13/04/2021: Clima ed energia: le tendenze in Europa
Un nuovo rapporto dell'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA)
L'Agenzia europea per l'ambiente ha analizzato i progressi compiuti dall'UE verso gli obiettivi climatici ed energetici.
Nel corso del 2020, l'Europa ha compiuto passi essenziali verso il raggiungimento della sua ambizione di neutralità climatica entro il 2050.
Negli ultimi anni, le variazioni del ritmo delle riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra, la diffusione delle energie rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica hanno, a volte, messo in dubbio la possibilità di raggiungere gli obiettivi dell'UE per il 2030 e il 2050, e anche quelli a più breve termine del 2020. Ma con i recenti passaggi chiave e risultati, come la proposta di una legge europea sul clima, seguita dall'emendamento per aumentare l'ambizione degli obiettivi per il 2030, la via da seguire è diventata molto più chiara.
I progressi nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra in tutta Europa sono stati ragionevolmente costanti negli ultimi anni, con un ritmo di riduzioni sufficiente a raggiungere l'obiettivo del 2020 di una riduzione del 20% al di sotto dei livelli delle emissioni del 1990. Tuttavia, continuare al ritmo medio raggiunto tra il 1990 e il 2018 non ridurrebbe le emissioni a sufficienza per raggiungere l'obiettivo 2030 di una riduzione del 40% - per non parlare di livelli di riduzione più ambiziosi - senza maggiori sforzi.
È incoraggiante che nel 2019, un anno senza recessioni economiche, il tasso approssimativo di riduzione delle emissioni nell'UE-27 sia stato di ben il 4% inferiore a quello del 2018. Questo rapido calo delle emissioni si è verificato prima degli effetti della pandemia che ha preso piede nel 2020 ed è stato, in larga misura, il risultato di sforzi cumulativi a lungo termine per ridurre i livelli di emissioni in tutta Europa.
La riduzione delle emissioni del 2019 dimostra in profondità che sono possibili riduzioni delle emissioni e possono essere raggiunte indipendentemente dalle tendenze economiche. Questo risultato dimostra che, in futuro, è possibile raggiungere livelli più ambiziosi negli obiettivi di mitigazione del clima in Europa attraverso politiche e misure mirate e un impegno costante per il cambiamento a lungo termine.
Se i notevoli risultati del 2019 hanno segnato l'inizio di una nuova tendenza a lungo termine nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra lo si saprà fra un po' di tempo. Nel 2020, la pandemia Covid-19 ha inaugurato una crisi globale, sia in termini di economia che di tendenze sociali. Con fermate temporanee in tutta Europa e livelli di attività insolitamente variabili nel corso dell'anno sono previste importanti riduzioni delle emissioni di gas serra e dei consumi energetici per il 2020.
Le riduzioni straordinarie previste per il 2020 dovrebbero tuttavia essere considerate solo come circostanziali. Mentre si prevede che una "nuova normalità" si sviluppi nella società post-Covid dopo il 2020. Ed è al post-pandemia che si deve guardare per determinare i cambiamenti strutturali necessari per raggiungere la neutralità climatica, incidendo nelle strutture fondamentali e nei modelli di consumo energetico dell'Europa.
Le scelte fatte da paesi e aziende di tutta Europa nei prossimi anni determineranno quali nuove tendenze verranno a caratterizzare la nuova normalità.
Un'analisi specifica sempre dell'Agenzia europea fornisce una panoramica delle tendenze delle emissioni nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE (ETS) fino al 2030.
Le emissioni di gas a effetto serra delle installazioni fisse coperte dal sistema ETS sono diminuite del 9,1% nel 2019 rispetto ai livelli del 2018, il calo più grande in un decennio, determinato da un forte spostamento dei combustibili utilizzati per la generazione di elettricità, dal carbone verso fonti energetiche a minore intensità di carbonio come il gas e le energie rinnovabili.
Tuttavia, le emissioni del trasporto aereo, coperte anche dall'ETS, hanno continuato ad aumentare (1%), riflettendo la crescente domanda di viaggi aerei nel 2019. La riduzione delle emissioni osservata tra il 2018 e il 2019 è stata dovuta all'aumento del prezzo della CO2, che ha reso il carbone meno attraente, combinato con la quota crescente di energie rinnovabili nell'approvvigionamento energetico totale. Molti paesi hanno anche assistito al passaggio dal carbone al gas naturale. Nel 2019 il numero di quote di emissioni dell'ETS dell'UE messe all'asta è diminuito del 36% rispetto al 2018.
