Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

20/04/2015: Chiarimenti sulla manutenzione periodica dei sistemi anticaduta

Qualche risposta sulle manutenzioni periodiche

Domanda sul programma della manutenzione periodica
Il DPGR Toscana 23 novembre 2005, n. 62R all 'art.5 comma 4 Lett h) pone l'obbligo di un programma di manutenzione periodica del sistema anticaduta. Con quale cadenza temporale deve essere effettuata la verifica dello stato manutentivo del sistema e la successiva manutenzione? Non ho trovato nessuna norma che dettasse la cadenza temporale dei controlli. Se la norma non esiste come si valuta questo intervallo di tempo e chi è demandato a tale valutazione
 
Risposta
E’ la UNI EN 365 che specifica i requisiti generali minimi per le istruzioni per l'uso, la manutenzione, l'ispezione periodica, la riparazione, la marcatura e l'imballaggio di DPI contro le cadute dall’alto a cui i fabbricanti devono attenersi per certificare il prodotto immesso nel mercato senza però indicare una tempistica minima.
In virtù di tale norma tutti i dispositivi di protezione individuali contro le cadute dall’alto, che includono sia dispositivi di trattenuta per il corpo sia altri equipaggiamenti utilizzati congiuntamente a un dispositivo di trattenuta per il corpo, per prevenire cadute, per accessi, uscite e posizionamento sul lavoro, per arrestare le cadute e per il salvataggio necessitano, oltre alle caratteristiche prestazionali, anche di un programma di manutenzione in grado di garantire il funzionamento corretto del dispositivo nel tempo.
La norma regionale ribadisce questo obbligo espresso nella norma UNI EN 365 lasciando ad ogni singolo produttore le modalità e la periodicità della manutenzione necessaria per considerare il prodotto perfettamente efficiente e un funzionamento sicuro.
Non esistendo una norma obbligatoria che stabilisca quale debba essere la periodicità delle manutenzioni è il fabbricante che, conoscendo le caratteristiche del proprio prodotto e la sua efficacia nel tempo, elabora le istruzioni per l'uso, per la manutenzione e per l'ispezione periodica per ciascun articolo di un DPI o altro equipaggiamento anticaduta.
Il professionista incaricato di redigere l’Elaborato Tecnico della Copertura, verificate le documentazioni fornite a corredo dei dispositivi permanenti in dotazione alla copertura può esplicitare così la periodicità del programma di manutenzione tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore e del contesto ambientale in cui sono inseriti, prevedendo nel caso di ambienti ad esempio salini, una periodicità che può essere addirittura superiore a quella indicata dal fabbricante stesso.
 
 
Domanda sulla periodicita' delle manutenzioni
Con riferimento alla domanda precedente, richiedo delucidazioni in quanto la manutenzione mi risulta sia a discrezione del fabbricante (Vedasi UNI EN 365 punto 2.1, lettera M,) ma il paragrafo inizia stabilendo che devono essere esaminati, con cadenza annuale.
Ritengo pertanto ammissibile che una azienda autorizzi la non manutenzione del sistema sia  la manutenzione con cadenze superiori alla annualitàcompreso ovviamente quella di ispezionare annualmente il sistema.
Non credo valide affermazioni del tipo (la norma UNI EN 795 fa riferimento solo alla marcatura ed alle istruzioni per l'uso, si come la 365 nel punto USO comprende varie lettere allora o si prendono tutte o si escludono tutte) risulta evidente che la norma valuti vari prodotti dai DPI ai sistemi, quindi si prende validi ciò che è inerente il sistema usato, la Let. i) e relativa a sistemi tessili, la lettera m) per tutti i sistemi.

Risposta
La norma UNI EN 365 specifica i requisiti generali minimi per le istruzioni per l’uso, la manutenzione, l’ispezione periodica, la riparazione, la marcatura e l’imballaggio di dispositivi di protezione individuale, che includono dispositivi di trattenuta per il corpo e altri equipaggiamenti utilizzati congiuntamente a un dispositivo di trattenuta per il corpo, per prevenire cadute, per accessi, uscite e posizionamento sul lavoro, per arrestare le cadute e per il salvataggio.

Pertanto tutti  i dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto e , per esteso tutti gli equipaggiamenti che concorrono al sistema, necessitano, oltre ai requisiti prestazionali indicati nelle specifiche norme, l’osservanza alla norma UNI EN 365.
Nella Norma si definisce l’ispezione periodica come l’atto di condurre periodicamente un'ispezione approfondita dei DPI o di altro equipaggiamento per verificare la presenza di difetti, per esempio danno o usura.

