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09/09/2016: E’ sicuro il data base CCD?

Le debolezze dell'archivio governativo che permette di analizzare le richieste di visti per l’ingresso negli Stati Uniti. Di Adalberto Biasiotti

Negli ultimi tempi gli esperti hanno messo sotto stretta osservazione un data base, che custodisce i dati biometrici di milioni di persone e probabilmente è nativo biometrico più grande del mondo. In questo archivio vengono memorizzate le informazioni afferenti a chiunque abbia richiesto un passaporto per gli Stati Uniti o visto, negli ultimi 10 anni. Ogni scheda del richiedente contiene dati personali come ad esempio la fotografia, le impronte digitali, il numero di sicurezza sociale, altri numeri identificativi ed anche le scuole che sono state frequentate da soggetti in questione.

In un recente incontro riservato, i gestori di questo archivio hanno scoperto che esso è potenzialmente vulnerabile a attacchi da parte di hacker, che cercano in continuazione di trovare dei sistemi per introdurre negli Stati Uniti dei terroristi o delle spie, senza che essi possano essere correttamente identificati.

Gli esperti hanno dimostrato che, con accorgimenti neanche troppo complicati, è possibile rubare l’identità delle vittime o accedere a dati riservati uno dei punti più critici riguarda la possibilità, per un attaccante, di alterare i dati, che permettono di determinare se uno può approvare una richiesta di rilascio di passaporto o di un visto. Il responsabile dell’archivio ha dichiarato che ogni decisione, afferente al rilascio di visti, rappresenta una decisione con riflessi sulla sicurezza nazionale.

I responsabili hanno anche confermato che effettivamente esistono delle vulnerabilità del sistema, alle quali si sta ora cercando di porre rimedio, ma non è stata fornita alcuna informazione in merito al fatto che i rimedi siano già operativi siano sufficientemente efficaci.

Il sistema consente a utenti autorizzati di inserire raccomandazione note direttamente nella scheda di ogni soggetto richiedente. Il responsabile affermano però che per alterare l’esito di una richiesta di visto, un hacker dovrebbe ottenere un privilegio di accesso abbastanza elevato, rendendo quindi questo tipo di attacco più difficoltoso.

Ciò non toglie che gli organi preposti alla sicurezza nazionale siano oltremodo preoccupati anche perché le dimensioni di questo dato ad esse sono spaventose:

più di 290.000.000 di faide legati al rilascio di passaporti,

184.000.000 di registrazioni afferenti al rilascio di visti,

25.000.000 di registrazioni afferenti a cittadini americani che si trovano all’estero.

Secondo gli esperti, l’imbarazzo compare responsabili hanno affrontato un incontro con gli specialisti informatici costituisce già una prova di qualche palese debolezza. Il responsabile hanno anche affermato che queste debolezze sono da attribuire al fatto che il sistema è nato molti anni fa e è stato progettato, quei tempi, senza prestare sufficiente attenzione ai requisiti di sicurezza antintrusione e senza tener conto della rapidità con cui si evolvono le tecniche di attacco.

Ho raccontato questa storia dei miei lettori per mettere in evidenza come spesso il fatto di non tenere sotto attento controllo il livello di sicurezza del sistema informativo, concepita tempo addietro, può portare a situazioni imbarazzanti, nel migliore dei casi è perfino pericolose, nel peggiore dei casi.

 

La foto allegata mostra la home page di questo critico sistema informativo.

Adalberto Biasiotti


15/11/2013: Ciao Ermanno. Un ricordo di Rocco Vitale


25/10/2013: Salute e sicurezza sul lavoro, a 17 imprese il premio di Inail e Confindustria

I riconoscimenti assegnati ad aziende che hanno raggiunto livelli di eccellenza sul fronte della prevenzione e della gestione dei rischi, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto e dall’associazione degli industriali con l’obiettivo di favorire la diffusione delle prassi migliori


17/10/2013: Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro: dal 21 al 25 ottobre


01/10/2013: SISTRI al via dal 1° ottobre 2013: la Circolare esplicativa

Il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato nella serata di ieri una circolare di chiarimento in merito a Sistri, che conferma la partenza del sistema per oggi 1° ottobre 2013.


26/08/2013: CONVERSIONE DECRETO DEL FARE

In g.u. n. 194 del 20 agosto 2013 è pubblicata la Legge 9 agosto 2013 n. 98: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia.


09/08/2013: "Decreto del fare" e modifiche al decreto 81/2008: approvazione definitiva

La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia


01/08/2013: Prosegue al Senato la discussione per la conversione in legge del DL 69/2013 che contiene le modifiche al decreto 81/2008

In Senato continua la discussione per la conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto “decreto del fare”.


26/07/2013: La Camera approva il decreto del fare e le modifiche al decreto 81

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo approvato dalle Commissioni.


24/07/2013: Decreto del fare e decreto 81: votata la fiducia sulla conversione in legge

Votata la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69.


22/07/2013: Decreto del fare: la Camera rinvia in Commissione

Misure urgenti per il rilancio dell’economia: rinvio della camera in Commissione


05/07/2013: Comunicata all’Italia una nuova procedura d’infrazione europea concernente la non corretta attuazione delle misure in materia di sicurezza e salute dei lavoratori

Trasmessa con lettera del 2 luglio 2013 la comunicazione concernente l'avvio della procedura d'infrazione n. 2013/4117 del 26 giugno 2013 per non corretto recepimento della direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro


05/07/2013: Protesta della SIMLII per il ritardo nella emanazione del decreto sull'Allegato 3B

Comunicato di protesta della SIMLII sul ritardo nella emanazione dell'annuciato decreto ministeriale di proroga dei termini di invio e sperimentazione dell'Allegato 3B


03/07/2013: Modificate le sanzioni al Decreto 81


03/07/2013: Denuncia di infortunio e di malattia professionale in via telematica


24/06/2013: Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, il “decreto del fare”

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 giugno 2013 il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 – cosiddetto “decreto del fare” o “decreto fare” - che era stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno.


21/06/2013: Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che contiene ulteriori semplificazioni per le imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge in materia di semplificazioni. Le semplificazioni riguardano anche la sorveglianza sanitaria e l’invio all’Inail di certificazioni mediche di infortunio sul lavoro e di malattia professionale.


19/06/2013: CGIL CISL UIL unitariamente dichiarano la loro contrarietà ai rilevanti interventi di modifica dell’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza

Una dichiarazione dei Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL: è inopportuno che tra le priorità del Governo ci siano interventi di alleggerimento degli adempimenti in materia di prevenzione


17/06/2013: Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge con misure di crescita e semplificazione che riguardano anche il comparto edile

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge recante misure urgenti in materia di crescita e misure di semplificazione. Ad esempio semplificazioni per il comparto edile e in relazione al Documento Unico di Regolarità contributiva


03/06/2013: Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni

Appello processo Eternit, il magnate Schmidheiny condannato a 18 anni


31/05/2013: Illegittimo l’articolo della legge 96/2010 che impedisce l’applicazione dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 15, comma 1, lettera c), della legge 4 giugno 2010, n. 96: bocciata la norma che consente la non applicazione dei requisiti acustici nelle compravendite di alloggi


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