Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

10/04/2015: Cancellazione dei Medici Competenti: manteniamo la calma e riflettiamo

Tanto rumore per nulla?

La notizia della cancellazione di più di 6000 medici dall'elenco nazionale medici competenti ha creato scompiglio forse un po' esagerato. Soffermiamoci su 4 aspetti: chi ha assolto all'obbligo formativo, chi non l'ha assolto, i numeri ed il ruolo del Ministero.
 
Tanto rumore per nulla.
Nel 2008 la norma ha stabilito che tra i requisiti per poter assumere/mantenere l'incarico di medico competente ci fosse quello dell'assolvimento degli obblighi formativi ECM. 
E lo stabilisce non dal triennio in corso all'epoca (2008-2010) ma dice....avviso ai naviganti....dal prossimo triennio (2011-2013) se vuoi mantenere/assumere l'incarico devi adempiere a questo obbligo. Poi il Ministero della Salute, che detiene l'elenco nazionale, ha concesso ai medici inadempienti un anno di tempo per mettersi in regola e per autocertificare l'assolvimento ed ha stabilito il limite temporale nel 15 gennaio 2015. Poi l'ha prorogata ancora al 31 marzo 2015 e poi ha riaperti i termini per l'autocertificazione.
Possiamo dire chiaramente che, tenuto conto che la norma è nota dal 2008, i colleghi che non hanno soddisfatto l'obbligo formativo nè hanno utilizzato l'anno di recupero (2014) sono stati negligenti?
L'elenco nazionale dei medici competenti c'entra poco. 
Perchè, come specificato sul sito ministeriale e come indicato dall' art. 4, comma 2) del Decreto 4 marzo 2009 che istituisce il Registro Nazionale: " L'iscrizione all'elenco non costituisce di per se' titolo abilitante all'esercizio dell'attivita' di medico competente."
Perchè questo bisogno di specificare?
Perchè il titolo abilitante è il possesso dei requisiti previsti dall'art. 38 D.Lvo 81/08.
Pertanto il medico competente avrebbe dovuto, il 1 gennaio 2014, comunicare alle proprie aziende e autocertificare di possedere il requisito e per gli incarichi assunti dopo il 1 gennaio 2014 avrebbe dovuto inserirlo nel contratto/lettera di incarico 
Tutto questo lo scrivevo all'entrata in vigore dell'obbligo (gennaio 2014).
Viceversa, se il medico non l'avesse comunicato,  l'azienda avrebbe dovuto richiederlo.
Quindi anche i medici competenti che hanno assolto l'obbligo e che, per errori o per mancata comunicazione al Ministero, non sono nell'Elenco, possono, a mio avviso, stare tranquilli. Devono rispondere, documentandolo se richiesto con gli stessi crediti cartacei che conserviamo come reliquie nei nostri schedari, solo al datore di lavoro che li ha incaricati. Poi si provvederà a verificare con il Ministero del motivo per il quale il proprio nominativo non è inserito nell'elenco.
Quindi coloro i quali sono in regola, con una semplice autocertificazione al datore di lavoro, se si sono scordati di farla al 1° gennaio 2014, lo possono fare ora e nulla cambia.
 
Dove sorgono i problemi.
Sorgono per i colleghi che non hanno soddisfatto l'obbligo nel triennio 2011-2013 e che quindi il 1 gennaio 2014 non avevano più il requisito per mantenere l'incarico e quindi dovranno rispondere sia al datore di lavoro sia ai loro assistiti (i lavoratori). Ad esempio un lavoratore positivo al drug-test nel 2014 e giudicato dal medico competente inidoneo, verificato che il medico non aveva il requisito per firmare quel giudizio di idoneità, potrebbe, in linea teorica, richiedere un indennizzo per il danno subito.
 
I numeri dell'Elenco Nazionale Medici Competenti
Prima di pasqua erano iscritti circa 10.000 medici e, ad oggi, sono 4.719 ma ogni giorno aumentano. Ad una lettura superficiale sembrerebbe che 6.000 medici lavoravano privi dei requisiti. Nell'elenco in realtà erano compresi, probabilmente, colleghi poi andati in pensione, deceduti, coloro i quali hanno cambiato lavoro, ecc.
Confrontiamo i pochi numeri che abbiamo.
I medici competenti dal 2013 hanno l’obbligo di comunicare i dati collettivi dei risultati della sorveglianza sanitaria entro il 31 marzo di ogni anno. Se guardiamo il numero totale dei medici che hanno effettuato la comunicazione nel 2014 (relativa al 2013), unico dato disponibile, vediamo che sono circa 5000 (Fonte ASL Milano, pag. 5).
Quindi significa che i medici competenti effettivamente operativi in Italia siano 5000. Nell’elenco ministeriale erano iscritti 10.000 e ora sono 4.500. Quindi la differenza è di 500. Il fenomeno si ridimensiona e solo 500 sarebbero quelli privi di requisiti o erroneamente cancellati.
 
