Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

20/03/2020: CORONAVIRUS: Fumare Aumenta il Rischio di Polmonite Grave

Dalle prime ipotesi, fino alle prove raccolte in Cina nel corso dell’epidemia

Come nasce l’ipotesi che il fumo abbia un ruolo nel determinare la gravità di Covid-19

  • Altre infezioni a trasmissione aerea sono più frequenti tra i fumatori e causano in essi malattie più gravi. E’ il caso della Tubercolosi e dell’Influenza, ma anche delle infezioni da Coronavirus ad andamento epidemico SARS (Sindrome Acuta Respiratoria Severa) e MERS (Sindrome Respiratoria Mediorientale).
  • Il fatto che esiste una spiegazione fisiopatologica condivisa del perché il fumo favorisce le infezioni respiratorie:
    • Tossicologia: Il fumo di tabacco riempie più volte al giorno l’apparato respiratorio del fumatore, veicolando 7000 e più sostanze tossiche, determinando la paralisi delle ciglia vibratili, uno dei principali meccanismi di difesa della mucosa bronchiale, con un ristagno di muco e di sostanze tossiche. vai a le basi fisio-patologiche
    • Fisiopatologia: Il ristagno delle secrezioni, unitamente ad una riduzione delle difese immunitarie causata dal fumo, rappresenterà così il terreno di coltura ideale per le sovra-infezioni da parte virus e batteri, tipiche della bronchite cronica. Così la bronchite progredisce fino all’enfisema polmonare, passando spesso attraverso la forma ostruttiva ed avendo come possibile esito la broncopolmonite. vai a le basi fisio-patologiche

 

Primi segnali dalla epidemia cinese rafforzano l’ipotesi

  • Tra i casi di Covid-19 registrati in Cina, il rapporto tra i sessi (M/F) era prossimo a 1, cioè i tassi di infezione tra i maschi erano pari a quelli tra le donne. Invece, se si guarda il tasso di letalità, c’è sproporzione: Uomini 4,7 per cento / Donne: 2,8 per cento. Rapporto M/F uguale 3:2.
  • Il decorso della Covid-19 era più grave nelle persone affette da malattie croniche, come quelle cardiovascolari (13,2%), il diabete (9,2%), la BPCO (8,0%), l’ipertensione 8,4%, tumori (7,0%). Sono tutte condizioni per cui il fumo costituisce un fattore causale e di aggravamento. La frequenza di queste malattie, in Cina, è molto più elevata tra gli uomini.
  • L’ipotesi del fumo come fattore che provoca un aggravamento della Covid-19 è basata su due fatti:
    • in Cina la prevalenza di fumo tra gli uomini è elevatissima (46,7-52%) mentre è meno dl 3% tra le donne
    • il fumo è rilevante fattore di rischio di tutte queste patologie.

 

Ci sono prove dell’associazione tra fumo e Covid-19, dall’epidemia in Cina

  • Sono stati resi pubblici i risultati di due studi relativi alla Covid-19, due di essi su autorevoli riviste scientifiche internazionali, tutti e tre evidenziano un rischio di malattia più grave tra i fumatori.
  • Lo studio della città di Wuhan epicentro dell’epidemia, ha riguardato 1099 pazienti ricoverati.
    • All’atto del ricovero in ospedale, il 21% dei fumatori presentava un quadro grave, contro il 14,5% dei non-fumatori (un terzo in più);
    • Durante il ricovero Il 12,4% dei fumatori aveva avuto bisogno di terapia intensiva, ventilazione meccanica o era deceduto, contro solo il 4,7% dei non-fumatori (un rischio più che doppio).
  • Un altro studio effettuato in tre ospedali specializzati della stessa città di Wuhan su un gruppo più piccolo (78 pazienti) ha confrontato quelli la cui malattia era stata progressiva e coloro che erano migliorati o stabili. Tra diversi fattori di gravità esaminati, nel gruppo “malattia in progressione”, i fumatori erano il 27%, mentre nel gruppo “miglioramento/stabilizzazione” i fumatori erano il 3%, una differenza significativa, nonostante il campione non fosse stato tanto numeroso.
  • Un terzo studio, attualmente in fase di revisione ma pubblicato come anticipazione, riguarda 267 pazienti ricoverati in tre ospedali della città di Chongqing. I casi di malattia grave vengono confrontati con quelli di malattia non grave, per diverse caratteristiche, incluso il fumo. Tra i 53 casi gravi i fumatori erano 31 (59%), mentre tra i 214 casi non gravi i fumatori erano 19 (9%), una differenza statisticamente significativa.

 

La maggiore vulnerabilità degli uomini rispetto alle donne riguarda anche l’Italia

I primi dati sui decessi da Covid-19 in Italia sono stati comunicati il 6 Marzo dall’Istituto Superiore di Sanità riguardano solo 105 decessi e il comunicato non fornisce indicazioni sulla rappresentatività del campione. Tuttavia, è da segnalare il fatto che le donne sono solo il 26, 7% dei deceduti.  

