27/11/2019: Corretta gestione del rischio e opportunità per i lavoratori e le lavoratrici anziani
Si terrà il 5 dicembre a Torino il convegno Ergo Aging.
API Torino organizza il convegno “Ergo Aging – Corretta gestione del rischio e opportunità per i lavoratori e le lavoratrici anziani”, basato sullo studio realizzato durante il progetto compartecipato da Inail Regione Piemonte.
La presenza di lavoratori maturi con limitazioni nello svolgimento delle attività dovute a malattie professionali o ad aspetti dell’invecchiamento fisiologico, comporta la necessità di identificare adeguati compiti e/o mansioni che ne tutelino senza aggravarle, le condizioni di salute. Qualora non vi fossero nell’attività adeguate mansioni, e nelle piccole/medie imprese frequentemente ci si trova in questa situazione, è compito del datore di lavoro adeguare le postazioni e le attività e fare in modo che le stesse siano pienamente adeguate per i lavoratori a ridotta capacità lavorativa.
Il convegno è occasione di incontro per la diffusione dei primi risultati applicativi dello strumento semplificato per l’identificazione delle criticità presenti nelle postazioni/attività lavorative, che impattano sulla qualità di vita e salute dei lavoratori anziani presenti al fine di individuare le misure da attuare per ridurle.
La partecipazione al Convegno è gratuita, previa iscrizione obbligatoria tramite il form di registrazione disponibile QUI
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ERGO AGING
CORRETTA GESTIONE DEL RISCHIO E OPPORTUNITÀ PER I LAVORATORI ANZIANI
Le aziende italiane hanno oggi la forza lavoro più anziana del mondo, ma sono spesso prive di esperienze e di strumenti per gestirla. In Piemonte la popolazione lavorativa degli ultra 45enni è aumentata del 13% dal 2008 al 2016. In alcuni studi è definito lavoratore che invecchia l’ultra 45enne con la parola inglese aging, 45 anni è l’età fissata arbitrariamente dall’OMS come inizio del decadimento fisico dell’individuo, mentre in altri studi è definito lavoratore anziano l’ultra 55enne aged. Le patologie muscolo-scheletriche rappresentano la causa più comune di disabilità tra i lavoratori anziani.
E’ necessaria, per il Medico Competente, la personalizzazione delle misure da adottarsi; mentre per il Datore di lavoro è obbligatoria la valutazione del rischio che tenga conto delle differenze di genere e di età. La presenza di lavoratori maturi con limitazioni nello svolgimento delle attività dovute a malattie professionali o ad aspetti dell’invecchiamento fisiologico comporta la necessità di identificare adeguati compiti e/o mansioni che ne tutelino senza aggravarle, le condizioni di salute.
Qualora non vi fossero nell’attività adeguate mansioni, e nelle piccole/ medie imprese frequentemente ci si trova in questa situazione, è compito del datore di lavoro adeguare le postazioni e le attività e fare in modo che le stesse siano pienamente adeguate per i lavoratori a ridotta capacità lavorativa. Il convegno è occasione di incontro per la diffusione dei primi risultati applicativi dello strumento semplificato per l’identificazione delle criticità presenti nelle postazioni / attività lavorative che impattano sulla qualità di vita e salute dei lavoratori anziani presenti al fine di individuare le misure da attuare per ridurle.
Il tool volutamente semplificato potrà, in seguito a formazione specifica ai soggetti attivi nella prevenzione in azienda (DDL, RSPP, preposti, RSL, RSU, Medico competente, tecnici, engineering…) essere utilizzato come strumento di screening delle disergonomie presenti e sarà utile supporto per l’identificazione delle misure da mettere in atto per ridurre i rischi e le malattie professionali ad essi correlate.
Particolare attenzione viene data alla presentazione dei risultati della verifica di postazioni di lavoro/ mansioni in differenti settori produttivi e dimensioni decisamente diverse delle aziende. La diffusione dei primi risultati al convegno permetterà, attraverso sensibilizzazione e informazione ad un trasferimento del progetto pilota a destinatari di altri comparti e territori a livello regionale / nazionale
20/02/2015: Linee di indirizzo per valutare l’attività dei medici competenti
19/02/2015: Attività di vigilanza: conformità di formazione e valutazione del rischio
18/02/2015: INAIL: linee di indirizzo per un SGSL per il settore Gomma Plastica
18/02/2015: Firmato accordo contro mobbing e molestie sessuali
18/02/2015: Indagine europea sui rischi nuovi ed emergenti delle imprese: seconda edizione
17/02/2015: UNI: cosa sta facendo la normazione nazionale per la sicurezza?
17/02/2015: Linee di indirizzo per collaborazione alla valutazione dei rischi
17/02/2015: Revisione della Direttiva DPI: cosa cambia, cosa rimane inalterato
16/02/2015: REACH: entro il 18 febbraio puoi rivolgerti all'ECHA per informazioni sulle domande di autorizzazione
16/02/2015: Cadute dall’alto: una nuova circolare sui dispositivi di ancoraggio
16/02/2015: Reach. Guida Echa: Orientamenti per gli utilizzatori a valle
16/02/2015: UNI 11347/2015: riduzione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro
13/02/2015: La preghiera dei vigili del fuoco
13/02/2015: Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
Disponibili i bollettini di informazione su biocidi e gestione delle sostanze chimiche
12/02/2015: L‘evoluzione della tutela sanitaria Inail dalla cura al reinserimento
12/02/2015: Nuova scheda sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
11/02/2015: Telefoni cellulari: come ridurre il rischio di esposizione a radiofrequenze
11/02/2015: La sicurezza nei lavori sulle coperture. Sistemi di prevenzione e protezione contro la caduta dall’alto
10/02/2015: Amianto, il pericolo corre anche nelle tubature dell’acqua
10/02/2015: Adeguamento antincendio degli hotel: nuova proroga?
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