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19/06/2013: CGIL CISL UIL unitariamente dichiarano la loro contrarietà ai rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza

Una dichiarazione dei Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL: è inopportuno che tra le priorità del Governo ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione

 
Dichiarazione dei Segretari Confederali
CGIL CISL UIL
 
Fabrizio Solari - Fulvio Giacomassi - Paolo Carcassi
 
 
La scelta che il Governo ha inteso prendere, e che vedrà nei prossimi giorni la concretizzazione mediante Decreto legge,  di rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro, trova unitariamente le Organizzazioni sindacali di CGIL, CISL e UIL, assolutamente contrarie nel merito di quanto previsto.
 
Riteniamo sia inopportuno che tra le priorità del Governo, come azioni del “fare”, ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione, a partire da temi quali gli appalti, la valutazione del rischio nelle piccole imprese, il lavoro edile, che in questi anni - e ancora in questi ultimi giorni - fanno registrare il più alto numero di infortuni gravi e mortali.
 
Inoltre, avviare un così delicato processo di cambiamento senza alcun confronto con chi rappresenta i lavoratori, appare senz’altro un atto contrario alla linea perseguita dal legislatore, attraverso gli stessi dispositivi normativi oggi oggetto di modifica.
 
A tale riguardo chiediamo al Governo che ci siano concrete occasioni per un’analisi congiunta delle tematiche in oggetto al fine di individuare percorsi sostenibili di intervento. 


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