Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

29/11/2023: Cambiamento climatico: i “broken records” dell’Unep

È ancora possibile realizzare l’obiettivo di un aumento della temperatura globale limitato a 1,5 gradi centigradi?

«È ancora possibile realizzare l’obiettivo di un aumento della temperatura globale limitato a 1,5 gradi centigradi». Lo ha sottolineato Antònio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, in occasione della presentazione dell’ultimo Emissions Gap Report dell’Unep. Per allinearsi all’obiettivo, tuttavia, le emissioni di gas serra su scala globale dovrebbero ridursi di ben il 42% entro il 2030, rispetto ai valori attesi sulla base delle attuali politiche.

Per contenere l’aumento globale delle temperature entro i 2 °C – target meno ambizioso ma comunque contemplato dall’accordo di Parigi sul clima stipulato nel 2015 da quasi 200 Stati – le emissioni dovrebbero essere tagliate del 28 per cento entro il 2030. Se invece gli sforzi di mitigazione dovessero continuare al livello – insufficiente – determinato dalle attuali politiche, ci si può attendere un aumento delle temperature di 3 °C a fine secolo rispetto ai livelli pre-industriali, con conseguenze drammatiche in termini di eventi meteo estremi e danni economici ingenti.

L’Unep, l’organismo delle Nazioni unite per le politiche ambientali, ha scelto un disco rotto per la copertina di questo report: un doppio senso sul concetto di “broken records”, i record purtroppo battuti ogni anno sull’aumento delle temperature. Quasi sicuramente – ha ricordato la direttrice Unep Inger Andersen – quest’anno risulterà il più caldo mai registrato finora.

A questo link è possibile leggere il comunicato Unep e scaricare il testo integrale del rapporto, pubblicato in vista dell’imminente summit sul clima di Dubai.

Di recente anche il rapporto “Trends and projections in Europe 2030” dell’Agenzia europea per l’ambiente ha indicato la necessità di accelerare il taglio delle emissioni di gas serra, altrimenti i Paesi Ue non saranno in grado di raggiungere i target prefissati per il 2030.

Tra la documentazione più recente prodotta dal Snpa sul tema, sono disponibili il rapporto “Il clima in Italia nel 2022” , con i dati sui principali indicatori climatici nel Paese e il rapporto “Le emissioni di gas serra in Italia: obiettivi di riduzione e scenari emissivi”, che illustra la situazione emissiva italiana sulla base dei dati trasmessi ufficialmente in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici delle Nazioni unite (UNFCCC) e del Meccanismo di monitoraggio dei gas serra dell’Unione europea.

Rapporto sul divario delle emissioni 2023 (pdf)

Tendenze e proiezioni in Europa nel 2023 (pdf)

Fonte: snpambiente


28/01/2019: Giornata nazionale della protezione dei dati personali

Il 28 gennaio è stato dichiarato giornata nazionale della protezione dei dati personali in Europa: vediamo le novità.


25/01/2019: Campi elettromagnetici, consigli pratici per l’uso del cellulare

Come usare al meglio cellulari, tablet e cordless per evitare eccessive esposizioni ai campi elettromagnetici, i contributi di Appa Bolzano e Arpa Friuli Venezia Giulia.


24/01/2019: Imprese per la sicurezza

Inail e Confindustria lanciano la VI edizione del premio con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’impegno concreto delle aziende sul fronte della prevenzione.


23/01/2019: Convegno sui prodotti chimici nei cicli di produzione industriale

Convegno gratuito a Bergamo il 15 febbraio: I prodotti chimici nei cicli di produzione industriale: gestione e smaltimento


22/01/2019: Nuove norme UNI

Le ultime norme pubblicate.


21/01/2019: Il sistema SIGNAAL per la prevenzione delle malattie correlate al lavoro

Scopri quali sono secondo gli esperti gli elementi chiave e gli ostacoli a tale sistema e i processi in atto per individuare nuove malattie professionali.


18/01/2019: Bettoni (ANMIL): 2018, un anno di aspettative deluse

La crescita delle morti sul lavoro ha colpito in modo particolare alcuni settori.


17/01/2019: Gli approcci in materia di sicurezza e salute nelle MPI in tutta l’UE

I risultati del progetto dell'Eu-Osha e le relazioni sui paesi


16/01/2019: Fatturazione elettronica: gratis le norme UNI

Sul sito dell’UNI è possibile scaricare gratuitamente le norme UNI di riferimento.


15/01/2019: Sistemi di allarme e sentinella

Scopri come THOR sia usato per informare i responsabili politici in merito ai nuovi ed emergenti rischi per la salute sul luogo di lavoro.


14/01/2019: Convegno Agricoltura Sicura 2019

Si terrà l'8 febbraio 2019 un convegno gratuito sulla sicurezza in agricoltura


11/01/2019: Valutazione della conformità

In ambito salute e sicurezza sul lavoro è fondamentale il riferimento alla UNI ISO 45001.


10/01/2019: La cultura della sicurezza nelle scuole

Convegno gratuito a Milano il 18 gennaio 2019


09/01/2019: GDPR: le Regole deontologiche

Verificata dal Garante la conformità dei Codici deontologici


08/01/2019: Calendario 2019

La salute non è un hobby, è la vita: Pillole di sicurezza dal D.Lgs. 81/08


07/01/2019: Professionisti: autocertificazione CFP 2018

Come dimostrare l'aggiornamento informale legato all'attività professionale


21/12/2018: Sviluppi nelle TIC e digitalizzazione del lavoro

Fra le dieci priorità principali della Commissione europea figura anche la creazione di un mercato unico digitale europeo.


20/12/2018: SISTRI: l'abolizione è confermata

Abolito il sistema di tracciabilità dei rifiuti


20/12/2018: Bando Isi 2018: dall’Inail quasi 370 milioni di euro di incentivi

Incentivi a fondo perduto per le aziende che investono in sicurezza sul lavoro.


19/12/2018: Gestione del rischio

Pubblicata la UNI ISO 31000:2018 “Gestione del rischio - Linee guida”


52.5 53.5 54.5 55.5 56.5 57.5 58.5 59.5 60.5 61.5 62.5