24/06/2019: Criptovalute. "Con la moneta i big del web diventano Stati-padroni"
Intervista ad Antonello Soro, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali
(di Francesco Lo Dico, "Il Mattino", 20 giugno 2019)
"La sfida lanciata da Facebook con la valuta alternativa è l'ennesimo segnale di una vera emergenza democratica legata alla società digitale. I colossi del web hanno oggi volumi di transazioni paragonabili a quelle di molti Stati, trattano alla pari con i governi, fanno con loro accordi non solo commerciali, e adesso battono anche moneta. Quote immense di potere stanno via via passando di mano dagli Stati a soggetti privati. Se il settore non sarà vincolato in fretta a principi di governance democratica, rischiamo di consegnare un'ampia fetta dei nostri diritti a un pugno di monarchie digitali, fondate sul potere dei dati". Il Garante della Privacy Antonello Soro non nasconde la sua grande preoccupazione.
Presidente, gli accordi stipulati negli ultimi anni tra alcuni Stati e colossi come Google ad Amazon, segnalano che i social ambiscono a sostituirsi definitivamente alle banche. Quali tipi di rischi coglie dietro questa ulteriore evoluzione dei social?
"L'idea di coniare criptovalute e allestire servizi bancari digitali non è solo la traslazione della logica della disintermediazione dal mondo valutario, ne una banale questione di evoluzione tecnologica. Siamo in presenza di una questione di potere gigantesca che mette in gioco temi dall'impatto politico e sociale devastante. Il pericolo è chiaro: siamo di fronte a un processo che può portare a un sistema finanziario globale, parallelo, competitivo e tendenzialmente prevalente rispetto a quello regolato dalle autorità internazionali. Per le grandi piattaforme tecnologiche americane - ma non per quelle cinesi che godevano già di un enorme potere - è la chiusura del cerchio: il potere di battere moneta, simbolico di uno Stato sovrano, consegna ai colossi del web poteri illimitati".
Le banche tradizionali sono soggette a regole stringenti. Quali rischi comporta demandare ai social la gestione dei nostri portafogli?
"Adesso si dirà che i dati delle transazioni finanziarie resteranno separati da quelli che Facebook raccoglie sulla piattaforma social, ma in realtà abbiamo già troppe esperienze di impegni mancati rispetto alla privatezza. La piattaforma americana si impegnò ad esempio a tenere distinti i dati social degli utenti da quelli raccolti su Whatsapp. Ma così non è accaduto. Pensare che non accadrà neanche questa volta è dunque del tutto legittimo. Stavolta con conseguenze ancora più preoccupanti anche per la privacy. Anche il sistema blockchain non è così sicuro come viene presentato, ma evidenzia anzi molte possibili criticità".
Quali rischi comporta il possesso di dati così sensibili?
"Il punto vero della questione è che chi possiede la piattaforma nella quale si svolgono gli scambi monetari, è lo stesso soggetto che possiede le informazioni di miliardi di persone. Parliamo di soggetti che attraverso quelle informazioni hanno sviluppato un crescente potere di persuasione e di predizione e che tendenzialmente potrebbero sviluppare un sistema infettato dai gerani della discriminazione. Se una piattaforma decide di estromettere un certo soggetto o una certa categoria di persone dal suo sistema di pagamento privato, che fine fanno i loro diritti? Chi li tutela?".
A colpire è il grande lassismo con il quale molti Stati, europei ed extraeuropei, hanno concesso ai social poteri tanto invasivi.
"In effetti i governi appaiono al momento o impotenti o inconsapevoli davanti a questo processo di trasformazione che accresce il potere delle grandi oligarchie fondate sul possesso dei dati personali. Più che cedere alla disperazione o al luddismo, occorre pensare tuttavia a come costruire forme di regolazione della società digitale. In primo luogo, proprio come avviene per le transazioni materiali, quelle immateriali devono essere regolate da principi di trasparenza e governance democratica".
L'Europa però si è mossa in senso contrario finora. All'inizio del 2018, la normativa Psd2 ha riconosciuto ai colossi digitali la possibilità di accedere ai nostri conti corrente per raccogliere i pagamenti senza intermediari.
