Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5
01/07/2019: Buone pratiche per la sicurezza nei cantieri
Un concorso seleziona le migliori
ROMA - Creare un repertorio di buone pratiche per la prevenzione di infortuni e malattie professionali da mettere a disposizione di quanti intendono migliorare la sicurezza nel settore edilizio, contribuendo a diffondere la cultura della prevenzione. È questo l’obiettivo del concorso nazionale “Archivio delle buone pratiche per la salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili”, lanciato il primo luglio dall’Inail e dal Gruppo tecnico interregionale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in collaborazione con il Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni) e la Rete delle professioni tecniche (Rpt).
Un’iniziativa legata al Piano prevenzione in edilizia. Il bando è inserito tra le azioni di sensibilizzazione previste dal Piano nazionale prevenzione in edilizia 2014-2018, prorogato al 2019 e coordinato dalle Regioni Sicilia e Toscana, in linea con l’Accordo quadro stipulato nel 2015 tra l’Inail, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e il Ministero della Salute.
Rotoli: “Le buone pratiche hanno un ruolo strategico”. “Con questa iniziativa puntiamo a valorizzare esempi virtuosi, dal punto di vista tecnico e organizzativo, che possano essere replicati facilmente”, spiega il direttore centrale Prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli. “Alle buone pratiche è riconosciuto ormai un ruolo strategico nella promozione della cultura della prevenzione. In particolare, in un ambito a elevato rischio infortunistico come quello dei cantieri edili, l’individuazione di best practice potrà migliorare gli standard prevenzionali, svolgendo una importante funzione di contrasto alla notevole incidentalità”.
I cantieri edili temporanei o mobili. I cantieri temporanei e mobili sono potenzialmente ad alto rischio infortunistico per la natura dei lavori che in essi si svolgono. Si tratta di ambienti dove si svolgono attività di costruzione, manutenzione o demolizione di una serie di opere, tra cui costruzioni in cemento armato, opere stradali, ferroviarie o marittime e scavi. I cantieri temporanei rimangono nello stesso luogo fino al completamento dei lavori, mentre nei cantieri mobili i lavoratori eseguono le attività spostandosi continuamente. Entrambi i cantieri devono essere opportunamente segnalati, soprattutto quando si trovano in prossimità di zone trafficate e abitate.
Chi può partecipare al concorso. Possono candidarsi le imprese del settore edilizio che operano, anche indirettamente, nei cantieri temporanei o mobili, i coordinatori per la sicurezza nei cantieri e gli enti pubblici. Tutti i partecipanti devono essere in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi e non devono aver riportato condanne in sede penale in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi cinque anni.
Iscrizione e invio del materiale in una sola sessione. A partire dal 22 luglio, fino al 22 novembre 2019, sul sito dell’Inail sarà possibile accedere alla procedura online per partecipare alla selezione, articolata in tre fasi da eseguire in un’unica sessione. Nella prima fase, gli aspiranti candidati devono compilare la scheda di iscrizione, distinta per categorie. Nella seconda fase, devono caricare i moduli di liberatorie e autorizzazioni e la dichiarazione di veridicità e conferma dei dati. Nella terza fase devono, infine, riempire la scheda tecnica, che contiene descrizione e autovalutazione del progetto, e caricarlo. È possibile inviare fino a tre proposte, per ognuna delle quali va compilato il modulo di iscrizione.
Gli elaborati premiati candidabili come “Buone prassi”. Per ognuna delle categorie di partecipanti, saranno premiate le prime tre buone pratiche ritenute migliori, che saranno presentate nel corso delle giornate della sicurezza in edilizia organizzate da Inail e Regioni e potranno essere pubblicate su riviste di settore. Gli elaborati premiati potranno, inoltre, essere trasmessi alla Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro per la procedura di validazione come “Buone Prassi”. Tutti i lavori riconosciuti di interesse entreranno a far parte dell’archivio. A Roma la cerimonia di premiazione, nel corso di una giornata dedicata al tema della prevenzione in edilizia.
