09/10/2019: Contentissimo di riavere il mio lavoro
È online un nuovo episodio della campagna di narrazione “Le belle storie” dove alcuni assistiti Inail parlano della loro rinascita dopo il trauma dell’infortunio
CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – “Senza l’intervento dell’Inail non avrei potuto avere il ruolo di prima e io sono contentissimo di questo”. Abruzzese, 51 anni, Alfonso Assogna racconta con entusiasmo la sua “bella storia” di reinserimento lavorativo. Nonostante un’invalidità permanente al piede destro causata da un infortunio subito due anni fa, oggi, grazie all’intervento dell’Inail, Alfonso è tornato a svolgere la stessa mansione a cui era preposto prima dell’incidente.
Ritornare al lavoro dopo l’infortunio. “Sono un operatore di macchine a controllo numerico - racconta Assogna - e lavoro per l’azienda, “Area legno”, da 10 anni. “Grazie a questo progetto - continua Alfonso - l’Inail ha dato alla ditta dove lavoro l’opportunità di dotarsi di un nuovo macchinario: un robot che svolge tutte le mansioni manuali che svolgevo prima”.
L’incidente, nel 2017, gli provoca un’invalidità permanente. Riavvolgiamo il nastro del ricordo andando indietro di due anni. È l’11 luglio 2017 mentre Alfonso è al lavoro, alcune travi lo travolgono, provocandogli una trauma da schiacciamento al piede destro, con conseguente invalidità permanente.
Il progetto di reinserimento è avviato dalla sede inail di Pescara. Con il consenso del datore di lavoro, la sede Inail di Pescara avvia subito un progetto di reinserimento lavorativo che consiste nel dotare la postazione di lavoro di Alfonso di un sistema di automazione completa del macchinario che, adeguandola da eretta a seduta, e grazie all’intervento di un braccio robotizzato, riduce al minimo la movimentazione manuale.
“Grati all’Inail, abbiamo mantenuto al suo posto un lavoratore encomiabile”. “Noi ci occupiamo di strutture in legno, di bioedilizia - afferma Francesca Di Donato, responsabile “Area legno” - Alfonso ha subìto un infortunio che avrebbe potuto compromettere la sua mansione ordinaria, cioè quella di operatore specializzato di una macchina a controllo numerico”. “Noi siamo grati all’Inail - continua Di Donato - perché abbiamo potuto mantenere al suo posto di lavoro una persona altamente specializzata che ha dimostrato, negli anni, un attaccamento all’azienda encomiabile”.
L’Inail e il reinserimento lavorativo della persona con disabilità da lavoro. Il progetto di reinserimento lavorativo rientra all’interno delle previsioni normative contenute nel Regolamento Inail n. 258 dell’11 luglio 2016 “per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro”, emanato dall’Istituto in attuazione della Legge di stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014, n. 190). Al Regolamento del 2016 hanno fatto seguito le circolari Inail n. 51 del 30 dicembre 2016 sul reinserimento del lavoratore nella stessa mansione a cui era adibito prima dell’infortunio e la circolare n. 30 del 25 luglio 2017 per i casi di nuova occupazione.
Ruolo propositivo dei datori di lavoro. In conformità a quanto previsto dalla Legge di bilancio 2019, (L. 30 dicembre 2018, n. 145) la circolare Inail n. 6 del 26 febbraio 2019 ha valorizzato il ruolo propositivo dei datori di lavoro, disponendo che i progetti possano essere proposti direttamente da loro. Come indicato nella circolare sono rimborsabili le retribuzioni corrisposte dal giorno in cui il datore di lavoro e il lavoratore abbiano espresso la volontà di cominciare il progetto di reinserimento e fino alla realizzazione degli interventi in esso previsti e comunque per un periodo non superiore ad un anno.
Per i datori di lavoro rimborsi fino a 150 mila euro. L’Inail può rimborsare ai datori di lavoro fino ad un massimo di 150 mila euro per ciascun progetto personalizzato di reinserimento lavorativo. Il Regolamento n. 258 del 2016 fissava dei limiti di spesa in base alla tipologia d’intervento, ad esempio: 95 mila euro per gli interventi di superamento e abbattimento delle barriere architettoniche, 40 mila per quelli di adeguamento e adattamento delle postazioni di lavoro. Con le modifiche al Regolamento introdotte ad opera della determina presidenziale del 19 dicembre 2018, n. 527 rimangono soltanto la soglia massima complessiva di 150 mila euro e il limite di spesa di 15 mila euro per gli interventi di formazione. Il residuo importo di 135 mila euro può essere utilizzato, indifferentemente, sia per gli interventi di superamento e di abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro sia per quelli di adeguamento e di adattamento delle postazioni di lavoro.
