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12/06/2017: Direttiva Macchine: elenco delle norme tecniche armonizzate

Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’applicazione della direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE

Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’applicazione della direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE (formato pdf)

 

Norme di tipo A

Le norme di tipo A specificano i concetti di base, la terminologia e i principi di progettazione applicabili a tutte le categorie di macchine. La sola applicazione di tali norme, per quanto fornisca un quadro essenziale per la corretta applicazione della direttiva macchine, non è sufficiente a garantire la conformità ai pertinenti requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute della direttiva e pertanto non conferisce una piena presunzione di conformità.

 

Norme di tipo B

Le norme di tipo B concernono aspetti specifici della sicurezza della macchina o tipi specifici di protezione che possono essere utilizzati con una vasta gamma di macchine. L’applicazione delle specifiche delle norme di tipo B conferisce una presunzione di conformità ai requisiti essenziali della direttiva macchine a cui esse si riferiscono se una norma di tipo C o la valutazione dei rischi del fabbricante indicano che la soluzione tecnica specificata dalla norma di tipo B è adeguata per la particolare categoria o modello di macchina in questione. L’applicazione di norme di tipo B che forniscono specifiche per i componenti di sicurezza che sono immessi singolarmente sul mercato conferisce una presunzione di conformità relativamente a detti componenti di sicurezza e ai requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute coperti dalle norme.

 

Norme di tipo C

Le norme di tipo C forniscono specifiche per una data categoria di macchine. I diversi tipi di macchine che appartengono alla categoria coperta da una norma di tipo C hanno un uso previsto simile e comportano pericoli simili. Le norme di tipo C possono far riferimento a norme di tipo A o B, indicando quali delle specifiche della norma di tipo A o B sono applicabili alla categoria di macchina di cui trattasi. Quando, per un dato aspetto di sicurezza della macchina, una norma di tipo C si discosta dalle specifiche di una norma di tipo A o B, le specifiche della norma di tipo C prevalgono sulle specifiche della norma di tipo A o B. L’applicazione delle specifiche di una norma di tipo C sulla base della valutazione dei rischi del fabbricante conferisce una presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute della direttiva macchine coperti dalla norma. Talune norme di tipo C si compongono di varie parti: una prima parte che fornisce le specifiche generali applicabili a una famiglia di macchine, seguita da una serie di parti che forniscono le specifiche per le varie categorie di macchine appartenenti a quella famiglia, a integrazione o modifica delle specifiche generali della parte 1. Per le norme di tipo C organizzate in questo modo, la presunzione di conformità ai requisiti essenziali della direttiva macchine deriva dall’applicazione della prima parte generale insieme alla pertinente parte specifica della norma.

 

Alcune norme:

 

EN ISO 10326-1:2016
Vibrazioni meccaniche – Metodo di laboratorio per la valutazione delle vibrazioni sui sedili dei veicoli – Parte 1: Requisiti di base

 

EN 378-2:2016
Impianti di refrigerazione e pompe di calore – Requisiti di sicurezza ed ambientali – Parte 2: Progettazione, costruzione, prove, marcatura e documentazione

 

EN 609-1:2017
Macchine agricole e forestali – Sicurezza degli spaccalegna – Parte 1: Spaccalegna a cuneo

 

EN 1570-2:2016
Requisiti di sicurezza per piattaforme elevabili – Parte 2: Piattaforme elevabili a servizio di un numero di piani fissi di sbarco di un edificio maggiore di due, per il trasporto di cose, con velocità verticale non maggiore di 0,15 m/s

 

EN ISO 5395-2:2013/A1:2016
Macchine da giardinaggio — Requisiti di sicu- rezza per i tosaerba con motore a combustione interna — Parte 2: Tosaerba con conducente a piedi

 

EN ISO 5395-3:2013/A1:2017
Macchine da giardinaggio — Requisiti di sicu- rezza per i tosaerba con motore a combustione interna — Parte 3: Tosaerba con conducente a bordo seduto

 

EN ISO 11111-1:2016
Macchinario tessile – Requisiti di sicurezza – Parte 1: Requisiti comuni

 

EN ISO 11111-2:2005/A2:2016
Macchinario tessile — Requisiti di sicurezza — Parte 2: Macchine di preparazione alla filatura e macchine di filatura

 

EN ISO 11111-3:2005/A2:2016
Macchinario tessile — Requisiti di sicurezza — Parte 3: Macchine per la produzione de non tessuti

 

EN ISO 11111-4:2005/A2:2016
Macchinario tessile — Requisiti di sicurezza — Parte 4: Macchine per la lavorazione del filato e per la produzione di corde e cordami

 

EN ISO 11111-5:2005/A2:2016
Macchinario tessile — Requisiti di sicurezza — Parte 5: Macchine di preparazione alla tessitura e alla maglieria

 

EN ISO 11111-6:2005/A2:2016
Macchinario tessile — Requisiti di sicurezza — Parte 6: Macchine per la fabbricazione dei tessuti

 

EN ISO 11111-7:2005/A2:2016
Macchinario tessile — Requisiti di sicurezza — Parte 7: Macchine per tintura e finissagio

 

