30/11/2021: Carburanti sintetici per decarbonizzare
Secondo la maggioranza dei cittadini europei, gli Stati dovrebbero intervenire per ridurre i costi dei combustibili a basso impatto ambientale capaci fin da subito di abbattere le emissioni delle vetture circolanti
Il raggiungimento degli obiettivi fissati nella transizione energetica per un abbattimento dei gas serra provenienti dal settore automotive non può essere raggiunto esclusivamente tramite solo l’elettrificazione delle auto per gli evidenti problemi, strutturali, economici e logistici che ciò comporterebbe di cui in parte viviamo già i primi limiti ed effetti.
Si rende necessario sviluppare quindi soluzioni energetiche alternative da utilizzare affiancare a quella elettrica necessaria per alimentare anche le auto elettriche ibride, attraverso carburanti “decarbonizzati” – detti anche e-fuel – la cui combustione non comporta un aumento della CO2 in atmosfera.
Gli e-fuel, possono dare una nuova chance ai motori termici nella transizione energetica. Questo tipo di carburanti sono combustibili liquidi o gassosi, di origine sintetica, prodotti tramite processi energivori alimentati da energia elettrica rinnovabile.
Biofuel, e-fuel, clean fuel, lclf (Low-carbon liquid fuels) carburanti liquidi a basso o nullo contenuto di carbonio, carburanti sintetici. In altre parole, a prescindere dalla materia prima e dalla tecnologia produttiva (scarti di varia natura, biometano, elettrolisi dell’acqua eccetera) i combustibili a basso o nullo tenore di carbonio. Superata la fase della ricerca di base (già nel 2018 l’Audi dichiarava “ Gli e- fuel sono molto più di un semplice studio di laboratorio”), questi carburanti potrebbero contribuire all’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica da subito. Questo perché contrariamente ad altre soluzioni, possono essere già utilizzati fin da ora dal parco circolante ed erogato dalle stazioni di servizio esistenti.
Nonostante le fasi dei processi per ottenere gli e-fuel siano noti, i costi di produzione sono però ancora proibitivi. Per conoscere il parere dei cittadini europei su un possibile intervento dei governi nazionali per promuoverli, Bosch ha commissionato un sondaggio che ha rilevato un determinante parere positivo a tale proposta, spiegabile anche dal fatto che la tecnologia per ottenerli, non correrebbe il rischio di subire gli effetti di una rapida obsolescenza. In un rapporto Rie per l’ex-Unione petrolifera, non a caso recentemente ribattezzata, “Unione energie per la mobilità”, si legge che nel 2050 le ibride potrebbero essere ancora considerate una soluzione preferibile alle elettriche pure. In questo scenario, i motori termici, lungi dall’essere rottamati, sarebbero alimentati da carburanti alternativi.
Luci ed ombre
Il più grande pro dei carburanti sintetici e-fuel è rappresentato dal fatto che possono rendere qualsiasi veicolo termico pulito e rispettoso dell’ambiente, senza nessuna modifica meccanica. Inoltre possono essere distribuiti nelle stazioni di rifornimento esistenti. Ma prima di arrivare a questo scenario ci sono molte criticità da superare, a partire dallo scetticismo di molte case auto focalizzate esclusivamente sull’elettrico, soprattutto in virtù dello stop europeo alla vendita di auto termiche dal 2035.
Poi ci sono dei contro che risiedono della tecnologia dell’elettrolisi e l’estrazione di anidride carbonica dall’aria che sono processi energivori. Quindi per produrre un carburante realmente a impatto zero è necessario alimentare gli impianti di produzione con energia rinnovabile, prodotta da fonte eolica, solare fotovoltaica o idroelettrica.
I costruttori
La Bentley ha già ad utilizzare biofuel di seconda generazione nei truck (camion) e nei van (furgoncini) impiegati nella logistica interna. Di più ampio impatto promette di avere la partnership della Porsche con la Siemens Energy ed altre aziende, tra cui anche Enel: ha fondato il consorzio High Innovative Fuels, e sta realizzando un sito industriale in Cile dedicato alla produzione di idrogeno ed e-fuels, alimentato da energie rinnovabili. La Casa automobilistica tedesca s’impegna infatti a diventare la principale acquirente del green fuel prodotto su larga scala in Cile dal primo impianto del genere.
