storytelling per raccontare la prevenzione e il reinserimento sociale. Dalla comunicazione alla formazione, passando per le attività di ricerca ed elaborazione dati, la varietà delle proposte presentate dall’Inail riflette i diversi fronti sui cui l’Istituto è impegnato per realizzare la propria mission. L’elenco delle nove buone pratiche che hanno ricevuto i certificati di merito dell’Issa comprende le campagne Belle Storie e #storiediprevenzione, promosse a partire dallo scorso anno dalla Direzione centrale pianificazione e comunicazione per raccontare l’azione dell’Inail in materia di prevenzione e reinserimento sociale partendo dagli effetti prodotti nella vita delle persone, attraverso le video-testimonianze di assistiti e imprenditori. Grazie all’adozione della tecnica narrativa dello storytelling, per la quale l’Istituto nel 2018 ha ricevuto anche il premio Innovazione dello Smau, l’Inail punta ad avvicinare i cittadini-utenti alla pluralità dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione utilizzando un linguaggio diretto e informale, slegato quanto più possibile da riferimenti burocratici.
Con “Take It Easy” gli studenti protagonisti della formazione dei più giovani. Sono gli studenti, invece, il target di riferimento del progetto “In-formazione in sicurezza? Take It Easy, il futuro è nelle tue mani”, promosso dalla Direzione centrale prevenzione per avvicinare gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado ai temi legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Aspetto peculiare di questo percorso informativo-didattico è il coinvolgimento diretto degli studenti del terzo e quarto anno in una formazione “a cascata” a beneficio dei compagni più giovani, attraverso la rielaborazione e distribuzione dei materiali didattici agli studenti del primo e secondo anno. Il pacchetto formativo del progetto, che si conclude nel quinto anno con una giornata-evento durante la quale sono premiati gli studenti che hanno coinvolto nel modo più efficace i loro discenti, si compone di slide, dispense, esercitazioni e quaderni di lavoro. Sono stati realizzati, inoltre, un video tutorial di supporto ai materiali didattici e un vademecum.
Elaborazione dati e trasparenza nelle proposte di Csa e Cit. Certificati di merito anche per la buona pratica “Gdpr e trasparenza dei dati: un approccio di qualità”, proposta dalla Consulenza per l’innovazione tecnologica (Cit), e per due progetti della Consulenza statistico attuariale (Csa): “Sopravvivenza dei lavoratori italiani disabili: tavole di mortalità per sottogruppi” e “Cognitive computing e linguaggio naturale: estrarre conoscenza dalle documentazioni cartacee”. Il secondo sarà presentato proprio oggi pomeriggio al Forum PA – il Salone della pubblica amministrazione che prosegue fino a domani al Roma Convention Center “La Nuvola” – con un workshop dedicato ai primi risultati ottenuti attraverso l’applicazione delle tecniche più recenti di “knowledge mining”, o estrazione della conoscenza, alla documentazione presentata dalle aziende che partecipano al bando Isi, che permette di valutare numericamente le specifiche esigenze di prevenzione, ampliando ulteriormente il patrimonio informativo a disposizione dell’Inail.
La valutazione dei rischi al centro delle iniziative della Contarp. Gli altri certificati di merito assegnati all’Istituto riguardano quattro proposte della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp): dall’applicazione per la selezione di metodi per il rischio ergonomico (AERMeS) alla valutazione dell’esposizione professionale a campi elettromagnetici negli ambienti MRI (Magnetic Resonance Imaging), dalla messa a punto di strumenti per la valutazione del rischio architettonico sui luoghi di lavoro fino alla buona pratica “Safety 4.0 - A&IOH (aiuto interattivo aumentato per i rischi professionali)”, presentata oggi a Baku da Rossella Continisio, della Contarp Campania, nel corso della sessione del Forum regionale dell’Issa dedicata a prevenzione e riabilitazione.
Altri cinque progetti per arricchire il database delle best practice europee. Il database delle buone pratiche dell’International social security association sarà arricchito anche dalle cinque proposte del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit), della Cit e della Contarp alle quali la giuria ha deciso di assegnare un attestato. Si tratta di “Un metodo semplice per estrarre le reali dipendenze tra dati e applicazioni software” (Cit), “Assistere in sicurezza - We care about you” e “Guida operativa SGSL. Sistema CASA Artigianato” (Contarp), “Bonifica delle coperture in cemento amianto” e “Bonifica dei materiali contenenti amianto in matrice friabile” (Dit).
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