 

Per approfondire

  • Sull’ipotesi del fumo come fattore di rischio per Covid-19 grave, riportata dai media internazionali
    • Anne Gulland. Smokers at increased risk of coronavirus complications, leading experts warn Experts say higher death rates rates among men could be linked to smoking The Telegraph 14 February 2020
    • Roni Caryn Rabin. Why the Coronavirus Seems to Hit Men Harder Than Women. The New York Times. March 2, 2020
  • Sugli studi cinesi relativi a Covid-19 che mostrano l’associazione tra fumo e sviluppo di polmonite grave
    • Wei Liu et al. Analysis of factors associated with disease outcomes in hospitalized patients with 2019 novel coronavirus disease. Chinese Medical Journal DOI: 10.1097/CM9.000000000000077
    • Qi D et al. Epidemiological and clinical features of 2019-nCoV acute respiratory disease cases in Chongqing municipality, China: a retrospective, descriptive, multiple-center study. medRχiv preview 01.03.2020

 

Fonte: TobaccoEndgame

 


02/02/2017: Parere relativo alla proposta di direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C 487/113 del 28.12.2016.


01/02/2017: Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016

Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, repertorio 128/CSR del 7 luglio 2016.


30/01/2017: Campi elettromagnetici: linee guida per valutare l'esposizione

Approvate le linee guida per la misurazione dell'esposizione a campi elettromagnetici nelle pertinenze esterne di ambienti abitativi con permanenze continuative giornaliere di almeno 4 ore.


27/01/2017: Albo Gestori ambientali: nuove modalità di iscrizione

L'Albo gestori ambientali ha emanato una delibera con nuovi criteri, requisiti e modalità per l'iscrizione delle imprese che effettuano l’esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti sul territorio italiano.


25/01/2017: Tutela dei danni alla salute negli ambienti di lavoro

Il notiziario n. 5/6 del 2016 di INCA


24/01/2017: Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età: ecco i risultati!

Quali sono le difficoltà in termini di salute e sicurezza sul lavoro per una forza lavoro dell’UE che invecchia?


23/01/2017: Cosa sta accadendo nel nuovo Ispettorato nazionale del lavoro?

Un Comunicato del Coordinamento spontaneo ispettori INL presenta alcune possibili criticità in merito all’organizzazione del neo costituito Ispettorato nazionale del lavoro.


19/01/2017: Un approccio globale per il benessere dei lavoratori in età avanzata

Diminuire le assenze per malattie e i tassi medi di infortuni tra i lavoratori anziani.


18/01/2017: Comunicazione pile e accumulatori: attivato il portale per l’invio

Attivato il sistema informatico per la comunicazione annuale che i produttori di pile e accumulatori iscritti al Registro Nazionale devono presentare per le quantità immesse sul mercato nel 2016.


17/01/2017: ADR 2017: recepita la Direttiva (UE) 2016/2309

In G.U. UE la Direttiva (UE) 2016/2309 della Commissione relativa al trasporto interno di merci pericolose


16/01/2017: La campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018-19

Il tema e gli obiettivi della campagna.


13/01/2017: Quando necessita il trattamento per lo smaltimento dei rifiuti in discarica?

Un documento di ISPRA riporta i criteri tecnici per stabilire quando il trattamento non è necessario ai fini dello smaltimento dei rifiuti in discarica ai sensi dell’art. 48 della L. 28 dicembre 2015 n.221.


12/01/2017: Dal 1 gennaio in Francia c'è il "diritto di disconnessione"

Dopo un periodo sperimentale di cui avevo dato conto in questo articolo, dal primo gennaio in Francia è legge il «diritto di disconnessione».


11/01/2017: Pubblicata nell’Unione Europea una rettifica del regolamento CLP

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale europea la Rettifica del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008.


10/01/2017: Nuova edizione del Contratto per la fornitura di calcestruzzo preconfezionato

Regolamentati i temi della qualità del prodotto, del rispetto dell’ambiente e della sicurezza dei lavoratori.


10/01/2017: SISTRI: Aggiornamento Sezione Documenti

caso d'uso: gestione rifiuti respinti.


09/01/2017: Regolamento REACH: online il corso multimediale

Corso di formazione multimediale sul Regolamento REACH realizzato dall’Helpdesk nazionale. L'accesso è gratuito e aperto a tutti gli utenti.


09/01/2017: Echa: Aggiornamento Guide tecniche

Pubblicati gli aggiornamenti della Guida alla registrazione e la Guida alla condivisione dei dati.


23/12/2016: Dall’Inail altri 244 milioni di euro per la sicurezza nelle imprese

Pubblicato il nuovo bando Isi.


22/12/2016: Calendario 2017: La salute non è un hobby, è la vita

Il calendario 2017 delle Arti, Mestieri e Professioni


75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85