23/02/2020: Coronavirus: il decreto legge per contrastare la trasmissione del virus
Il Consiglio dei ministri ha approvato il 23 febbraio un decreto legge con le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
In relazione alla inattesa diffusione del nuovo coronavirus sul territorio italiano, il Consiglio dei ministri ha approvato il 23 febbraio un decreto-legge recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”.
Ricordiamo che con COVID-2019 o COVID-19 si intende la malattia provocata dal nuovo coronavirus.
Il decreto interviene nell’attuale situazione di emergenza sanitaria internazionale allo scopo di prevenire e contrastare l’ulteriore trasmissione del virus e prevede prevede, tra l’altro, che nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio, le autorità competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica.
Rimandando a futuri approfondimenti del giornale ulteriori dettagli sul decreto-legge, sul decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (richiesto dall’articolo 3, comma 1 del decreto-legge) e sulle varie ordinanze regionali, ricordiamo alcune delle misure che possono essere adottate:
- il divieto di allontanamento e quello di accesso al Comune o all’area interessata;
- la sospensione di manifestazioni, eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato;
- la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole e dei viaggi di istruzione;
- l’applicazione della quarantena con sorveglianza attiva a chi ha avuto contatti stretti con persone affette dal virus e la previsione dell’obbligo per chi fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico di comunicarlo al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente, per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva;
- la sospensione dell’attività lavorativa per alcune tipologie di impresa e la chiusura di alcune tipologie di attività commerciale;
- la possibilità che l’accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità sia condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale;
- la limitazione all’accesso o la sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone, salvo specifiche deroghe.
Fonte: Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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