09/04/2020: Coronavirus: online il video sui diversi tipi di maschere facciali
Pubblicato sul sito dell’Inail, il filmato fa un focus sulle norme tecniche per la produzione di questi dispositivi riassunte in una comunicazione del Ministero della Salute del 30 marzo scorso
ROMA – La produzione delle maschere facciali da utilizzare come dispositivi medici o come dispositivi di protezione individuale soprattutto negli ambienti ospedalieri e assistenziali deve seguire precise norme tecniche UNI. Lo ha ricordato il Ministero della Salute in una comunicazione pubblicata sul proprio sito internet il 30 marzo scorso. Nel decreto legge “Cura Italia” del 17 marzo scorso, invece, il Governo ha introdotto nuove procedure di validazione di questi dispositivi, in deroga a quelle ordinarie e valide fino al termine dello stato di emergenza. La pandemia da Covid-19, infatti, ha reso necessario l’approvvigionamento di notevoli quantitativi di questi strumenti, quali in particolare le maschere facciali. Per questo motivo si è reso necessario prevedere procedure straordinarie più veloci per la produzione, importazione e messa in commercio. Il video informativo realizzato dall’Istituto fa il focus sui diversi tipi di maschere e sulle procedure da seguire per la validazione.
Le maschere chirurgiche valutate dall’Istituto superiore di Sanità. Le maschere chirurgiche sono dispositivi medici e servono a evitare la contaminazione dell’ambiente da parte di chi le indossa, limitando la trasmissione di agenti infettivi. Sono utilizzate negli ospedali e nei luoghi di assistenza e devono essere prodotte nel rispetto dei requisiti indicati nella norma tecnica UNI EN 14683:2019. In deroga alla procedura ordinaria, la loro validazione è di competenza dell’Istituto superiore di Sanità.
Le maschere filtranti validate dall’Inail. Le maschere facciali filtranti (FFp2 e FFp3), sono utilizzate in ambienti ospedalieri e assistenziali per proteggere le vie respiratorie da agenti esterni, inclusa la trasmissione di infezioni da goccioline e aerosol. La norma tecnica UNI EN 149:2009 specifica i requisiti minimi per le maschere filtranti, con l’obiettivo di garantirne le caratteristiche di efficienza, traspirabilità e stabilità della struttura attraverso prove e test tecnici. Il decreto legge Cura Italia ha attribuito all’Inail la competenza sulla validazione straordinaria di questi dispostivi.
Altri tipi di maschere non utilizzabili negli ambienti sanitari. Sono reperibili in commercio altre tipologie di maschere che non hanno i requisiti previsti dalle norme tecniche. Non trattandosi di dispositivi medici, né di dpi, queste maschere non possono essere utilizzate in ambiente ospedaliero o assistenziale. Esse possono essere comunque prodotte sotto la responsabilità del produttore, che ne garantisce sicurezza ed efficacia. Non è prevista alcuna valutazione né da parte di Inail né da parte dell’Istituto superiore di sanità.
Fonte: INAIL
17/12/2015: Nuova norma Uni 11158:2015: DPI e cadute dall'alto
Cadute dall’alto, nuova norma Uni sui dispositivi di protezione individuale
16/12/2015: Salute e sicurezza sul lavoro: accordo quadro tra Inail, Ministero Salute e Conferenza Regioni
Gli obiettivi dell'accordo.
16/12/2015: Guida alla compilazione del modello OT/24 per il 2016
Disponibile sul sito INAIL nella sezione la Guida alla compilazione del modello OT/24 per l'anno 2016.
16/12/2015: Impianti termici: guida per esercizio, manutenzione e controllo di efficienza
La guida chiarisce gli adempimenti previsti dalla legge nazionale per la manutenzione e il controllo di efficienza degli impianti termici e le loro tempistiche.
15/12/2015: Banche in coda per il nuovo dominio web .bank
Non è solo per una moda che le banche di tutto il mondo si affollano per acquisire questo nuovo dominio. Ad esso sono legati importanti risvolti di sicurezza informatica
15/12/2015: Alberi ed addobbi sicuri
I consigli dei Vigili del Fuoco.
14/12/2015: Si è dimesso il sostituto procuratore Raffaele Guariniello
In anticipo sul termine del prepensionamento.
14/12/2015: I rischi nel settore sportivo
Disponibili nuovi strumenti OiRA per valutare i rischi nel settore sportivo
11/12/2015: Un alfabeto di informazioni sull'ambiente
Speciale "Schede informative ARPAT"
10/12/2015: Ok del Senato al reato di omicidio stradale
Il provvedimento torna alla Camera dei deputati.
10/12/2015: Pubblicata norma UNI su indumenti di protezione per la saldatura
È entrata in vigore il 1° ottobre la norma UNI EN ISO 11611:2015 che riguarda gli indumenti di protezione utilizzati per la saldatura e i procedimenti connessi
10/12/2015: Salute e internet: come difendersi dalle bufale on line
Alcune regole per aiutare gli utenti della rete a difendersi dalle bufale on line.
09/12/2015: Antincendio: pubblicata in lingua italiana la norma europea UNI EN 54-22
Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Parte 22: Rivelatori lineari di calore ripristinabili
09/12/2015: Banca Dati delle Soluzioni: un progetto importante
Un progetto che vuole mettere a disposizione le soluzioni a problemi quali quello del rischio negli ambienti confinati e il rischio biomeccanico.
03/12/2015: Norma EN 795:2012: equipaggiamento personale anticaduta
Pubblicata la Decisione di Esecuzione 2015/2181 della Commissione
03/12/2015: Protezione attiva contro gli incendi: pubblicato il rapporto tecnico nazionale UNI/TR 11607
Specifica dei requisiti relativi alla progettazione, l'installazione, la messa in servizio, la verifica funzionale, l'esercizio e la manutenzione degli Avvisatori Acustici e/o Luminosi
02/12/2015: Si aggrava l'allarme per la crescita delle morti sul lavoro
Prima analisi dei dati ufficiosi e provvisori sui morti sul lavoro del 2015
02/12/2015: Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età
Conto alla rovescia per la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2016–2017
01/12/2015: V Rapporto del Registro nazionale dei mesoteliomi: l’Italia tra i Paesi più colpiti
I dati di incidenza e di esposizione ad amianto per i casi di mesotelioma maligno
30/11/2015: Valutazione della conformità . pubblicata la UNI CEI ISO/IEC TS 17021-6
Pubblicata in lingua italiana la specifica tecnica UNI CEI ISO/IEC TS 17021-6 sulla valutazione della conformità
91.5 92.5 93.5 94.5 95.5 96.5 97.5 98.5 99.5 100.5 101.5