Entro 120 giorni l’elenco dei finalisti. Sarà un Comitato tecnico-scientifico a valutare le proposte e a individuare i finalisti da sottoporre alla giuria, che ha il compito di scegliere i vincitori ed è composta da rappresentanti degli enti promotori ed esponenti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico. Entro 120 giorni dalla chiusura della procedura sarà pubblicato l’elenco delle buone pratiche finaliste.
Un’iniziativa legata al Piano prevenzione in edilizia. Il bando è inserito tra le azioni di sensibilizzazione previste dal Piano nazionale prevenzione in edilizia 2014-2018, prorogato al 2019 e coordinato dalle Regioni Sicilia e Toscana, in linea con l’Accordo quadro stipulato nel 2015 tra l’Inail, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e il Ministero della Salute.
Rotoli: “Le buone pratiche hanno un ruolo strategico”. “Con questa iniziativa puntiamo a valorizzare esempi virtuosi, dal punto di vista tecnico e organizzativo, che possano essere replicati facilmente”, spiega il direttore centrale Prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli. “Alle buone pratiche è riconosciuto ormai un ruolo strategico nella promozione della cultura della prevenzione. In particolare, in un ambito a elevato rischio infortunistico come quello dei cantieri edili, l’individuazione di best practice potrà migliorare gli standard prevenzionali, svolgendo una importante funzione di contrasto alla notevole incidentalità”.
I cantieri edili temporanei o mobili. I cantieri temporanei e mobili sono potenzialmente ad alto rischio infortunistico per la natura dei lavori che in essi si svolgono. Si tratta di ambienti dove si svolgono attività di costruzione, manutenzione o demolizione di una serie di opere, tra cui costruzioni in cemento armato, opere stradali, ferroviarie o marittime e scavi. I cantieri temporanei rimangono nello stesso luogo fino al completamento dei lavori, mentre nei cantieri mobili i lavoratori eseguono le attività spostandosi continuamente. Entrambi i cantieri devono essere opportunamente segnalati, soprattutto quando si trovano in prossimità di zone trafficate e abitate.
Chi può partecipare al concorso. Possono candidarsi le imprese del settore edilizio che operano, anche indirettamente, nei cantieri temporanei o mobili, i coordinatori per la sicurezza nei cantieri e gli enti pubblici. Tutti i partecipanti devono essere in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi e non devono aver riportato condanne in sede penale in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi cinque anni.
Iscrizione e invio del materiale in una sola sessione. A partire dal 22 luglio, fino al 22 novembre 2019, sul sito dell’Inail sarà possibile accedere alla procedura online per partecipare alla selezione, articolata in tre fasi da eseguire in un’unica sessione. Nella prima fase, gli aspiranti candidati devono compilare la scheda di iscrizione, distinta per categorie. Nella seconda fase, devono caricare i moduli di liberatorie e autorizzazioni e la dichiarazione di veridicità e conferma dei dati. Nella terza fase devono, infine, riempire la scheda tecnica, che contiene descrizione e autovalutazione del progetto, e caricarlo. È possibile inviare fino a tre proposte, per ognuna delle quali va compilato il modulo di iscrizione.
Gli elaborati premiati candidabili come “Buone prassi”. Per ognuna delle categorie di partecipanti, saranno premiate le prime tre buone pratiche ritenute migliori, che saranno presentate nel corso delle giornate della sicurezza in edilizia organizzate da Inail e Regioni e potranno essere pubblicate su riviste di settore. Gli elaborati premiati potranno, inoltre, essere trasmessi alla Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro per la procedura di validazione come “Buone Prassi”. Tutti i lavori riconosciuti di interesse entreranno a far parte dell’archivio. A Roma la cerimonia di premiazione, nel corso di una giornata dedicata al tema della prevenzione in edilizia.
Entro 120 giorni l’elenco dei finalisti. Sarà un Comitato tecnico-scientifico a valutare le proposte e a individuare i finalisti da sottoporre alla giuria, che ha il compito di scegliere i vincitori ed è composta da rappresentanti degli enti promotori ed esponenti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico. Entro 120 giorni dalla chiusura della procedura sarà pubblicato l’elenco delle buone pratiche finaliste.
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione
16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
107.5 108.5 109.5 110.5 111.5 112.5 113.5 114.5 115.5 116.5 117.5