Tale ispezione può essere eseguita da  una persona competente intendendo quella che conosce le  raccomandazioni e le istruzioni emesse dal fabbricante applicabili al componente, al sottosistema o al sistema pertinente e che è in grado di identificare e valutare l'entità dei difetti per poter intervenire.

Al punto 4.4 della norma si individua come obbligatoria la raccomandazione che il fabbricante deve fornire  relativamente alla frequenza delle ispezioni periodiche precisando che “ La raccomandazione deve comprendere una dichiarazione che specifichi che la frequenza delle ispezioni periodiche deve essere almeno ogni 12 mesi;”

La raccomandazione obbligatoria può al massimo dichiarare che la frequenza sia al massimo ogni 12 mesi ma mai superiore.  
 
 

08/10/2019: Costruzioni: nel 2018 infortuni in calo ma aumentano i casi mortali

Nel nuovo numero del periodico statistico Dati Inail un approfondimento dedicato a un settore che si conferma tra quelli più a rischio per la gravità dei casi, nonostante il miglioramento delle misure di prevenzione e la riduzione della frequenza degli incidenti


07/10/2019: L’EU-OSHA introduce novità nella comunicazione online sulla sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

Una comunicazione efficace con i suoi destinatari è fondamentale per le attività di sensibilizzazione dell’EU-OSHA


04/10/2019: Giornata mondiale degli insegnanti

Verso ambienti di lavoro più sicuri nelle scuole grazie all’OiRA


03/10/2019: Il Presidente ANMIL Forni ospite a “Buongiorno inBlu” per parlare di sicurezza sul lavoro

Ascolta il Podcast


02/10/2019: Verifiche periodiche: adottato il ventiduesimo elenco

L'elenco adottato in allegato al Decreto n. 57 del 18 settembre 2019 sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto Direttoriale n. 8 del 25 febbraio 2019.


01/10/2019: Focus sull’inchiesta della Procura di Milano sui lavoratori digitali (riders)

La violazione delle norme antinfortunistiche e i presunti profili di sfruttamento dei lavoratori del settore.


30/09/2019: Il diritto all'oblio riordina il web

Intervento di Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali


27/09/2019: Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

Per il prossimo 13 ottobre è fondamentale che tutti i lavoratori facciano sentire la propria voce.


26/09/2019: I nuovi gradi della polizia di Stato

Recentemente Ministero dell’Interno ha ritenuto appropriato aggiornare i contrassegni, che individuano i vari gradi della polizia di Stato.


25/09/2019: Obiettivo zero vittime della strada

Le Polizie Stradali organizzano un giorno senza vittime stradali: l’evento il 26 settembre con iniziative sulla sicurezza stradale in Europa


24/09/2019: Sicurezza, il governo farà una sintesi delle proposte

L'esito del tavolo su salute e sicurezza tenutosi al Ministero del Lavoro


23/09/2019: Sicurezza nelle scuole, nel 2018 denunciati oltre 77mila infortuni di studenti

Quasi tutti gli incidenti hanno avuto conseguenze lievi, senza riconoscimento di un grado di menomazione


20/09/2019: Incentivi alle imprese: ridurre il rischio rumore nella lavorazione del vetro

Il quarto episodio della campagna informativa #storiediprevenzione, basata su interviste ai beneficiari dei finanziamenti Isi


19/09/2019: Lavori sotto tensione: adottato l'elenco dei soggetti abilitati e formatori

Pubblicato il Decreto direttoriale n. 58 del 18 settembre 2019


18/09/2019: I vincitori del Premio per le buone pratiche nell’ambito della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri»

Sei organizzazioni sono state premiate e quattro sono state encomiate


17/09/2019: E’ ancora la morte a spezzare la catena della solidarietà umana


16/09/2019: Spunti di conversazione per le discussioni sul luogo di lavoro sui disturbi muscolo-scheletrici

Gli scenari illustrati sono stati ideati per i lavoratori le cui mansioni possono essere causa di disturbi muscolo-scheletrici


13/09/2019: T4DATA: un manuale disponibile gratuitamente per gli RPD dei soggetti pubblici

Il vademecum in inglese utile anche per tutti i soggetti impegnati nell'applicazione del Regolamento Ue 2016/679


12/09/2019: Strage in agricoltura confermata: oggi altri 4 morti

Una giornata di grave lutto per l’ennesimo incidente che insanguina la lunga lista dei morti sul lavoro


12/09/2019: ESENER: una panoramica della gestione della SSL in Europa

In che modo viene affrontato il tema della salute e della sicurezza?


44.5 45.5 46.5 47.5 48.5 49.5 50.5 51.5 52.5 53.5 54.5