Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

17/09/2019: E’ ancora la morte a spezzare la catena della solidarietà umana

La tragica vicenda dei quattro operai morti a seguito della caduta in una vasca per la raccolta dei liquami in una azienda agricola della campagna pavese che si occupa di allevamento di bovini, riporta in primo piano il problema della tutela dei lavoratori che operano nei cosiddetti “ambienti confinati”, che con drammatica periodicità mietono vittime innocenti in varie parti del Paese.

 

Con il termine “ambiente confinato” s’intende un luogo circoscritto, totalmente o parzialmente chiuso, che non è stato progettato e costruito per essere occupato da persone, ma che può, in via del tutto eccezionale, essere impegnato per l’esecuzione d’interventi specifici e straordinari (quali la pulizia, l’ispezione, la manutenzione o la riparazione); in questi ambienti il pericolo è molto elevato a causa della presenza di esalazioni di gas venefici dagli esiti spesso letali o comunque molto gravi.

 

Ma quello che maggiormente colpisce e rende ancora più macabre e penose vicende di questo tipo è l’aspetto umano rappresentato da quello spirito spontaneo di solidarietà e generosità che spesse volte finisce col peggiorare la situazione. Gli esiti di incidenti, spesso gravi o mortali, che si verificano negli spazi confinati (serbatoi, cisterne, vasche di raccolta acque piovane o liquami, silos, stive di imbarcazioni, condotte, reti fognarie,..) vengono, infatti, spesso ulteriormente aggravati a causa di istintivi tentativi di soccorso tanto generosi ed encomiabili quanto quasi sempre vani. E’ normale, infatti, immaginare che ci sia uno spontaneo moto d’intervento quando si vede un collega in gravi difficoltà, ma la catena di solidarietà umana che si attiva in questi casi porta spesso a compiere gesti estremi che, di fatto, non fanno altro che incrementare il numero delle vittime.

 

Non conosciamo l’esatta dinamica della tragedia di Pavia, ma ci sentiamo assolutamente di escludere che la caduta dei quattro operai nella vasca di liquami sia avvenuta contemporaneamente; riteniamo, invece, più verosimile, che alla caduta del primo operaio gli altri si siano lanciati uno dopo l’altro  nel tentativo di salvare i colleghi e rimanendo poi tutti soffocati dalle esalazioni di gas.

 

A ribadire questa circostanza ci sono, d’altronde, le esperienze che derivano dalle statistiche internazionali ufficiali più accreditate, dalle quali risulta che, in casi di questo genere, oltre il 50% delle vittime è rappresentato dai soccorritori, percentuale confermata anche dalla dinamica degli incidenti che si sono verificati nel nostro Paese. Che, tra l’altro, non sono pochi.

 

Da una indagine effettuata a suo tempo da esperti INAIL relativamente agli anni 2005-2010 e che recentemente i tecnici dell’ANMIL hanno provveduto ad aggiornare con gli eventi degli anni successivi rilevati dalle cronache, risulta che nel periodo 2005-2018 si sono verificati 37 incidenti mortali in ambienti confinati, che hanno causato la morte di 62 lavoratori: ogni episodio ha portato in media alla morte di 1,7 persone. Si tratta per lo più di incidenti che avvengono all’interno di cisterne o serbatoi (53,2% dei decessi), vasche di raccolta (22,6%) o silos (10%), ambienti nei quali si sprigionano spesso esalazioni di gas asfissianti che sono la principale causa del decesso nell’ambiente confinato teatro dell’evento: ben due terzi delle morti (66,7%) avviene proprio per questo motivo; mentre quasi il 20% è causato da caduta traumatica della vittima.

 

Alla luce di queste statistiche si può affermare che nel nostro Paese ogni anno si verificano mediamente circa 3 incidenti in ambienti confinati che causano la morte di 5 lavoratori.

 

“Nel rinnovare il cordoglio per le vittime di questa ennesima tragedia sul lavoro – ha commentato Zoello Forni, Presidente nazionale ANMIL – nello stesso tempo sentiamo il dovere di rimarcare, mai come ora, che una vera cultura della sicurezza deve partire dal basso, già dalle scuole, per quanto riguarda gli aspetti più generali e successivamente diventare sempre più “specialistica” e mirata, soprattutto nei confronti del personale adibito ad attività così particolari. Noi non siamo esperti del settore, ma riteniamo che in queste situazioni sia assolutamente necessario, sono gli esperti che ce lo confermano, verificare prioritariamente se una certa operazione possa essere eseguita senza bisogno dell’intervento umano, utilizzando ad esempio strumentazioni tecnologiche specifiche appositamente studiate (telecamere, apparecchi teleguidati, droni, ecc); nel caso, del tutto eccezionale, in cui la presenza di un operatore fosse assolutamente necessaria, dovrà trattarsi di personale altamente specializzato e dotato di tutti i più efficaci strumenti di protezione da esalazioni che la moderna tecnologia mette a disposizione”.

