Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

30/04/2020: Covid-19, tra febbraio e aprile denunciati all’Inail più di 28mila contagi sul lavoro

Pubblicato il primo report sulle infezioni di origine professionale. Quasi la metà (45,7%) riguarda infermieri e altri tecnici della salute, seguiti da operatori socio-sanitari (18,9%), medici (14,2%) e operatori socio-assistenziali (6,2%). I casi mortali sono stati 98.

ROMA - Sono più di 28mila i contagi sul lavoro da nuovo Coronavirus denunciati all’Inail tra la fine di febbraio e lo scorso 21 aprile. Il 45,7% riguarda la categoria dei “tecnici della salute”, che comprende infermieri e fisioterapisti, seguita da quella degli operatori socio-sanitari (18,9%), dei medici (14,2%), degli operatori socio-assistenziali (6,2%) e del personale non qualificato nei servizi sanitari e di istruzione (4,6%). Alla vigilia delle celebrazioni del primo maggio, a tracciare un primo bilancio del fenomeno delle infezioni da Covid-19 di origine professionale è il report elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, da cui emerge anche che i casi mortali da contagio sono stati 98 – 52 in marzo e 46 in aprile – pari a circa il 40% del totale dei decessi sul lavoro denunciati all’Inail nel periodo preso in esame.
 
Bettoni: “Dal monitoraggio del fenomeno informazioni utili per la prevenzione nella fase 2 dell’emergenza”. “I nostri dati – spiega il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – confermano la maggiore esposizione al rischio del personale sanitario, al quale l’Istituto riconosce la presunzione semplice di origine professionale dell’infezione. Con l’avvio della fase 2 dell’emergenza, continueremo a monitorare l’andamento delle denunce di contagio sul lavoro da nuovo Coronavirus, anche allo scopo di ricavare informazioni utili per fornire indicazioni sulle misure di prevenzione da adottare con la graduale ripresa delle attività produttive. Nel frattempo, tutti i casi accertati di infezione contratta in occasione di lavoro e in itinere continueranno a essere tutelati dall’Istituto come infortuni, già a partire dal periodo di quarantena”.
 
Catalfo: “Il protocollo del 24 aprile è il caposaldo per tornare al lavoro in sicurezza”. “Il governo – conferma la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo – lavora in stretta sinergia con l’Inail e con le altre istituzioni coinvolte nella gestione dell’emergenza per fare in modo che la graduale ripresa delle attività avvenga in condizioni di massima sicurezza per tutti, individuando misure di protezione efficaci anche attraverso un confronto costante con le parti sociali. Il protocollo per la sicurezza sui luoghi di lavoro firmato lo scorso 24 aprile è il caposaldo per poter lavorare in sicurezza nella fase 2”.
 
“La Giornata dei lavoratori è l’occasione per dare il giusto riconoscimento a chi è impegnato in prima linea”. “Allo stesso tempo – aggiunge Catalfo – andrà assicurato il massimo sostegno ai lavoratori che hanno contratto il virus, a partire dalle categorie più esposte, come gli operatori sanitari impegnati in prima linea per il contenimento della pandemia. La celebrazione del primo maggio deve essere l’occasione per dare il giusto riconoscimento al loro impegno e a quello degli altri lavoratori che negli ultimi due mesi hanno garantito l’erogazione dei servizi pubblici essenziali”.
 
Oltre sette denunce su 10 nel settore della Sanità e assistenza sociale. Prendendo in considerazione le diverse attività produttive, il settore della Sanità e assistenza sociale – in cui rientrano ospedali, case di cura e case di riposo – registra il 72,8% dei casi di contagio sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail, mentre a livello territoriale quasi otto denunce su 10 sono concentrate nelle regioni dell’Italia settentrionale: il 52,8% nel Nord-Ovest (35,1% in Lombardia) e il 26,0% nel Nord-Est (10,1% in Emilia Romagna). Il resto dei casi è distribuito tra Centro (12,7%), Sud (6,0%) e Isole (2,5%).
 
Più contagiati tra le donne ma la maggioranza dei decessi è tra gli uomini. Il 71,1% dei contagiati sul lavoro sono donne e il 28,9% uomini, con un’età media di poco superiore ai 46 anni (46 per le donne, 47 per gli uomini). Tra gli infermieri e gli altri tecnici della salute, in particolare, più di tre denunce su quattro sono relative a lavoratrici. Il 12,6% dei casi riguarda invece lavoratori stranieri, tra i quali la percentuale delle donne è pari all’80%. Concentrando l’attenzione sui 98 casi mortali denunciati, il rapporto tra i generi si inverte. I decessi dei lavoratori, infatti, sono stati 78, quelli delle lavoratrici 20, con un’età media pari a 58 anni sia per gli uomini che per le donne.
 
Alcune tra le categorie più a rischio non rientrano nella platea degli assicurati. Come sottolineato nel report, i dati sulle denunce di infortunio da Covid-19 sono provvisori e il loro confronto con quelli rilevati a livello nazionale dall’Istituto superiore di sanità richiede cautele, sia per la maggiore complessità nella trattazione delle denunce che deriva dall’attuale contesto di emergenza, sia per il fatto che la platea Inail, riferita ai soli lavoratori assicurati, non comprende categorie particolarmente esposte al rischio di contagio, come quelle dei medici di famiglia, dei medici liberi professionisti e dei farmacisti.   
 
