10/04/2020: Coronavirus: chiarimenti sulla certificazione medica e sulla tutela dell’Inail
Alcune precisazioni di INAIL sulle infezioni sul lavoro da Covid-19.
Il medico, come di norma, compila il certificato di infortunio solo sulla base degli elementi in suo possesso. Non è previsto nel certificato il campo dell’ora del contagio. Considerata la fase emergenziale, è stata accettata anche la certificazione di malattia redatta su modulistica Inps per i casi denunciati nel primo periodo di diffusione dell’epidemia
In seguito alla pubblicazione della circolare n. 13 dello scorso 3 aprile, che ha fornito indicazioni sulle prestazioni garantite dall’Inail ai suoi assicurati in caso di infezione da nuovo Coronavirus di origine professionale, alle sedi dell’Istituto è stata data l’istruzione di accettare anche la semplice certificazione di malattia redatta su modulistica Inps per l’apertura delle pratiche, in particolare per i casi denunciati nel primo periodo di diffusione del contagio.
In tali ipotesi sarà necessario acquisire successivamente la documentazione utile a comprovare l’infezione (presupposto perché possa scattare la tutela contro gli infortuni) e gli elementi indispensabili per ricondurla all’occasione di lavoro, dati non presenti nel certificato di malattia.
Per quanto riguarda la compilazione del certificato di infortunio, il medico, sulla base delle informazioni in suo possesso al momento della redazione del certificato, non deve inserire l’ora ma la sola data dell’evento che, in mancanza di altri elementi, coincide con la data di inizio dell’astensione dal lavoro indicatagli dal lavoratore. In caso di infezione accertata, l’Inail eroga comunque le prestazioni a partire dalla data di astensione dal lavoro, rinvenibile anche attraverso la denuncia di infortunio trasmessa dal datore di lavoro.
La tutela dell’Istituto, come già precisato nella circolare del 3 aprile, ricorre solo per i contagi da Covid-19 che si sono verificati in occasione di lavoro o in itinere, nel percorso di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro. La mancanza dell’origine professionale fa rientrare i casi di infezione sotto altre forme di protezione che non rientrano nella sfera di competenza dell’Inail. È il caso, per esempio, della cosiddetta “malattia comune”, tutelata dall’Inps perché non connessa allo svolgimento di un’attività lavorativa.
Per chiarire tutti i dubbi legati all’accertamento medico-legale e alla tutela assicurativa dei casi di contagio sul lavoro da Covid-19, l’Istituto ha pubblicato delle Faq che rispondono alle domande più frequenti, dalle modalità di riconoscimento dell’infortunio alle categorie di lavoratori per le quali vale la presunzione di esposizione professionale.
Fonte: INAIL
31/08/2018: Rischi per la sicurezza negli ambienti di lavoro
Analisi congiunta SSL di tre indagini di ampia portata disponibile in diverse lingue dell’UE
30/08/2018: Nuovo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche
Con il decreto direttoriale n. 72 del 10 agosto 2018 è stato adottato il diciannovesimo elenco.
29/08/2018: L’EU-OSHA presenta la nuova banca dati sulle sostanze pericolose
Effettuate adesso una ricerca nella banca dati delle sostanze pericolose
28/08/2018: Un disegno di legge per la sicurezza del personale della Sanità
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge sulla sicurezza degli operatori sanitari nell’esercizio delle loro funzioni. È previsto anche un nuovo Osservatorio nazionale.
27/08/2018: La presentazione del 2° Rapporto sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro
L’Anmil presenta il 10 settembre a Roma il 2° Rapporto sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Le caratteristiche del rapporto e il programma della presentazione.
03/08/2018: Nuove precisazioni in materia di distacco dei lavoratori e di impiego in operazione di cabotaggio
La nota 6696 del 1° agosto 2018 del INL
02/08/2018: La guida elettronica VeSafe
Scopri tutto quanto c’è da sapere sulla sicurezza dei veicoli al lavoro con la guida elettronica VeSafe.
01/08/2018: 3 agosto: scade il bando la sicurezza dei dispositivi sanitari mobili
Come migliorare la sicurezza dei dispositivi sanitari mobili
27/07/2018: Salute e sicurezza sul lavoro: adozione della circolare OiRA
Uno strumento che ha l'obiettivo di supportare il datore di lavoro nella valutazione dei rischi per le attività di ufficio.
26/07/2018: Premi per le buone pratiche 2018-2019
Hai apportato miglioramenti reali e sostenibili alla salute e alla sicurezza sul lavoro (SSL) nella gestione di sostanze pericolose?
25/07/2018: Primo soccorso: il kit d'emergenza per l'allergia
Il kit d'emergenza per l'anafilassi può essere di importanza vitale per i soggetti allergici dopo la puntura di un insetto.
24/07/2018: Norme per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali
Il commento di ANMIL.
23/07/2018: Ricerca, prevenzione e vigilanza le priorità
Il Civ Inail incontra i Co.co.pro.
20/07/2018: L’EU-OSHA presenta la nuova banca dati sulle sostanze pericolose
Lavorate con sostanze pericolose o gestite persone che lo fanno? Avete bisogno di ulteriori informazioni su come valutare e gestire i rischi?
19/07/2018: Più lavoro ma sempre più precario e insicuro
L'analisi di ANMIL.
18/07/2018: Settore pirotecnico: esperti a confronto su criticità e soluzioni in un workshop a Roma
La collaborazione tra Inail, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, finalizzata a prevenire gli infortuni nel settore pirotecnico, al centro di un seminario che si è tenuto nella capitale
17/07/2018: Invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso
Valutazione sintetica dell’ adeguatezza del programma di gestione dell’ invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti Seveso
16/07/2018: EU-OSHA aderisce alla campagna mondiale Visione Zero
La sicurezza, la salute e il benessere sono integrati in tutti i livelli di lavoro
13/07/2018: La comunicazione del rischio e le agenzie ambientali
Seconda parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni: le possibili competenze e attività del sistema delle agenzie ambientali in tema di comunicazione del rischio.
12/07/2018: La comunicazione del rischio per la salute e per l'ambiente
Prima parte dell'intervista a Giancarlo Sturloni, autore di un manuale sul tema
57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67