 

Fonte: ANMIL


27/04/2015: 28 aprile: una data chiave per la sicurezza e la salute sul lavoro

Uniti per creare una cultura della prevenzione in materia di SSL è il tema della giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro organizzata dall'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).


27/04/2015: Premiati i vincitori delle buone prassi in SSL

Assegnati i premi europei per le buone prassi nell’ambito della sicurezza e della salute sul lavoro


24/04/2015: Incontri a Milano per il Workers’ Memorial Day

Incontro per l’inaugurazione del Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e convegno “International panel per lo sviluppo della cultura della prevenzione a livello internazionale, dell’Unione europea e italiano”


23/04/2015: Il gioco delle tre carte.

Indovina dov'è l'amianto?


22/04/2015: The dream job – Il lavoro che sogno

La campagna sulla sicurezza sul lavoro realizzata per l’ANMILin occasione della giornata nazionale della salute e sicurezza sul lavoro (28 aprile 2015).


22/04/2015: Italia Loves Sicurezza

Tre eventi in occasione della Giornata nazionale della salute e sicurezza sul lavoro


22/04/2015: Procedura per l'obbligo di denuncia di malattia professionale

Il sanitario che effettua la diagnosi di una malattia la cui origine professionale è quantomeno sospetta ha l’obbligo di segnalare la patologia a diversi enti.


21/04/2015: Come imparare la manovre di disostruzione in età pediatrica

23 aprile 2015: prima giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica


21/04/2015: Sicurezza dei bambini: regole, oggetti e alimenti pericolosi

Sicurezza in casa per i bambini, la top ten degli oggetti pericolosi e come riconoscere i cibi e gli alimenti più pericolosi per i bambini


20/04/2015: Chiarimenti sulla manutenzione periodica dei sistemi anticaduta

Qualche risposta sulle manutenzioni periodiche


17/04/2015: Conferenza gratuita CLP per 19 maggio 2015

Conferenza CLP 2015: Verso la piena attuazione del Regolamento 1272/2008: 1 giugno 2015. Programma e iscrizione.


17/04/2015: Il punto sui lavori della nuova ISO 14001

I lavori di revisione della ISO 14001 sui sistemi di gestione ambientale seguono in parallelo quelli della ISO 9001: un approccio comune ai sistemi di gestione,


16/04/2015: Rifiuti: dichiarazione MUD entro il 30.04.2015

Il 30 aprile 2015 scade il termine per la presentazione della dichiarazione MUD relativa ai rifiuti prodotti, recuperati o smaltiti nell’anno 2014.


16/04/2015: Convegno gratuito sulla gestione delle emergenze

Si terrà a Modena il 28 aprile il Workshop gratuito "La gestione delle emergenze in particolari contesti”.


15/04/2015: Verso una cultura della sicurezza sul lavoro

L'articolo di OSHwiki alla ribalta.


14/04/2015: Convegno sulle nuove linee guida di confindustria per la costruzione dei modelli organizzativi

Si terrà a Rimini il 22 aprile il seminario sui gratuito sui principali profili giuridici del decreto 231


13/04/2015: Sicurezza nei cantieri: nuova norma Uni 11578:2015

Un altro passo avanti nella risoluzione delle problematiche legate all’uso di questa tipologia di dispositivi a cui vanno fissati i sistemi individuali di protezione contro le cadute dall’alto.


13/04/2015: Sicurezza del macchinario: pubblicata la norma UNI 11577

UNI 11577:2015 “Sicurezza del macchinario - Autobetonpompe - Requisiti di sicurezza”


10/04/2015: Cancellazione dei Medici Competenti: manteniamo la calma e riflettiamo

Tanto rumore per nulla?


10/04/2015: Cancellazione dei Medici Competenti dall'elenco: errori e significati

Gli errori di cancellazione e le indicazioni normative nei casi di medici non più in elenco.


100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110