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22/04/2024: Calderone, puntare alla vita sicura

Testimonianza vittime infortuni potrà stimolare riflessione

Ieri mattina il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha tenuto due distinte informative, prima alla Camera e successivamente al Senato, per condividere gli interventi e le azioni più recenti che il Governo ha posto in essere nella materia della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. “Non posso esimermi da una prima e generale riflessione: vi è l’urgenza, nel nostro Paese, di implementare la cultura della sicurezza in tutti gli ambiti della vita lavorativa. I fatti accaduti di recente a Firenze, le tragedie che ci troviamo ad affrontare troppo spesso e quasi quotidianamente, difatti, ci costringono a confrontarci con una realtà che necessita non solo di interventi ben definiti, ma anche e soprattutto di una nuova cultura e consapevolezza della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori” ha dichiarato il Ministro in apertura del suo intervento. “Le finalità perseguite in questo senso sono comuni al percorso del nostro Esecutivo – prosegue – sono connesse alla necessità di contribuire a formare cittadini consapevoli dei diritti, dei doveri e delle tutele del lavoratore, affinché siano responsabili e attivi nel rispetto delle regole connesse a questo status.

Lo stesso coinvolgimento di vittime di infortuni che portano la loro testimonianza potrà stimolare una riflessione sulla rilevanza della materia e divulgare di più e meglio l’importante messaggio del valore della prevenzione in grado di investire ogni aspetto della vita quotidiana”.

Calderone ha quindi esposto i contenuti del provvedimento normativo, che è all’esame delle Commissioni della Camera dei deputati in questi giorni, il cosiddetto decreto-legge PNRR-bis, che contiene un pacchetto per il contrasto al lavoro sommerso, per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. “Su tali disposizioni normative – ha evidenziato il Ministro – è in atto un confronto tra il Ministero e le parti sociali e datoriali. Dopo un primo incontro di carattere generale, tenutosi il 15 marzo scorso, le parti sono state convocate per un incontro tecnico il giorno 18 marzo, cui seguirà un secondo, già programmato, per il prossimo 26 marzo e altri incontri tecnici, a cadenza settimanale, per accompagnare l’attuazione e l’implementazione delle norme”.

Come ricorda Calderone, al fine di un più efficace controllo dei cantieri, il decreto rafforza il contingente ispettivo dell’Ispettorato nazionale del lavoro e, in particolare, degli ispettori tecnici. “Questo Governo ha inteso rafforzare il numero e gli strumenti a disposizione degli ispettori del lavoro. Tra gli ispettori già assunti e quelli da assumere sulla base delle nuove norme, ai 2.300, che avevamo, ne abbiamo aggiunti altri 1.600: di questi, circa 800 sono già stati assunti e stanno terminando il prescritto percorso formativo; sono ispettori tecnici” ha dichiarato. Prorogando sino al 31 dicembre 2025 le autorizzazioni all’assunzione di personale ispettivo non utilizzato dall’Ispettorato nazionale del lavoro per un numero complessivo di 466 unità e autorizzando l’INL per il triennio 2024-2026 all’assunzione di ulteriori 250 unità di personale ispettivo da impiegare nell’attività di vigilanza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e di 50 unità per l’Arma dei Carabinieri, è stato messo a disposizione dell’ispettorato un contingente ancora più ampio di personale tecnico addetto al controllo dei luoghi di lavoro.

Dopo aver esposto le novità in tema di sanzioni e contrasto al lavoro sommerso in edilizia e in agricoltura, Calderone ha illustrato le novità relative alla qualificazione delle imprese. “Senza dubbio la novità più rilevante, sempre nell’ottica di salvaguardia delle imprese regolari, è l’introduzione, dopo 16 anni dall’entrata in vigore del decreto legislativo n. 81 del 2008 che la prevedeva, all’articolo 27, di un sistema di qualificazione delle imprese: si tratta della cosiddetta patente a crediti, che i sindacati e diverse forze politiche chiedevano da anni. Voglio sul punto dire molto chiaramente che la patente è stata definita “a crediti” non a caso, in quanto non mira ad attribuire un punteggio alla vita umana che ha un valore incalcolabile o ad altri infortuni che possono riguardare i lavoratori, ma mira a qualificare le imprese, quale strumento di riconoscimento di quelle virtuose che operano correttamente sul mercato” ha dichiarato.

