28/04/2020: Covid-19: non è obbligatorio alcun test per rientrare al lavoro
Una precisazione dei medici del lavoro e della Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML).
“Nessun tampone né test sierologico ai lavoratori per la ripartenza”: questo il chiaro e determinato messaggio dei medici competenti del nostro Paese perché in questo momento queste indagini sono ancora scarsamente affidabili, non risultano obbligatorie per legge e sono inutili per valutare la condizione immunitaria nei confronti della malattia Covid-19 per le ancora insufficienti conoscenze scientifiche.
La precisazione è stata resa doverosa in seguito alla diffusione di imprecise notizie di stampa circolate nei giorni scorsi che facevano intendere la possibilità di eseguire tamponi e test sierologici direttamente da parte dei medici del lavoro aziendali nell’ambito degli stessi luoghi di lavoro. Tale notizia era riferita a un esposto presentato da un legale Consulcesi relativamente alla richiesta sottoscritta da alcuni operatori sanitari all’indomani della firma del protocollo di intesa tra le parti sociali e il Governo del 14 marzo 2020. L’istanza era intesa a mettere in evidenza alcune incongruenze del testo siglato, in particolare la prosecuzione delle visite mediche periodiche in condizioni di mancata sicurezza e l’esecuzione di test per i casi sospetti di malattia Covid-19 in casi particolari in ambiente sanitario.
In seguito alla pubblicazione degli articoli suddetti è stata immediata la risposta della Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML), presieduta dalla prof.ssa Giovanna Spatari, docente di Medicina del Lavoro, che ha fatto presente che: “il medico citato dalla stampa non rappresenta nessuna delle associazioni di medici del lavoro o medici competenti e non è, quindi, autorizzato a parlare a loro nome” e che “il network legale C&P in passato non si è mai occupato stabilmente della tutela della categoria professionale dei medici competenti”. Analoga posizione è stata espressa dal dott. Umberto Candura, presidente dell’Associazione Nazionale Medici d’Azienda (ANMA), associazione che ha promosso una recente indagine epidemiologica, in collaborazione con la regione Veneto, per indagare la prevalenza di positività al coronavirus di lavoratori asintomatici in un campione di aziende di medie dimensioni che fin dall’inizio dell’epidemia hanno adottato le misure di contenimento prescritte con l’attività di coordinamento e supervisione da pare del medico competente. L’esecuzione diretta di tamponi (o altri test sierologici) nei settori extra-sanitari non può essere effettuata direttamente dai medici competenti, anche per il divieto derivante dallo Statuto dei Lavoratori, e attualmente risulta delegata pressoché esclusivamente a strutture pubbliche dei servizi sanitari regionali. Anche gli stessi test sierologici per la Covid-19 sono autorizzati solo in alcune regioni, rimanendo comunque confinati a ricerche di natura epidemiologica poiché non possono avere alcun ruolo nel determinare l’idoneità del singolo lavoratore.
“Anche nella revisione del protocollo d’intesa tra le parti sociali sottoscritta ieri” – prosegue il dr. Ernesto Ramistella, componente direttivo SIML e coordinatore area MC CoSiPS – “non è previsto alcun obbligo di esecuzione di test per il rientro in azienda, ma giustamente solo la possibilità, per il medico competente, di adottare i mezzi diagnostici ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della tutela della salute dei lavoratori, previsione del tutto legittima in vista della futura disponibilità di test diagnostici affidabili e in grado di valutare correttamente lo stato immunitario della popolazione”.
Datori di lavoro e lavoratori possono dunque risparmiarsi l’esecuzione di analisi complesse, di incerta efficacia, il cui costo (non indifferente) ricadrebbe sulle stesse imprese. E’ invece fondamentale rispettare in tutti i luoghi di lavoro le misure protettive previste dalle autorità sanitarie e richiamate dal protocollo delle parti sociali, le uniche che possono assicurare – se correttamente osservate – l’eliminazione delle possibilità di circolazione del coronavirus e del relativo contagio. In questa sede i medici competenti continueranno a fare la loro parte di consulenza, informazione e formazione nonché di sorveglianza sanitaria attiva, in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione delle singole aziende sanitarie locali, per consentire il rientro dei lavoratori già affetti dalla malattia in mansioni compatibili, per la tutela dei cosiddetti lavoratori fragili e per scongiurare nuovi possibili casi Covid-19 sul lavoro. “Purtroppo” – conclude il dottor Ernesto Ramistella – “su questi importanti argomenti che coinvolgono direttamente il nostro ruolo professionale non siamo mai stati ufficialmente convocati o consultati ai tavoli tecnici istituiti a livello governativo, nonostante precise richieste delle nostre associazioni, ultima una petizione promossa dal gruppo “task force MC” costituito su Facebook che nel giro di 24 ore ha raggiunto circa 1.000 sottoscrizioni”.
