Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

04/06/2020: COVID-19: quali i rischi e come comportarsi in spiaggia

Le indicazioni dell’ISS per i bagnanti e i gestori di stabilimenti

Con oltre 7.000 km di costa e un numero elevato di aree di balneazione (un quarto del totale europeo) abitate da 17 milioni di persone, che possono anche raddoppiare in alta stagione, può diventare significativo il rischio riconducibile al turismo balneare. Affollamenti, spostamenti, vicinanza e contatto sono infatti più frequenti nelle aree tipiche dell’ambiente balneare in stabilimenti, spiagge attrezzate o di libero accesso. Tale rischio può̀ assumere gradi diversi a seconda dei differenti indici sanitari valutati a livello regionale e locale.

 

Assume invece scarsa rilevanza il rischio correlato alla potenziale contaminazione delle acque da reflui o da escreti infetti presenti a monte dell’area di balneazione o diffusi da imbarcazioni. Le misure di controllo e monitoraggio a carattere ambientale e sanitario applicate in base alla normativa vigente, infatti, ma anche la suscettibilità̀ del virus alle variabili ambientali rendono trascurabile il rischio.

 

Sono queste le principali conclusioni del “Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2” del Gruppo di Lavoro Ambiente-Rifiuti COVID-19 in collaborazione con il Ministero della Salute, l’INAIL, il Coordinamento di Prevenzione della Conferenza Stato Regioni, esperti delle ARPA e altre istituzioni, appena pubblicato con l’obiettivo di alzare il livello di sicurezza nelle spiagge in vista della stagione balneare.

 

Nel rapporto, per una balneazione sicura sono fornite raccomandazioni per tenere sotto controllo i rischi sanitari, integrando i documenti che INAIL e Conferenza Stato regioni avevano già pubblicato.

 

Si tratta di indicazioni semplici, di tipo tecnico che riguardano i controlli ambientali, dal funzionamento dei depuratori, al controllo delle acque reflue e degli scarichi illeciti e di norme igieniche/comportamentali da seguire in stabilimenti e spiagge libere indirizzate ai gestori degli stabilimenti balneari e agli stessi bagnanti.

 

Norme ambientali

Le norme ambientali richiamano e rafforzano la vigilanza su eventuali scarichi illeciti di reflui nei corpi idrici (mare, fiumi, laghi), sul controllo degli impianti di depurazione e sugli scarichi da imbarcazioni. Una particolare attenzione deve essere anche indirizzata all’applicazione delle norme di controllo delle acque di balneazione. È possibile prevedere sospensione, a carattere cautelativo, della balneazione qualora i dati storici di monitoraggio segnalino l’area come interessata, direttamente o indirettamente, dalla presenza di reflui non depurati, scarichi illeciti e/o contaminazione da fosse settiche, che possono influenzare la qualità delle acque nell’area di balneazione.

 

Indicazioni per gli stabilimenti e raccomandazioni per i bagnanti 

Tra le diverse indicazioni, per gli stabilimenti e per i bagnanti viene raccomandato:

  • di prenotare l’accesso agli stabilimenti (anche online), eventualmente per fasce orarie, in modo da prevenire assembramenti, e registrare gli utenti, anche per rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi, mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di almeno 14 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy;

  • di utilizzare cartellonistica e locandine con le regole comportamentali per i fruitori delle aree di balneazione e i bagnanti per prevenire e controllare i rischi – comprensibili anche per utenti di altre nazionalità;

  • di regolamentare gli accessi e gli spostamenti sulle spiagge, anche attraverso percorsi dedicati, e disporre le attrezzature, in modo da garantire in ogni circostanza il distanziamento interpersonale;

  • di garantire distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare, in ogni circostanza, anche durante la balneazione;

  • di controllare la temperatura corporea, ove possibile, del personale e dei bagnanti con interdizione di accesso se questa risulta superiore ai 37,5°C;

  • di vietare qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti, quali, tra l’altro, attività di ballo, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet;

  • di interdire gli eventi musicali con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale;

  • di pulire, con regolarità almeno giornaliera, le varie superfici, gli arredi di cabine e le aree comuni e sanificare in modo regolare e frequente attrezzature (sedie, sdraio, lettini, incluse attrezzature galleggianti e natanti), materiali, oggetti e servizi igienici, limitando l’utilizzo di strutture (cabine docce singole, spogliatoi) per le quali non sia possibile assicurare una disinfezione intermedia tra gli utilizzi promiscui;

  • di non trattare in alcun caso spiagge, terreni, arenili o ambienti naturali con prodotti biocidi;

  • di evitare l’uso promiscuo di qualsiasi attrezzatura da spiaggia;

  • di dotare i bagnanti di disinfettanti per l’igiene delle mani;

  • di fornire disinfettanti e DPI adeguati al personale (mascherine, schermi facciali, guanti) e utilizzare obbligatoriamente DPI in caso di contatti ravvicinati con bagnanti e attività a rischio.

 

L’informativa e la sorveglianza, in ambienti di libero accesso, come le spiagge libere, risulta di difficile praticabilità. Pertanto, in questo ambito sono chiamati i sindaci e/o agli altri enti locali competenti a dover applicare ogni adeguata misura volta a garantire condizioni di riduzione dei rischi e, ove necessario, a definire attività di vigilanza sul rispetto delle misure da parte dei fruitori delle spiagge, a regolamentare gli accessi per consentire il distanziamento interpersonale, individuare le procedure di sanificazione delle attrezzature e delle aree comuni.