“L’epidemia ha riportato in primo piano il tema dell’estensione della nostra copertura”. “Il dibattito sull’ampliamento della platea degli assicurati Inail, che all’inizio dell’anno ha portato all’estensione della tutela obbligatoria ai rider addetti alle consegne a domicilio, con questa emergenza è tornato di grande attualità – precisa Bettoni – In queste settimane, in particolare, abbiamo costituito un gruppo di lavoro con le federazioni dei medici per studiare la possibilità di estendere la nostra copertura ai medici liberi professionisti e convenzionati”.
 
“Le norme devono prendere atto dei grandi cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro”. “Il tema – aggiunge il presidente dell’Istituto – dovrà però essere affrontato anche a livello complessivo, per comprendere gli oltre tre milioni e mezzo di lavoratori che non possono accedere a rendite o indennizzi in caso di infortunio o malattia professionale. Il mondo del lavoro, infatti, è cambiato moltissimo negli ultimi anni ed è arrivato il momento che anche le norme sulla protezione dei lavoratori ne prendano atto. L’Inail, per quanto gli compete, è pronto a sostenere questa svolta”.
 

 

Fonte: INAIL

 


02/05/2017: Banca dati campi elettromagnetici

Aggiornata la banca dati CEM del Portale Agenti Fisici con dieci apparecchiature ad uso estetico sorgenti di CEM


28/04/2017: 28 aprile: giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro

I temi proposti da EU-OSHA e ILO per la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro e la Giornata della memoria dei lavoratori.


28/04/2017: 1 maggio: concerto per la sicurezza sul lavoro

Il primo maggio si terrà a Terracina (LT) la prima edizione di “#primomaggioterracina”, un grande concerto per la sicurezza sul lavoro.


27/04/2017: MUD: proroga al 31 dicembre ed esenzione per le zone colpite dal sisma

Per imprese ed enti aventi sede nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017 nel centro Italia il Modello Unico Ambientale è stato prorogato al 31/12/2017 ed è stata prevista l’esenzione in caso di non disponibilità dei dati.


27/04/2017: La manovra correttiva e il documento di regolarità contributiva

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50. Le novità relative al documento di regolarità contributiva.


26/04/2017: Workers’ Memorial: per una regione senza amianto

Conferenza Regionale Amianto il 28 aprile a Bologna: Cgil-Cisl–Uil e la Regione Emilia-Romagna insieme nella giornata mondiale delle vittime del lavoro e dell’amianto.


26/04/2017: Workers’ Memorial: forum sicurezza a Torino

In occasione della Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, dal 26 al 28 aprile si tiene a Torino il Forum Internazionale della Sicurezza e della Salute, promosso da quattro ordini professionali.


21/04/2017: Quarto elenco di valori per l’esposizione a sostanze pericolose

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Direttiva europea 2017/164 del 31 gennaio 2017 che definisce un quarto elenco di valori indicativi di esposizione professionale.


20/04/2017: Salute e sicurezza sul lavoro nell’agenda ONU 2030

In relazione al progetto “Safety Heroes Week” si terrà il 28 aprile 2017 a Roma il convegno “Salute e sicurezza sul lavoro nell’agenda ONU 2030”.


19/04/2017: Salute e sicurezza nella UE: incontro a Roma

A Roma si terrà il 27 aprile per il Workers’ Memorial Day un evento organizzato da Cgil, Cisl e Uil dal titolo “Garantire la salute e la sicurezza di ogni posto di lavoro nell’Unione Europea: legislazione, contrattazione collettiva e dialogo sociale”.


18/04/2017: Workers’ Memorial Day a Milano

A Milano il Centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita organizza per il 28 aprile l’incontro gratuito “Salute e sicurezza sul lavoro: ieri - oggi – domani”.


14/04/2017: Dal 19 aprile al via la prima fase di assegnazione dei fondi del bando Isi 2016

244 milioni di euro a fondo perduto per contribuire alla realizzazione di interventi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro


13/04/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: procedura di rinnovo dell’iscrizione

Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali ha emanato alcune precisazioni in merito alla procedura ed alle tempistiche di rinnovo dell’iscrizione.


11/04/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: conservazione dei provvedimenti d’iscrizione

Le corrette modalità di conservazione dei provvedimenti d’iscrizione rilasciati in formato elettronico.


07/04/2017: La partecipazione dei lavoratori nella gestione della sicurezza

Studio successivo all’indagine ESENER-2 sulla partecipazione dei lavoratori:confronta i risultati!


06/04/2017: Telefoni cellulari: rischiamo la salute?

Indicazioni per un uso prudente di smartphone e altri dispositivi wi-fi.


05/04/2017: Reach: la scadenza del 31 maggio

La scadenza ultima per la pre-registrazione è il 31 maggio 2017


05/04/2017: Servizi per i sistemi di sicurezza antincendio e i sistemi di sicurezza

In italiano la UNI CEI EN 16763


04/04/2017: Disciplina sanzionatoria violazione disposizioni import-export sostanze chimiche pericolose

Il Decreto Legislativo 10 febbraio 2017, n. 28


04/04/2017: Comitato Unico di Garanzia

Il programma per il 2017.


71.5 72.5 73.5 74.5 75.5 76.5 77.5 78.5 79.5 80.5 81.5