Per chi vuole approfondire:
- Trends and projections in Europe 2020
- The EU Emissions Trading System in 2020: trends and projections
Fonte: ARPAT
29/07/2015: Esodo estivo: i consigli per un viaggio sicuro
Sabato e domenica il primo grande esodo estivo, ma la giornata da bollino nero sarà l'8 agosto
28/07/2015: Rettifica del regolamento (UE) n. 605/2014 riferito al REACH
27/07/2015: Esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio nel barese: 9 morti
Secondo le prime ricostruzioni a innescare la deflagrazione nello stabilimento è stato lo scoppio iniziale di un furgone.
24/07/2015: L’impegno a tutto campo dell’Inail per la gestione dello stress lavoro correlato
Dall’applicazione sul territorio della metodologia di valutazione alle attività di prevenzione
23/07/2015: Sollecitata una soluzione per i medici competenti depennati dall'elenco
Una lettera al Ministero della Salute per sollecitare una soluzione per i medici competenti depennati dall'elenco per non aver ottenuto i dovuti crediti.
22/07/2015: Precisazioni sugli spazi confinati
Un commento e chiarimento dell'Ing. Catanoso sull'argomento degli spazi confinati
20/07/2015: Riapre il Centro di riferimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza nel Florovivaismo
A partire dal primo luglio 2015 ha ripreso le attività il centro di Riferimento per la Prevenzione Igiene e Sicurezza nel Florovivaismo di Pistoia
17/07/2015: I 267 milioni di euro del bando Isi 2014 assegnati a 3.434 progetti
Il report incentivi Isi 2014
16/07/2015: Considerazioni del medico competente sul lavoro in altezza
Non esiste alcuna indicazione normativa che obblighi ad attivare la sorveglianza sanitaria per il lavoro in quota
15/07/2015: Disponibili gratuitamente alcune norme CEI in materia di normativa tecnica
E’ possibile accedere gratuitamente ad una serie di norme tecniche per la salvaguardia della sicurezza.
14/07/2015: Una app per misurare il livello di rumore negli ambienti
Ora sarà possibile misurare il livello del rumore negli ambienti attraverso la app NoiseWatch
13/07/2015: Ondate di calore: il numero telefonico 1500 e i dati di accesso al servizio
Un resoconto delle telefonate al numero 1500 correlato alla campagna "Estate sicura 2015: come vincere il caldo".
10/07/2015: Informazione al Lavoratore sul significato della Sorveglianza Sanitaria
L'art. 25, comma 1, lettera g) del D.Lvo 81/08 prevede che il Medico Competente: "fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria..."
09/07/2015: Presentata la Relazione annuale Inail
Confermano l’andamento decrescente degli incidenti sul lavoro: nel 2014 437mila infortuni e 662 casi mortali
09/07/2015: Premio SIE 2015 “Ergonomia applicata”
Un premio per i progetti che prevedono l’applicazione di principi e misure dell’ergonomia fisica, cognitiva od organizzativa in ambienti di lavoro.
08/07/2015: Nota del Ministero sui "rifiuti" da sfalci e potature
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare chiarisce in una nota quando sfalci e potature non sono da classificare come rifiuti
07/07/2015: Report annuale sugli infortuni mortali e con feriti gravi nel settore agricolo
Il report con le dinamiche degli infortuni, le macchine coinvolte, ecc. nel settore agricolo e forestale
07/07/2015: Convegno sul rischio stress
Si svolgerà il prossimo 13 luglio a Cagliari il seminario organizzato da Inail "La prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato: strumenti di valutazione e buone pratiche”,
06/07/2015: Decreto ministeriale sulla revisione periodica delle macchine agricole
Revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici, ai sensi degli articoli 111 e 114 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
03/07/2015: La prevenzione nei luoghi di lavoro: un confronto tra esperienze europee
La gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in quattro Paesi europei - Italia, Danimarca, Germania e Regno Unito
98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108