A regime, nel 2026 saranno 550 milioni di litri e questo rappresenta sicuramente un possibile inizio ed uno degli approcci possibili per avviare fattivamente la decarbonizzazione.
Fonte: ARPAT
01/07/2015: Seminario gratuito INAIL su macchine e attrezzature di lavoro
Si terrà a Roma il 15 luglio il seminario gratuito "Macchine e attrezzature di lavoro"
01/07/2015: Durc online: da oggi nuova procedura
La regolarità contributiva sarà scaricabile in pdf in tempo reale.
30/06/2015: Viaggiare Sicuri
Un sito che contiene informazioni sui Paesi esteri, ivi comprese quelle relative alla situazione di sicurezza.
30/06/2015: REACH: aggiornata la Candidate List
Aggiornamenti in materia di elenco delle sostanze SVHC della candidate list e elenco delle sostanze sottoposte al regime di autorizzazione
29/06/2015: Audit Attività Medici Competenti
Una check-list di audit dell'attività di medico competente.
29/06/2015: SISTRI: nuova formulazione e riduzione dei contributi?
La Commissione Ambiente della Camera dei deputati nella seduta del 17 giugno 2015 ha approvato un impegno del Governo a valutare e prevedere una nuova formulazione del Sistri e la riduzione dei contributi.
26/06/2015: Seveso III: approvato il decreto attuativo della direttiva 2012/18
Approvato in via definitiva, il decreto legislativo che dà attuazione alla direttiva 2012/18 relativa al controllo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose
26/06/2015: Incentivi Inail alle imprese, in 23mila al “click day” per assegnare 267 milioni
I fondi suddivisi in budget regionali.
26/06/2015: Convegno gratuito "Infortuni sul lavoro e malattie professionali: bilanci e prospettive a 50 anni dal Testo unico"
Il Testo unico compie 50 anni: all’Università di Padova un convegno patrocinato dall’Inail
25/06/2015: Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute
Consigli generali per affrontare il gran caldo senza rischi per la salute.
24/06/2015: Seminario gratuito INAIL sulla valutazione del rischio incendio
Si terrà il 16 luglio a Bolzano il seminario gratuito Sicurezza antincendio: valutazione del rischio
24/06/2015: Nuovo protocollo d'intesa per l'attività di controllo sui rischi industriali e radioattività ambientale
Firmato il nuovo protocollo d'intesa tra l'ISPRA e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
23/06/2015: Jobs act:: nessuna semplificazione per la Medicina del Lavoro
Appello della SIMLII per l'approvazione delle proposte di semplificazione formulate.
22/06/2015: Eternit bis, il 14 luglio la decisione del giudice sul rinvio a giudizio di Schmidheiny
Conclusa l'udienza preliminare: la presidenza del Consiglio costituita parte civile.
22/06/2015: Seminario INAIL gratuito sulla sicurezza nei siti contaminati e gestione rifiuti
Si terrà a Bolzano il 25 giugno il seminario gratuito "Sicurezza e salute nei siti contaminati e nella gestione dei rifiuti"
19/06/2015: Buone prassi per lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di ISPRA e delle Agenzie Ambientali
La tutela della salute e della sicurezza degli operatori impegnati nelle attività subacquee
18/06/2015: Le categorie di lavoratori a rischio di epatite A
Le categorie professionali per le quali è consigliata la profilassi
18/06/2015: Nelle aziende pugliesi corsi ad hoc per contrastare i rischi sul lavoro
Percorsi formativi, seminari e lezioni in azienda per portare la sicurezza sul lavoro nelle realtà imprenditoriali pugliesi.
17/06/2015: Intesa per la gestione delle notizie di reato di infortuni sul lavoro e malattie professionali
Protocollo d'intesa relativo alla gestione delle notizie di reato di infortuni sul lavoro e malattie professionali dai quali siano derivate lesioni gravi o gravissime o morte
16/06/2015: Avviso 3 Fondimpresa: finanziamento di progetti di innovazione tecnologica
Pubblicato l'Avviso 3/2015 di Fondimpresa: "Formazione a sostegno dell'innovazione tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti
99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109