In ogni modo, la convivenza con il nuovo coronavirus non si prospetta breve e quindi sicuramente ci saranno tempi e modi per consentire un costruttivo apporto a livello istituzionale anche dei medici del lavoro, per il “ruolo cardine” nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, espressamente riconosciuto anche nel documento tecnico proposto dall’INAIL al comitato tecnico-scientifico della Protezione Civile.
14/03/2018: Protocollo d’intesa tra la Società Italiana di Medicina del Lavoro e il Ministero della Salute
il messaggio del Presidente Prof. Francesco Saverio Violante sulla sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra la Società Italiana di Medicina del Lavoro e il Ministero della Salute
13/03/2018: Verifiche periodiche delle attrezzature a pressione
UNI 11325-12:2018 “Attrezzature a pressione - Messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione - Parte 12: Verifiche periodiche delle attrezzature e degli insiemi a pressione”
12/03/2018: Linee guida nazionali sulla postura
Linee guida nazionali sulla classificazione, inquadramento e misurazione della postura e delle relative disfunzioni.
09/03/2018: Vibrazioni: quali conseguenze sul corpo umano?
UNI EN ISO 8041-1:2017 “Risposta degli esseri umani alle vibrazioni - Strumenti di misurazione - Parte 1: Strumenti per la misura di vibrazioni per uso generale”
08/03/2018: Rendere la salute e la sicurezza sul lavoro delle donne una priorità quotidiana
I rischi e le loro implicazioni per le donne nel quadro della gestione della salute e della sicurezza sul lavoro (SSL), con particolare riguardo alle lavoratrici meno giovani.
07/03/2018: ICT: protezione dei dati personali
UNI 11697:2017 “Attività professionali non regolamentate - Profili professionali relativi al trattamento e alla protezione dei dati personali - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”
06/03/2018: Chiarimenti interpretativi in tema di classificazione dei rifiuti
Il Ministero dell’Ambiente ha chiarito alcuni aspetti riguardanti le modalità di classificazione dei rifiuti tra i cui componenti siano presenti sostanze o miscele a base di rame.
05/03/2018: Rischio Industriale: nuovo elenco degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
Disponibile l'elenco degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante assoggettati agli obblighi di cui al D.Lgs. 105/2015 redatto dall’ ISPRA.
02/03/2018: Rapporto Clusit 2017
Sicurezza informatica: un quadro estremamente aggiornato della situazione globale
01/03/2018: Green Logistics Expo Padova dal 7 al 9 Marzo 2018
Il primo grande appuntamento internazionale sulla Logistica Sostenibile.
28/02/2018: Industria 4.0 come miglioramento della sicurezza dei lavoratori
Da Napoli le proposte di flepar inail per investire in nuove tecnologie e prevenire gli infortuni
27/02/2018: La sicurezza sul lavoro in una prospettiva di genere
Si terrà a Trieste l'8 marzo il seminario gratuito "La sicurezza sul lavoro in una prospettiva di genere. Uomini e donne sono uguali?".
26/02/2018: Automazione, smart working, invecchiamento attivo
Le nuove sfide del lavoro tra incognite e opportunità
23/02/2018: Una disparità nella gestione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro
La nuova analisi ESENER-2
22/02/2018: Verifiche periodiche: pubblicato il diciassettesimo elenco dei soggetti abilitati
Con il Decreto direttoriale n. 12 del 14 febbraio 2018 è stato adottato il diciassettesimo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro ai sensi del Dgls 81/08.
21/02/2018: La protezione dai fulmini dei parchi avventura
I parchi avventura (percorsi acrobatici in altezza, percorsi su corde alte e percorsi vita sospesi) sono strutture composte da percorsi aerei, ponti tibetani ed altri elementi, realizzati in legno, corda e cavi d’acciaio.
20/02/2018: Ocjo alla sicurezza: uno spettacolo sugli ambienti di lavoro e di vita
L’Anmil pubblica un’intervista a Bruzio Bisignano in relazione ad un evento teatrale sugli ambienti di lavoro e di vita. Da formatore ad autore e interprete di testi teatrali.
19/02/2018: Protocollo d’intesa con la Società Italiana di Medicina del Lavoro
In materia di salute e sicurezza dei lavoratori il Ministro della Salute ha firmato un Protocollo d’intesa con la Società Italiana di Medicina del Lavoro.
16/02/2018: Attivo il nuovo portale delle valutazioni ambientali VAS e VIA
Il Ministero dell'Ambiente ha rinnovato nella veste grafica il portale per le valutazioni ambientali VAS e VIA. I contenuti sono ora conformi alle disposizioni introdotte dal D.Lgs. 104/2017.
15/02/2018: Ormai alle porte l’inizio della nuova campagna europea 2018-2019
Il 24 aprile avrà inizio la nuova campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018-2019» sul tema delle sostanze pericolose.
62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72