"Fu una normativa fortemente discussa anche nel nostro Paese. Ma è in ogni caso una direttiva che non può essere in contrasto con i regolamenti dell'Unione europea. Il regolamento europeo in materia di privacy e le regole Antitrust possono e devono introdurre dei limiti. Questi soggetti dotati di eccezionale potere tecnologico rischiano di creare enormi asimmetrie rispetto al mercato regolato. Di conseguenza bisognerà alzare la guardia. Non è un problema di settore, ma di equilibri di potere. La società digitale rischia di determinare una vera emergenza, che chiama in causa i futuri equilibri della nostra democrazia".
Fonte: Garante Privacy
22/03/2016: La sicurezza parte dalla scuola
Un convegno a Genova il 23 marzo 2016 sulla sicurezza a scuola per avere più sicurezza nelle aule scolastiche!
22/03/2016: Un nuovo progetto per ridurre lo stress sul lavoro
Approvato un progetto sullo stress lavoro correlato che coinvolge 9 stati europei. Permetterà la realizzazione di un’analisi comparativa e favorirà un’alleanza strategica per individuare idonee soluzioni.
21/03/2016: Furti di biciclette: attenti ai portabici!
La fantasia dei malviventi non ha limiti. Ecco un nuovo trucco, grazie al quale il furto delle biciclette diventa semplicissimo. Di Adalberto Biasiotti.
18/03/2016: Omessa denuncia malattia professionale: entrano in vigore le nuove sanzioni
18/03/2016: Quaderni per immagini: la sicurezza nei cantieri e la comunicazione
Un convegno per presentare i nuovi quaderni. I presenti riceveranno in omaggio gli otto opuscoli della collana.
17/03/2016: Anche i proprietari del capannone responsabili dei sette morti nel rogo di Prato
Nessuna violazione diretta delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, ma la responsabilità di avere affittato per uso industriale un immobile che sapevano essere strutturalmente inadeguato a tal utilizzo.
16/03/2016: Prepariamoci sin da ora al nuovo regolamento generale per la protezione dei dati
E' bene che tutti coloro che si occupano di protezione dati personali si attivino fin da adesso, come ha fatto l’articolo 29 Working party. Di Adalberto Biasiotti
15/03/2016: Nuove disposizioni sui contenuti dei corsi di formazione di prevenzione incendi per i professionisti
Nota n.1284 del 2 febbraio 2016 che tiene conto dell’evoluzione della normativa in materia di prevenzione incendi
14/03/2016: La strada: prima causa di morte per i lavoratori
Per i lavoratori la strada rappresenta un pericolo costante e di assoluta gravità
14/03/2016: La sorveglianza sanitaria per i viaggi lavorativi all'estero
Il ruolo del medico competente nella gestione delle trasferte lavorative in paesi con scadenti condizioni igieniche
11/03/2016: Nuova regola tecnica per i depositi di gas naturale e di biogas
Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio dei depositi di gas naturale
11/03/2016: Mamma mia, quante frodi!
È stato recentemente pubblicato un documento della servizio informativo criminale degli Stati Uniti, che prende in esame le varie tipologie di frode, di cui restano vittime ogni giorno aziende e consumatori. Di A.Biasiotti.
10/03/2016: Nuova Direttiva VIA: disponibile il testo coordinato
traduzione non ufficiale del testo coordinato redatto dalla Commissione europea
09/03/2016: Milleproroghe: disposizioni sul SISTRI
Con la legge di conversione 25 febbraio 2016, n. 21 del Decreto 30 dicembre 2015, n. 210 sono state inserite nuove disposizioni in materia di SISTRI.
09/03/2016: Come prevenire le cadute in piano
Studio delle cause e proposta di soluzioni migliorative per la prevenzione
08/03/2016: Autotrasporto: regolamento 165/2014-tachigrafo
Dal 2 marzo 2016 sono entrate a pieno regime le disposizioni in materia di tachigrafo contenute nel Regolamento (UE) n. 165/2014.
08/03/2016: Una terminologia comune per la sicurezza delle informazioni
Tutte le informazioni contenute ed elaborate da un'organizzazione sono soggette a rischi potenziali.
08/03/2016: GIORNATA DELLA DONNA 2016
Vite di donne a confronto: come sono cambiati il lavoro e la tutela al femminile negli ultimi 50 anni. Il volume "Il vecchio e il nuovo" di ANMIL.
07/03/2016: Linee guida per la VIIAS nelle procedure di autorizzazione ambientale
La valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario
07/03/2016: Gli oneri di sicurezza aziendali vanno indicati sempre!
Consiglio di Stato, sentenza n. 5873 del 30 dicembre 2015
86.5 87.5 88.5 89.5 90.5 91.5 92.5 93.5 94.5 95.5 96.5