EN 12312-3:2017
Attrezzature per servizi aeroportuali di rampa – Requisiti specifici – Parte 3: Trasportatori a nastro

 

EN 12312-6:2017
Attrezzature per servizi aeroportuali di rampa — Requisiti specifici — Parte 6: Attrezzature antighiaccio e di sbrinamento per aeromobili

 

EN 13001-3-5:2016
Apparecchi di sollevamento – Criteri generali per il progetto – Parte 3-5: Stati limite e verifica dell’idoneità di ganci di sollevamento fucinati

 

EN 13204:2016
Attrezzature idrauliche a doppia azione per servizi antincendio e di soccorso – Requisiti di sicurezza e di prestazione

 

EN 13241:2003+A2:2016
Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage – Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali

 

EN ISO 15012-4:2016
Salute e sicurezza in saldatura e nelle tecniche affini – Attrezzatura per la captazione e la separazione dei fumi di saldatura – Parte 4: Requisiti generali (ISO 15012-4:2016)

 

EN 16851:2017
Apparecchi di sollevamento – Sistemi di gru a struttura limitata

 

EN 60947-5-5:1997/A2:2017
IEC 60947-5-5:1997/A2:2016
Apparecchiature a bassa tensione — Parte 5-5: Dispositivi per circuiti di comando ed elementi di manovra — Sezione 5: Dispositivo elettrico di arresto di emergenza con blocco meccanico

 

EN 62841-2-8:2016
Utensili elettrici a motore portatili, utensili elettrici a motore trasportabili ed apparecchi per il giardinaggio – Sicurezza – Parte 2: Prescrizioni particolari per cesoie e roditrici portatili

 

 

Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’applicazione della direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE (formato pdf)

 

 

 

 

 


12/01/2016: Attività ispettiva: Linee Guida per lo svolgimento delle Ispezioni

Regolamento del 25 novembre 2015


12/01/2016: E’ nato il mantello invisibile!

Finalmente le fantasie stanno diventando realtà. Di A. Biasiotti.


11/01/2016: Attività di estetista: aggiornata la discilplina sulle apparecchiature utilizzabili

Il provvedimento entra in vigore il 12 gennaio 2016.


11/01/2016: Criteri per l’individuazione dell’unità produttiva

Il contenuto nella circolare n. 197/2015 dell'INPS.


08/01/2016: Abolizione registro infortuni e rilascio “Cruscotto infortuni”

La Circolare n.92 del 23 dicembre 2015


08/01/2016: Trasporti e magazzinaggio, in cinque anni gli infortuni diminuiti di un terzo

Dalle vibrazioni agli orari prolungati tanti fattori di rischio


07/01/2016: I pregi, ma anche i problemi, delle stampanti 3D

Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare delle stampanti 3D, che permetterebbero con relativa semplicità di realizzare prototipi e pezzi unici, a costi e tempi contenuti.


07/01/2016: Serrande tagliafuoco: pubblicata in lingua italiana la norma europea UNI EN 1366-2

UNI EN 1366-2:2015 “Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi - Parte 2: Serrande tagliafuoco”


05/01/2016: Bando Isi 2015: dall’Inail oltre 276 milioni di euro alle imprese che investono in sicurezza

Dal 1° marzo al 5 maggio 2016 le aziende possono inserire sul portale dell’Istituto le domande di finanziamento.


04/01/2016: Lavoro pubblico, siglata tra Inail e Scuola nazionale dell’amministrazione (Sna) la Convenzione attuativa

In programma progetti didattici, iniziative di formazione e aggiornamento su salute e sicurezza sul lavoro.


30/12/2015: Pubblicati nuovi interpelli in materia di salute e sicurezza

On line le risposte a nuovi quesiti


30/12/2015: Milleproroghe. Proroga per il Sistri

Approvata la proroga di un anno per l’adeguamento al Sistri


29/12/2015: I cinque punti chiave dell’OMS per alimenti più sicuri

I principi di base che ogni individuo dovrebbe conoscere in tutto il mondo per prevenire le malattie di origine alimentare


28/12/2015: Relazione VIA e VAS

Pubblicata la relazione sulle attività svolte dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambiental


23/12/2015: Le inidoneità e le limitazioni lavorative del personale del SSN

Dimensioni del fenomeno e proposte


22/12/2015: Una boccata di ossigeno per gli istituti di vigilanza privata!

La pressione che il ministero dell’interno sta esercitando sugli istituti di vigilanza privata è forse insostenibile.


22/12/2015: 8° Rapporto sull’attività di Sorveglianza del Mercato - Direttiva macchine

La sintesi dell’attività di Sorveglianza del Mercato, riferita al 30 giugno 2015.


21/12/2015: NATALE: addobbi e giocattoli a misura di bambino

Dall’albero di Natale al presepe, senza dimenticare i giocattoli, a cosa fare attenzione quando c’è un bambino in casa.


18/12/2015: Premio “Imprese per la sicurezza”, iscrizioni fino al 14 gennaio

Un concorso indetto da Inail e Confindustria


17/12/2015: In arrivo il nuovo regolamento privacy

Il regolamento generale sulla protezione dei dati in dirittura di arrivo.


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