"Le Belle Storie": Alfonso Assogna
Fonte: INAIL
18/01/2024: Il docufilm “InSicurezza”
Piccole e grandi storie per una maggiore consapevolezza e diffusione della cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro
17/01/2024: Cos’è l’Atlante europeo dell’ambiente e della salute?
Una raccolta di dati e mappe che mostrano informazioni chiave sulla qualità e sui rischi ambientali in tutta Europa
16/01/2024: La tua sicurezza è questione di un attimo
La nuova campagna di comunicazione Inail sugli infortuni domestici
11/01/2024: Raddoppiati i fondi Inail per la riduzione degli infortuni sul lavoro
Dal bando Isi più di 500 milioni
10/01/2024: Calendario Inail 2024
Il video di presentazione realizzato utilizzando le immagini del nuovo Calendario Inail 2024
09/01/2024: Linee Guida per la conservazione delle password
Garante privacy e ACN insieme per un ambiente digitale più sicuro.
08/01/2024: Online la nuova Banca dati statistica dell’Inail
Uno strumento dinamico per conoscere e monitorare i dati sull’andamento delle aziende, degli addetti-anno assicurati, degli infortuni e delle malattie professionali
21/12/2023: Il calendario 2024 con la sicurezza in pillole
La sicurezza non è un hobby, è la vita: il calendario della sicurezza dello SPISAL dell’Ulss Dolomiti
20/12/2023: La Privacy sotto l’albero
I consigli del Garante per proteggere efficacemente i dati personali anche a Natale
19/12/2023: OiRA: rinnovato il sito web
Per promuovere una valutazione dei rischi senza soluzioni di continuità
18/12/2023: Come utilizzare l’economia circolare per migliorare la biodiversità?
Le azioni verso un’economia circolare sono della massima importanza per salvaguardare la natura, ridurre l’inquinamento e raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.
13/12/2023: Le emissioni di gas serra dell’UE
...sono diminuite lo scorso anno, ma sono ancora necessari sforzi accelerati per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del 2030
12/12/2023: Il nuovo regolamento macchine: novita’ ed inquadramento tecnico
Un evento gratuito il 15 dicembre per introdurre le novità del nuovo Regolamento Macchine UE 2023/1230.
05/12/2023: La tutela del lavoratore nelle novità legislative
Avvocati Inail, la tutela del lavoratore nelle novità legislative e nel diritto vivente al centro del 22esimo seminario nazionale
29/11/2023: Cambiamento climatico: i “broken records” dell’Unep
È ancora possibile realizzare l’obiettivo di un aumento della temperatura globale limitato a 1,5 gradi centigradi?
28/11/2023: Salute, sicurezza, sostenibilità: le sfide della quinta rivoluzione industriale
Un seminario di aggiornamento a Roma, dal 4 al 6 dicembre 2023
27/11/2023: Un interpello sulla qualifica di sottoprodotto
Possono essere classificati come "sottoprodotti" anche residui derivanti da attività di servizio o ausiliare?
23/11/2023: Signal for help: come segnalare una possibile violenza sulle donne
Per segnalare una violenza domestica o una violenza sulle donne alcune organizzazioni hanno stabilito un “Signal for help”, un segnale di aiuto. Come segnalare una possibile violenza.
22/11/2023: Un rapporto sulle emissioni di inquinanti atmosferici
Disponibile il Rapporto AEA n. 4/2023
20/11/2023: Una campagna e un’infografica per ridurre la violenza sulle donne
Per ridurre la violenza sulle donne e nelle relazioni è importante che tutti sappiano riconoscere i segnali della violenza. L’infografica della campagna “Abuse is not love” e i nove segnali di allerta.
2.5 3.5 4.5 5.5 6.5 7.5 8.5 9.5 10.5 11.5 12.5