“Uno specifico approfondimento in tema di sicurezza del lavoro  – ha proseguito il Ministro – risulta fondamentale per comprendere, oltre che conoscere, le regole che permettono al lavoratore di svolgere la propria attività in un ambiente sicuro a tutela della propria salute, con l’obiettivo di fornire ogni elemento utile alla prevenzione e alla gestione integrata dei rischi professionali. La consapevolezza sui propri diritti e doveri, soprattutto in ambito lavoristico e di sicurezza, tuttavia ha un valore che dobbiamo trasmettere ai più giovani. Per questo, ritengo che si debbano individuare tutte le forme più efficaci di intervento per contribuire alla formazione dei ragazzi, affinché diventino adulti più consapevoli e preparati rispetto alle sfide che il mondo del lavoro porrà loro. D’altronde, non dobbiamo dimenticare che gli studenti di oggi saranno i lavoratori e i datori di lavoro di domani e, pertanto, dovranno essere coscienti di quanto le loro azioni possano incidere su di sé e sugli altri. E tocca a noi, come adulti ma soprattutto come rappresentanti delle istituzioni, dotarli di tutti gli strumenti necessari per responsabilizzarli già da oggi. Ho accolto con grande favore l’approvazione, proprio qui alla Camera dei deputati, della proposta di legge che introduce l’insegnamento del diritto del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro nelle scuole secondarie di secondo grado, al fine di far acquisire le conoscenze dei capisaldi dell’ordinamento e delle principali normative che riguardano il lavoro”.
“È alla vita sicura che noi dobbiamo puntare. Siamo certamente consapevoli che la strada è ancora lunga e per questo, come ho già fatto in occasione della riunione tenutasi con le organizzazioni sindacali e datoriali la scorsa settimana, invito tutti alla massima collaborazione nell’interesse dei lavoratori. È questo il tempo di aprirsi per fare in modo che, soprattutto in questa fase emendativa del decreto-legge n. 19 del 2024 che ha introdotto le nuove misure, possiamo perfezionarle senza, però, fare alcun passo indietro rispetto a un impianto normativo che è diretto alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e a preservare la vita umana” ha quindi concluso il Ministro.




Fonte: ANMIL


26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE

In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.


09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia


01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008

In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.


26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.


24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge

Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.


22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione

Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione


05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori

Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro


05/07/2013: Protesta della SIMLII per il ritardo nella emanazione del decreto sull'Allegato 3B

Comunicato di protesta della SIMLII sul ritardo nella emanazione dell'annuciato decreto ministeriale di proroga dei termini di invio e sperimentazione dell'Allegato 3B


03/07/2013: Modificate le sanzioni al Decreto 81


03/07/2013: Denuncia di infortunio e di malattia professionale in via telematica


24/06/2013: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, il “decreto del fare”

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2013 il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 – cosiddetto “decreto del fare” o “decreto fare” - che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno.


21/06/2013: Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che contiene ulteriori semplificazioni per le imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni. Le semplificazioni riguardano anche la sorveglianza sanitaria e l’invio all’Inail di certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.


19/06/2013: CGIL CISL UIL unitariamente dichiarano la loro contrarietà ai rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza

Una dichiarazione dei Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL: è inopportuno che tra le priorità del Governo ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione


17/06/2013: Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge con misure di crescita e semplificazione che riguardano anche il comparto edile

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge recante misure urgenti in materia di crescita e misure di semplificazione. Ad esempio semplificazioni per il comparto edile e in relazione al Documento Unico di Regolarità contributiva


03/06/2013: Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni

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31/05/2013: Illegittimo l’articolo della legge 96/2010 che impedisce l’applicazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 15, comma 1, lettera c), della legge 4 giugno 2010, n. 96: bocciata la norma che consente la non applicazione dei requisiti acustici nelle compravendite di alloggi


27/05/2013: Sentenza Thyssen: depositate le motivazioni

Sono state depositate le motivazioni della sentenza di condanna per l’incendio che nel 2007 provocò la morte di sette lavoratori.


27/05/2013: Insufficiente valutazione dei rischi: indagati per omicidio colposo i fratelli Moratti

Gianmarco e Massimo Moratti, presidente e amministratore delegato della Saras, la raffineria di Sarroch (Cagliari) di loro proprietà, sono indagati nell’inchiesta per omicidio colposo per la morte di un operaio deceduto nell'aprile 2011.


21/05/2013: Il Ministro Giovannini annuncia un'azione volta alla semplificazione degli adempimenti richiesti alle imprese

Pubblicato il testo dell’audizione del nuovo Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini, relativa alle linee programmatiche del dicastero.


29/04/2013: Incentivi Inail per la sicurezza, online gli elenchi delle domande di finanziamento

Sul portale dell’Istituto pubblicate le liste in ordine cronologico delle imprese che lo scorso 18 aprile hanno presentato per via telematica i propri progetti per partecipare all’assegnazione dei 155 milioni di euro messi a disposizione dal bando Isi 2012. Su un totale di oltre 13mila, sono circa 3.700 quelli ammessi al contributo


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