Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

06/10/2015: Come cambia la procedura in caso di malattia professionale?

Sintesi dell'italico bordello di sovrapposizioni di leggi...

Pur con non pochi dubbi, provo a sintetizzare l'italico bordello di sovrapposizioni di leggi. Non ultimo quello che il legislatore ha voluto chiamare "decreto semplificazioni" che, dopo averlo letto, viene voglia di imbarcarsi per il Madagascar.
Non sarebbe più semplice abrogare tutte le norme precedenti, scrivendo una semplice legge di poche righe per comprendere la quale non ci voglia la cabala?
 
Entrata in vigore 15 settembre 2015.
Da tale data, sebbene il portale INAIL non sia al momento attrezzato, il professionista esercente una professione sanitaria che abbia conoscenza di una malattia professionale (patologia contenuta nell'elenco pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12.9.2014 il D.M. 10 giugno 2014 che aggiorna l'elenco delle malattie di cui al D.M. 11 dicembre 2009, patologie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi dell'articolo 139 del D.P.R.1124/1965 in presenza del fattore di rischio lavorativo), deve provvedere alla denuncia/referto alle autorità giudiziaria con modalità differenti rispetto al passato.
 
Referto (invariato)
L’artico 365 del Codice Penale (C.P.), infatti, prevede che coloro che esercitano una professione sanitaria e che prestano la propria assistenza o opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto per il quale si deve procedere d’ufficio, devono riferirne all’Autorità Giudiziaria. 
Secondo quanto disposto dall’articolo 590 del C.P., tutti i fatti che abbiano determinato una malattia professionale con lesione grave o gravissima, possono presentare il carattere di un delitto perseguibile d’ufficio. Ai sensi degli articolo 582 e 583 del C.P. la lesione personale è considerata grave nei seguenti casi: 1) se dal fatto deriva una malattia che metta in pericolo la vita della persona offesa, ovvero una malattia o un’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai quaranta giorni; 2) se il fatto produce l’indebolimento permanente di un senso o di un organo. 
La lesione personale è considerata gravissima, se dal fatto deriva: 1) una malattia certamente o probabilmente insanabile; 2) la perdita di un senso; 3) la perdita di un arto o una mutilazione che renda l’arto inservibile, ovvero la perdita dell’uso di un organo o della capacità di procreare, ovvero una permanente e grave difficoltà della favella; 4) la deformazione, ovvero lo sfregio permanente del viso.
Il Referto deve pervenire entro quarantotto ore o, se sussiste pericolo nel ritardo, immediatamente, al Pubblico Ministero o a qualsiasi altro Ufficiale di Polizia Giudiziaria del luogo in cui il Medico ha prestato la propria opera o assistenza. Molte Procure, con specifiche direttive, hanno individuato nei SS.P.S.A.L. delle AUSL i destinatari dei Referti di malattia professionale. I SS.P.S.A.L. svolgono, infatti, funzioni di Polizia Giudiziaria, per cui possiamo ritenere che, indirizzando il Referto a detti Servizi, il Medico ottempera all’ obbligo di riferire all’ Autorità Giudiziaria.
L'articolo 365 secondo comma stabilisce che la norma non si applica "quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale": il caso della malattia professionale nell'artigiano (in questo caso si omette il referto).
 
I certificato INAIL di Malattia Professionale (qui cambia)
Art. 21 del sopracitato D.Lvo 14 settembre 2015, n. 151.
Finora il primo certificato di malattia professionale veniva consegnato al lavoratore il quale, se desideroso di aprire la pratica risarcitoria, lo consegnava al datore di lavoro entro 15 giorni, il quale, a sua volta, inviava la denuncia telematica di malattia professionale corredata dai dati del certificato entro 5 giorni dal ricevimento.
Ora invece: "Qualunque medico presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale è obbligato a rilasciare certificato ai fini degli obblighi di denuncia di cui al presente articolo e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all'Istituto assicuratore. "
Viene in pratica previsto l'invio telematico da parte dello stesso medico che viene a conoscenza della malattia professionale.
 
Denuncia di Malattia Professionale ai sensi dell'art. 139 del D.P.R. 1124/65 (qui cambierà)
Art. 21 del sopracitato D.Lvo 14 settembre 2015, n. 151.
Finora il lo stesso medico effettuava anche la denuncia di malattia professionale ai registri INAIL ai fini statistici-epidemiologici.
A partire dal 180° dalla pubblicazione del D.Lvo 151/2015 (e quindi dal 15 marzo 2016), tale obbligo si intende assolto con la trasmissione telematica del suddetto certificato. Così come si intende assolto l'obbligatorio invio all'INAIL della denuncia nei casi di malattia professionale che produca astensione dal lavoro superiore a 3 giorni.
 
Denuncia di malattia professionale all'Ufficio Territoriale del Lavoro (art. 139 del D.P.P. 1124/65)
Mi par di capire, pur con non poche difficoltà interpretative, che tale obbligo permanga.
Ma chi legge le denunce (che contengono dati sanitari) in una struttura che è priva di personale medico?
 