 

 Rimangono valide le seguenti indicazioni per tutti:

  • rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;

  • responsabilità di vigilanza sul distanziamento anche dei bambini;

  • misure di igiene personale, pulizia e disinfezione frequenti delle mani;

  • igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in fazzoletti di carta o nel gomito;

  • uso di mascherine quando le misure di distanziamento siano di difficile mantenimento (le mascherine dovranno essere smaltite con i rifiuti indifferenziati).

 

Il rapporto enfatizza come la possibilità̀ di contenere e controllare la diffusione di COVID-19 è fondamentalmente legata ai comportamenti individuali – soprattutto il distanziamento fisico, nel rispetto degli altri. Quest’ultima necessità può̀ comportare in molti casi modalità di fruizione degli ambienti diverse rispetto alla prassi consueta, come il contingentamento degli accessi su prenotazione e l’adeguamento alle rigorose regole comportamentali, tra cui la vigilanza sui bambini.  

 

Ogni messaggio comunicativo deve essere improntato alla consapevolezza del ruolo che ognuno deve assumere riguardo alla conoscenza e al rispetto delle rigorose norme che caratterizzeranno questa stagione balneare, con la necessità che tali norme siano adeguatamente diffuse e illustrate ai professionisti del settore e alla popolazione generale.

 

Fonte: ISS

 


03/04/2017: Sicurezza nelle scuole: alcune sentenze

Sono state inserite in banca dati alcune sentenze della Corte di Cassazione relative alla sicurezza nelle scuole.


31/03/2017: Seminario “Gli incentivi economici Inail per le imprese: un’opportunità da non perdere!”

Con i bandi Isi 2016 e Isi Agricoltura 2016 l’Inail continua a sostenere le imprese che investono in sicurezza. Un seminario di approfondimento sul tema si svolgerà a Matera.


31/03/2017: FGAS: attivato il portale per la comunicazione annuale 2017

ISPRA ha comunicato l'apertura del portale per l'invio della comunicazione annuale fgas, relativa ai dati 2016.


30/03/2017: Il video dell'incontro INAIL - Il sistema infor.MO

Il Sistema Infor.MO per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione


29/03/2017: Opere provvisionali: ricostituito il Gruppo di lavoro

Decreto direttoriale n. 13/2017.


28/03/2017: Docenti formatori: vi siete aggiornati in tempo?

Il 18 marzo è scaduto il termine per l’aggiornamento dei docenti formatori.


27/03/2017: Seminario sull'efficacia delle azioni preventive

Si terrà ad Ancona il 7 aprile il convegno gratuito "Infortuni sul lavoro dalla programmazione degli interventi all’efficacia delle azioni preventive".


24/03/2017: Consenso e dissenso. Con la retecrazia cambiano le regole d’ingaggio

Il convegno gratuito si terrà a Milano, il 3 aprile 2017 presso l’Università commerciale “Luigi Bocconi”


23/03/2017: Norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa

Decreto 21 febbraio 2017 - Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa.


22/03/2017: Gas tossici: revisione delle patenti

Revisione delle patenti di abilitazione per l'impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2012


21/03/2017: Il sistema di monitoraggio per l’identificazione delle neoplasie a bassa frazione eziologica

In tema di tutela della salute e benessere dei lavoratori negli ambienti di vita e di lavoro ai fini della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.


20/03/2017: MALPROF 2011-2012

La rilevazione delle malattie professionali, secondo il modello MALPROF.


17/03/2017: Accordo attuativo tra Inail e Patronati Inca Cgil, Inas Cisl e Ital Uil

Accordo attuativo per la collaborazione tra Inail e Patronati finalizzata alla promozione di un'azione informativa/formativa e di sensibilizzazione in materia di sicurezza, prevenzione e tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.


16/03/2017: Patentino e corsi per macchine agricole: rinvio a dicembre

Con l'approvazione definitiva del decreto "milleproroghe".


15/03/2017: Verifiche periodiche: ricostituita la Commissione

La Commissione resterà in carica per un triennio.


15/03/2017: Lavori sotto tensione: ricostituita la Commissione

La Commissione resterà in carica per un triennio


14/03/2017: Convegno: Industria 4.0. Sicurezza & Innovazione tecnologica

Un seminario a Roma - Lunedì 20 marzo 2017.


13/03/2017: Infortuni e malattie professionali delle lavoratrici in provincia di Bergamo

In occasione dell’8 marzo è stato realizzato dall’Inail un documento che estrae alcuni dati concernenti il fenomeno infortunistico e tecnopatico “al femminile” della provincia di Bergamo.


10/03/2017: Una lettera con proposte sulla modifica della direttiva Cancerogeni

CGIL, CISL e UIL hanno inviato una lettera ai parlamentari europei italiani con proposte sulla modifica della direttiva Cancerogeni


10/03/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: nuovo modello d'iscrizione

Emanata dal Comitato Nazionale dell'Albo Gestori Ambientali la nuova modulistica necessaria per l'iscrizione e l'autocertificazione per il rinnovo dell'iscrizione, con procedura ordinaria, nelle categorie 1, 4, 5, 8, 9 e 10.


72.5 73.5 74.5 75.5 76.5 77.5 78.5 79.5 80.5 81.5 82.5