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12/01/2016: E’ nato il mantello invisibile!

Finalmente le fantasie stanno diventando realtà. Di A. Biasiotti.

Durante una recente conferenza, tenuta in California, gli studiosi dell’ormai famoso Karlsruhe Institute of Technology hanno presentato uno strumento che permette di far scomparire alla vista piccoli oggetti.
Il dispositivo era stato già presentato un anno fa, e nel frattempo gli studiosi hanno messo a punto un apparato più piccolo, portatile e con caratteristiche decisamente migliorate.
L’apparato viene descritto dagli studiosi come un mantello invisibile e non contiene alcun apparato particolare. Consiste in un cilindro vuoto in metallo, ricoperto da vernice acrilica, che riflette diffusamente la luce. Il tubo viene inserito in un blocco di una sostanza chimica, un polimero organico, nel quale sono state inserite delle nano particelle di biossido di titanio.
Il bello di questo dispositivo sta proprio nella sua relativa semplicità.
Per rendere un oggetto invisibile, la luce non deve colpire l’oggetto e deve essere deviata tutto attorno all’oggetto stesso.
Tuttavia, ciò comporta un aumento della distanza percorsa dalla luce e occorre quindi mettere sotto controllo questo fenomeno.
Il materiale che produce la dispersione della luce riduce la velocità della luce stessa e quindi è possibile accelerare nuovamente la velocità della luce, per tener conto della percorso più lungo che essa deve percorrere.
La dimostrazione pratica che è stata effettuata è assolutamente straordinaria, perché sembra andare contro ogni legge della fisica nota.
In sintesi, se il tempo medio necessario alla luce per attraversare il blocco di materiale organico è nella corretta proporzione, rispetto al tempo medio necessario per attraversare il mantello invisibile, il mantello diventa invisibile.
Il fenomeno di rallentamento della luce dipende molto dalla natura del materiale attraverso il quale la luce deve transitare e quindi, mettendo sotto controllo la concentrazione  delle nano particelle, si può tenere sotto controllo con accuratezza la velocità di propagazione della luce.
Il mantello invisibile lavora bene in diverse condizioni di illuminazione, anche se le condizioni migliori corrispondono a quelle di una luce ambiente o un flash potente.
In pratica, l’effetto mantello invisibile è tanto più efficace, quanto più intensa è la sorgente di luce.
Prima che qualche lettore comincia a pensare ad applicazioni criminose di questa soluzione, è bene tenere presente che il prototipo, ad oggi realizzato, ha le dimensioni all’incirca di un mattone e non sembra per ora facile riuscire a realizzare un dispositivo in grado di mascherare un uomo.
Ciò non toglie che il percorso indicato dagli studiosi tedeschi meriti un approfondimento, che certamente nascerà per il vivissimo interesse che molti giovani tecnici, che hanno partecipato al convegno, hanno già dimostrato nei confronti di questo mantello invisibile.
 
Adalberto Biasiotti
 

14/02/2017: Albo Nazionale Gestori Ambientali: iscrivibili le imprese in concordato con continuità aziendale.

In risposta a diversi quesiti.


13/02/2017: In forma si, ma in sicurezza!

Salute e sicurezza nei centri fitness e nei centri benessere


10/02/2017: Il regolamento generale europeo sulla protezione dei dati

In vigore dal 24 maggio 2016.


10/02/2017: Un convegno a Roma il 22 febbraio per parlare di prevenzione

A Roma il 22 febbraio 2017 si terrà il convegno gratuito “Azione Centrale per il Piano Nazionale di Prevenzione: Il Sistema Infor.MO per la sorveglianza dei fattori di rischio infortunistico e per la programmazione degli interventi di prevenzione”. 


09/02/2017: Piano Nazionale dei Controlli sui prodotti chimici

Un quadro nazionale delle attività di controllo per la verifica di conformità dei prodotti chimici al Regolamento REACH.


08/02/2017: Sicurezza del macchinario: UNI EN 13849-1 in lingua italiana

Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: Principi generali per la progettazione


07/02/2017: Una sintesi delle attività dello SPISAL della ULSS 6 Vicenza

Pubblicato dallo SPISAL dell’ULSS 6 Vicenza, ora Ulss 8 Berica, un documento che riporta in sintesi gli aspetti salienti dell'attività di prevenzione svolta dal Servizio nei diciassette anni che vanno dal 2000 al 2016.


07/02/2017: Disturbi muscolo-scheletrici e lavoro: una mappatura critica

Seminario gratuito a Modena il 17 febbraio.


06/02/2017: Richiesta di chiarimenti relativamente all'utilizzo dell'applicativo per compilazione e trasmissione dati allegato 3B

Le difficoltà dei medici competenti a inserire i dati relativi alle aziende da loro seguite.


03/02/2017: Aiutare i RLS ad affrontare lo stress

Nuova guida del TUC (sindacato inglese).


02/02/2017: Parere relativo alla proposta di direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea C 487/113 del 28.12.2016.


01/02/2017: Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo Stato Regioni del 7 luglio 2016

Recepito dalla Regione Piemonte l’Accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, repertorio 128/CSR del 7 luglio 2016.


30/01/2017: Campi elettromagnetici: linee guida per valutare l'esposizione

Approvate le linee guida per la misurazione dell'esposizione a campi elettromagnetici nelle pertinenze esterne di ambienti abitativi con permanenze continuative giornaliere di almeno 4 ore.


27/01/2017: Albo Gestori ambientali: nuove modalità di iscrizione

L'Albo gestori ambientali ha emanato una delibera con nuovi criteri, requisiti e modalità per l'iscrizione delle imprese che effettuano l’esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti sul territorio italiano.


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24/01/2017: Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età: ecco i risultati!

Quali sono le difficoltà in termini di salute e sicurezza sul lavoro per una forza lavoro dell’UE che invecchia?


23/01/2017: Cosa sta accadendo nel nuovo Ispettorato nazionale del lavoro?

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19/01/2017: Un approccio globale per il benessere dei lavoratori in età avanzata

Diminuire le assenze per malattie e i tassi medi di infortuni tra i lavoratori anziani.


18/01/2017: Comunicazione pile e accumulatori: attivato il portale per l’invio

Attivato il sistema informatico per la comunicazione annuale che i produttori di pile e accumulatori iscritti al Registro Nazionale devono presentare per le quantità immesse sul mercato nel 2016.


17/01/2017: ADR 2017: recepita la Direttiva (UE) 2016/2309

In G.U. UE la Direttiva (UE) 2016/2309 della Commissione relativa al trasporto interno di merci pericolose


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