Il ruolo del Ministero della Salute
Il Ministero ha semplicemente dato seguito alla norma cancellando, commettendo sicuramente anche degli errori, i medici che non hanno autocertificato i crediti acquisiti. Se i medici, il 1 gennaio 2014, avessero regolarmente informato le proprie aziende di aver assolto l'obbligo allegando al contratto l'autocertificazione, il problema non sarebbe sorto, in quanto appunto, l'iscrizione all'Elenco Nazionale non costituisce il titolo abilitante. 
 
Dott. Cristiano Ravalli  
 
 
 

26/02/2016: Guardare all’Europa - La prevenzione

Il terzo volume della collana pone il confronto tra i sistemi di prevenzione e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di Danimarca, Germania, Italia e Regno Unito.


26/02/2016: Telecamere finte: sì o no?

Alcune amministrazioni comunali, strette nella tagliola del patto di stabilità, hanno pensato bene di ampliare l’esistente impianto di videosorveglianza, grandemente apprezzato dai cittadini, installando delle telecamere finte. Di Adalberto Biasiotti.


24/02/2016: In arrivo il nuovo Regolamento UE sui DPI

Disponibile il testo non definitivo.


23/02/2016: I quanti e la National Security Agency

Una rivoluzione drammatica: il passaggio dai semiconduttori ai quanti.


22/02/2016: Tour per la Sicurezza sul Lavoro

Un “pellegrinaggio laico” lungo un percorso che attraverserà tutta l’Italia


19/02/2016: Uso delle casseforti: un delicato confine tra safety e security.

Una bimba si è rinchiusa accidentalmente all’interno di una cassaforte con apertura temporizzata. Non è l’unico problema che può coinvolgere questi mezzi forti. Adalberto Biasiotti


18/02/2016: C’era proprio bisogno di questo incontro!

Un incontro con i numerosi soggetti, che sono coinvolti nella sicurezza privati in Italia. Ecco i punti principali. Di Adalberto Biasiotti.


18/02/2016: A Modena la Sicurezza sul Lavoro, in pratica

Convegno gratuito il 25 febbraio.


17/02/2016: Seminario gratuito sulle verifiche periodiche delle attrezzature di sollevamento

“Verifiche periodiche delle attrezzature di sollevamento cose e persone: regime di controllo e criticità”: il 19 febbraio a Bergamo


16/02/2016: Il rischio biologico dei lavoratori all’estero: il Virus Zika

Come gestire il rischio e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori che effettuano trasferte lavorative in paesi con scadenti condizioni igieniche. L'esempio del Virus Zika e la raccomandazione Antipolio.


16/02/2016: Come compilare il modello OT24 da presentare entro il 29 febbraio 2016

Pubblicata la Guida alla compilazione del nuovo modello OT24 per ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa: la novità della documentazione probante.


15/02/2016: E' incidente stradale in itinere, anche se in bicicletta

Una recente norma della legge 221/2015


15/02/2016: Sanatoria per i Medici competenti cancellati dall'elenco

Pubblicato il decreto che consente ai medici competenti esclusi dall'elenco di completare la formazione ed essere reintegrati


12/02/2016: Gli infortuni sul lavoro e il Sistema Infor.MO

Gli Atti del Convegno “Gli infortuni sul lavoro e il Sistema Infor.MO: analisi delle cause e interventi di prevenzione”


12/02/2016: Quanti droni illegali!

Il 92 % dei droni testati non rispetta la direttiva afferente alle interferenze nelle reti di comunicazione.


11/02/2016: Il GPS funziona troppo bene!

Lo stato dell’arte sul sistema GPS


11/02/2016: ClaRaf 3.0: aggiornato il database VVF

Una nuova versione del database compatibile con il nuovo Codice di Prevenzione Incendi


10/02/2016: Nuovo accordo per i RLS del Settore del Credito

Novità rilevanti che integrano quanto previsto dagli obblighi dettati dal d.lgs. 81/2008.


10/02/2016: Progetto di mappatura dell’amianto nelle scuole

Controllo e gestione del rischio per il personale scolastico e per gli stessi studenti


09/02/2016: Precisazioni su D.Lgs. 81/2008 riferito ai Carri ponte – impianti di sollevamento – verifiche ingegnere esperto

Circolare CNPI chiarisce alcuni dubbi sull’interpretazione della norma UNI ISO 9927-1


88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98