In caso di tumori professionali. Rimane invariato l'obbligo del medico di di darne segnalazione all'ISPEL (ora INAIL), tramite i Centri operativi regionali (COR) (art. 244, comma 2 del D.Lvo 81/08)
 
Dott. Cristiano Ravalli, medico del lavoro
 
Fonte: medicocompetente.blogspot.it

11/09/2020: COVID-19: un nuovo decreto-legge sulla ripartenza della scuola

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un nuovo decreto-legge contenente disposizioni per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l'avvio dell'anno scolastico connesse all'emergenza Covid-19.


10/09/2020: La risposta europea del trasporto passeggeri al Covid 19

Molti paesi dell'UE hanno chiuso le loro frontiere agli spostamenti ed anche all’interno dei confini nazionali, prescrizioni perentorie hanno fatto scomparire il traffico nel giro di poche settimane in tutto il mondo


09/09/2020: 3° Rapporto ANMIL sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Il programma e l'iscrizione all'evento previsto per il 16 settembre.


08/09/2020: Barometro della sicurezza sul lavoro

Uno strumento interattivo per conoscere la situazione della SSL in Europa


07/09/2020: Pubblicazioni sull’esposizione ad agenti biologici in settori a rischio

Come proteggere i lavoratori particolarmente a rischio biologico? Nuove versioni linguistiche di alcuni documenti di Eu-Osha.


04/09/2020: Informazioni, documenti e risposte per rientrare a scuola in sicurezza

Per la partenza dell’anno scolastico 2020/2021 il Ministero dell’Istruzione ha raccolto le informazioni, i documenti e le risposte alle domande principali che illustrano le modalità di rientro a scuola a settembre.


03/09/2020: Corso FAD “Il ruolo del Medico Competente nella gestione del rischio di contagio da COV-SARS-2”

Il Corso gratuito, accreditato per le discipline Medicina del Lavoro, Medicina Legale ed Igiene, darà diritto, superato il test di apprendimento, a n. 20,8 crediti ECM.


02/09/2020: Scuola: al via la Formazione a Distanza ISS-Ministero Istruzione per i referenti COVID

Un percorso formativo online gratuito per insegnanti, personale scolastico e professionisti sanitari per monitorare e gestire possibili casi di COVID19 nelle scuole.


01/09/2020: Covid-19: una circolare per fronteggiare possibile aumento dei casi nella stagione autunno-inverno

L’OMS e il ECDC indicano il rischio di assistere ad ulteriori aumenti di casi nei prossimi mesi se non saranno assunte misure di prevenzione e controllo.


31/08/2020: Coronavirus: l'appello di un gruppo di scienziate per la scuola

La società ha bisogno che i bambini e i giovani vadano a scuola, una scuola che insegni, formi, includa, permetta la crescita delle donne e degli uomini di domani. Un ulteriore ritardo sarebbe disastroso


28/08/2020: Indagini sul rischio da caldo per i lavoratori

Una indagine allo scopo di rilevare la percezione e la conoscenza degli effetti del caldo negli ambienti di lavoro al fine di individuare strategie di intervento per ridurre il rischio da caldo in vari ambiti occupazionali


27/08/2020: ESOF - La sicurezza ai tempi del coronavirus. Come cambia la ricerca

Come il COVID-19 ha influenzato le relazioni e la mobilità degli studiosi e, di conseguenza l’impatto che esso ha avuto sulla ricerca internazionale.


26/08/2020: Sono 51.363 i contagi sul lavoro da Covid-19 segnalati all’Inail

Nel settimo report nazionale elaborato dall’Istituto, i dati aggiornati al 31 luglio, con 1377 denunce in più rispetto al monitoraggio precedente. I casi mortali sono 276 (+24) e riguardano soprattutto gli uomini (83,3%), con un’età media di 59 anni


25/08/2020: Salute e sicurezza nell’autotrasporto, sottoscritto un protocollo d’intesa Inail-Mit

Una serie di attività congiunte di informazione e formazione per migliorare la diffusione della cultura della prevenzione tra gli operatori di un settore strategico per il Paese.


24/08/2020: Nidi e servizi per l’infanzia, via libera a riapertura dal primo settembre

L'ordinanza della Regione Lombardia n. 594 del 6 agosto 2020.


06/08/2020: Aggiornate le “Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative”

Novità per saune, biblioteche e ristorazione. Proposta al Governo per la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi


05/08/2020: Bonifiche siti contaminati – novità decreto semplificazioni D.L. 76/2020

È stato pubblicato il D.L. 76/2020 (Decreto Semplificazioni) che introduce anche procedure semplificate per interventi e opere nei siti oggetto di bonifica e per le bonifiche nei siti di interesse nazionale (SIN).


04/08/2020: Salute e sicurezza nell’autotrasporto, sottoscritto un protocollo Inail-Mit

Un accordo che prevede una serie di attività congiunte di informazione e formazione per migliorare la diffusione della cultura della prevenzione tra gli operatori del settore.


03/08/2020: Comunicazione su non proroga certificati malattia ex art. 26 "Cura Italia"

La lettera della Federazione Medici di Famiglia sulle tutele a favore di soggetti maggiormente esposti a rischio di Coronavirus.


31/07/2020: Coronavirus - fase 3: proroga delle misure urgenti

Prorogato lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 dal 31 luglio al 15 ottobre 2020: il Decreto Legge 30 luglio n.83


28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38